Benvenuto!
Ho visto che il telefilm in questione è Fringe, il che significa che parti con il piede giusto ma come avrai visto si discute tanta roba, sia telefilmica che non, per cui ogni contributo è ben accetto.

Enigmisth ha scritto: PS: Ci ho messo un'ora emmezza ad iscrivermi... mica tutti sanno Chi ha incastrato Roger Rabbit !!!!! Ho rivoltato internet per trovare la risposta

Beh, ma qui nel Sollazzo mica potevamo accontentarci di un semplice e squallido captcha.

Tyrrel ha scritto:Benvenuto!
Ho visto che il telefilm in questione è Fringe, il che significa che parti con il piede giusto ma come avrai visto si discute tanta roba, sia telefilmica che non, per cui ogni contributo è ben accetto.

Enigmisth ha scritto: PS: Ci ho messo un'ora emmezza ad iscrivermi... mica tutti sanno Chi ha incastrato Roger Rabbit !!!!! Ho rivoltato internet per trovare la risposta

Beh, ma qui nel Sollazzo mica potevamo accontentarci di un semplice e squallido captcha.

Eh già... Fringe l'ho divorato... in circa 3 settimane ho visto tutte le serie. Sono un autentico e collaudato divoratore di film e telefilm, per la maggiore di fantascenza, che inghiotto senza fare indigestione

Ahahahah eh si... l'ho visto il film ma quando ero piccolo.. ma chi cavolo se lo ricordava !! All'inizio pensavo fosse uno scherzo e cercavo la risposta sperando fosse nascosta nella pagina di registrazione...

Uhm. Inizio a pensare che dobbiamo cambiare domanda. Ad una roba tipo "qual'è il terzo classico Disney" avresti risposto?

Enigmisth ha scritto:Giorno a tutti, sono approdato qui casualmente, cercando discussioni su un telefilm, ed eccomi che mi sn aggiunto ^_^

PS: Ci ho messo un'ora emmezza ad iscrivermi... mica tutti sanno Chi ha incastrato Roger Rabbit !!!!! Ho rivoltato internet per trovare la risposta

E' proprio quello il senso. Chi non sa la risposta ma si prende la (piccolissima) sbatta di indagare su internet dimostra interesse e dunque è potenzialmente un buon utente. Quindi buon utentaggio

Grrodon ha scritto:Uhm. Inizio a pensare che dobbiamo cambiare domanda. Ad una roba tipo "qual'è il terzo classico Disney" avresti risposto?

... D'altra parte, il tutto fuorchè irrefrenabile afflusso di nuovi utenti potrebbe far pensare ai malpensanti che il test d'ingresso sia un po' troppo ostico - tesi che rigetto con tutta la forza della mia anima ardente, ma che non nego potrebbe trovare i suoi sostenitori. Un'altra domanda nerd però, una qualunque domanda nerd, porrebbe lo stesso problema. Si può intendere la formula della domanda come la intendo io, ossa come un test non solo di cultura delle cose belle ma anche di buona volontà, oppure semplicemente come scoglio antispambot. Nel primo caso la domanda va benissimo così com'è, data la semplicità di reperire la risposta, mentre nel secondo caso va sostituita con una estremamente elementare, senza *alcuna* pretesa ("che animale è Topolino?").

Ah ok, ho capito il senso della domanda... ma allora secondo me dovreste aggiungere qualche spiegazione in più!

Per intenderci, il film l'ho visto.. ma quando ero piccolo ( Dormivo ancora in culla per intenderci) che tanto che non ricordavo neanche il titolo o che fosse un film! Quindi inizialmente non capivo cosa volevate sapere ed ho iniziato a rigirarmi la pagina di registrazione... rispondere a caso... leggermi le Faq... ho pensato la risposta potesse essere dentro il forum cosi ho ribaltato in lungo e largo i post di utenti vari ( e nel mentre pensavo, ma sono davvero cosi pretenziosi e pignoli? ) ma nada... solo DOPO mi è venuto in mente di cercare la domanda su internet ( non ricordandomi fosse il titolo di un film non mi era venuto in mente di scrivere la domanda su google) ed ho scoperto che era il titolo di un film... cosi mi sono letto tutta la scheda su wikipedia ricordardomi di quale film si trattasse...
Però anche ricordandomi del film, e nonostante lo avessi visto, non mi è venuto in mente che ci fosse nel film realmente un personaggio che lo aveva incastrato ( Spesso i film hanno un titolo che non per forza è fedele o contiene realmente attinenza all'interno dello stesso).

