Paperino - il Papero del Passato e del Futuro

Completando i Pertwillaby Papers

Lo spunto per questa storia arriva ancora una volta dal passato di Don Rosa, in particolare dai Pertwillaby Papers, opere giovanili destinate alle fanzine, ai giornalini scolastici e alle produzioni indipendenti, in cui il protagonista, Lance, altri non era che un avatar dello stesso autore. Già Figlio del Sole e Il Solvente Universale pescavano da quei soggetti, ora con Il Papero del Passato e del Futuro il cerchio si chiude, dando una conclusione all’episodio Knighttime, all’epoca rimasto incompiuto. La trama prende le mosse dall’idea di Paperino di far soldi con una macchina del tempo portatile innescando una catena di eventi che lo porterà faccia a faccia con re Artù.

Don Rosa può così finalmente far scontrare i paperi con la Storia, questa volta in presa diretta, dopo anni di citazioni e riferimenti indiretti. E anche questa volta decide di adottare un approccio realistico, portando i personaggi in uno scenario verosimile, con risultati paradossali. L’Artù che incontriamo, infatti, non è quello dei miti e delle leggende o dei romanzi di T. H. White (malgrado il titolo rimandi a The Once and Future King, il libro che ispirò il disneyano La Spada nella Roccia), ma un più prosaico signorotto della guerra, che si muove in un’arretrata Inghilterra del VI secolo dopo Cristo.

Narrazioni Distorte

La vicenda gira tutta attorno questo straniante paradosso: vedere Artù, Merlino e gli altri cavalieri per quello che effettivamente erano: rozzi soldati che vivacchiavano in un rustico scenario, impegnati non in gloriose battaglie, bensì in misere scaramucce locali. La Storia perde il sapore della leggenda e lascia il posto all’ordinario. L’atteggiamento dissacrante di Don Rosa non è altro che una divertita celebrazione della narrativa, e ci mostra quanto la fantasia e il racconto possano trasfigurare la realtà, rendendocela accettabile.

Don Rosa celebra anche il fumetto, ed esalta la capacità di incantare con l'arte della parola: Merlino gonfia e adorna sventure e prodezze in un affascinante cortocircuito tra passato e presente. Inoltre, l'autore del Kentucky ci fa provare pietà e tenerezza per questi sbruffoncelli di periferia, che riescono, proprio attraverso la narrativa, a riscattarsi.

Edi e Archimede

Ne Il Papero del Passato e del Futuro per la prima volta Don Rosa decide di coinvolgere direttamente nell’azione i personaggi di Edi e Archimede. Il piccolo aiutante robotico non è un personaggio semplice da utilizzare: Barks l’aveva infatti creato per riempire le porzioni vuote della vignetta e per fornire ad Archimede un interlocutore a cui rivolgersi. È buffo vedere la supponenza con cui Paperino lo tratta nella storia di Rosa, tuttavia il fatto che Edi sia muto in realtà non gli preclude nessuna azione. E infatti l’autore gli assegna addirittura un ruolo risolutivo nell’economia della vicenda.

Archimede corrisponde in tutto e per tutto alla versione barksiana del personaggio: riflessivo, distaccato e così concentrato nel suo vasto mondo interiore, da finire spesso confuso: sono i nipotini, infatti, a suggerirgli un uso più accorto della macchina del tempo, mentre da manuale è la sua ingenuità nel credere che i rozzi cavalieri arturiani possano essere Giovani Marmotte troppo cresciute. Insomma, un'altra conferma di come Don Rosa riesca a fare un uso “classico” del cast barksiano, senza per questo aver paura di andare oltre.

di Amedeo Badini Confalonieri - Il fumetto è sempre stato la sua grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico gli ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il suo primo campo, ma non disdegna sortite e passeggiate in territori vicini. Scrive di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per il Papersera.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Donald Duck - The Once And Future Duck
  • Anno: 1996
  • Durata:
  • Storia:
Nome Ruolo
Don Rosa Disegni; Storia