Paperino e il Pozzo di Soldi

L'Abisso Monetario

Questa piccola storia, uscita dopo l'esperienza alla Gladstone e alla Oberon, viene realizzata da Rosa direttamente per la divisione periodici della Disney Americana, e si rivela assai complessa ed intrigante, stuzzicando il lettore sia sul versante narrativo che su quello grafico. Le dodici tavole si svolgono perlopiù tra le mura del deposito, e più precisamente all'interno dei tre ettari cubici di monete. Don Rosa mostra così al lettore gli anfratti monetari ed auriferi, in un tripudio di fittizie miniere e di pericolanti colonne.

Paperone permette a Paperino di farsi pagare con la moneta più preziosa che possa trovare. Scatta così nel marinaretto la sua solita volontà di strafare e di esagerare, con gli usuali esiti disastrosi. Lo spunto numismatico deriva da una storia barksiana, ma il risultato finale è del tutto diverso. Per la parte grafica Don si diverte con le solite quadruple, utilizzando anche vignette lunghe e strette, con un layout meno regolare e quasi claustrofobico, perfetto per gli anfratti monetari.

Di Collezionismo e di Sentimenti

La storia prende le mosse dalle critiche che Paperone lancia ai numismatici, fredde persone che costruiscono fredde collezioni di monete, tutte chiuse nelle loro bustine protettive. Lui invece - e ci colleghiamo alla storia principe del personaggio Zio Paperone e la Disfida dei Dollari - ci si tuffa come un pesce baleno, e ci scava gallerie come una talpa. E anche i nipotini usano le monete per farci castelli e costruzioni. Inoltre, tutto quel denaro ha un valore molto più alto di quello attribuitogli dagli esperti di numismatica, perché ogni moneta rappresenta il duro lavoro e i sacrifici che Paperone ha compiuto in tutta la sua vita.

Questo tema sarà sviscerato lungo tutta la futura Saga, ma Don Rosa lo aveva già ben presente in questa fase della carriera. Inoltre, costituisce un'arguta presa in giro dei collezionisti in America, dediti solo a comprare albi imbustati, destinati a non essere mai letti, al contrario di quanto fatto da Don, che ha sempre visto la propria collezione di fumetti come un modo per ritrovare ricordi ed emozioni di un tempo perduto. Il finale con morale non risulta stucchevole né pesante, e costituisce un bell'approdo per quella che è a tutti gli effetti l'odissea morale di Paperino. Una storia, in sintesi, tutt'altro che banale, che approfondisce una volta di più il personaggio di Paperone, nel quale Don Rosa ha infuso molti dei suoi valori.

di Amedeo Badini Confalonieri - Il fumetto è sempre stato la sua grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico gli ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il suo primo campo, ma non disdegna sortite e passeggiate in territori vicini. Scrive di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per il Papersera.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Donald Duck - The Money Pit
  • Anno: 1990
  • Durata:
  • Storia:
Nome Ruolo
Don Rosa Disegni; Storia