Apple iPad

Oh, se proprio avete voglia di parlare di quanto sia ingrassata (e nuovamente dimagrita!) Christina Aguilera o vi interessate di tosaerba della Gran Bretagna, questo posticino fa per voi. Poi non dite che non pensiamo a tutto.
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    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Partiamo con ordine: indubbiamente si tratta di un idea originale e dalle grandi potenzialità. Come fatto con altri suoi prodotti di grande successo come iPod e iPhone, Apple è riuscita nell'intento di creare un prodotto nuovo e potenzialmente rivoluzionario senza creare una vera e propria tecnologia ma partendo da cose già esistenti anche di altri produttori (Microsoft e Amazon, ad esempio).
    Cos'è iPad? Non è un computer, non è un notebook, non è un netbook, non è (solo) un e-book reader, non è un player mp3 e non è un telefono, ma è un po' tutte queste cose insieme, fuse in una "tavoletta" grande quanto una rivista, leggera, intuitiva nell'interfaccia, che può facilmente essere trasportata dappertutto e che potenzialmente potrà avvicinare al web e alla multimedialità persone che per cultura ed età anagrafica fino ad ora si sono tenute lontano; e il risultato e che staremo ancora più connessi al web di quanto già non si faccia ora.

    Peccato però che nel realizzare questo prodotto Apple abbia optato per delle scelte che fanno storcere il naso; innanzitutto l'assenza della fotocamera, delle porte usb e anche del multitasking (la possibilità, per chi non lo sapesse, di eseguire più applicazioni contemporaneamente), giustificata ufficialmente con un risparmio di risorse energetiche, così come l'impossibilità di espansione sono dovute al fatto che a livello aziendale non si è voluto creare un prodotto che potesse intaccare le altre linee di prodotti ("se ho un netbook in una tavoletta con un'interfaccia multitouch intuitiva, che senso ha acquistare un MacBook?"). Il risultato è che si ha un prodotto che pare monco, proprio per queste importanti e inspiegabili assenze. A proposito il feedback degli utenti sarà importantissimo, e memori di quanto accaduto già con l'iPhone non è da escludere che certe cose si decida di implementarle tra qualche mese in una seconda generazione del prodotto. Vale imho quindi l'invito fatto da LBreda nel topic dei compleanni di attendere gli sviluppi futuri.

    C'è poi la poco simpatica faccenda del controllo che Apple opera sulla sua creature, limitando di molto l'utilizzo da parte dell'utente che non può installare quello che vuole. Ok, c'è chi a meno di 24 ore ha già fatto un jailbreak, ma questo non toglie che Apple vuole limitare l'utilizzo da parte degli utenti a quello che lei vuole, cioè alle sole applicazioni acquistabili dall'AppleStore. Questa faccenda però è una costante di Apple che si riscontra sia nell'iPod che nell'iPhone. Ah, e non dimentichiamo la faccenda di Flash, non supportato perché occupa molte risorse e quindi energia, ed è vero ma quanti siti e filmati in Flash esistono in giro per la rete? Perché Apple deve impedire una corretta visualizzazione di un sito agli utenti di iPad?

    Ci sono poi i bug e i diffetti che stanno saltando fuori dopo le prime ore di utilizzo: con la luce diretta il monitor è difficilmente illeggibile (una cosa assurda per un dispositivo che si presta ad essere utilizzato ovunque); raggiunta una temperatura di 30° (se non erro) il sistema si blocca; gli applicativi per ufficio non sono esattamente uguali ai loro corrispettivi per Mac, e quando si carica un file da Mac ad iPad si perdono cose come le note a piè di pagina da un testo, o l'audio e il video dalle presentazioni; il wi-fi non funziona in maniera ottimale, e quando si perse il segnale spesso non si riaggancia automaticamente.

    Insomma, secondo me non sarà una rivoluzione immediata, ci vorrà del tempo prima che alcune cose si sistemino. E poi non è detto che la rivoluzione debba essere esclusiva di Apple. Anche perché questa volta i competitor non sono rimasti a guardare per poi dover inseguire successivamente. Ecco cosa proporrà a breve HP:



    Giusto per la cronaca, HP Slate con Windows 7 avrà 1 porta Usb, 1 alloggio per Sim Card (presente nell'iPad solo nella versione "superior", e oltretutto si tratta di mini-sim che non so quanti operatori propongano), Wi-Fi, GPS, Bluetooth, lettore di schede di memoria e videocamera; anzi no, due, una davanti e una sul retro.
    La guerra è appena iniziata.

    Ad ogni modo, che sia iPad, HP Slate o un Google Tablet (chissà...), quel che è certo è che la possibilità di consultare la posta, lavorare, telefonare, leggere libri, riviste, videogiocare, usufruire di musica e film, il tutto in un supporto facilmente trasportabile ovunque, molto probabilmente rivoluzionerà il nostro modo di utilizzare e concepire il web.
    A proposito delle modalità di fruizione, avete visto l'App di Marvel? Altro che Digicomics di Disney, questa si che permette una fruizione serie dei comics:




    @Deboroh: lol! Sempre in tema, tempo fa uscì anche quest'immagine: :P
  • @Deboroh: :rotfl:
    È esattamente così che avevo visto l'iPad quando iniziarono a circolare le prime foto.

    No, comunque, magagne evidenziate da Tyrrel a parte, io ancora non capisco a che serve. È un mix tra iPhone e netbook. È un oggetto che aspirerebbe, come un cellulare, ad essere portato in giro quotidianamente. Non è ottimizzato per la produttività (insomma, non ci si può lavorare in maniera ottimale), ma più che altro per l'intrattenimento. Io non mi sentirei molto intrattenuto, dopo due giorni passati a portarmi un affare del genere appresso. Tenderei a lasciarlo a casa. Dove ho già il mio notebook. Che in caso di necessità (di lavoro o d'intrattenimento) posso portare con me.

    Non so, magari mi sbaglio, ma io per ora passo e resto a guardare...
  • Rebo ha scritto:È un mix tra iPhone e netbook. È un oggetto che aspirerebbe, come un cellulare, ad essere portato in giro quotidianamente.
    Che poi, a proposito, come funzione telefonia è un poco limitato. La (mini)sim è inseribile solo nella versione "superior" wi-fi+3G, e poi da un prodotto simili ti aspetteresti di poterlo utilizzare per le videochiamate tramite VoIP, e che fanno? Non inseriscono la videocamera frontale. (ma la cosa potrebbe essere sensata, da un ottica di "tutela" delle vendite dell'iPhone.
    Sull'effettivo utilizzo, aldilà degli esagitati che lo venerano come oggetto di culto, ovviamente è soggettivo. Secondo me ne beneficerebbero parecchio chi per motivi di lavoro, studio o altro è costretto ad una mobilità continua: potersi controllare la posta, leggere una rivista, correggere un foglio elettronico o rilassarsi con film, in treno piuttosto che in aereo, con un supporto maneggevole e leggero è indubbiamente una gran bella cosa.

