Alice Picks the Champ

Finalmente Completo

Per molto tempo Alice Picks the Champ è stato inserito nel novero dei corti perduti, in compagnia di una nutrita schiera di avventure di Alice e Oswald. O quasi. Ne era infatti sopravvissuto un frammento di pochi secondi, relativo alla parte finale, mentre il resto poteva esser ricostruito solo con la fantasia. Ma come a volte accade, l’infaticabile lavoro di ricercatori e collezionisti ha portato a far riemergere una bobina contenente il cortometraggio nella sua forma completa.

La sua diffusione non è stata immediata, e per molto tempo questa versione integrale di Alice Picks the Champ è comunque rimasta sotto chiave, ma ad oggi il filmato è tornato ad essere visionabile e alla portata di tutti. È di scena ancora una volta Pietro, qui chiamato “Tough Pete”, nel ruolo di pugile contro cui resistere per ottenere un premio in denaro. Alice e Julius raccolgono la sfida, ma sarà chiaramente il gatto a sottoporsi al cimento, mentre la bambina rimarrà per buona parte del tempo fuori dall’inquadratura a preoccuparsi.

La Palestra di Pietro

Uno spunto simile a quello di Alice Picks the Champ lo ritroveremo molto tempo dopo, nel 1953 in Canvas Back Duck dove sarà invece Paperino a dover vincere una prova di resistenza, battendosi sul ring con il Pietro di turno. Nel corto di Alice questo Pete ante litteram è ancora rappresentato come un orso e privo di moncone, tuttavia il personaggio è già abbastanza definito per meritarsi la maggior parte dello screen time: lo vediamo lottare contro un topo, una tartaruga, un ippopotamo e persino la sua ombra, in sequenze “a solo” più lunghe dello standard.

I virtuosismi che gli animatori mettono in campo per mostrarci i diversi round si scontrano con l’amara realtà di un disegno non molto solido e un’animazione ancora tutt’altro che all’altezza, ma che riserva una piacevole sorpresa registica verso la fine. Il combattimento contro Julius verrà infatti rappresentato in ombra attraverso delle reticenti silhouette, per impedire allo spettatore di indovinare il vincitore fino all’ultimo momento. L’evoluzione di questa forma d’arte passa anche da questi piccoli dettagli narrativi che faranno presto dello storytelling disneyano un vero e proprio vanto.

Revisione del 28 Marzo 2024.