Cycles

Disney in VR?

Sebbene Cycles non sia stato il primo corto della serie Short Circuit ad essere stato ultimato, è di sicuro stato il primo di cui si è iniziato a parlare, e il primo ad essere presentato nei festival di settore. La ragione di tutto questo è che si tratta del primo corto Disney in realtà virtuale, realizzato per dare ad uno spettatore adeguatamente attrezzato la possibilità di fruirne muovendosi liberamente all’interno dello spazio scenico. Chiaramente all’infuori di un festival sono ben pochi gli spettatori in grado di poter vivere tale esperienza, e così di Cycles è stata prodotta una versione “standard” da distribuire su Disney+ come quinto cortometraggio del ciclo. In questo riarrangiamento chiaramente non è il pubblico a decidere le inquadrature: la macchina da presa infatti ruota lentamente intorno al set mostrando ciò che serve a seguire la storia. Va detto però che anche col casco VR lo spettatore di Cycles non è davvero così libero, ma indotto con vari stratagemmi a volgere lo sguardo nelle aree in cui avviene l’azione. Quindi, una volta privato della sua affascinante specificità, il risultato in termini narrativi rimane più o meno lo stesso.

Guardarsi Indietro

L’idea di Cycles è venuta al regista Jeff Gipson osservando la storia della sua famiglia. La colonna sonora è stata inoltre composta appositamente dalla madre, mentre i personaggi del corto rappresentano idealmente i suoi nonni, ai quali l’opera viene dedicata. All’inizio troviamo un’anziana signora mentre si prepara a lasciare “temporaneamente” la casa in cui ha vissuto, per entrare in un ospizio. Sul filo della memoria vediamo, come fantasmi, animarsi i suoi ricordi, ripercorrendo a ritroso alcuni momenti chiave della storia della sua vita in quella casa. Un carosello di esperienze dolci e amare, che lo spettatore coglie a stralci, ricostruendone i significati per conto proprio: la morte del marito in seguito a un attacco di cuore, gli ultimi anni insieme, l’adolescenza della figlia, la maternità, fino all’arrivo in casa dei novelli sposini. Le voci si susseguono come echi indistinti per dare al pubblico la sensazione di essere parte di questo vortice di nostalgia. Non tutto si capisce, né si deve capire, conta solo il mood generale.

Deprimere con Arte

La tecnica utilizzata è una CGI dal rendering pittorico, in cui i modelli dei personaggi appaiono meno rifiniti e dalle forme un po’ vaghe. L’effetto, che ricorda alla lontana l’arte di Dave McKeane, serve a sottolineare la loro natura di ricordi sbiaditi dal tempo, e si sposa molto bene con le necessità tecniche della realtà virtuale. Cycles è uno dei migliori corti del programma sperimentale: emozionante, commovente, nostalgico e fondamentalmente amaro. Il finale poi non fa sconti allo spettatore mostrandogli brutalmente ciò che sarà di quella casa qualche anno dopo. Nemmeno con La Piccola Fiammiferaia (2006) i WDAS avevano osato privare lo spettatore di un contentino finale, ma qui l’intento è tutt’altro che consolatorio e fa di Cycles un coraggioso capolavoro e una pagina importantissima della storia dell’animazione disneyana. La realtà virtuale rappresenta una nuova frontiera ancora tutta da esplorare per lo studio: dopo questa prima soddisfacente esperienza, a Gipson è stato infatti affidato un secondo corto in VR, Myth: A Frozen Tale, ispirato alla mitologia norrena descritta in Frozen II.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Cycles
  • Anno: 2020
  • Durata:
  • Regia: Jeff Gipson
  • Musica: Jaquie Gipson
  • Animazione: Daniel Martín Peixe
Nome Ruolo
Jaquie Gipson Musica
Jeff Gipson Regista
Daniel Martín Peixe Animazione