Motormania

Il Decennio Satirico

Con l'inizio del nuovo decennio la carriera di Pippo subisce una svolta decisiva. I cortometraggi di argomento sportivo e l'umorismo slapstick basato sulla sua goffaggine vengono infatti rimpiazzati da qualcosa di molto diverso: la satira sociale. Già da qualche anno la figura di Pippo ha iniziato ad essere declinata in modi diversi, prestando le sue fattezze a vari alter ego, spesso molto distanti dal modello di partenza. Questa spersonalizzazione porterà molto presto alla creazione dell'uomo medio George Geef, un personaggio completamente distinto da Pippo. George infatti si rivelerà una figura del tutto integrata alla società, mostrando lati del carattere che l'originale Goofy non avrebbe mai potuto avere. Questo personaggio non approderà sul grande schermo prima del 1951, ma nel frattempo la serie sta già muovendosi in quella direzione, proponendo versioni intermedie di Pippo, sempre più somiglianti a George Geef. Il protagonista di Motormania è già in tutto e per tutto un sosia del futuro George, pur adottando un'identità più funzionale alla narrazione, quella di Mr. Walker. Il nome Geef però è già nell'aria, e infatti in un paio di occasioni Walker lo utilizzerà per riferirsi al proprio vicino di casa.

Mr. Walker e Mr. Wheeler

A partire da Motormania cambia inoltre il tema musicale dei credits, che aveva accompagnato la serie sin dai suoi primissimi anni. Lo rimpiazza un secondo jingle, che rimarrà fino alla fine. Bisogna ricordare che, pochi anni prima, anche le serie di Paperino e Pluto avevano visto una sostituzione dei loro tradizionali temi d'apertura. È davvero paradossale il divario di tematiche fra i corti standard - semplici, minimalisti e incentrati sullo slapstick - e il gran lavoro che invece si sta facendo sulla serie di Pippo, qualitativamente sempre al top. Siamo infatti di fronte ad uno dei cortometraggi più intelligenti mai usciti dalla scuderia disneyana, una perla satirica che ancora oggi non mostra il minimo segno di invecchiamento. Motormania è una rilettura ironica della classica vicenda di Dr. Jekill e Mr. Hyde, applicata al moderno automobilista: il placido e beneducato pedone Mr. Walker, non appena si siede al posto di guida, si trasforma infatti nel temibile Mr. Wheeler, mefistofelico pirata della strada. Gli animatori fanno un grandissimo lavoro nel rendere differenti i due personaggi, lavorando sulla loro mimica e alterandone leggermente il character design.

Pago le Tasse, Io!

Dal momento della metamorfosi di Walker, seguiremo le malefatte di Wheeler, passando in rassegna tutte le peggiori abitudini che si possono acquisire guidando senza una disciplina. Lo vediamo infilarsi in un parcheggio fracassando le auto vicine per farsi spazio, oppure decidere arbitrariamente di rallentare l'andatura, portandosi al centro della strada e ostruendo il passaggio a ben due file di veicoli, e infine cambiare sistematicamente scala di valori non appena torna ad essere un pedone. Walker/Wheeler si fa quindi portavoce della mentalità piccolo borghese fatta di luoghi comuni e ragionamenti di comodo: ogni sua infrazione è giustificata dal fatto che la strada gli appartiene, visto che paga le tasse. Ma questi suoi diritti non si applicano al prossimo, dato che lo vediamo infuriarsi quando a trasgredire sono gli altri. Insomma, si tratta di uno dei cortometraggi disneyani più graffianti di sempre, capace di offrire un'arguta riflessione sulla società moderna e più in generale sulla natura umana. Fortunatamente non è che il primo di un filone di cortometraggi che continueranno su questa scia, proponendo al pubblico una tipologia di umorismo decisamente più evoluta del solito.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Motormania
  • Anno: 1950
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Jack Kinney
  • Storia: ,
  • Musica: Paul J. Smith
  • Animazione: Ed Aardal, Charles Nichols, John Sibley
Nome Ruolo
Ed Aardal Animazione
Jack Boyd Effetti d'Animazione
Claude Coats Fondali
Walt Disney Produttore
Dick Kinney Storia
Jack Kinney Regista
Charles Nichols Animazione
Milt Shaffer Storia
John Sibley Animazione
Paul J. Smith Musica
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