Alice Gets Stage Struck

Ritorno alla Realtà

Alice Gets Stage Struck rappresenta un'anomalia nella linea evolutiva delle Alice Comedies, tanto che lo si potrebbe ritenere un felice passo indietro. Dopo numerosi cortometraggi ambientati direttamente nel mondo animato, ecco che viene momentaneamente ripristinata quella cornice introduttiva in live action che accompagnava i primissimi episodi della serie e che si era poi deciso di tagliare. Non è chiaro il motivo di questo ritorno alle origini, tuttavia lo stacco con lo spirito di quelle prime comiche si sente. È passato del tempo da quando Walt, in mancanza di Ub, era costretto a ridurre al minimo la parte animata, e adesso molte cose allo studio sono cambiate radicalmente.

Margie Gay non ha infatti la presenza scenica della vezzosa Virginia Davis, i ragazzini che la accompagnano non sono gli stessi di un tempo e in generale si vede che questi primi minuti sono puramente funzionali alla parte animata. Alice e i suoi amici imbastiscono uno spettacolino basato sul romanzo abolizionista La Capanna dello Zio Tom, esattamente come farà in seguito Topolino in Mickey's Mellerdrammer e nella storia a strisce di Floyd Gottfredson, Topolino e i Due Ladri. Negli anni 20 figure come Tom, la piccola Evangeline e soprattutto il terribile negriero baffuto Simon Legree sono ben presenti nell'immaginario americano. Non stupisce quindi la frequenza con cui in futuro verrà fatto riferimento ai personaggi del romanzo.

La Capanna dello Zio Julius

La sequenza animata viene introdotta, come ai vecchi tempi, da un incidente di scena che fa svenire Alice, portandola a sognare di vivere una vicenda molto simile a quella rappresentata. Durante una nevicata Alice e Julius colpiscono per sbaglio con una palla di neve Pietro, qui alla sua seconda apparizione, più magro e privo del tradizionale moncone. Alice si chiude nella sua casetta mentre Pietro all'esterno, come un novello Simon Legree, le intima di pagargli i danni.

Non è l'unico riferimento allo Zio Tom, e infatti presto entreranno in scena anche i tradizionali segugi all'inseguimento della capanna stessa, staccatasi dalle fondamenta. Tra questi è presente un bassotto, una razza canina il cui corpo flessibile sarà fonte di spassosissime gag anche in futuro, nei corti di Oswald e di Mickey Mouse. Si fanno ricordare anche alcune gag surreali piuttosto ben riuscite come quella in cui Julius dice a Pietro che gli farà rimangiare le sue parole e poi gli infila letteralmente in gola le lettere del suo balloon. In conclusione, Alice Gets Stage Struck è uno dei corti migliori prodotti fino a quel momento, capace di mescolare insieme le varie anime provenienti dal passato e dal futuro della serie.

Revisione del 28 Marzo 2024.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Alice Gets Stage Struck
  • Anno: 1925
  • Durata:
  • Produzione: Margaret J. Winkler Productions
  • Cast: Joe Allen, Margie Gay, Leon Holmes, Marjorie Sewell
  • Animazione: Rollin "Ham" Hamilton, Thurston Happer, Ub Iwerks
Nome Ruolo
Joe Allen Cast
Margie Gay Cast (Alice)
Rollin "Ham" Hamilton Animazione
Thurston Happer Animazione
Leon Holmes Cast
Ub Iwerks Animazione
Mike Marcus Fotografia (Animation)
Marjorie Sewell Cast
George Winkler Montaggio
Margaret J. Winkler Productions Produttore

Bibliografia

Sul film:

  • Merritt, Russell; Kaufman, J. B., Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney/Nel Paese delle Meraviglie: I Cartoni Animati Muti di Walt Disney, Gemona, UD: Edizioni Biblioteca dell'Immagine (1992), Hardcover, Dust Jacket, pp. 240. Updated Edition: Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney, Baltimore, Maryland: The John Hopkins University Press (2000), Paperback, pp. 168.
  • Susanin, Timothy S., Walt Before Mickey - Disney's Early Years, 1919-1928, Jackson, Mississippi: University Press of Mississippi, (2011) Hardcover; Dust Jacket, pp. 340.