Come Giocare a Baseball

Nascono i Pippidi

Nel 1942 si può sicuramente dire che la formula degli How To abbia preso il via, diventando la ricetta ufficiale per i cortometraggi di Pippo. L'altro leit motiv ricorrente in questa fase sarà lo sport: una dopo l'altra tutte le principali discipline sportive verranno rivisitate in chiave umoristica, senza mai uscire da questo tracciato. Pippo si rivelerà un eccellente interprete, acquisendo una fisionomia più snella e dinamica, specialmente dopo l'abbandono dello studio da parte di Art Babbitt, che aveva donato al personaggio i suoi tratti più goffi. How to Play Baseball è un cortometraggio fondamentale nell'evoluzione della serie, perché per la prima volta viene preso in esame uno sport non individuale, bensì a squadre. Per continuare con le sue demenziali dimostrazioni diventa quindi necessario moltiplicare il personaggio di Pippo, creando un esercito di suoi cloni assolutamente identici. Questo stratagemma era stato usato brevemente l'anno precedente nella retrospettiva storica che apriva The Art of Self-Defense (1941), e diventerà una pratica sempre più comune, facendosi strada anche nei fumetti. Sarà proprio sulla carta che il concetto di “pippide” verrà regolarizzato e giustificato, diventando il termine con cui identificare la moltitudine di personaggi che compongono la grande famiglia di Pippo.

Le Partite Pazze

How to Play Baseball è molto importante anche per la sua particolare struttura: nella prima parte si ripetono gli schemi già consolidati nella serie, con la voce narrante che spiega le regole del baseball con schemi e dimostrazioni, mentre nella seconda si scende in campo e assistiamo alle world series. A questo punto la voce narrante smette i panni del didascalico documentarista e si trasforma in una sorta di cronista di ciò che avviene in campo, dando inizio ad una fortunata serie di cortometraggi incentrati sulle folli partite giocate dai pippidi. Negli anni successivi tutti i principali sport a squadre verranno analizzati proprio con questo stratagemma, costituendo un’intelligentissima sottocategoria della formula How To: il filone annovera How to Play Football (1944), Double Dribble (1946), Tennis Racquet (1949) e lo strepitoso Hockey Homicide (1945). Questo primo corto sul baseball è ancora un po' distante da quello humor sopra le righe che avremo successivamente, benché la conclusione in cui la pallina si scuce e si trasforma in un gomitolone di fili anticipa i toni deliranti che ben presto caratterizzeranno il filone.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: How to Play Baseball
  • Anno: 1942
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Jack Kinney
Nome Ruolo
Walt Disney Produttore
Jack Kinney Regista