La Festa di Compleanno di Topolino

Molto Più di un Remake

Nel 1942 la serie di Mickey Mouse mette la parola fine al suo “nuovo corso”, presentando gli ultimi due cortometraggi di questa ritrovata golden age. Il primo è Mickey's Birthday Party, una completa rivisitazione di quel Mickey's Birthday (1931) di tanto tempo fa, che sembra in qualche modo portare avanti il revival iniziato l'anno precedente. Nel 1941 erano infatti usciti Orphan's Benefit, fedelissimo rifacimento di un corto in bianco e nero del 1934, e Lend a Paw che, dal suo predecessore Mickey's Pal Pluto (1933), ereditava solo la trama. Sono ancora meno i punti di contatto tra questo nuovo short e il suo antenato: in entrambi i corti viene organizzata una festa a sorpresa per il compleanno di Topolino, il setting è la casa di Minni e il regalo è uno strumento musicale (prima un pianoforte e poi un organo elettrico) con cui si darà inizio alle danze. Non esistono altre similitudini e il corto è da considerarsi completamente nuovo, sancendo dunque l'allontanamento dello staff Disney dall'idea dei remake.

Una Nuova Banda Disney

Undici anni separano i due cortometraggi, un periodo di tempo abbastanza breve in cui però è successo di tutto: è arrivato il colore, l'arte dell'animazione ha raggiunto nuove vette e i personaggi si sono profondamente trasformati. Mickey's Birthday Party rappresenta una sorta di punto d'arrivo per la banda Disney, le cui reunion in futuro saranno assai rare. Oltre a Topolino e Minni, possiamo individuare tra i partecipanti alla festa anche Pippo, Paperino, Orazio, Clarabella e Chiquita. Sono assenti Paperina e i nipotini, probabilmente considerati appartenenti alla sfera di Paperino, e quindi non ancora del tutto integrati nel cast principale. Molto più strana è invece l'assenza di Pluto, che in quel periodo stava imboccando una carriera solista di tutto rispetto, ed era dunque molto amato dal pubblico. È bene ricordare che per Chiquita, Orazio e Clarabella questi piccoli ruoli in cortometraggi corali rappresentano il canto del cigno, un'ultima occasione per ricordare al pubblico la propria esistenza, prima di essere messi da parte.

I Grintosi Mickey & Donald

A spiccare su tutti è la grande vitalità di Topolino, il quale sfoggia ancora una volta il look conferitogli da Fred Moore per il restyling dell'anno precedente. Lui e Minni hanno ancora le orecchie concave e Topolino è vestito di tutto punto, rinunciando ai classici calzoncini rossi. Il suo temperamento è più clownesco che mai: lo vediamo esibirsi davanti a tutti facendo una danza sgangherata e divertente, in una lunga sequenza che verrà riciclata anche in futuro per mostrare la carica dirompente del personaggio. Anche di Paperino viene fatto un uso ottimo. Da molto tempo il personaggio si è evoluto e non è più il dispettoso guastatore delle origini, tuttavia qui Donald viene reso anche più simpatico ed espressivo di quanto non sia stato fino a quel momento nella sua personale serie. Lo vediamo fare dell'ironia sul festeggiato e danzare addirittura con Chiquita, in una sequenza carica di comicità. Da notare anche che ad un certo punto sfoggerà un sombrero e un poncho, anticipando la parentesi latinoamericana che lo staff di Walt gli farà vivere di lì a poco.

Le Persone Disney

A collegare le varie scene di ballo è la gag ricorrente in cui troviamo Pippo intento a cucinare la torta per la festa, combinando un disastro dopo l'altro, in un crescendo surreale. Si tratterà di uno dei rari sketch comici che lo spilungone vivrà all'infuori della formula degli How To, brevettata per lui nella sua personale serie di shorts. La sequenza funziona benissimo, e offre al cortometraggio quel ritmo, quella varietà e quella carica ironica che il corto del 1931 ancora non aveva. In definitiva si può sicuramente dire che Mickey's Birthday Party è un cortometraggio meraviglioso, uno dei migliori della filmografia disneyana, in grado di ridefinire i personaggi Disney e le loro interazioni, portando la gang di Topolino ad un livello di realismo ancora superiore. Se nei cortometraggi concorrenziali della golden age i personaggi di turno tendono a cambiare ruoli e relazioni a seconda delle esigenze, l'animazione Disney sceglie per il suo cast una strada totalmente diversa, ricordando al pubblico che dietro l'umorismo e la caricatura si nasconde un solido e credibile gruppo di amici. Persone, prima ancora che personaggi.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Mickey's Birthday Party
  • Anno: 1942
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Riley Thomson
Nome Ruolo
Walt Disney Produttore
Riley Thomson Regista