So che con questo post sto facendo una figuraccia, però oh in quel momento nella pausa lavoro non mi veniva in mente... poi con tutti i film e telefilm visti in vita mia nn li ricordo tutti

Secondo me dovreste mettere tipo:

Chi ha incastrato Roger Rabbit? ( Nome del personaggio che nel film ha incastrato Roger Rabbit )

Cosi capivo da subito che cosa volevate sapere e andavo a cercare a colpo sicuro ! quando ho detto che ci ho messo 1 ora e mezza nn era proprio ironico... mezzora cel'ho messa tutta... poi quando non riesco a fare o capire una cosa mi ingrifo e ribalto il pc per arrivare a risolverla... forse è per questo che a lavoro tutti i problemi li passano a me

Enigmisth ha scritto:Quindi inizialmente non capivo cosa volevate sapere ed ho iniziato a rigirarmi la pagina di registrazione... rispondere a caso... leggermi le Faq... ho pensato la risposta potesse essere dentro il forum cosi ho ribaltato in lungo e largo i post di utenti vari ( e nel mentre pensavo, ma sono davvero cosi pretenziosi e pignoli? ) ma nada...

Premesso che la vedo come Dapiz (l'utente che non sa la risposta ma che si prende la briga di cercarla potenzialmente indica un utente interessato al forum), quanto sopra è LOL è ha pure un senso! Una sorta di caccia al tesoro di fatti o citazioni del forum, tipo "In quante Lucca Grrodon ha litigato con i controllori di Trenitalia" o "Il titolo del post più lungo di Bramo?" sarebbe un'ipotesi da non scartare.

Però anche ricordandomi del film, e nonostante lo avessi visto, non mi è venuto in mente che ci fosse nel film realmente un personaggio che lo aveva incastrato ( Spesso i film hanno un titolo che non per forza è fedele o contiene realmente attinenza all'interno dello stesso).

Capisco, un po' come chiedere "Qual'è il segreto di Monkey Island?"...

So che con questo post sto facendo una figuraccia, però oh in quel momento nella pausa lavoro non mi veniva in mente... poi con tutti i film e telefilm visti in vita mia nn li ricordo tutti

Ok, però dai quando puoi riveditelo da adulto che Roger è pur sempre Roger.

Grrodon ha scritto:Uhm. Inizio a pensare che dobbiamo cambiare domanda. Ad una roba tipo "qual'è il terzo classico Disney" avresti risposto?

Dinanzi a simile grammatica, ci sarà un fuggi fuggi di potenziali nuovi utenti.

Grrodon è un sostenitore dell'insensatezza di "qual è". Ci tocca tenercelo cosí.

Grrodon ha scritto:Uhm. Inizio a pensare che dobbiamo cambiare domanda. Ad una roba tipo "qual'è il terzo classico Disney" avresti risposto?

Grrodon ha scritto:Questo dipenderà da te e dal tuo rapporto con gli utenti, che spero sia migliore del tuo rapporto con la punteggiatura.

Ma suvvia lasciamo i professori a professare alle loro cattedre e concediamo il benvenuto ad Enigmisth, che si è già dimostrato recluta sollazziere di buona volontà

LBreda ha scritto:Grrodon è un sostenitore dell'insensatezza di "qual è". Ci tocca tenercelo cosí.

Ah ecco, ora si spiega. Buono a sapersi, grazie.

Il fatto stesso che come correzione sia davvero l'ultimo grido e vada così tanto di moda, è indice di quanto "l'errore" sia diffuso. E questo è a sua volta indice di quanto la regolamentazione degli apostrofi nella grammatica italiana sia frastagliatamente ridondante ("un" senza apostrofo solo se maschile, perché è solo la versione femminile a non esistere? ROTFL?). E visto che stiamo parlando di un codice convenzionale, di un sistema che dovrebbe venire incontro a chi lo usa anziché il contrario, direi che è sintomo che è tempo di cambiare. E' l'uso che crea il linguaggio, ricordiamolo sempre. E' la prima nozione che si impara all'esame di storia della lingua italiana.

Grrodon ha scritto:E' l'uso che crea il linguaggio, ricordiamolo sempre. E' la prima nozione che si impara all'esame di storia della lingua italiana.

Concordo. Dopotutto oggi non scriviamo più come Dante, eppure sempre italiano è.
L'importante è che non si arrivi alla totale anarchia linguistica, perché a questo punto ci toccherebbe accettare di buon cuore tutte le x=per, k=ch e diavolerie del genere.

Comunque ne approfitto per dare il benvenuto al nuovo arrivato.

Grrodon ha scritto:("un" senza apostrofo solo se maschile, perché è solo la versione femminile a non esistere? ROTFL?).

Hai scelto l'esempio piú scemo. Non è che non esiste la versione femminile, è che esistono due forme maschili, "un" e "uno" e una sola forma femminile, "una". Se vuoi altre forme femminili inventale, ma certo non puoi usare quella maschile. È lo stesso errore di chi usa "gli" sia per dire "a lui" che "a lei", con la stessa tua scusa di "è entrato nell'uso". È orrendo.

LBreda ha scritto: Hai scelto l'esempio piú scemo. Non è che non esiste la versione femminile, è che esistono due forme maschili, "un" e "uno" e una sola forma femminile, "una".

