Topolino in Australia

Il Tema di... Pluto?

Nel 1948 escono altri due cortometraggi di Topolino, gli ultimi prima che la serie venga messa in iato per altri tre anni. Il personaggio sta vivendo il suo personale canto del cigno, e infatti in questi short lo vediamo per l'ultima volta ambire al ruolo di coprotagonista, spartendosi equamente la scena con Pluto. Quando nel 1951 la serie verrà brevemente riattivata, il povero Mickey Mouse verrà invece totalmente spodestato dal cane, figurando unicamente nel ruolo del suo ottuso padrone. Un presagio di ciò che avverrà lo possiamo ritrovare nei credits di Mickey Down Under, che presentano il nuovissimo tema musicale di Pluto scritto da Oliver Wallace e introdotto l'anno precedente. Il motivo probabilmente è che il cortometraggio è ancora una volta diretto da Charles Nichols e dunque realizzato dal team che normalmente lavora sulla serie del cucciolone. Mickey Down Under trasporta in Australia i due personaggi, mostrandoceli impegnati in un viaggio di piacere, un po' come era successo con il Brasile di Pluto and the Armadillo (1943).

Il Boomerang e lo Struzzo

Mickey Down Under non è certo uno short particolarmente ispirato, dato che fa uso del classico humor slapstick, senza particolari guizzi. Nella prima sequenza vediamo Topolino e Pluto aggirarsi nell'entroterra australiano giocando con un boomerang, ma ben presto le loro strade si divideranno dando vita a due sketch distinti. Quello dedicato a Pluto è senza dubbio il migliore, dato che il cane si ritrova per sbaglio il boomerang in bocca, andando incontro ad una serie di comicissime deformazioni facciali. Nella sequenza dedicata a Topolino invece lo troviamo alle prese con un feroce struzzo gigante, arrabbiato con lui per aver provato a mettere le mani sulle sue uova. Lo sketch altro non è che una versione stiracchiata dell'interazione fra Topolino e il grizzly di The Pointer (1939), in cui lo vedevamo cercare con un certo disagio di accattivarsi la benevolenza dell'animale. Ordinario e non particolarmente memorabile Mickey Down Under si distingue unicamente per l'inedito screen time dato al personaggio di Topolino, che in quegli anni per lui decadenti è tutt'altro che poca cosa.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Mickey Down Under
  • Anno: 1948
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Charles Nichols
  • Storia: ,
  • Musica: Oliver Wallace
  • Animazione: Gerry Hatcock, George Kreisl, Sandy Strother, Marvin Woodward
Nome Ruolo
Walt Disney Produttore
Gerry Hatcock Animazione
Jack Huber Storia
Karl Karpe Layout
George Kreisl Animazione
Art Landy Fondali
MacDonald MacPherson Storia
Charles Nichols Regista
Sandy Strother Animazione
Oliver Wallace Musica
Marvin Woodward Animazione