Zio Paperone e il Solvente Universale

Tecnologia al Cubo

Oltre alle cacce al tesoro e allo svelamento dei retroscena genealogici della dinastia papera, uno dei filoni maggiormente sfruttati da Don Rosa è quello in cui vengono sovvertite le leggi della fisica e della scienza, indagando sugli effetti verosimili che tali fenomeni avrebbero nel nostro mondo. Dopo aver giocato col concetto di tempo e con quello di inerzia, Rosa decide di andare oltre e realizza una storia in cui tutto ruota intorno all’esplorazione del centro della terra, parlando dei rapporti tra nucleo interno ed esterno, della formazione dei diamanti e di come la polvere particolarmente densa possa formare un tunnel in cui viaggiare comodamente.

Raccontata così, sembrerebbe una storia didattica piuttosto noiosa, mentre le abili mani di Don costruiscono una vicenda frizzante, ricca di tensione, con un opprimente senso di pericolo per l’intera umanità, oltre che per i paperi coinvolti. Il tutto, poi, reso ancor più difficile dal fatto che l’azione si svolge prevalentemente in uno spazio molto ridotto.

Di nuovo i Pertwillaby Papers

Così come nel Figlio del Sole, lo spunto di partenza arriva dai Pertwillaby Papers, opera giovanile di Don. In particolare, il solvente universale del titolo, ribattezzato Omnisolve da Paperone, dalla caratteristica onomatopea “gloooooorp”, era stato creato per l’episodio Vortex!, con esiti molto più semplicistici. Nella storia dei paperi lo spunto viene reso ancor più serio e credibile: la creazione ad opera di Archimede di un liquido che possa distruggere qualsiasi materiale - manna dal cielo per le miniere di Scrooge - diventa rapidamente una minaccia letale per l’intero pianeta, e il momento in cui Paperone ne assume la consapevolezza, ascoltando le spiegazioni dei nipotini, è davvero d’impatto.

Una volta che è diventato chiaro il pericolo per tutti, inizia una corsa contro il tempo, e i paperi si ritrovano a bordo di una piattaforma su ruote per raggiungere il centro della terra e raccogliere il solvente, mettendolo al sicuro nel suo contenitore di diamanti, unico materiale in grado di trattenerlo. Si fa notare, in queste tavole, tutto il talento di Don nel rendere la storia credibile, adottando soluzioni grafiche ricche di inventiva, in grado sia di spiegare le complesse regole fisiche che governano la vicenda, sia di divertire e coinvolgere il lettore.

Deus Ex-Machina Agricola

Don Rosa non esita a sfidare i limiti della gabbia disneyana, giocando con lo spazio bianco e realizzando diverse vignette verticali che mostrano gli eventi in sezione. Da notare la dinamicissima tavola in cui Paperone fluttua al centro della terra cercando di raccogliere il solvente senza sfiorarlo, una pericolosa danza realizzata con cura e che dimostra la raggiunta maturità grafica. Don inserisce anche due gustose comparsate. Una è il cameo dei Terremotari, una citazione necessaria al classico di Barks, dato il tema trattato. L’altra guest star è Ciccio, improbabile deus ex-machina che salva i paperi e che, con la sua parlata dialettale, commenta la frenetica vita cittadina, così diversa dalla sua campagna.

Il finale vede il problema risolto, con Paperopoli ricostruita dopo il caos che ha sconvolto sia il fiume Tulebug che la collina Ammazzamotori. Le ultime vignette, con i miliardari porcelli che usano come status sociali pesantissimi diamanti piuttosto scomodi, si rivelano una piccola frecciatina di satira sociale, molto vicina al gusto barksiano. Il solvente universale non esaurirà il suo ruolo in questa sua storia d’esordio, ma verrà citato a più riprese anche in futuro, esercitando in alcuni casi un ruolo attivo, come nelle due storie con protagonista Arpin Lusène.

di Amedeo Badini Confalonieri - Il fumetto è sempre stato la sua grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico gli ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il suo primo campo, ma non disdegna sortite e passeggiate in territori vicini. Scrive di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per il Papersera.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Uncle Scrooge - The Universal Solvent
  • Anno: 1995
  • Durata:
  • Storia:
Nome Ruolo
Don Rosa Disegni; Storia