    Sullo Slate di HP, ad onor del vero va detto che la durata della batteria dichiarata è di molto inferiore a quella dell'iPad (ma al contrario di quest'ultimo supporta Flash), e l'interfaccia d'utilizzo parrebbe non essere altrettanto inuitiva.
  • Il fatto che non si capisca a cosa serve è secondo me la sua caratteristica principale. La rivoluzione non si fa solo col nuovo hardware o col nuovo software, e il "2.0" di internet lo dimostra. La rivoluzione si fa affidando un ruolo nuovo a queste tecnologie. Talmente nuovo che non capiamo ancora nemmeno quale può essere. Ma lo capiscono invece i genii del design al soldo della Apple.
    La Apple ha poco interesse a star dietro alle decine di attrezzature di cui poteva dotare l'iPad. Alla Apple frega poco se l'HP Slate è multitasking, ha la memoria espandibile, la connettività USB, la fotocamera, eccetera. Nulla di ciò ha importanza quando il valore principale di iPod Touch, iPhone e iPad sono le Apps. E quelle non ce le ha nessun concorrente. Hanno dei surrogati, ma le Apps Apple sono le Apps per antonomasia. Fra Coca Cola e Guizza Cola io scelgo Guizza Cola solo se non ho soldi o se sono un attivista convinto contro le multinazionali, altrimenti non avrei motivo di non scegliere la vera e unica Coca Cola. Il download digitale di musica lo offrono tutti, ma è da iTunes Store che si va a vedere la classifica dei brani più ascoltati.
    Il valore dei prodotti Apple è "sociale", o, per dirla con termini più offensivi, "di tendenza", "alla moda".

    Il principale svantaggio del netbook è la scarsa ergonomia, perché miniaturizza una serie di funzioni che sono in realtà da scrivania. Pratico, ma scomodo. L'HP Slate di diverso ha soltanto che è più comodo. Ma rimane un computer in miniatura.
    L'iPad è invece diverso. Sembra più stupido, monco, ma in realtà è diverso. Talmente diverso che si va a infilare in uno spazio che non occupava nessuno, e di cui diventerà il padrone assoluto. Come è successo con i Mac, con l'iPod, con iTunes, con l'iPhone.

    E' vero, l'iPad non è adatto per lavorare. Non significa che è adatto solo a cazzeggiare. E forse è proprio questo il motivo per cui non serve né a telefonare (la versione 3G permetterà solo traffico dati, non voce) né a fare foto. E forse è per questo che non ha il multitasking, perché non vuole che la gente lo usi per fare quello che fa già.
    Quando ho letto che fra le App preinstallate c'era la suite iWork (il corrispettivo di Office, per Mac) ho storto il naso. Tutto ci farei io con l'iPad meno che usare Word Excel e Powerpoint, o gli analoghi iWork. Ora leggo che la versione per iPad di iWork non è compatibile con quella per Mac. Lo trovo molto strano (anche se immagino lo giustifichino con la necessità di ridurre l'utilizzo massiccio di risorse) ma nell'ottica che non deve diventare un device indispensabile per lavorare non lo trovo un ostacolo.

    Sul fatto che non abbia Flash, concordo che sia una mossa azzardata. Ma la giustificazione che hanno dato mi piace parecchio: supporta l'HTML5, che permette di embeddare file multimediali senza usare plugin pesanti come Flash. Certo l'HTML5 è ancora un novità e non ce l'hanno tutti.
    YouTube ha un'App a parte, quindi il problema di Flash non si pone.

    Di tutti i problemi dell'iPad letti finora pochi mi preoccupano davvero: il surriscaldamento (problema che afflisse anche l'iPhone, ma non mi pare che qualcuno lo reputi un fallimento per questo) e la scarsa ricezione Wi-Fi. Attendo chiarimenti in proposito e soprattutto soluzioni, ma la situazione non mi preoccupa più di tanto poiché è un problema che riguarda tutte le nuove tecnologie. Non mi pare che questi timori abbiano mai impedito la scoperta e la diffusione di nuove tecnologie. Se c'è qualcosa che mi impedirà di comprare l'iPad il 24 aprile (probabile data di arrivo in Italia) è soltanto la mancanza di soldi :P Quindi no, non lo comprerò il 24 aprile :(

    Discorso a parte merita la questione degli ebook. Qui la rivoluzione la stava già facendo Amazon, con hardware, software e socialità. La Amazon ha creato Kindle, che è un lettore di ebook ideale perché sfrutta la tecnologia e-ink che non affatica gli occhi (anche se è in bianco e nero, quindi non può servire ad altro che a visualizzare testi e grafiche semplici). Permette poi di comprere libri digitali sul suo negozio online che è già il migliore al mondo da molti anni.
    La Apple cerca di intaccare questa supremazia con un nuovo hardware (l'iPad), un nuovo negozio (l'iBook Store) e accordi con gli editori di tutto il mondo. Come andrà a finire in questo caso proprio non riesco a immaginarlo. Trovo utile che l'iPad serva anche a leggere libri, giornali e riviste (e fumetti), ma su questo fronte tifo per Kindle.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Elikrotupos ha scritto:Il fatto che non si capisca a cosa serve è secondo me la sua caratteristica principale. La rivoluzione non si fa solo col nuovo hardware o col nuovo software, e il "2.0" di internet lo dimostra. La rivoluzione si fa affidando un ruolo nuovo a queste tecnologie.
    Domani invento un frullatore senza paletta. Con un monitor da due pollici su cui consultare tutto ciò che nell'Artusi parla di frullati. Però poi me lo compri, eh.

    Detto questo, l'iPad è un iPod cresciuto. Ciò che ha in più è molto trascurabile. E ha una marea di stramberie di progettazione. Il fondo bombato, l'assenza del multitasking, l'impossibilità di installare quello che ti pare, l'impossibilità di importare decentemente i documenti realizzati su Mac (per non parlare di quelli realizzati su Windows), una connettività piuttosto scrausa. Però la batteria dura tanto. E ti credo, se metti una batteria a questo (è un calcolatore) ti dura un secolo. Son bravi tutti a far durare tanto una batteria di una scatola con uno schermo e un'antenna, dai.

    Il mio concetto di innovazione è un oggetto che mi risolve i problemi che ho in maniera migliore rispetto agli altri, magari con dietro un'idea geniale. Non può essere innovativo un oggetto che non si sa a che serve (e neanche te lo dicono, eh...). Che faccio, lo compro e poi mi invento il problema che mi risolverà? Ma scherziamo?

    Comunque, per chi fosse indeciso sull'acquisto, c'è questa pratica guida.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

