Una Partita di Pippidi

Con How to Play Baseball (1942) la serie di Pippo aveva trovato un geniale stratagemma per allargare la sua rassegna sportiva anche ai giochi a squadre. Nella seconda parte di quel cortometraggio assistevamo infatti alle world series e il personaggio di Pippo veniva opportunamente moltiplicato per interpretare ogni giocatore presente in campo. Questa bizzarra trovata darà inizio ad una sottocategoria di How To totalmente incentrata sulle partite disputate da una moltitudine di pippidi, in cui la tradizionale voce fuoricampo incarnerà il ruolo di cronista. Con How to Play Football questo particolare format si allarga all'intera durata del cortometraggio, che prende in esame quello che dopo il baseball viene considerato lo sport nazionale per gli americani. Le due squadre universitarie che si fronteggiano sono i Taxidermy e gli Anthropology, entrambe con un grande seguito, che va a includere supporter di ogni tipo: un esercito di vecchietti, svariate orchestre e un serraglio di mascotte animali. Insomma, l'intento è fin da subito quello di parodizzare l'importanza estrema che il football ricopre nella società americana.

Umorismo Incessante

È notevole come gli artisti dello studio riversino nei cortometraggi di Pippo ogni geniale trovata venga loro in mente, trasformando questo ciclo diretto da Jack Kinney in un concentrato di comicità intelligente. L'umorismo dello short è multiforme e non si limita alla satira, ma si basa moltissimo sulle gag visive, sulla caratterizzazione dei giocatori e sugli efficacissimi tempi comici, così distanti dalla lentezza di certi cortometraggi con Paperino e Pluto, prodotti qualche tempo prima. Il ritmo è incessante: ogni singola scena contiene una battuta di qualche tipo, a volte surreale, a volte paradossale, altre volte semplicemente irriverente. Si ricorda a questo proposito la caratterizzazione dell'allenatore, che con Pippo condivide solo le fattezze e nulla più: aggressivo, melodrammatico, manipolatore ed eccessivo in ogni sua manifestazione emotiva, si fa ricordare per la sequenza in cui durante la pausa stimola i suoi giocatori a fare di meglio, ricorrendo a mezzucci di ogni tipo. È stata trovata dunque una nuova strada che permetterà allo humor degli artisti Disney di esprimersi pienamente, come vedremo negli altri corti del filone, come Double Dribble (1946), Tennis Racquet (1949) o lo sfrenatissimo Hockey Homicide (1945).

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: How to Play Football
  • Anno: 1944
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Jack Kinney
Nome Ruolo
Walt Disney Produttore
Jack Kinney Regista