Alice the Peacemaker

Il Ritorno di Ub Iwerks

Con questo ottavo cortometraggio, le Alice Comedies iniziano una lenta metamorfosi. Da qui in poi la serie vedrà infatti la collaborazione del grande Ub Iwerks, collaboratore e amico di Walt dai tempi di Kansas City. Dopo un fitto carteggio, Walt ha infatti convinto Ub a lasciare la città d'origine per seguirlo in questa nuova avventura hollywoodiana. Iwerks così arriva a Hollywood a bordo di una Cadillac, l’auto dei genitori di Virginia Davis, che i signori avrebbero da questo momento spesso imprestato anche a Walt per permettergli di corteggiare Lillian Bounds. Gli effetti dell’arrivo di Iwerks si sentono immediatamente: Ub è un disegnatore fatto e finito, e la serie di Walt ne beneficia tornando a basarsi sull'elemento che avrebbe dovuto caratterizzarla sin dal principio, ovvero l'animazione.

I siparietti live action che fungono da cornice narrativa alle vicende animate, preponderanti in corti come Alice and the Dog Catcher, vengono qui leggermente ridimensionati. Sono ancora presenti, ma il loro minutaggio inizia a ridursi e molto presto spariranno del tutto. Come conseguenza di questo, anche la durata generale delle commedie inizia gradualmente a diminuire, assestandosi piano piano sui sette/otto minuti tipici dei cortometraggi animati d'epoca. Disney sta iniziando a capire in che direzione andare. Nella breve cornice in live action vediamo Leon Holmes (Tubby), il bambino grasso che di recente aveva acquisito sempre più spazio, entrare in contrasto con un altro bambino, il lentigginoso Spec O’Donnel: i due lavorano come strilloni e si contendono il territorio, finendo per accapigliarsi.

Gatti, Topi e Mattoni

Con l'entrata in scena di Alice la rivalità fra i due aumenta, così per calmare gli animi la piccola racconta loro un aneddoto animato che riguarda un gatto e un topo che tempo fa lei riuscì a riappacificare. Nella sequenza animata in questione conosciamo il gatto Mike (un clone del solito Julius) e il topo Ike, due ladruncoli che portano avanti la loro rivalità in uno scenario domestico, contendendosi il contenuto di un rudimentale frigorifero e coinvolgendo nella loro disputa una strana coppia di umani dai tratti caricaturali. Poi l'azione continua all'esterno, dove i due - con l'aiuto della stessa Alice - troveranno il modo di allearsi ai danni di un cane poliziotto, finendo per fare pace e ispirando così i due bambini del mondo reale a fare lo stesso.

Piuttosto semplice e narrativamente ancora molto grezzo, lo short ha il suo picco nel momento in cui vediamo i due animali reagire alla proposta di far pace. Li vediamo esitare, rimuginando indecisi sulla cosa e dando l'idea di star effettivamente pensando: un dettaglio che oggi diamo per scontato, ma che all'epoca costituiva il seme di quella che decenni dopo sarebbe stata conosciuta come personality animation. Infine una nota riguardante la locandina: il disegno sembrerebbe fare il verso alla celebre striscia coeva Krazy Cat di George Herriman, in cui il topo Ignatz prendeva ripetutamente a mattonate il gatto protagonista. Non è chiaro se si trattasse di un omaggio o una forma rudimentale di pubblicità ingannevole, fatta allo scopo di sfruttare la popolarità dei personaggi di Herriman, tuttavia il personaggio del cane poliziotto sembrerebbe voler portare avanti il gioco di rimandi, costituendo il corrispettivo disneyano di un altro personaggio di quella striscia, Offissa Pup.

Revisione del 28 Marzo 2024.