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  • LBreda ha scritto:
    Elikrotupos ha scritto:Il fatto che non si capisca a cosa serve è secondo me la sua caratteristica principale. La rivoluzione non si fa solo col nuovo hardware o col nuovo software, e il "2.0" di internet lo dimostra. La rivoluzione si fa affidando un ruolo nuovo a queste tecnologie.
    Domani invento un frullatore senza paletta. Con un monitor da due pollici su cui consultare tutto ciò che nell'Artusi parla di frullati. Però poi me lo compri, eh.
    se permetti tu non sei un genio del design :P Seriamente, alla Apple c'è gente non umana, davvero genii. Non lo dico per fanboysmo, ma bisogna riconoscere il talento sproporzionato che hanno, roba da dargli un Nobel del design, se esiste una cosa del genere. Non è solo questione di griffe. E' come la Pixar, l'autorevolezza se la sono guadagnata, e non era affatto scontata. Tutto quello che fa la concorrenza è correrle dietro, ma sono le persone a fare la differenza. E le persone migliori al momento ce le ha la Apple, nel campo del design. (E la Pixar, in quello del cinema d'animazione)
    Il mio concetto di innovazione è un oggetto che mi risolve i problemi che ho in maniera migliore rispetto agli altri, magari con dietro un'idea geniale. Non può essere innovativo un oggetto che non si sa a che serve (e neanche te lo dicono, eh...). Che faccio, lo compro e poi mi invento il problema che mi risolverà? Ma scherziamo?
    Avrei da opinare sulla tua idea di innovazione. Qui non stiamo parlando di risolvere i problemi, stiamo parlando di dispositivi portatili. La portatilità non è un "problema". I "problemi" sono la potenza dei processori, la capienza degli hard disk, la velocità di trasmissione dei dati, il consumo di energia. La portatilità è un vezzo per definizione, fare ricerca in questo campo è una strada parallela a quella del progresso. Vuoi un computer ma più piccolo? Hai il netbook. Mettici il processore che vuoi, la ram che vuoi, la memoria flash che vuoi, installaci l'OS che vuoi, e portatelo in giro quanto vuoi. Ma rimane un concept ottuso. Non è l'iPad la versione grande dell'iPhone. E' il netbook (o i tablet) la versione piccola dei normali computer.
    Come dicevo prima, l'iPad va a riempire un buco che è sociale non tecnologico. E' una nuova interfaccia per usare internet in modi nuovi (che non significa che te li devi inventare, ma che ancora non li conosci), non è un modo per avere sempre un computer a portata di mano.
    Quelli che hanno sviluppato Facebook non hanno mai dichiarato a che cosa potesse servire, e continuano a dirlo tuttora. Eppure senza troppi sforzi di immaginazione la gente lo usa quotidianamente (gli sforzi di immaginazione li faccio io per capire il perché, però :P). Speriamo che l'iPad abbia un ruolo diverso da quello che si è trovato facebook, altrimenti passo dall'altra parte della barricata. Staremo a vedere. Ma ribadisco che il problema non sono le limitazioni hardware.
    Son bravi tutti a far durare tanto una batteria di una scatola con uno schermo e un'antenna, dai.
    Ma non tutti sono capaci a dargli un ruolo, come tu non sei capace di darlo al tuo Frullatore 2.0 che quindi non comprerò mai :P Però puoi provare a venderlo a quelli di facebook.
    Comunque, per chi fosse indeciso sull'acquisto, c'è questa pratica guida.
    Mi è stata molto utile. Io sono arrivato al "Buy 2", e non perché sono ricco. Non faccio fatica ad ammettere che presto ascolto (i.e. faccio prendere decisioni per me) a chi è più geniale di me. E Steve Jobs, o probabilmente i suoi designer, lo sono.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • LBreda ha scritto: Domani invento un frullatore senza paletta. Con un monitor da due pollici su cui consultare tutto ciò che nell'Artusi parla di frullati. Però poi me lo compri, eh.
    Lol! :D
    Elikrotupos ha scritto: La Apple ha poco interesse a star dietro alle decine di attrezzature di cui poteva dotare l'iPad. Alla Apple frega poco se l'HP Slate è multitasking, ha la memoria espandibile, la connettività USB, la fotocamera, eccetera. Nulla di ciò ha importanza quando il valore principale di iPod Touch, iPhone e iPad sono le Apps. E quelle non ce le ha nessun concorrente. Hanno dei surrogati, ma le Apps Apple sono le Apps per antonomasia. Fra Coca Cola e Guizza Cola io scelgo Guizza Cola solo se non ho soldi o se sono un attivista convinto contro le multinazionali, altrimenti non avrei motivo di non scegliere la vera e unica Coca Cola. Il download digitale di musica lo offrono tutti, ma è da iTunes Store che si va a vedere la classifica dei brani più ascoltati.
    Il valore dei prodotti Apple è "sociale", o, per dirla con termini più offensivi, "di tendenza", "alla moda".
    Ok, l'abbiamo perso. O per dirla alla Saiyd:"Elik è compromesso". :P ;)
    E' vero, l'iPad non è adatto per lavorare. Non significa che è adatto solo a cazzeggiare. E forse è proprio questo il motivo per cui non serve né a telefonare (la versione 3G permetterà solo traffico dati, non voce) né a fare foto. E forse è per questo che non ha il multitasking, perché non vuole che la gente lo usi per fare quello che fa già.
    Quando ho letto che fra le App preinstallate c'era la suite iWork (il corrispettivo di Office, per Mac) ho storto il naso. Tutto ci farei io con l'iPad meno che usare Word Excel e Powerpoint, o gli analoghi iWork. Ora leggo che la versione per iPad di iWork non è compatibile con quella per Mac. Lo trovo molto strano (anche se immagino lo giustifichino con la necessità di ridurre l'utilizzo massiccio di risorse) ma nell'ottica che non deve diventare un device indispensabile per lavorare non lo trovo un ostacolo.
    No, la questione del multitasking non è giustificabile. Non lo si è realizzato per fare "quello che la gente fa già"? Ok, ma allora che si faccia fare quello fare simultaneamente quello che è consentito fare: perché non posso ascoltare musica mentre leggo le email o navigo nel web? Perché limitare l'utente? Se il problema era quello del risparmio di energia, si poteva pensare un modo (credo che per i geni Apple non sarebbe un problema) di rendere inattivo il multitasking di default dando la possibilità all'utente di attivarlo in un secondo momento. La scelta di non permetterlo è di fatto assurda, e infatti è altamente probabile che venga posto rimedio a breve con il nuovo OS di iPhone che sarà disponibile anche per iPad. Ma allora, perché non inserirlo da subito?
    Sulla questione degli applicativi stile Office, perché no? Insomma, tra i possibili acquirenti di iPad molti saranno lavoratori costretti alla mobilità; pur essendo d'accordo con te che l'interfaccia touch non è il massimo per lavorare ore e ore su un documento, perché non consentire loro di poter ritoccare un foglio di calcolo o una presentazione sulla quale stavano lavorando? E quindi, perché non fare in modo che l'iPad possa essere (anche) un netbook con il multitouch? (che oltretutto è molto più comodo della tastierina dei netbook classici)
    Stessa cosa per l'impossibilità di espansione tramite schede di memoria (faccenda criticata anche per l'iPhone, ma imho in questo caso vale ancor di più) o per l'assenza di una porta USB che consentirebbe di collegare un hd esterno e quindi liberare un po' di spazio della memoria interna.
    Sul fatto che non abbia Flash, concordo che sia una mossa azzardata. Ma la giustificazione che hanno dato mi piace parecchio: supporta l'HTML5, che permette di embeddare file multimediali senza usare plugin pesanti come Flash. Certo l'HTML5 è ancora un novità e non ce l'hanno tutti.
    YouTube ha un'App a parte, quindi il problema di Flash non si pone.
    Il passaggio ad HTML 5 è una cosa che piace anche a me, e se non cambia qualcosa in Flash credo che sia inevitabile il passaggio, ma perché forzare così tanto la mano quando la maggior parte dei siti con animazioni e video ancora non l'ha adottato?
    Di tutti i problemi dell'iPad letti finora pochi mi preoccupano davvero: il surriscaldamento (problema che afflisse anche l'iPhone, ma non mi pare che qualcuno lo reputi un fallimento per questo) e la scarsa ricezione Wi-Fi. Attendo chiarimenti in proposito e soprattutto soluzioni, ma la situazione non mi preoccupa più di tanto poiché è un problema che riguarda tutte le nuove tecnologie. Non mi pare che questi timori abbiano mai impedito la scoperta e la diffusione di nuove tecnologie.
    Chiarisco: non ritengo che l'iPad sarà un fallimento, anzi; non può essere un fallimento un prodotto che ha venduto 300.000 pezzi in un giorno (spazzando il primato di iPhone), con un potenziale di questo tipo, prodotto da un'azienda che da anni non ne sbaglia una e che dimostra sempre di vedere più avanti rispetto a gli altri. Questo non vuol dire che però che se ci sono dei difetti o dei bug vanno snobbati perché l'oggetto è cool.
    Il blocco della temperatura è una cosa antipatica come può esserlo il BSoD di Windows, e la faccenda del Wi-Fi fa quantomeno inarcare un sopracciglio visto che si parla di un prodotto nato per essere connesso in questo modo. Comunque credo che anche per questo si rimedierà a breve con qualche aggiornamento software.
    Discorso a parte merita la questione degli ebook. Qui la rivoluzione la stava già facendo Amazon, con hardware, software e socialità. La Amazon ha creato Kindle, che è un lettore di ebook ideale perché sfrutta la tecnologia e-ink che non affatica gli occhi (anche se è in bianco e nero, quindi non può servire ad altro che a visualizzare testi e grafiche semplici). Permette poi di comprere libri digitali sul suo negozio online che è già il migliore al mondo da molti anni.
    La Apple cerca di intaccare questa supremazia con un nuovo hardware (l'iPad), un nuovo negozio (l'iBook Store) e accordi con gli editori di tutto il mondo. Come andrà a finire in questo caso proprio non riesco a immaginarlo. Trovo utile che l'iPad serva anche a leggere libri, giornali e riviste (e fumetti), ma su questo fronte tifo per Kindle.
    Di Kindle si parla da tempo di una futura versione a colori; vedremo, ma anch'io tendo a preferirlo per gli e-book. Diversa è la questione delle riviste o dei quotidiani, per i quali imho iPad offre un'usabilità davvero fantastica che potrebbe anche portare nel medio termine ad una drastica riduzione delle copie stampate su carta (ovviamente dipende da quanto si diffonderà il dispositivo della Mela, chiaro); il rovescio della medaglia di uno scenario simile, èche probabilmente finirà l'era dei portali di news fruibili gratuitamente.

