How to Have an Accident in the Home

Buena Vista

How to Have an Accident in the Home è il primo cortometraggio disneyano ad essere distribuito dalla Buena Vista, società fondata dallo stesso Walt, che da questo momento in poi subentrerà alla RKO. Si tratta anche dell'ultimo corto in Cinemascope nella serie di Paperino, la cui produzione da questo momento in poi smetterà di essere costante e procederà ad intermittenza fino al 1961. In questa particolarissima fase, sono molti i cambiamenti cui gli short Disney stanno andando incontro. Sul piano formale è notevole la definitiva scomparsa dai credits della dicitura Donald Duck, rimpiazzata da un ben più generico a Walt Disney Cartoon. Inoltre, il fatto che manchi una title card statica, ma sia presente una bizzarra gag “testuale”, è indice di una certa volontà di sperimentare, rompendo gli schemi. Per quanto riguarda i contenuti, questi ultimissimi corti e mediometraggi preferiranno lasciarsi alle spalle gli storici bisticci con gli animaletti, per adottare invece un approccio didattico, più in linea con la recente serie di short del Grillo Parlante, trasmessi all'interno del programma televisivo Mickey Mouse Club (1955).

La Bilogia di J. J. Fate

Questo How to Have an Accident in the Home è il primo di una bilogia di cortometraggi dal tono semiserio, dedicati al tema della prevenzione. Come regista troviamo Charles Nichols, ma nel team degli sceneggiatori è presente anche Jack Kinney, pronto a infondere al ciclo la sua tipica impronta dissacrante. A far da maestro di cerimonie è un nuovo personaggio, uno spiritello barbuto dalle fattezze anatrine, di nome J. J. Fate, incarnazione della sorte. Lo spiritello spiega al pubblico come fin troppo spesso la gente dia la colpa a lui dei propri guai, quando invece dovrebbe incolpare solo sé stessa. Per rafforzare la propria tesi, J. J. Fate usa Paperino come esempio per mostrarci quanto l'uomo medio finisca per incorrere in disastrosi incidenti domestici, unicamente a causa della propria negligenza. Donald si ritrova quindi a ricoprire quel ruolo che tempo prima era stato riservato a George Geef, e non è un caso che lo stile del corto, oltre a richiamare gli I'm No Fool del Grillo Parlante, ricalchi la struttura dei cortometraggi di Pippo. Un importante punto di contatto con quella produzione è il reiterato e demenziale uso del ralenti.

Donald Geef

Attraverso alcuni sketch, assistiamo ai diversi modi con cui è possibile farsi del male in casa propria, raggiungendo in alcuni casi dei picchi di rara genialità, come nella scena in cui si paragona la sciatta disposizione degli elettrodomestici a casa di Paperino ad una vera e propria sedia elettrica. Interessante inoltre la ripresa del conduttore tv di Football Now and Then (1953), che spunta dallo schermo televisivo di Donald. Sul fronte grafico viene decisamente accentuata la stilizzazione delle figure, e in alcuni casi le stesse animazioni di Paperino hanno un sapore molto sperimentale, adottando quell'impostazione estrema che avranno i personaggi nei coevi spot televisivi. In definitiva, How to Have an Accident in the Home è una perla, capace di mescolare sapientemente la mimica di Paperino con lo spirito graffiante dei corti di Pippo, non rinunciando all'impronta educativa già sperimentata in tv. Il secondo e ultimo corto del ciclo, How to Have an Accident at Work (1959), arriverà soltanto tre anni dopo, ma per allora nei corti il formato panoramico sarà già stato abbandonato.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: How to Have an Accident in the Home
  • Anno: 1956
  • Durata:
  • Regia: Walt Disney, C. August Nichols
  • Storia: ,
  • Musica: Franklyn Marks
  • Animazione: Jerry Hathcock, Volus Jones, George Nicholas
Nome Ruolo
Bill Berg Storia
Jack Buckley Effetti d'Animazione
Walt Disney Regista
Jerry Hathcock Animazione
Volus Jones Animazione
Jack Kinney Storia
Franklyn Marks Musica
George Nicholas Animazione
C. August Nichols Regista
Lance Nolley Layout
Ernie Nordli Layout
Anthony Rizzo Fondali