Goofy's Freeway Troubles

La Seconda Metà del Progetto

Come si è visto, a metà degli anni 60 lo studio mette in produzione due speciali cartoni animati di Pippo, riprendendo il personaggio dopo un gap durato qualche anno. L'idea è quella di farne materiale didattico da distribuire nelle scuole, ma a conti fatti si preferisce mandarli prima sul grande schermo, puntando sul fattore intrattenimento più che su quello educativo. Conosciuto anche come Freewayphobia n° 2, questo secondo film sulla prevenzione stradale dura leggermente meno del predecessore (solo tredici minuti), ma ne ricalca fedelmente l'impostazione. Il regista è ancora Les Clark, sempre più coinvolto in questi progetti di natura didattica, mentre il compositore è nuovamente George Bruns. L'inizio è molto simile a quello del primo Freewayphobia: vengono mostrate alcune riprese live action di autostrade mentre il narratore introduce l'argomento. I tre flagelli che erano stati presi in esame la volta scorsa - il timido, l'impaziente e il negligente - vengono nuovamente menzionati, ricordando al pubblico di stare alla larga da loro. Questa volta ci si concentra però su una quarta tipologia, lo “Stupidicus Ultimas”, una sorta di incarnazione pippide di quel "fool" che aveva allietato un decennio prima i corti del Grillo Parlante.

Lo Stupidicus Ultimas

Seguiamo l'esemplare in questione sin dal cortile di casa sua, evidentemente trascurato, e lo vediamo provare fastidio e una malcelata invidia nei confronti del proprio vicino di casa, che invece appare curato e pignolo fino ai limiti dell'assurdo. Si tratta di piccoli particolari che avvicinano maggiormente questa seconda uscita al registro narrativo dei classici How To di Pippo, facendo passare decisamente in secondo piano l'anima didascalica. Una dopo l'altra, vengono mostrate le peggiori abitudini dello Stupidicus e le conseguenze devastanti cui queste portano. Il soggetto in questione tende a non curarsi del cattivo stato in cui versano i suoi pneumatici, che rischiano di esplodere nel mezzo dell'autostrada, e non è capace di caricare il bagagliaio o il rimorchio in modo che gli oggetti rimangano al proprio posto. Soprattutto, si dimostra assai poco lungimirante quando si tratta di far benzina, preferendo metterne poca nel serbatoio, illudendosi così di star risparmiando. Si passa poi a illustrare gli errori da lui commessi in caso di emergenza: uscire dal lato sbagliato del veicolo, attraversare di corsa l'autostrada e via dicendo.

La “Selezione” di Leonard

A questo punto si ha una breve parentesi didascalica, in cui viene sinteticamente spiegato tramite immagini statiche e animazione limitata il modo corretto di comportarsi in tali occasioni. Ma tutto ciò dura davvero molto poco, e subito dopo torna in scena lo Stupidicus, offrendo nuove divertentissime gag incentrate sulle “ideali” condizioni del guidatore: lo vediamo guidare in stato di ebbrezza o senza essersi adeguatamente riposato, con le orrende conseguenze del caso. Infine, non si risparmia un riferimento alle condizioni della strada, che vanno controllate con attenzione in caso di maltempo. Insomma, si tratta di un menu decisamente più vario rispetto al predecessore, capace di offrire tanta buona animazione e tutto l'umorismo di cui è capace Pippo, senza far pesare la componente didattica. È un vero peccato che la loro natura “ibrida” abbia portato Leonard Maltin ad escludere questi due lavori dal volume dei Disney Treasures dedicato all'opera omnia di Pippo. Dopo i due Freewayphobia, la filmografia dello spilungone rimase a corto di nuove produzioni per altri due decenni, dopodiché il personaggio venne ripreso solo occasionalmente.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Goofy's Freeway Troubles
  • Anno: 1965
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney, Ken Peterson
  • Regia: Les Clark
  • Musica: George Bruns
  • Animazione: Jack Boyd, Bob McCrea, Cliff Nordberg
Nome Ruolo
Ray Aragon Layout
Jack Boyd Animazione
George Bruns Musica
Les Clark Regista
Walt Disney Produttore
Bill Layne Fondali
Bob McCrea Animazione
Cliff Nordberg Animazione
Kendall O'Connor Direzione Artistica
Walt Peregoy Fondali
Ken Peterson Produttore Associato