    Quanto ai possibili concorrenti, nel precedente post avevo auspicato come possibile alternativa Google, visto anche quello che stanno facendo con la piattaforma Android e con il Nexus One. Ebbene, ho scoperto che ad un Google Tablet ci stanno pensando per davvero: http://dev.chromium.org/chromium-os/use ... ors/tablet
    Se il progetto andrà in porto, si prospetta uno scenario in cui Big-G avrà da una parte Android e Chrome OS come piattaforme, e dall'altra il Nexus One e il G-Tablet come hardware brandizzato Google. Non male, anche perché i tizi di Big-G sono altri che in quanto a genialità non scherzano.
    se permetti tu non sei un genio del design :P Seriamente, alla Apple c'è gente non umana, davvero genii. Non lo dico per fanboysmo, ma bisogna riconoscere il talento sproporzionato che hanno, roba da dargli un Nobel del design, se esiste una cosa del genere. Non è solo questione di griffe. E' come la Pixar, l'autorevolezza se la sono guadagnata, e non era affatto scontata. Tutto quello che fa la concorrenza è correrle dietro, ma sono le persone a fare la differenza. E le persone migliori al momento ce le ha la Apple, nel campo del design. (E la Pixar, in quello del cinema d'animazione)
    Fermo restando che il design Apple è di altissima qualità, non può essere però solo questo il fattore di scelta sull'acquisto o meno di un prodotto. Voglio dire, Apple potrebbe ridisegnare un design fighissimo per quel calcolatore postato da LBreda, ma non avrebbe senso (però scommetto che qualcuno lo acuisterebbe comunque "perché è Apple").
    La genialità dei prodotti Apple è sempre stata nell'innovazione e nell'affidabilità, a partire dai sistemi operativi per Mac. Il design, che comunque è sempre stato accurato nei prodotti della Mela, viene dopo, e l'aver puntato a dare linee così eleganti e cool ai prodotti è stato il modo per avvicinare ai propri prodotti clienti che li snobbavano.
    Quanto ai suoi prodotti, non è mica sempre vero che arrivano sempre prima degli altri; con iPhone lo è stato di certo, ma con iPod non hanno inventato proprio niente, anzi (ci fu pure una bagarre legale con Creative Labs). La vera rivoluzione non è stata l'oggetto in se' ma iTunes, non il contenitore ma il contenuto. Insomma, MacBook e iPod eleganti e fighi quanto vuoi, ma senza Mac OS e iTunes non avrebbero potuto avere tutto quel successo. E quando hanno inventato iPod non è che questi non avesse una funzione, ce l'aveva eccome ed era solo quella; poi nel tempo si è evoluta in maniera intelligente (parlo in particolare di iPod Touch).
  • Elikrotupos ha scritto:se permetti tu non sei un genio del design :P Seriamente, alla Apple c'è gente non umana, davvero genii. Non lo dico per fanboysmo, ma bisogna riconoscere il talento sproporzionato che hanno, roba da dargli un Nobel del design, se esiste una cosa del genere. Non è solo questione di griffe. E' come la Pixar, l'autorevolezza se la sono guadagnata, e non era affatto scontata. Tutto quello che fa la concorrenza è correrle dietro, ma sono le persone a fare la differenza. E le persone migliori al momento ce le ha la Apple, nel campo del design. (E la Pixar, in quello del cinema d'animazione)
    Ma io da uno scatolino tecnologico voglio qualcosa di utile a livello tecnico, non un'opera d'arte. Ovvio, se è utile ed è anche un'opera d'arte ben venga, ma non è questo il caso.
    Elikrotupos ha scritto:Avrei da opinare sulla tua idea di innovazione. Qui non stiamo parlando di risolvere i problemi, stiamo parlando di dispositivi portatili. La portatilità non è un "problema". I "problemi" sono la potenza dei processori, la capienza degli hard disk, la velocità di trasmissione dei dati, il consumo di energia.
    Nono, aspetta, io do per scontata una terminologia di origine scientifica. Il problema è la cosa che io devo fare, per cui mi serve lo strumento. Se tutti i miei problemi li risolvono, in maniera migliore, altri oggetti, l'iPad non è innovativo.

    Esempio: sono stato (e sono, perché il testing è attivo, sebbene semiabbandonato) tra gli alpha e i beta tester di Google Wave. Google è un mostro dell'innovazione, e i geni di design della Apple sono paragonabili ai creativi e ai tecnici di Google. Wave a prima vista sembra una figata pazzesca. Permette di creare flussi di dati scambiati tra gli utenti. Video, foto, lavagne, testo. Il tutto modificabile da tutti in tempo reale e integrato con posta e chat. Wow.

    Poi, usandolo, tu lo guardi, lui ti guarda. E ti sorge dal profondo dell'intestino la domanda: "Bravo, sei innovativo, ma a cosa cavolo servi?"