E' ovviamente quello che ho scritto. Difatto così dicendo mi dai solo ragione, perché difatto noi utilizziamo "un" anche per il femminile, se apostrofato. Ma foneticamente stiamo parlando della stessa identica particella, usata indifferentemente per entrambi i sessi. E, no, non c'è alcuna ragione valida per cui dobbiamo avere due forme maschili e solo una femminile, è un dogma che non trova riscontro né funzione in quello che è lo scopo tutto espressivo che dovrebbe avere una lingua.

Se vuoi altre forme femminili inventale

E che bisogno ci sarebbe se tanto è "un" ad essere usato?

È lo stesso errore di chi usa "gli" sia per dire "a lui" che "a lei", con la stessa tua scusa di "è entrato nell'uso". È orrendo.

Se è orrendo o meno non lo decidi tu, è soggettivo. Casomai può essere utile o inutile. Ma di sicuro non è ambiguo, dato che hai due forme e due sessi. Di sicuro però hai fatto un esempio del cazzo pure tu visto che "gli" si usa anche per dire "a loro", ma sfido qualcuno a utilizzare veramente forme come "sono andato a dire loro di smetterla" nel parlato.
Siamo realisti, un conto è perdere i congiuntivi che sono difatto una perdita perché ci si rimette in sfumatura dubitativa, un conto è parlare di un segnetto grafico.

ODDIO !!!

Che cosa ho scatenato?!?!? MADRE PERDONAMI... finirò all' INFERNO

Sì, ma per Roger Rabbit.

Grrodon ha scritto:Il fatto stesso che come correzione sia davvero l'ultimo grido e vada così tanto di moda, è indice di quanto "l'errore" sia diffuso. E questo è a sua volta indice di quanto la regolamentazione degli apostrofi nella grammatica italiana sia frastagliatamente ridondante ("un" senza apostrofo solo se maschile, perché è solo la versione femminile a non esistere? ROTFL?). E visto che stiamo parlando di un codice convenzionale, di un sistema che dovrebbe venire incontro a chi lo usa anziché il contrario, direi che è sintomo che è tempo di cambiare. E' l'uso che crea il linguaggio, ricordiamolo sempre. E' la prima nozione che si impara all'esame di storia della lingua italiana.

Sono d'accordo con tutto, ma il punto è: la maggioranza dei parlanti l'italica lingua adopera la forma apostrofata o quella corretta (secondo la Crusca)?

Benvenuto a Enigmisth (che, stando a Google, esiste nella doppia forma, senz'acca e con l'acca )

Grrodon ha scritto:Ma di sicuro non è ambiguo, dato che hai due forme e due sessi. Di sicuro però hai fatto un esempio del cazzo pure tu visto che "gli" si usa anche per dire "a loro", ma sfido qualcuno a utilizzare veramente forme come "sono andato a dire loro di smetterla" nel parlato.
Siamo realisti, un conto è perdere i congiuntivi che sono difatto una perdita perché ci si rimette in sfumatura dubitativa, un conto è parlare di un segnetto grafico.

Grrodon vs. la lingua italiana. Il bello è che, nonostante quello che penserà lui, è una battaglia che perde
Partiamo dal "delitto" per cui sei più celebre: qual è. La sensatezza del mancato apostrofo ovviamente esiste, te la dicono loro, il che mi pare non dogmatico ma sensato nel contesto di altri casi simili ma non uguali (com'è, cos'è ecc).

Poi... non mi risulta che "gli" si possa usare anche per "a loro". Cioè, ognuno parla e scrive come cacchio vuole, ma restando alla grammatica mi pare sia ancora considerato errore. E IMHO è giusto che rimanga tale monito: l'ambiguità c'è eccome, se uso "gli" per riferirmi indistintamente a un uomo, una donna o una pluralità di persone.
Difatti io cerco sempre, tanto nello scritto quanto in viva voce, di usare "le" e "loro".
Per l'apostrofo è un po' più complicato (spero tu non ce l'abbia anche con "po' " adesso ), la fonte è un pochetto confusa, ciononostante io ho una mia teoria "romantica" all'esistenza dell'apostrofo per "un" al femminile. Nel leggere ad alta voce, la mancanza dell'apostrofo mi fa fermare quel decimo di secondo in più rispetto a quando c'è, come tempo di lettura, mentre la presenza fa da ponte che collega in modo morbido articolo a nome. Ne risulta come con i nomi femminili la lettura risulti più morbida appunto, più "rosa" rispetto a quelli maschili, e la cosa è sensata. Ovviamente non funziona sempre, ma la natura stessa di questa visione non può certo essere infallibile.
Poi vabbè, come accennava Breda e come si trova nei concetti della Crusca linkati, si deve andare a capire il concetto di elisione, del fatto che abbiamo due maschili e un femminile ecc, quindi puoi scegliere tra la spiegazione "da prof" e quella da dolcione
E poi dai, con 'sti discorsi proprio tu vai contro al canone!!!

In tutto questo, non ho ancora dato il benvenuto al nuovo arrivato.
Ciao, Enigmisth!
Di solito non siamo così cavillosi nei discorsi, o meglio siamo nerdacci ma su altri argomenti.
Fatti onore e benvenuto