Il Reato di Paperino

Un'Altra Odissea Psicologica

È nella metà degli anni 40 che Paperino vive la fase più ispirata della sua carriera. La parentesi bellica ha reso più smaliziata l'animazione disneyana, con notevole beneficio della serie di Donald Duck, ora capace di proporre al pubblico situazioni molto più intelligenti e mature rispetto allo slapstick ingenuo di qualche anno prima. Dopo i fasti di Donald's Off Day, uscito l'anno precedente, Paperino viene nuovamente reso protagonista di un'odissea psicologica: lo troviamo infatti completamente al verde, a poche ore da un appuntamento con Paperina, con il ricco salvadanaio dei nipotini ad un passo da lui. È facile immaginare quali possano essere gli sviluppi, e Donald's Crime li presenta nel migliore dei modi, portando “in scena” un coprotagonista: una voce fuoricampo che per tutta la durata dello short si rivolge a Paperino, facendo le veci della sua coscienza. Questa sorta di io interiore influenza le decisioni del papero, irridendolo e spingendolo infine a compiere il misfatto. Straordinaria l'intera sequenza d'apertura, capace di mettere letteralmente a nudo le emozioni di Donald, facendo coincidere il suo punto di vista con quello dello spettatore, sempre più partecipe della vicenda.

Zio e Nipoti

Donald's Crime riporta in scena i nipotini nel migliore dei modi. Viene seguita infatti la lezione di Donald Duck and the Gorilla e Donald's Off Day, usciti l'anno precedente, mostrando Qui, Quo e Qua giocare tra le quattro pareti domestiche. Il loro ruolo è quello dei piccoli di casa, prima ancora che dei monelli con cui ingaggiare scaramucce, e questo maggior realismo nel rapporto con lo zio si sente parecchio. Li vediamo infatti andare a nanna dopo la preghierina, sgridando lo zio per aver dimenticato il bacio della buonanotte, e facendolo quindi sentire involontariamente in colpa per il furtarello perpetrato ai loro danni. Il loro rapporto si sta decisamente evolvendo rispetto agli inizi, complice anche il lavoro fatto contemporaneamente da Carl Barks sulle pagine di Walt Disney's Comics and Stories. In futuro le diatribe familiari continueranno in grande stile, ma senza mai perdere di vista la quotidianità dei personaggi, che riusciranno a dare il meglio di loro proprio fra le mura di casa.

Il Ritorno di Paperina

Non meno importante è la presenza di Paperina, personaggio che aveva esordito nel 1940 in Mr. Duck Steps Out e che da quel momento in avanti era stato visto molto poco, limitandosi ad un paio di camei. Non si può dire che in questo suo ritorno la papera abbia un grande screen time, tuttavia la sua presenza aleggia e incide nell'economia degli eventi. La troviamo nella sequenza della serata con Paperino, intenta a ballare con lui, regalandoci un assaggio dei passi di danza che andavano di moda negli anni 40, e che oggi appaiono sicuramente bizzarri. Gli animatori decidono inoltre di regalarle una voce femminile, affrancandola dalla parlata starnazzante di Clarence Nash e accentuandone il lato passionale, come vediamo al momento del bacio con Paperino, uno dei più piccanti mai rappresentati sullo schermo. Paperina da questo momento in avanti farà capolino nei migliori corti di Donald, rivelando un temperamento mutevole: dolce, tenera e comprensiva in alcuni, collerica e pepata in altri, dimostrando di essere a tutti gli effetti il corrispettivo femminile dell'istintivo e imperfetto Paperino.

In Cerca di Redenzione

Donald's Crime trova il suo apice nella fantastica sequenza conclusiva, in cui la voce fuoricampo volta le spalle a Paperino, trasformandosi da spirito della tentazione a incarnazione del senso di colpa. Donald si ritrova così a fuggire per le strade della città colto da fobie e paranoie di ogni tipo, in un pittoresco svarione a tinte noir in cui il malcapitato si ritrova a interpretare suo malgrado un criminale in cerca di redenzione. Stereotipi tipici della narrativa gialla e thriller si avvicendano uno dopo l'altro, fino a che Paperino esce finalmente dall'incubo, lavorando tutta la notte come lavapiatti per ripagare i nipoti. Difficilmente in futuro vedremo cortometraggi complessi e stratificati quanto lo straordinario Donald's Crime. Il papero alla marinara continuerà a dare il meglio proprio negli short incentrati sulle sue relazioni sociali e familiari, caratterizzati da trame articolate e distanti quindi dal semplice slapstick a base di comprimari animali. Paperina, Qui, Quo e Qua si concederanno tuttavia rare apparizioni, rendendo queste vicende delle rarissime gemme all'interno della filmografia disneyana.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Donald's Crime
  • Anno: 1945
  • Durata:
  • Regia: Jack King
  • Storia:
  • Musica: Edward Plumb
  • Animazione: Paul Allen, Josh Meador, Harvey Toombs, Don Towsley
Nome Ruolo
Paul Allen Animazione
Merle Cox Fondali
Jack King Regista
Josh Meador Animazione
Ernest Nordli Layout
Edward Plumb Musica
Harvey Toombs Animazione
Don Towsley Animazione
Ralph Wright Storia