Alice's Day at Sea

Tutto Cominciò con un Walt

Dopo i difficili inizi a Kansas City e con la fondazione del Disney Brothers Cartoon Studio ad Hollywood il 16 ottobre 1923 possiamo finalmente considerare iniziata la storia della Walt Disney Company in quel di Los Angeles. Gli ex collaboratori della Laugh-O-gram Films Inc. per il momento rimangono a Kansas City e Ub Iwerks coglie l’occasione di tornare a lavorare per l’agenzia pubblicitaria che aveva mollato quando scelse di seguire Walt nella sua avventura imprenditoriale. In mancanza di Iwerks, Ising o Harman, a Walt non resta che rimboccarsi le maniche e avvalersi del supporto del fratello Roy, che lo aiuterà sul piano amministrativo e come tecnico delle riprese. Si rivelerà molto presto assai portato per il primo ruolo e assai meno per il secondo, motivo per cui Walt lo sostituirà appena possibile.

Il primo contratto di distribuzione concordato con Margaret Winkler prevede una dozzina di Alice Comedies che verranno consegnate a intervalli regolari, per essere distribuite mensilmente. L’unico modo per poterlo onorare è mettersi al lavoro il prima possibile, occupandosi in prima persona dell’animazione. Nel frattempo i fratelli Disney riescono a convincere i genitori di Virginia Davis a trasferirsi a Hollywood: il rapporto con la famiglia è davvero molto buono, e i Davis vedono il lancio delle Alice Comedies come un’opportunità concreta di carriera per la piccola. Walt cerca di avvalersi il più possibile della loro disponibilità, e data la mancanza di un vero e proprio team di animatori, non stupisce che in questi primi cortometraggi la parte live action sia importante quanto l’animazione.

Sbrodolate da Pescatore

Dal momento che il pilot Alice’s Wonderland rientra nel novero dei beni della società appena fallita, Walt non lo può sfruttare commercialmente, per cui è con Alice’s Day at Sea che il percorso della serie inizia ufficialmente. Disney si ritrova ad essere l’unico animatore al lavoro sul corto, ruolo che non gli si addice, e dunque limita il più possibile la porzione animata, ponendo l’accento su quella live action che occupa una buona metà della durata totale. Questa lunga introduzione ci presenta il cane di Alice, il pastore tedesco Peggy, il cui sonno viene interrotto da una sveglia… semi-animata. Si tratta di un rudimentale effetto speciale, un orologio con sovrimpressi alcuni elementi cartoon, in modo simile a quanto fatto nel filmato pubblicitario realizzato per il dentista di Kansas City.

La sveglia non è l'unica bizzarria: ben presto vedremo Alice raggiungere la spiaggia di Santa Monica su un'automobilina giocattolo pilotata proprio dal cane. Queste indecisioni di registro relative alle porzioni live action la dicono lunga sull'inesperienza di Walt ai tempi, eppure le cornici dal vero mostrano una buona padronanza espressiva e registica, che per forza di cose l'animazione ancora non ha. In questi primi cinque minuti vediamo inoltre un altro brevissimo inserto animato: un pescatore racconta ad Alice di un suo naufragio, con lo scopo di suggestionarla, e la scenetta viene rappresentata “in negativo” (linea bianca su sfondo nero), come se si trattasse di un disegno alla lavagna. Il passaggio alla sequenza animata vera e propria avviene ancora una volta attraverso lo stratagemma del sogno, e infatti ben presto Alice si addormenterà nello scafo di una barca ormeggiata.

L'Animazione di Walt

La breve e risicata sequenza in animazione ci mostra Alice addentrarsi negli abissi marini, trovandosi in uno scenario surreale dove l'intera fauna terrestre viene trasfigurata in versione ittica: leoni di mare, vacche di mare, elefanti di mare e così via. Va poi notato che spesso e volentieri, quando Alice è inquadrata da lontano o impegnata in azioni difficilmente filmabili, si preferisce crearne una versione animata in miniatura, trucchetto che mette a nudo le enormi difficoltà con la figura umana che si avevano all'epoca. Come in Alice's Wonderland anche qui l'avventura prende una brutta piega con l’entrata in scena di un animale predatore: la bambina viene infatti inseguita prima da un enorme pescione e successivamente da un polipo, i cui tentacoli al risveglio si riveleranno essere semplici reti da pesca abbandonate.

Pur non essendo troppo diverso dal pilot, questo primo corto dello stock ordinato dalla Winkler non incontrò i suoi favori. La distributrice lo trovò poco divertente e preferì mandarlo nelle sale solo in un secondo momento, ritardando così il debutto dell’intera serie. La consegna del materiale avvenne infatti a metà dicembre del 1923, mentre la distribuzione partì il primo marzo del 1924, quasi tre mesi dopo. Poi, nel 1925 ne venne richiesto un upgrade, che Walt fornì avvalendosi dell’apporto di Ub Iwerks e degli altri collaboratori che nel frattempo avevano raggiunto lo studio. Walt si era illuso che il rapporto con Margaret Winkler sarebbe stato alla pari, ma ben presto si rese conto di dover sottostare a regole e gusti altrui, accettando addirittura che il montaggio dei suoi film avvenisse a New York. Le cose sarebbero peggiorate qualche tempo dopo, con l’entrata in scena di Charles Mintz, il marito della Winkler, ma per il momento la serie era stata varata e da allora ogni primo del mese un nuovo corto di Alice raggiunse le sale.

Revisione del 28 Marzo 2024.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Alice's Day at Sea
  • Anno: 1924
  • Durata:
  • Produzione: Margaret J. Winkler Productions
  • Regia: Walt Disney
  • Soggetto:
  • Cast: Virginia Davis, Peggy
  • Animazione: Walt Disney, Rollin "Ham" Hamilton, Thurston Happer, Ub Iwerks
Nome Ruolo
Virginia Davis Cast (Alice)
Roy Disney Fotografia (Live Action)
Walt Disney Regista; Soggetto; Animazione
Rollin "Ham" Hamilton Animazione (1925 version)
Thurston Happer Animazione (1925 version)
Ub Iwerks Animazione
Peggy Cast (Dog)
Margaret J. Winkler Montaggio
Margaret J. Winkler Productions Produttore

Bibliografia

Sul film:

  • Merritt, Russell; Kaufman, J. B., Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney/Nel Paese delle Meraviglie: I Cartoni Animati Muti di Walt Disney, Gemona, UD: Edizioni Biblioteca dell'Immagine (1992), Hardcover, Dust Jacket, pp. 240. Updated Edition: Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney, Baltimore, Maryland: The John Hopkins University Press (2000), Paperback, pp. 168.
  • Susanin, Timothy S., Walt Before Mickey - Disney's Early Years, 1919-1928, Jackson, Mississippi: University Press of Mississippi, (2011) Hardcover; Dust Jacket, pp. 340.