Out of the Inkwell

Alice Chops the Suey ha un inizio davvero atipico, rispetto al resto della produzione. È questo il momento in cui la serie in un certo senso rivela le proprie radici, omaggiando il lavoro dei fratelli Fleischer, e in particolar modo il ciclo Out of the Inkwell. In quella serie di shorts, famosa per aver dato i natali al personaggio di Koko the Clown, i personaggi uscivano direttamente dal calamaio, prendendo vita sulla tela dopo esser stati disegnati dalla mano dell'artista. È lo stesso intrigante principio che molti decenni dopo sarebbe stato alla base di alcune spettacolari sequenze di Saludos Amigos (1943) e persino del corto di Chuck Jones Duck Amuck (1953). La serie di Alice si basava sul meccanismo opposto: i personaggi non dovevano invadere la realtà, ma una bambina reale avrebbe dovuto penetrare in un mondo animato. In Alice Chops the Suey Julius entra in scena disegnato dalla mano di un artista e Alice lo segue subito dopo sbucando fuori proprio dal calamaio.

Chinatown

La mano dell'artista dipinge attorno a Julius e Alice uno scenario nuovo e in precedenza mai utilizzato, un setting cinese che i protagonisti riconoscono come Chinatown, prima di essere calati in una pericolosa avventura contro una gang di ratti criminali. Il disagio che gli artisti di Walt hanno nel dover fare i conti con il personaggio di Alice è ormai papabile, e infatti non si fanno sfuggire l'occasione di eliminarla con qualsiasi mezzo: stavolta la bambina viene messa dentro un grosso sacco all'inizio del cortometraggio e ci rimane per tutto l'inseguimento, lasciando ovviamente a Julius il ruolo di protagonista. Molto bella anche anche la chiusura circolare, che vede i due protagonisti uscire di scena reimmergendosi nel calamaio.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Alice Chops the Suey
  • Anno: 1925
  • Durata:
  • Produzione: Margaret J. Winkler Productions
  • Cast: Margie Gay
  • Animazione: Rollin "Ham" Hamilton, Thurston Happer, Hugh Harman, Rudolph Ising, Ub Iwerks
Nome Ruolo
Rees Bros Fotografia
Ruth Disney Supervisione Ink & Paint
Margie Gay Cast (Alice)
Irene Hamilton Supervisione Ink & Paint
Rollin "Ham" Hamilton Animazione
Thurston Happer Animazione
Hugh Harman Animazione
Walker Harman Supervisione Ink & Paint
Rudolph Ising Fotografia (Animation); Animazione
Ub Iwerks Animazione
Hazelle Linston Supervisione Ink & Paint
George Winkler Montaggio
Margaret J. Winkler Productions Produttore