Un saluto a tutti

Fate ciao ciao con la manina, utenti! Qua ci si presenta, così capiamo con chi abbiamo a che fare...
  • Fantastico, mi piomba nel Sollazzo il Sommo Francesco Artibani e non solo sono l'ultimo a venirlo a sapere ma mentre cerco di esprimere la mia costernazione il forum mi sbarella tra le mani impedendomi di postare per "Errore Generale".
    Vabbè, ora sono qui. A benvenutare Francesco augurandogli buona permanenza,a ringraziarlo per essere Francesco (a volte a me riesce difficile essere me stesso, figurarsi lui...) e a implorarlo in gionocchio con il capo cosparso di cenere di ritornare da Mamma Disney.
  • Beh, nel mio piccolo anch'io sono Francesco. E sempre nel mio piccolo oggi ho quasi distrutto il forum, tant'è che adesso è magicamente scomparso l'immaginone in alto come segno del mio disastroso intervento...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • NON CI CREDO! LUI!
    E' magnifico, Francesco Artibani qua. Anche io mi unisco a tutti quelli che ti fanno i complimenti e ti ringrazio per le bellissime storie, quelle su TOPOLINO, su PKNA, anche per quelle bellissime storie che hai scritto per LUPO ALBERTO, sul quale ho imparato il tuo nome.
    Ricordo ancora con amore un volumetto del periodo pre-PKNA che raccoglieva varie storie del LUPO fatte da te, l'ho letto così tante volte che si è diviso in due. Su quel volume ho anche letto una intervista che hai concesso in cui dicevi che desideravi scrivere una storia che parlasse della morte di un personaggio. Non avendo letto io la tua opera omnia, vorrei sapere se non è disturbo se poi hai appagato il tuo desiderio.
  • Benvenuto di cuore.

    Io avrei solo una domanda, poi lascio ai sollazzatori più nerd di me tutto il resto.
    Tu e gli altri ideatori di Monster Allergy avete attinto un po' al film Piccoli mostri (Little Monsters) di Richard Greenberg (1989) o le somiglianze di trama solo solo casuali?
    E' una domanda che ho da molto tempo e che fa tanto ridere il Grrodone.
    Questa notte non andare via
    cadono le stelle giù, cadono le stelle
    e va bene resterò un po’ qui
    ti racconterò della neve blu
    che cade sulle case in estate
    ma ogni mille anni è solo in un posto
    e non si sa quale, non si sa dove
    è sempre diversa, è una magia dell’universo
    e quando cade i sogni sono veri
    se i sogni, se i sogni, i sogni sono veri

    (Neve Blu, Francesco Tricarico)
  • camera9 ha scritto:NON CI CREDO! LUI!
    E' magnifico, Francesco Artibani qua. Anche io mi unisco a tutti quelli che ti fanno i complimenti e ti ringrazio per le bellissime storie, quelle su TOPOLINO, su PKNA, anche per quelle bellissime storie che hai scritto per LUPO ALBERTO, sul quale ho imparato il tuo nome.
    Ricordo ancora con amore un volumetto del periodo pre-PKNA che raccoglieva varie storie del LUPO fatte da te, l'ho letto così tante volte che si è diviso in due. Su quel volume ho anche letto una intervista che hai concesso in cui dicevi che desideravi scrivere una storia che parlasse della morte di un personaggio. Non avendo letto io la tua opera omnia, vorrei sapere se non è disturbo se poi hai appagato il tuo desiderio.
    Un altro grazie cumulativo per l'accoglienza dimostrata nei precedenti messaggi. Rispondo alla questione della morte di un personaggio dicendo che questo "desiderio" un po' insano è stato appagato più volte. Quel volumetto di Lupo Alberto risale al 1996, se non ricordo male e da allora ho ucciso un po' di gente. Lo stesso Enrico la Talpa ci lasciava le penne in una storia intitolata "Partita con la Morte" e nel fumetto disneyano mi pare di aver fatto fuori la nonna di Hay Lin, il ghiro di Will, il Razziatore (anche se poi un paradosso temporale rimetteva tutto a posto), un'intera astronave di Evroniani nel #1 della serie, un tutore massimo in una storia di Monster Allergy… e qualcun altro che sicuramente adesso mi sfugge. Nel Boia Rosso, la serie realistica che realizzo con Milazzo, la morte fa parte del racconto (e il protagonista ci vive…) così come un'altra serie che realizzo per la Francia, "Jimmy Jones", si apre con l'esecuzione di un gruppo di pirati.
  • Bender l'Esoterico ha scritto:Benvenuto di cuore.

