Una Lunga Giornata di Lavoro

L'Impiegato Medio

Il 1945 è l'anno conclusivo per la Seconda Guerra Mondiale. Se si escludono alcuni filmati sponsorizzati, va notato che l'animazione a sfondo bellico è pressocché sparita dai corti Disney, lasciando il posto a schemi umoristici ugualmente maturi. In questo stesso anno esce al cinema il secondo dei due film latinoamericani, The Three Caballeros, in cui per la prima volta Paperino è protagonista assoluto di un lungometraggio. Il papero alla marinara vive quindi uno dei momenti più felici della sua carriera, interpretando alla perfezione un gran numero di ruoli, uno più ispirato dell'altro. Apre l'annata il divertentissimo The Clock Watcher, in cui Donald viene collocato in un ambito ben noto allo spettatore medio: il mondo del lavoro. Avevamo già visto Paperino affrontare diverse professioni, ma senza alcuna pretesa di realismo. Qui invece lo vediamo “prigioniero” di un ufficio, alle dipendenze di una voce proveniente da un tubo e costretto a svolgere un'attività particolarmente monotona: l'impacchettatore di regali.

Paperino, Uno di Noi

È emblematico il titolo stesso del cortometraggio: è un riferimento alla condizione dell'impiegato medio, che si ritrova a controllare perennemente l'orologio sperando che il tempo passi in fretta. Lo short descrive molto bene le dinamiche collegate a questo tipo di situazioni: il responsabile d'ufficio che parla attraverso il tubo di comunicazione ci appare ottuso nel suo esortare i dipendenti a dare il massimo. Intona insieme a loro l'inno aziendale e chiede di fare straordinari, mentre lo stesso Paperino sfoggia una vasta gamma di espressioni e atteggiamenti esasperati. Lo vediamo infatti arrivare in ritardo in ufficio, cercare di imbrogliare l'obliteratore di cartellini, reagire con fastidio alle parole del responsabile e approcciarsi al suo lavoro in modo molto umorale. A seconda dell'oggetto da impacchettare Paperino si comporta diversamente: a volte prevale la sbadataggine, altre volte la negligenza e non mancano i momenti in cui è invece animato dalle migliori intenzioni ma gli oggetti si ribellano al suo volere. The Clock Watcher si dimostra quindi un cortometraggio intelligente, ben ritmato e soprattutto vario, in grado di offrire un modello identificativo anche allo spettatore moderno.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: The Clock Watcher
  • Anno: 1945
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Jack King
  • Storia: ,
  • Musica: Oliver Wallace
  • Animazione: Bill Justice, Josh Meador, Don Towsley, Judge Whitaker
Nome Ruolo
Rex Cox Storia
Walt Disney Produttore
Bill Justice Animazione
Jack King Regista
Josh Meador Animazione
Ernest Nordli Layout
Harry Reeves Storia
Don Towsley Animazione
Oliver Wallace Musica
Judge Whitaker Animazione