The Mad Dog

La Rabbia di Pluto

The Mad Dog è un ottimo esempio della ritrovata vena creativa degli artisti Disney. Il cortometraggio non si basa infatti sulla musica ma ha una trama imbastita su uno spunto umoristico davvero curioso e originale. Durante un bagnetto Pluto inghiotte una saponetta e fugge per le strade del paese con la bocca piena di schiuma. Questo spaventerà e scandalizzerà ogni abitante del quartiere, convinto che Pluto abbia la rabbia. Il povero cucciolone verrà messo all'angolo da una folla inferocita, e un accalappiacani con le fattezze di Pietro si preparerà a sopprimerlo. Sarà chiaramente Topolino a fermare l'esecuzione e salvare l'amico, mostrando una volta di più al pubblico l'affetto che lega Mickey al suo cane. Il paesello di periferia in cui si svolge l'azione reca i primi segni di quell'urbanizzazione che abbiamo già avuto modo di intravedere in The Grocery Boy, mentre i cittadini nel panico sono ritratti in modo ridicolo e caricaturale, non risparmiando stereotipi etnici.

Dan, l'Accalappiacani

The Mad Dog rientra fra i migliori cortometraggi del periodo, e l'equivoco su cui si basa è di una genialità che non verrà ripetuta troppo spesso in futuro. Non sarà questa tuttavia l'ultima scaramuccia tra Topolino e l'accalappiacani del paese: pochi mesi dopo, questo clone di Pietro avrà infatti modo di tornare in forma cartacea per mano di Floyd Gottfredson. Ribattezzato Dan, il personaggio apparirà in un ciclo di cinque tavole domenicali (Dan, the Dogcatcher), e addirittura in una breve sequenza di strisce giornaliere lunga due settimane (Pluto and the Dogcatcher). In entrambe queste occasioni lo vedremo dare nuovamente la caccia a Pluto, reo di non avere con sé la medaglietta di riconoscimento. Nelle strisce però questo personaggio avrà una fulminea ma gradevole evoluzione: dopo aver messo per sbaglio in fuga il cucciolone, Dan si impegnerà a riportarlo a Topolino, dispiaciutissimo per l'accaduto. Questa sfumatura caratteriale, unita al nome differente, aiuta a distinguere definitivamente questo personaggio dal suo sosia Pietro Gambadilegno.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: The Mad Dog
  • Anno: 1932
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Burt Gillet
  • Cast: Walt Disney, Lee Millar
  • Musica: Bert Lewis
  • Animazione: Johnny Cannon, Les Clark, Chuck Couch, Joe D'Igalo, Gilles "Frenchy" De Trémaudan, Norman Ferguson, Clyde Geronimi, Hardie Gramatky, David Hand, Albert Hurter, Jack King, Richard Lundy, Fred Moore, Tom Palmer, Harry Reeves, Ben Sharpsteen, Frank Tipper, Roy Williams, Marvin Woodward
Nome Ruolo
Johnny Cannon Animazione
Les Clark Animazione
Chuck Couch Animazione (Assistant)
Joe D'Igalo Animazione
Gilles "Frenchy" De Trémaudan Animazione
Walt Disney Cast; Produttore
Norman Ferguson Animazione
Clyde Geronimi Animazione
Burt Gillet Regista
Hardie Gramatky Animazione (Assistant)
David Hand Animazione
Albert Hurter Animazione
Jack King Animazione
Bert Lewis Musica
Richard Lundy Animazione
Lee Millar Cast
Fred Moore Animazione
Tom Palmer Animazione
Harry Reeves Animazione (Assistant)
Ben Sharpsteen Animazione
Frank Tipper Animazione
Roy Williams Animazione (Assistant)
Marvin Woodward Animazione