A Caccia di Balene

Evoluzioni Artistiche

Per la serie di Mickey Mouse, The Whalers rappresenta un altro importante traguardo, questa volta tecnico. Dopo l'uscita di Biancaneve e i Sette Nani l'anno precedente, gli studios stanno infatti migliorando sempre di più sotto il profilo artistico e, in vista di futuri capolavori quali Pinocchio, Fantasia (1940) e Bambi (1942), vengono fatti notevoli progressi nel campo degli effetti speciali, del colore e persino dell'animazione. Il personaggio di Topolino acquista infatti delle rotondità che renderanno il suo design sempre più gradevole: il responsabile è Fred Moore, che l'anno successivo sottoporrà Mickey al suo restyling più epocale, rielaborandolo completamente. Questi miglioramenti tecnici sono assai visibili in The Whalers, stupendo sotto il profilo visivo, ma leggermente meno brillante nei contenuti, specialmente confrontato con le due gemme di arguzia che lo precedono: Boat Builders e il capolavoro Mickey's Trailer. Ritroviamo il trio formato da Topolino, Paperino e Pippo, questa volta in affari come cacciatori di balene, tema che viene affrontato anche nella coeva storia a strisce apparsa sui quotidiani Mickey Mouse Mighty Whale Hunter (Topolino e il Mostro Bianco), firmata da Floyd Gottfredson e Merril De Maris.

Prove Tecniche di Arpionamento

La struttura di The Whalers sembra rispettare la classica impostazione dei corti con il terzetto. All'inizio troviamo infatti i due sketch di Paperino e Topolino: il primo sta di vedetta ed è alle prese con un pellicano reo di avergli scroccato un panino, il secondo cerca con una certa frustrazione di gettare in mare un secchio di acqua sporca, senza calcolare i venti contrari che riportano regolarmente indietro il liquido. È in quest'ultima sequenza che è evidente lo stacco stilistico con il passato, e in cui lo stile di Moore si prepara alle meraviglie che vedremo a breve in gemme come Brave Little Tailor. Poi ovviamente è la volta di Pippo, a cui verrà affidata la parte più action del cortometraggio: lo spilungone cercherà goffamente di accendere un cannone, nel tentativo di arpionare un cetaceo, salvo venir sparato lui stesso all'interno del gigantesco animale. Il putiferio che segue porta alla distruzione della nave del terzetto, ma il finale riserva ancora una volta una riuscitissima gag di Pippo, il quale si ritroverà con un pescetto in mano, convinto che si tratti della balena, miracolosamente “dimagrita”.

Da Tre a Due

Non si può ignorare il fatto che, poco tempo dopo, Pinocchio avrebbe portato sul grande schermo una situazione molto simile a quella vissuta da Pippo. The Whalers somiglia molto, infatti, ad un test per riprodurre le atmosfere salmastre che verranno sfoggiate nel finale del lungometraggio. Inoltre va notato come Paperino non si limiti al suo siparietto personale, ma sia una presenza costante anche durante la sequenza di Pippo, facendogli da contraltare. Più che da un desiderio di rompere gli schemi, questa scelta sembra dettata dalla consapevolezza che il carattere dei due personaggi è complementare, e che far agire insieme un collerico e un tontolone dia ottimi risultati, senza dover forzatamente coinvolgere Topolino. Non è un caso che dopo The Whalers il filone rimanga sospeso per più di un anno, per poi essere messo da parte dopo Tugboat Mickey (1940). Nel frattempo verrà invece inaugurata la miniserie Donald & Goofy che a partire da quest'anno metterà i due personaggi a stretto contatto per un ciclo di sei cortometraggi, prodotti in modo discontinuo fino al 1947.

Nota: Nell'adattamento in tavole domenicali di Brave Little Tailor, realizzato da Floyd Gottfredson, Merril de Maris e Manuel Gonzales, Topolino si reca agli studi Disney per interpretare il film del titolo, e incontra Pippo, reduce dalle riprese di The Whalers e con ancora addosso il costume di scena.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: The Whalers
  • Anno: 1938
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Dick Huemer
  • Storia:
  • Cast: Pinto Colvig, Walt Disney, Richard Edwards, Clarence Nash
  • Musica: Albert Hay Malotte
  • Animazione: Art Babbit, Preston Blair, Alfred Eugster, Eric Larson, Robert Leffingwell, Edward Love, Lee Morehouse, Thomas Oreb, Louie Schmidt, Milt Shaffer, Marvin Woodward
Nome Ruolo
Art Babbit Animazione
Preston Blair Animazione
Pinto Colvig Cast
Walt Disney Cast; Produttore
Richard Edwards Cast
Otto Englander Storia
Alfred Eugster Animazione
Albert Hay Malotte Musica
Dick Huemer Regista
Eric Larson Animazione
Robert Leffingwell Animazione
Edward Love Animazione
Joshua Meador Effetti Speciali
Lee Morehouse Animazione
Clarence Nash Cast
Thomas Oreb Animazione
Louie Schmidt Animazione
Milt Shaffer Animazione
Marvin Woodward Animazione