    E infatti è fallito. Ma dignitosamente. Ben prima di strapubblicizzarlo come l'invenzione del secolo, e soprattutto ben prima di venderlo.
    Elikrotupos ha scritto: E' il netbook (o i tablet) la versione piccola dei normali computer.
    Falso per due fondamentali motivi: il netbook in comune con i laptop ha solo il SO (e neanche più quello, dato che si lavora a sistemi specifici). L'interfaccia umana del netbook ideale non è quella di windows, è più una cosa stile smart phone (vedi Ubuntu Netbook Remix, o anche l'interfaccia dell'eeePC con Linux), il tablet invece non è affatto una versione piccola, è tale e quale ai laptop più piccini, ma solo perché lo schermo costa moltissimo.
    Elikrotupos ha scritto:Come dicevo prima, l'iPad va a riempire un buco che è sociale non tecnologico. E' una nuova interfaccia per usare internet in modi nuovi (che non significa che te li devi inventare, ma che ancora non li conosci), non è un modo per avere sempre un computer a portata di mano.
    Wow, creo un dispositivo per usare internet in modi nuovi, e non ci metto flash. Mi inchino ai geni del design. Considera che io odio Flash, e lo chiamo "quel maledetto coso che invece di fallire miseramente è stato riciclato per internet". Però è un dato di fatto: essendo molto comodo (per fare un sito serio devi assumere un grafico e un web developer, per fare un sito in flash basta il grafico o l'utente medio di powerpoint) è ovunque. Con l'IPad, su Internet, ci fai poco. Vero, è un'interfaccia umana nuova, ma non è la più adatta.
    Elikrotupos ha scritto:Quelli che hanno sviluppato Facebook non hanno mai dichiarato a che cosa potesse servire, e continuano a dirlo tuttora.
    Ma non quelli che lo usano. Loro lo sanno, eccome. Mi iscrissi a Facebook quando non era quello che è ora, e sapevo benissimo a cosa servisse. Quelli che comprano l'iPad, generalmente, dichiarano che non sanno a che serve ma che è un sacco figo.

    Elikrotupos ha scritto:Ma non tutti sono capaci a dargli un ruolo, come tu non sei capace di darlo al tuo Frullatore 2.0 che quindi non comprerò mai :P
    Me lo spiegassero, questo ruolo. E, no, "a farci fare un sacco di soldi alla faccia vostra" non vale.
    Elikrotupos ha scritto:Non faccio fatica ad ammettere che presto ascolto (i.e. faccio prendere decisioni per me) a chi è più geniale di me. E Steve Jobs, o probabilmente i suoi designer, lo sono.
    Se Steve Jobs mi spiegasse perché lo devo comprare, e mi convincesse, sarei d'accordo. Ma per ora non lo ha fatto. Mi dice solo di comprarlo, ma è ovvio.
    Elikrotupos ha scritto:E' vero, l'iPad non è adatto per lavorare. Non significa che è adatto solo a cazzeggiare. E forse è proprio questo il motivo per cui non serve né a telefonare (la versione 3G permetterà solo traffico dati, non voce) né a fare foto. E forse è per questo che non ha il multitasking, perché non vuole che la gente lo usi per fare quello che fa già.
    Occhio, che c'è una differenza enorme tra "fare cose nuove" e "fare le stesse cose di prima, ma in monotasking".
    Elikrotupos ha scritto:Quando ho letto che fra le App preinstallate c'era la suite iWork (il corrispettivo di Office, per Mac) ho storto il naso. Tutto ci farei io con l'iPad meno che usare Word Excel e Powerpoint, o gli analoghi iWork. Ora leggo che la versione per iPad di iWork non è compatibile con quella per Mac. Lo trovo molto strano (anche se immagino lo giustifichino con la necessità di ridurre l'utilizzo massiccio di risorse) ma nell'ottica che non deve diventare un device indispensabile per lavorare non lo trovo un ostacolo.
    Santo cielo, se le note a piè di pagina per l'iPad significhino "un massiccio utilizzo di risorse" stiamo messi proprio male.
    Elikrotupos ha scritto:Di tutti i problemi dell'iPad letti finora pochi mi preoccupano davvero: il surriscaldamento (problema che afflisse anche l'iPhone, ma non mi pare che qualcuno lo reputi un fallimento per questo) e la scarsa ricezione Wi-Fi.
    Per quanto riguarda queste cose spezzo una lancia in testa all'iPad. Molti dei test di surriscaldamento li hanno fatti all'aperto sotto il sole. Pure io mi surriscaldo all'aperto sotto il sole. Il Wi-Fi è sempre un casino, perché ci sono gli standard ma ci sono anche i produttori di access-point imbecilli.
    Elikrotupos ha scritto:Discorso a parte merita la questione degli ebook. Qui la rivoluzione la stava già facendo Amazon, con hardware, software e socialità. La Amazon ha creato Kindle, che è un lettore di ebook ideale perché sfrutta la tecnologia e-ink che non affatica gli occhi (anche se è in bianco e nero, quindi non può servire ad altro che a visualizzare testi e grafiche semplici). Permette poi di comprere libri digitali sul suo negozio online che è già il migliore al mondo da molti anni.
    La Apple cerca di intaccare questa supremazia con un nuovo hardware (l'iPad), un nuovo negozio (l'iBook Store) e accordi con gli editori di tutto il mondo. Come andrà a finire in questo caso proprio non riesco a immaginarlo. Trovo utile che l'iPad serva anche a leggere libri, giornali e riviste (e fumetti), ma su questo fronte tifo per Kindle.
    Per gli e-book l'iPad non ha nessuna marcia in più rispetto a qualunque tablet. Per un e-book servono uno schermo e due pulsanti, e l'iPad non ha né uno schermo migliore (a livello di leggibilità, ovvio), né dei pulsanti migliori.

    Detto questo, aggiungo qualche mia riflessione derivante da #sollazzo ieri sera.

    Il fatto che l'iPad possa prendere applicazioni solo dall'App Store (così come tutti i vari "i"), e il fatto che la Apple possa bloccarti una qualunque delle applicazioni contenute nell'aggeggio senza preavviso (un po' come Amazon può farti fuori i libri dal Kindle, e lo ha fatto, peraltro cominciando con "1984" e con "La Fattoria degli Animali") significa:
    • Che tu puoi ritrovarti da un momento all'altro privato di una cosa che ti serve, e per la quale magari hai comprato il loro giocattolino
    • e che qualora la Apple si stufasse dei vari "i", cosa che mi pare ragionevole possa fare in una decina di anni o poco più (l'età del PC da cui ti scrivo) tu dovresti buttare tutto poiché diventerebbe molto inutile. Occhio che non è fantascienza, Microsoft chiuse con tante scuse il corrispettivo di iTunes, ma almeno sui suoi lettori mp3 potevi mettere anche musica non loro (inutile dire che la loro musica, regolarmente acquistata, è ora inascoltabile poiché i server DRM hanno chiuso).
    In sostanza, acquistando l'iPhone, compri un oggetto che non è tuo. Dato che le applicazioni che ci girano sono _esclusivamente_ concesse in licenza d'uso (non sono tue, sono loro, tu hai solo il permesso di usarle finché a loro va, un po' come Windows o OSX), indirettamente anche l'iPad, per quanto ufficialmente sia tuo, è come se fosse concesso in licenza d'uso. Perché dovrei fidarmi? Ne vale la pena?
    Lorenzo Breda
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  • CONFLITTATO: @Breda rispondo dopo :P anche se qualche risposta la trovi anche nelle seguenti risposte a Tyrrel.

