Mezzi per Vincere

Il Fronte Interno

Nel 1943 la tematica bellica viene sviscerata in ogni sua parte, ricorrendo all'uso di personaggi che fino a quel momento non erano stati direttamente toccati dall'argomento. È il caso di Pippo, la cui serie vede uscire quell'anno un solo short, per giunta propagandistico. Se si esclude la sequenza finale di How to Be a Sailor (1944), questo corto rappresenterà l'unica testimonianza del suo impegno per la causa comune. Bisogna notare inoltre come in ogni personaggio Disney gli studios escogitino un pretesto diverso per giustificare il suo coinvolgimento nella faccenda: Paperino viene infatti arruolato come soldato per un ciclo di short legati da continuity, Pluto in The Army Mascot (1942) entrava nell'esercito come mascotte animale. A Pippo spetta invece il cosiddetto “fronte interno”. In quegli anni difficili, il razionamento delle materie prime aveva comportato forti disagi per la popolazione civile, che veniva quindi chiamata a fare la sua parte, rinunciando al superfluo ed escogitando soluzioni alternative per far fronte alla penuria di risorse fondamentali come gomma e benzina.

Veicoli Alternativi

Victory Vehicles con ironia ci racconta la situazione dell'epoca, mostrandoci una schiera di pippidi intenti ad inventare bizzarri mezzi di trasporto, per rimpiazzare degnamente l'automobile. Il divertente cortometraggio vede ancora una volta il vulcanico Jack Kinney alla regia, il quale imposta la narrazione attenendosi alla classicissima formula degli How To . La consueta voce fuoricampo descrive la situazione d'emergenza, passando in rassegna le diverse invenzioni e proposte fornite dagli ingegnosi cittadini. È l'occasione per una carrellata di riuscite gag, in cui il personaggio di Pippo viene declinato in mille modi diversi, da cow-boy capace di ottenere due ruote con il proprio lazo, a operaio edile che si autotrasporta a casa con la sua carriola. C'è spazio anche per un cameo di Pluto, solitamente escluso dalle produzioni collegate a Pippo, qui intento a inseguire un gatto sul nastro trasportatore, ottenendo così una sorta di moto perpetuo.

Il Ritmo del Pogo

Da notare come il narratore lasci spesso spazio alle voci fuoricampo dei vari pippidi, intenti a descrivere la loro soluzione: i personaggi hanno voci sempre differenti, come a sottolineare il loro essere persone diverse dal classico Pippo, pur essendo suoi cloni. L'apice comico viene raggiunto però nella seconda parte, in cui viene “eletto” il mezzo di trasporto vincente, quello in grado di soddisfare tutti: il pogo stick. I vantaggi del bastone a molla vengono elencati in questa divertente sequenza in cui si immagina un'utopica comunità di persone, in cui tutti utilizzano il pogo per spostarsi. Si tratta di una situazione volutamente assurda che non ha certo la pretesa di essere percepita come reale, ma dimostra come all'epoca agli studios non ci si prendesse troppo sul serio, nemmeno in ambito propagandistico. Va notato infine che la colonna sonora di Victory Vehicles consiste in una trascinante canzoncina composta per l'occasione, Hop on Your Pogo Stick, che apre e chiude il cortometraggio e che all'epoca venne addirittura distribuita su disco.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Victory Vehicles
  • Anno: 1943
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Jack Kinney
  • Storia: ,
Nome Ruolo
Walt Disney Produttore
Jack Kinney Regista
Webb Smith Storia
Ralph Wright Storia