Il Primo Assolo di Pluto

Just Dogs vede la straordinaria partecipazione di Pluto, alla sua prima apparizione senza Topolino. Il cucciolone si sta progressivamente ritagliando uno spazio sempre maggiore nei cortometraggi di Mickey Mouse. Il pubblico lo apprezza e gli animatori iniziano ad utilizzarlo di frequente scoprendone le doti: Pluto permette di valorizzare il personaggio di Topolino e movimenta le vicende dando vita a simpatiche gag basate sulla pantomima. Pluto non parla ma pensa: questo concetto diventerà il cavallo di battaglia dell'animatore Norman Ferguson, il cui metodo di lavoro farà scuola, fornendo le basi per trasformare questi personaggi disegnati in figure credibili. È chiaro che con questi presupposti si ritenga Pluto ormai in grado di agire da solo, senza necessariamente avere Topolino tra le zampe. La sua serie personale di cortometraggi arriverà soltanto nel 1937, tuttavia nel frattempo si pensa che le Silly Symphony con la loro struttura libera possano offrire al cucciolone uno spazio adeguato per agire da solista.

Pluto e le Silly Symphony

Non è Pluto però l'unico protagonista di Just Dogs. A rubargli la scena è un piccolo cagnolino nero, che si ritroverà al centro di situazioni anche molto diverse. La struttura del cortometraggio in effetti è piuttosto ibrida: in apertura ci troviamo in un canile. È l'occasione per gli animatori di ritrarre differenti specie di cani, spesso con taglio molto realistico, chiusi dentro le loro gabbie. Sembrerebbe di trovarsi di fronte ad una differente declinazione di quanto visto in The Bird Store, tuttavia ben presto il cagnolino nero fa evadere l'esercito di cani, facendoli riversare nel parco vicino. Da questo momento in poi vediamo i diversi tentativi del cucciolo di conquistare l'amicizia di Pluto, trionfando soltanto dopo averlo aiutato a sottrarre al gruppo di cani un bell'osso. Queste dinamiche verranno largamente utilizzate nei futuri cortometraggi di Pluto, lasciando alle Silly campo libero per entrare in tutt'altro territorio narrativo. Tuttavia prima della chiusura del ciclo, Pluto sarà protagonista di una seconda Silly Symphony, Mother Pluto (1936), e riuscirà persino a farsi ospitare per diverse settimane all'interno della tavola domenicale dedicata alla serie nel ciclo Pluto the Pup, portato avanti a piú riprese tra il 1939 e il 1940.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Just Dogs
  • Anno: 1932
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Burt Gillet
  • Musica: Bert Lewis
  • Animazione: Johnny Cannon, Les Clark, Chuck Couch, Joe D'Igalo, Gilles "Frenchy" De Trémaudan, Norman Ferguson, Clyde Geronimi, Dave Hand, Albert Hurter, Charles Hutchinson, Jack King, Dick Lundy, Fred Moore, Tom Palmer, Harry Reeves, Ben Sharpsteen, Frank Tapper, Marvin Woodward
Nome Ruolo
Johnny Cannon Animazione
Les Clark Animazione
Chuck Couch Animazione (Ben Sharpsteen's Crew)
Joe D'Igalo Animazione (Dave Hand's Crew)
Gilles "Frenchy" De Trémaudan Animazione
Walt Disney Produttore
Norman Ferguson Animazione
Clyde Geronimi Animazione
Burt Gillet Regista
Dave Hand Animazione
Albert Hurter Animazione
Charles Hutchinson Animazione (Dave Hand's Crew)
Jack King Animazione
Bert Lewis Musica
Dick Lundy Animazione
Fred Moore Animazione (Dave Hand's Crew)
Tom Palmer Animazione
Harry Reeves Animazione (Ben Sharpsteen's Crew)
Ben Sharpsteen Animazione
Frank Tapper Animazione (Dave Hand's Crew)
Marvin Woodward Animazione (Ben Sharpsteen's Crew)