    Io avrei solo una domanda, poi lascio ai sollazzatori più nerd di me tutto il resto.
    Tu e gli altri ideatori di Monster Allergy avete attinto un po' al film Piccoli mostri (Little Monsters) di Richard Greenberg (1989) o le somiglianze di trama solo solo casuali?
    E' una domanda che ho da molto tempo e che fa tanto ridere il Grrodone.
    Purtroppo non ho visto il film ma a questo punto dovrò recuperarlo per scoprire di che si tratta. Il tema dei mostri invisibili comunque non è nuovissimo; di bambini che vedono cose che gli adulti non possono vedere è zeppa la storia del fumetto e noi ci siamo accodati a questa piccola tradizione cercando di metterci dentro qualcosa di nuovo.
  • Dopo la piacevole sensazione nel ritrovare un altro prezioso autore in questo loco sollazzevole ed aver pensato che: 1 anche gli artisti impegnati hanno tempo da perdere, 2 vogliono dialogare e magari ricevere consigli dai fans, 3 magari solo essere osannati da loro....
    il ghiro di Will
    cavolo l'unico animaletto decente; odio verso i piccoli mammiferi?
  • Icnarf ha scritto:Dopo la piacevole sensazione nel ritrovare un altro prezioso autore in questo loco sollazzevole ed aver pensato che: 1 anche gli artisti impegnati hanno tempo da perdere, 2 vogliono dialogare e magari ricevere consigli dai fans, 3 magari solo essere osannati da loro....
    il ghiro di Will
    cavolo l'unico animaletto decente; odio verso i piccoli mammiferi?
    Sui punti 1 e 2 sono d'accordo con te mentre per il punto 3 ti devo deludere :)
    Sulla ragione principale per cui mi sono iscritto al forum, la risposta è stata "Perchè no?". Di solito non partecipo ai forum e, tra tutti quelli che leggo, questo mi è sembrato quello più pacato, in cui si discute generalmente senza eccessi particolari e in cui si parla di un po' di tutto.
    L'etichetta "Osannato Scrittore" è un gentile omaggio della casa ma a me, sinceramente, sarebbe andato bene anche un generico "Uno Che Passava Di Qua".
    Per rispondere alla tua domanda, nell'investire il ghiro non c'era un particolare odio verso i piccoli mammiferi ma solo la curiosità di raccontare un piccolo grande evento che la morte del proprio animaletto domestico rappresenta.
    A volte si fanno esperimenti sui personaggi con cui si lavora e, come spesso capita negli esperimenti, a farne le spese sono i piccoli mammiferi (topolini bianchi, porcellini d'india e cose così).
    Purtroppo, come è noto, quello del fumetto è un ambiente amorale e crudele.
  • Vedi qual è la differenza tra un tipaccio come me e un tipino come te, caro Francesco? :elio:
    Tu fai tutto in ordine, ti presenti e poi rispondi ai topic...io blatero e basta... :D
    Ok, vado ad aprire anch'io un topic di saluto... :gnegne:

    Ciauuuuuuuu!
    Ps: sì, ormai un po' dinosauri lo siamo :omg: , 20 anni di baloon non sono pochi... :cazz:
  • giac- ha scritto:Ps: sì, ormai un po' dinosauri lo siamo :omg: , 20 anni di baloon non sono pochi... :cazz:
    Bè, anch'io sono vicino ai 20 anni di balloon... Da lettore, però :P
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • L'etichetta "Osannato Scrittore" è un gentile omaggio della casa ma a me, sinceramente, sarebbe andato bene anche un generico "Uno Che Passava Di Qua".
    Per rispondere alla tua domanda, nell'investire il ghiro non c'era un particolare odio verso i piccoli mammiferi ma solo la curiosità di raccontare un piccolo grande evento che la morte del proprio animaletto domestico rappresenta.
    Massì stavo scherzando :) Ero curiosa di vedere quale sarebbe stata l'eventuale risposta. Infatti il Sollazzo è davvero un luogo tranquillo, un salottino rispetto alla grande agorà (papersera).
  • In colpevole ritardo, do il benvenuto a Francesco.
    E' un vero piacere averti qui.
    A presto,
    Michele
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