Zio Paperone - La Moneta

Un Recupero Francese

Don Rosa ha sempre dichiarato di trovare molto difficile la realizzazione delle storie brevi. Carl Barks invece era un maestro in questo, e nel corso della sua carriera aveva realizzato centinaia di tenpages brillanti e gustose, trovando sempre l’idea giusta in grado di tenere in piedi la storia per dieci tavole. Don raramente si è cimentato in questa tipologia di storie, sentendosi molto più a suo agio con le trame complesse e avventurose.

La Moneta è una delle poche storie brevi donrosiane che piacciono anche all’autore stesso, il che è paradossale se si pensa che è anche l’unica sua storia ad esser stata categoricamente rifiutata dall’editore Egmont. Lo storyboard giaceva infatti nel cassetto del Don già da qualche anno, quando venne finalmente approvata. Il merito fu dell’editore Disney francese, col quale Rosa aveva da tempo intrecciato una collaborazione per alcune copertine, e che fu ben felice di dare all’artista del Kentucky la luce verde per terminare questa particolarissima storiella.

Il Cast in Soggettiva

La vicenda viene raccontata adottando il punto di vista di una monetina che esce dal Deposito di Paperone e passa di mano in mano, peregrinando in giro per Paperopoli e incontrando il cast dei personaggi al gran completo. Don enfatizza il concept giocando con la gabbia delle vignette, e creando un layout particolare per le porzioni della storia narrate in soggettiva, un approccio usato già in passato. Si tratta di pagine speciali a sfondo giallo, in cui il layout è frammentato in quattro piccoli riquadri per ogni striscia, l’azione è spesso e volentieri muta, e le angolazioni particolari seguono lo “sguardo” della moneta.

L’idea si rivela geniale, e Don Rosa la porta avanti con grazia per tutte le dodici tavole, sfruttando il peregrinare della moneta per mostrarci personaggi da lui poco usati, e immersi in un contesto urbano nel pieno della loro quotidianità. Sfilano così, uno dietro l’altro, una Paperina isterica e vanitosa, un Ciccio assolutamente svagato e distratto, degli impacciati Bassotti, un Gastone arrogante e i nipotini in veste di Giovani Marmotte. Una passerella che ci restituisce l’idea precisa che Don Rosa ha di ogni personaggio.

Nostalgia Abusata

Uno dei motivi per cui la storia era stata cassata dalla Egmont era la mancanza di un personaggio centrale. L’altro era invece il riferimento diretto ad una storia di Barks che i lettori meno avvezzi alla mitologia papera avrebbero potuto non cogliere, un “difetto” che più tardi lo stesso Don Rosa si troverà a dover riconoscere. Nel finale scopriamo infatti che l’interesse che lega Paperone a quella moneta risaliva ai tempi del Klondike, e che il soldino faceva parte del salario che Doretta Doremì gli lanciò in faccia dopo aver lavorato per lui al fosso dell’Agonia Bianca.

Il colpo di scena viene accompagnato dalla ripresa effettiva delle vignette che concludevano il flashback della barksiana Stella del Polo e che Don Rosa decide di ridisegnare, dando per scontato che il lettore conosca la vicenda. L’autore porta così avanti il suo microcosmo interconnesso, e sottolinea la sua idea che il denaro di Paperone sia legato principalmente ai suoi ricordi. Don questo concetto l’aveva già espresso in storie come Qualcosa di Veramente Speciale e L’Attacco delle Orribili Creature Spaziali, e in futuro non smetterà di proporre questa sua visione di Paperone malinconica e caratterizzata dal rimpianto, attirandosi svariate critiche dai suoi detrattori.

di Amedeo Badini Confalonieri - Il fumetto è sempre stato la sua grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico gli ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il suo primo campo, ma non disdegna sortite e passeggiate in territori vicini. Scrive di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per il Papersera.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Oncle Picsou - The Coin
  • Anno: 1999
  • Durata:
  • Storia:
Nome Ruolo
Don Rosa Disegni; Storia