    Devo chiarire una cosa sul design. Non intendo soltanto l'aspetto estetico. Il design riguarda molto di più, riguarda l'utilizzo, l'efficenza. Uso questa definizione da wikipedia:
    Design is the planning that lays the basis for the making of every object or system.
    e più in particolare tutta questa spiegazione sul "design come processo".
    quindi:
    Tyrrel ha scritto:Il design [...] viene dopo
    ...no, viene prima di tutto. Solo per chiarire, eh, dato che avevo dato per scontato il senso lato della parola "design".
    Tyrrel ha scritto:Ma allora, perché non inserirlo da subito?
    Ma infatti secondo me non lo inseriranno neanche dopo. Non credo che considerino il multitasking un problema, per i motivi che ho detto sopra. Nessuno di quelli che hanno comprato l'iPhone si è tagliato le vene perché non può sentire la musica mentre contemporaneamente legge le email. E con l'iPad sarà idem, perché l'iPad non vuole essere un computer.
    Ok, l'abbiamo perso. O per dirla alla Sayid: "Elik è compromesso". :P ;)
    naa, è che non ho spiegato bene il valore delle Apps, ma scommetto che online qualcuno più bravo di me a spiegarlo lo trovi.
    Stessa cosa per l'impossibilità di espansione tramite schede di memoria (faccenda criticata anche per l'iPhone, ma imho in questo caso vale ancor di più) o per l'assenza di una porta USB che consentirebbe di collegare un hd esterno e quindi liberare un po' di spazio della memoria interna.
    Ti servono davvero 2 Terabyte per un dispositivo portatile? Una delle cose che non invidio ai ricchi è che io non ho bisogno di pagare il doppio per avere un iPhone da 32 GB, mi basta anche quello da 8GB (ma purtroppo il 3GS parte solo da 16 GB). Stesso discorso varrà per l'iPad. Quello da 16 GB mi basta e mi avanza.
    Poi sono con voi nel criticare la "burocrazia", cioè l'essere costretti a usare iTunes per trasferire dati sull'iPad invece che un semplice copiaincolla come su qualunque disco esterno. Però per quanto geniale pure la Apple è una fo$$uta multinazionale, si sa che fa di queste cose, come per la questione delle protezioni sulle Apps. Certo, è frustrante e sarebbe preferibile un dispositivo analogo ma libero. Peccato che l'idea/fenomeno delle Apps ce l'abbia avuta la Multinazionale prima della comunità degli Opensorci.
    ma perché forzare così tanto la mano quando la maggior parte dei siti con animazioni e video ancora non l'ha adottato?
    perché se c'è qualcuno che ha l'autorevolezza necessaria per dare una spintarella ulteriore al progresso sono proprio le aziende come Apple, o Google. A tal proposito credo anch'io che Google sia il concorrente giusto per Apple, e sicuramente è un'azienda dotata di persone della stessa risma. Però contro l'iPhone Google non ha vinto. Per ora siamo 1-0 per la Mela. Ma la guerra non è ancora finita :P
    Questo non vuol dire che però che se ci sono dei difetti o dei bug vanno snobbati perché l'oggetto è cool.
    Infatti non li sto snobbando, ma motivando (io, almeno). Non sono un fanboy della Apple... magari lo sto diventando, ma per ora non lo sono. Se andassi a dire a un vero fanboy Apple che lo sono anch'io mi riderebbe in faccia. Poi ci sono dei difetti che non sono motivati (surriscaldamento, ricezione wi-fi) e quelli non li sto snobbando, anzi mi preoccupano. Però parliamo di un'azienda che si è meritata la fiducia necessaria a credere che questi problemi li saprà superare facilmente.
    ma con iPod non hanno inventato proprio niente, anzi (ci fu pure una bagarre legale con Creative Labs).
    Non ho mai detto che il suo valore è l'arrivare prima, ma nell'arrivare meglio. Anzi nel post precedente volevo pure citare l'iPod dicendo che non aveva inventato niente, e poi me lo sono scordato. Anche in quel caso l'iPod ha prevalso per il design, ha dato un ruolo nuovo al lettore musicale (con un nuovo software, iTunes, non con un nuovo hardware), che fino a quel momento non era che una versione aggiornata dei vecchi walkman.
    La vera rivoluzione non è stata l'oggetto in se' ma iTunes, non il contenitore ma il contenuto. Insomma, MacBook e iPod eleganti e fighi quanto vuoi, ma senza Mac OS e iTunes non avrebbero potuto avere tutto quel successo.
    sono perfettamente d'accordo, infatti (chiarito il significato di design) questo è un riassunto perfetto del mio post precedente, del perché l'iPad è un oggetto rivoluzionario pur sembrando così tecnologicamente povero.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Breda ha scritto:Nono, aspetta, io do per scontata una terminologia di origine scientifica. Il problema è la cosa che io devo fare, per cui mi serve lo strumento. Se tutti i miei problemi li risolvono, in maniera migliore, altri oggetti, l'iPad non è innovativo.
    la conclusione di questo periodo dovrebbe essere "...l'iPad non mi serve", cosa più che lecita (ma se mi permetti di fare Frate Indovino, mi azzardo a dire che forse in futuro troverai anche tu motivo di usarlo).
    Personalmente io non ho mai digerito l'idea dei netbook, nonostante senta il bisogno di un dispositivo portatile. In questo senso quando ho saputo dell'iPad ho constatato che aveva tutto quello che volevo da un dispositivo portatile meno i difetti dei netbook. Praticamente è stata l'epifania del portatile perfetto. E' questo che mi esalta, più del marchio Apple. E mi esalta per tutti i motivi suddetti.
    Poi, usandolo, tu lo guardi, lui ti guarda. E ti sorge dal profondo dell'intestino la domanda: "Bravo, sei innovativo, ma a cosa cavolo servi?"
    Io credo che a cosa serva Wave fosse chiaro, cioè un sistema di corrispondenza digitale nuovo rispetto alla vetusta e-mail (troppo legata agli schemi della posta "analogica"). Wave è fallito ma il problema rimane. Serve ancora un un nuovo sistema per la posta digitale. Forse Google ha puntato troppo sull'integrazione con l'instant messaging. Forse l'idea non è stata studiata bene.
    Ad ogni modo il caso iPad è diverso. L'idea che l'iPad sia una cosa venuta male è completamente infondata. La Apple sa esattamente cosa vuole, secondo me. Come tutte le cose necessiterà di aggiornamenti, ma non è paragonabile a un progetto in beta che si scopre essere irrealizzabile ma che lo si pubblica comunque perché ormai ci si sono spesi molti soldi e non si vuole ammettere la sconfitta. Questa è una delle tante buffe drammatizzazioni che spuntano fuori su internet. E' satira, è utile e fa sganasciare dal ridere, ma non può essere usato come argomento per dimostrare una tesi.
    Falso per due fondamentali motivi: il netbook in comune con i laptop ha solo il SO [...] è più una cosa stile smart phone
    non ha pure schermo, tastiera e touchpad identici ai laptop ma più piccoli? non ha la carcassa identica ai laptop ma più piccola? non ha gli stessi ingressi di un laptop (monitor, usb, audio, firewire, ethernet) ma più ravvicinati? Non ha i LEDdini di accensione, wifi, bluetooth, ecc..., come i laptop?
    Mi pare che la definizione "laptop, ma piccolo" non abbia assolutamente nulla di falso. E non mi pare che il netbook abbia alcunché in comune con gli smartphone, né nella forma, né nel contenuto, né nel ruolo.
    Per quanto riguarda il tablet invece cambia radicalmente la forma, ok, ma restano uguali contenuto e ruolo.
    Ma non quelli che lo usano. Loro lo sanno, eccome.
    Sarebbe paradossale, e infatti non è vero. Gli utenti di facebook hanno imparato a usarlo per imitazione, ma se andiamo a cercare la radice (o il turconi...), non c'è. Facebook è il vuoto.
    Mi iscrissi a Facebook quando non era quello che è ora, e sapevo benissimo a cosa servisse.
    Oh, magnifico, spiegamelo allora :P Io mi iscrissi probabilmente alla tua stessa epoca (forse poco dopo) e né allora né ora ho capito la sua funzione.
    Quelli che comprano l'iPad, generalmente, dichiarano che non sanno a che serve ma che è un sacco figo.
    Non è quello che sto facendo io. Io sto dicendo che sentivo un vuoto nel settore dell'"internet portatile" e, lette le caratteristiche sue e di tutti i suoi concorrenti, l'iPad è il principale candidato a colmare questo vuoto, con parecchie lunghezze di distanza dalla concorrenza, per ora.
    Non credo che l'operazione fatta da Apple sia "facciamo una qualunque cagata, tanto se la facciamo noi è figa e vende". E' vero che c'è chi le sta dietro solo per moda, ma non è così che la Apple lavora.
    Occhio, che c'è una differenza enorme tra "fare cose nuove" e "fare le stesse cose di prima, ma in monotasking".
    Hai avuto il mio Occhio, e non può negare che hai ragione, c'è una differenza abissale, sono praticamente due cose opposte.
    Ora ridammelo che devo guardare a una differenza più pertinente con la nostra discussione: "fare cose nuove, ma in monotasking" e "fare le stesse cose di prima". Anche qui differenza abissale. Quello che è meno ovvio è che sia più conveniente la prima che la seconda. Il tuo Occhio che dice?
    Santo cielo, se le note a piè di pagina per l'iPad significhino "un massiccio utilizzo di risorse" stiamo messi proprio male.
    L'incompatibilità è (sarebbe) fastidiosa pure per me, ma vallo a chiedere a loro. Io ho solo provato a immaginare la loro risposta :P E poi non c'erano solo le note a pie' di pagina, ma anche i grafici e chissà quali altre macchinerie di Keynote. Non so quanto siano esigenti queste funzionalità, però, quindi boh... questo alla Apple puoi chiederlo. NOn lo chiedere a me, ché se fossi in loro, come ho detto, iWork non ce l'avrei messo per niente.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Comunque, per dimostrare che non sono un Appleboy, a me sta intrigando parecchio anche questo come degna alternativa all'iPhone.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Fuori dai tecnicismi (dei quali sinceramente capisco solo fino a un certo punto) io vedo l'iPad come una semplicionata, un po' come giochi come Wii Sport per il Wii, quando magari esistono dello stesso sport esistono videogiochi per la stessa console molto più belli graficamente e con un sacco di variabili e longevità in più. Però intanto con Wii Sport sono riusciti a farci giocare le famiglie, i genitori, le nonne che non avevano mai toccato joystick prima.
    Si può dire lo stesso dei giochini da desktop o da cellulare che ipnotizzano un sacco di persone.

