Caccia Grossa

In Prima Persona

Dopo i fasti di Tiger Trouble la serie di Pippo ha in serbo un secondo cortometraggio a tema venatorio. African Diary si differenzia però dallo standard degli How To, dato che la voce fuoricampo non appartiene ad un didascalico saggista, bensì al protagonista stesso dello short, che narra in prima persona del suo safari africano. Non è tuttavia la classica voce di Pippo che tutti abbiamo imparato a conoscere: nella versione originale del corto il narratore ha una voce standard, al cui timbro neutro spetta dare voce ai pensieri di Pippo. La stessa cosa avverrà in futuro anche a Paperino, in Donald's Diary (1954), cortometraggio molto discorsivo in cui sarebbe stata fuori luogo la classica voce starnazzante del papero alla marinara. African Diary è strutturato come una serie di divertenti sketch, che vengono scanditi dalla lettura delle pagine del diario di Pippo: assistiamo al suo arrivo in Africa, allo sbarco sulla Costa d'Avorio, alla partenza dei portatori e all'accamparsi della carovana.

Animali Bipolari

Ancora una volta la figura di Pippo viene moltiplicata, regalando i suoi connotati ad ogni personaggio, bianco o nero, presente sulla scena. Da notare che le orecchie, sparite in Tiger Trouble, non sono ancora riapparse, in un tentativo da parte degli animatori di aggiornare graficamente il personaggio, semplificandolo. African Diary non raggiunge i livelli di frizzante genialità di Tiger Trouble, tuttavia rimane un cortometraggio assai godibile. Come sempre gli animatori si sbizzarriscono nella rappresentazione degli animali: memorabile la scena del laghetto in cui a turno diverse specie si abbeverano, e anche la sequenza conclusiva in cui l'intera carovana viene inseguita da un rinoceronte, ripetendo all'inverso tutta la strada fatta per addentrarsi nell'entroterra. Questa tipologia di climax con l'inseguimento finale, già vista in How to Play Golf e Tiger Trouble verrà usata sempre più spesso nei corti di Pippo, toccando come sempre alcune incredibili vette di humor nonsense. Non saranno rare infatti le gag in cui il predatore di turno assumerà di colpo atteggiamenti positivi, spiazzando e divertendo immancabilmente lo spettatore.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: African Diary
  • Anno: 1945
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Jack Kinney
  • Musica: Oliver Wallace
  • Animazione: Marc Davis, Andy Engman, Eric Larson, Murray McClellan
Nome Ruolo
Marc Davis Animazione
Walt Disney Produttore
Andy Engman Animazione
Ray Huffine Fondali
Jack Kinney Regista
Eric Larson Animazione
Murray McClellan Animazione
Lance Nolley Layout
Oliver Wallace Musica