Il Capo dei Pompieri

I Pompieri di Paperino

Fire Chief chiude il 1940 di Paperino, un'annata molto prolifica per il personaggio. Non è la prima volta che Donald appare in qualità di comandante di una truppa di paperotti, con i nipotini nel ruolo di serafici e apatici subalterni. Era già accaduto in Good Scouts (1938) e in Sea Scouts (1939), e quindi lo staff Disney pensa di proporre una volta di più questa situazione, declinandola in modo ancora diverso e ambientandola nel mondo degli eroici vigili del fuoco. Il tema dei pompieri ricorre più volte nella filmografia disneyana, a partire da Alice the Fire Fighter (1926), prodotto ai tempi del muto. Topolino aveva poi toccato l'argomento nel simpatico The Fire Fighters (1930) e nell'eccellente Mickey's Fire Brigade (1936). Questo cortometraggio con Paperino è quindi il quarto corto a tema, peraltro molto riuscito. Uno dei motivi è che nel team di sceneggiatori di Fire Chief è presente anche il geniale Carl Barks che più tardi nei suoi fumetti ci mostrerà più volte Paperino in questo ruolo, con ottimi risultati.

Una Gag Dopo L'Altra

Si può affermare senza ombra di dubbio che questo cortometraggio è il migliore fra quelli in cui Paperino gioca a fare il capo. I personaggi sfoggiano una caratterizzazione di tutto rispetto, con Paperino borioso ai limiti dell'autolesionismo, mentre i nipotini riescono a conciliare il loro lato monello con quello piú diligente: non rinunciano a far scherzi allo zio, ma si dimostrano all'occorrenza più assennati di lui. A rendere ottimo Fire Chief sono però le riuscitissime gag, snocciolate una dopo l'altra ad un ritmo velocissimo. Chi già ha amato le tenpages di Barks non potrà fare a meno di ritrovare lo stesso spirito dissacrante e il suo amore per il paradosso nella sequenza in cui Paperino si rende conto che ad andare a fuoco è la sua stessa stazione. Il corto però non offre un'unica gag stiracchiata, bensì numerose trovate geniali: Paperino che viene sparato fra le nuvole con una scala pieghevole, la pompa che impazzisce e si trasforma in un'enorme gavettone e per finire il fatale errore di Paperino che finisce per rimetterci la caserma e l'autopompa dopo averle irrorate... di benzina.