    Al di là di tutti i bug scoperti (se riusciranno a superarli) credo che l'iPad sarà questo, un portatile adatto a persone che non smanettano più di tanto col computer, ma che ora proveranno il bisogno di averne uno. E non gli darà fastidio ad esempio l'impossibilità di mustitasking, perché magari prima d'ora al pc non hanno mai aperto più di una finestra contemporaneamente.
    E così come l'iPhone e Facebook, un po' alla volta se diventerà uno status symbol converrà prenderlo non solo per immagine, ma perchè avendolo tutti è più sensato averlo.
    Magari esistono altri social network con un sacco di funzioni in più di Facebook, ma se voglio rimanere collegato con tutti i miei amici devo usare Facebook, perché li trovo lì.
    Magari esistono cellulari iper-acessoriati migliori dell'iPhone, ma prendendo l'oggettino Apple ho la possibilità di scambiare applicazioni e interfacciarmi con più persone possibili dato che sempre di più hanno l'iPhone.
    (poi giusto un mesetto fa ho dovuto cambiare cellulare, ma con quello che costa ora e quello che serve a me il cellulare, non ho la minima voglia di spendere una cifra simile)
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  • Elikrotupos ha scritto:la conclusione di questo periodo dovrebbe essere "...l'iPad non mi serve"
    Verissimo. Ma il punto è che non trovo una singola applicazione pratica (a.k.a. "problema") che non abbia strumenti migliori per essere svolta. Tu dici che il vuoto è un vuoto sociale, ovvero che la questione non è risolvere il problema in maniera migliore, ma in maniera diversa. OK, ma perché ho bisogno di una maniera diversa se ce ne è una migliore?
    Elikrotupos ha scritto:Personalmente io non ho mai digerito l'idea dei netbook
    Ma neanche io! Anche perché a me, se devo avere qualcosa di grande in mobilità, mi conviene di gran lunga avere qualcosa su cui possa fare calcolo scientifico, e i netbook non sono minimamente adatti. Ma capisco benissimo che chi abbia bisogno di internet e di un word processor compri un netbook. E non un iPad, perché manco il copia-incolla da Internet può fare.
    Elikrotupos ha scritto:Io credo che a cosa serva Wave fosse chiaro, cioè un sistema di corrispondenza digitale nuovo rispetto alla vetusta e-mail (troppo legata agli schemi della posta "analogica"). Wave è fallito ma il problema rimane. Serve ancora un un nuovo sistema per la posta digitale.
    Io interagisco molto con ragazzini della fascia di età tra gli 11 e i 15 anni. La posta elettronica non sanno neanche dove sta di casa. Usano Facebook. Che non è legato agli schemi della posta analogica, che non ha bisogno di indirizzi, che gestisce le liste in maniera banale e in cui è assente lo spam (nella casella di posta). Io, usando Internet da moltissimo, sono un vecchio su questo fronte. Vivo di posta elettronica e Usenet. Non saprei staccarmi da ciò. Ma devo ammettere che Facebook il problema lo ha centrato e risolto. Wave neanche un po'. Per ora FB è la soluzione più vicina a quella definitiva, imho.
    Elikrotupos ha scritto:Ad ogni modo il caso iPad è diverso. L'idea che l'iPad sia una cosa venuta male è completamente infondata.
    Non così completamente, se ogni singola critica che ho fatto in giro ha ottenuto come risposta: "eh, ma vedrai, ci sarà nei prossimi aggiornamenti".

    Le tue risposte sono più ragionevoli, ma come Grrodon non ha risollevato il mercato di "La Principessa e il Ranocchio", tu non sei il bacino di mercato della Apple.
    Elikrotupos ha scritto:La Apple sa esattamente cosa vuole, secondo me.
    I soldi.
    Elikrotupos ha scritto:Come tutte le cose necessiterà di aggiornamenti, ma non è paragonabile a un progetto in beta che si scopre essere irrealizzabile ma che lo si pubblica comunque perché ormai ci si sono spesi molti soldi e non si vuole ammettere la sconfitta.
    Google Wave non è questo. Semplicemente, Google è meno spocchioso, e prima di cominciare a guadagnare chiede agli utenti se ciò che ha fatto è un buon prodotto.
    Elikrotupos ha scritto:non ha pure schermo, tastiera e touchpad identici ai laptop ma più piccoli? non ha la carcassa identica ai laptop ma più piccola?
    Non è l'interfaccia utente che fa il contenuto. Pure lo Shuttle ha una tastiera, probabilmente anche un paio di joystick. Questo non ne fa un Commodore gigante.
    Elikrotupos ha scritto: non ha gli stessi ingressi di un laptop (monitor, usb, audio, firewire, ethernet) ma più ravvicinati?
    E voglio anche sperarlo!! Se si inventano un nuovo tipo di connessione giuro che gli vado personalmente a dire quattro paroline. Che già coi cellulari si sono rotti le scatole anche loro e a breve tutti i cellulari avranno lo stesso identico spinotto di alimentazione (usb).
    Elikrotupos ha scritto:Non ha i LEDdini di accensione, wifi, bluetooth, ecc..., come i laptop?
    Quelli lo ha anche lo stereo dell'automobile. Ma questo non ne fa un PC rumoroso.
    Elikrotupos ha scritto:Mi pare che la definizione "laptop, ma piccolo" non abbia assolutamente nulla di falso.
    A parte il fatto che hanno due scopi diversi.
    Elikrotupos ha scritto:E non mi pare che il netbook abbia alcunché in comune con gli smartphone, né nella forma, né nel contenuto, né nel ruolo.
    Ma scherzi? Prendiamo il Corby di mio fratello. Ha uno spinotto USB, uno schermo touch, un altoparlante, un microfono, un alloggiamento per la SIM e a addirittura i LEDdini di accenzione, wifi, bluetooth e anche un LEDdino ecc.

    Lo vedi ora che la forma non è il contenuto?
    Elikrotupos ha scritto:Per quanto riguarda il tablet invece cambia radicalmente la forma, ok, ma restano uguali contenuto e ruolo.
    No. Non puoi farci le stesse cose. È un oggetto diverso con un fine e un pubblico diversi. Tanto che io ho bisogno di un laptop, ma di un netbook non me ne faccio nulla. E c'è chi ha bisogno di un netbook, ma comprare un laptop sarebbe uno spreco di soldi.
    Elikrotupos ha scritto:Sarebbe paradossale, e infatti non è vero. Gli utenti di facebook hanno imparato a usarlo per imitazione, ma se andiamo a cercare la radice (o il turconi...), non c'è. Facebook è il vuoto.
    Facebook è l'unico sistema di comunicazione elettronico conosciuto dai più giovani. Sarebbe come se un utente dell'epoca FidoNET ti dicesse che l'e-mail è il vuoto, più o meno.
    Elikrotupos ha scritto:
    Mi iscrissi a Facebook quando non era quello che è ora, e sapevo benissimo a cosa servisse.
    Oh, magnifico, spiegamelo allora :P Io mi iscrissi probabilmente alla tua stessa epoca (forse poco dopo) e né allora né ora ho capito la sua funzione.
    Mi iscrissi a fine aprile 2007. Incuriosito dagli articoli sul Virginia Tech (facebook fu un utile strumento, considerando che la rete di telefonia mobile ovviamente collassò).
    Non essendoci, all'epoca, tutta questa inflazione di gruppi, e non esistendo per nulla le applicazioni, Facebook era uno strumento per collegare persone e scambiare informazioni. Che non aveva molti degli svantaggi dell'e-mail, per giunta.

    E il bello è che tale funzione la svolge anche per i ragazzini che si sono iscritti lo scorso anno, nonostante (per soldi) Facebook sia stato riempito di immondizia.
    Elikrotupos ha scritto:
    Quelli che comprano l'iPad, generalmente, dichiarano che non sanno a che serve ma che è un sacco figo.
    Non è quello che sto facendo io. Io sto dicendo che sentivo un vuoto nel settore dell'"internet portatile" e, lette le caratteristiche sue e di tutti i suoi concorrenti, l'iPad è il principale candidato a colmare questo vuoto, con parecchie lunghezze di distanza dalla concorrenza, per ora.
    Mi sfugge ancora del tutto quale sia il vuoto che colma. In altre parole, a che accidenti serva.
    Elikrotupos ha scritto:Non credo che l'operazione fatta da Apple sia "facciamo una qualunque cagata, tanto se la facciamo noi è figa e vende". E' vero che c'è chi le sta dietro solo per moda, ma non è così che la Apple lavora.
    Ma questo non lo metto in dubbio! E non dico che l'iPad sia una cagata! Dico solo che è una cosa inutile, che non fa nulla meglio degli altri (leggasi: non innova), ma che siccome la Apple la presenta come l'innovazione del secolo, allora vende.
    Elikrotupos ha scritto:
    Occhio, che c'è una differenza enorme tra "fare cose nuove" e "fare le stesse cose di prima, ma in monotasking".
    Hai avuto il mio Occhio, e non può negare che hai ragione, c'è una differenza abissale, sono praticamente due cose opposte.
    Ora ridammelo che devo guardare a una differenza più pertinente con la nostra discussione: "fare cose nuove, ma in monotasking" e "fare le stesse cose di prima". Anche qui differenza abissale. Quello che è meno ovvio è che sia più conveniente la prima che la seconda. Il tuo Occhio che dice?
    Quali sono queste cose nuove?
    Elikrotupos ha scritto:
    Santo cielo, se le note a piè di pagina per l'iPad significhino "un massiccio utilizzo di risorse" stiamo messi proprio male.
    L'incompatibilità è (sarebbe) fastidiosa pure per me, ma vallo a chiedere a loro. Io ho solo provato a immaginare la loro risposta :P E poi non c'erano solo le note a pie' di pagina, ma anche i grafici e chissà quali altre macchinerie di Keynote.
    Ma ci sono anche le note a piè di pagina. Non è che se ti disabilitano l'importazione di tutte le vocali del testo dici "eh, ma capirai, sono solo cinque lettere, e poi non è che hanno disabilitato solo quello, hanno anche tolto i grafici...".
    Elikrotupos ha scritto:Non so quanto siano esigenti queste funzionalità, però, quindi boh... questo alla Apple puoi chiederlo. NOn lo chiedere a me, ché se fossi in loro, come ho detto, iWork non ce l'avrei messo per niente.
    Ma loro sì. Il che dimostra anche che non avete la stessa idea sull'utilità di quell'aggeggio. Ammesso che da parte loro ci sia un'idea.
    Elikrotupos ha scritto:Comunque, per dimostrare che non sono un Appleboy, a me sta intrigando parecchio anche questo come degna alternativa all'iPhone.
    Ossantapolenta. Dalla padella alla brace :P
    WinMobile 7 non è che faccia schifo. Rispetto al precedente.
    Ma arriva con secoli di ritardo rispetto ad oggetti come il Blackberry (o anche i vari Nokia di fascia enterprise)
    Lorenzo Breda
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  • Mi pare che sui prodotti Apple si faccia del vero e proprio feticismo dell'oggetto: c'è puzza più di geni del marketing, che di geni del design (in questo momento...)
  • OK, ma perché ho bisogno di una maniera diversa se ce ne è una migliore?
    perché non è alternativa, ma complementare.

    Ok, il succo è che non riesci a immaginarti a cosa serve. Io ti posso dire al massimo a cosa servirà a me, qual è il vuoto che colma. Non posso dirti a cosa servirà secondo la Apple, che punta anche all'utenza domestica e non smanettona, e io non riesco a immaginare cosa serva a quest'utenza (e in tal senso articoli come questo mi confondono ancora di più le idee), quindi ti posso dire solo di me. Poi posso interpretare cosa ci vorrà fare la Apple, senza liquidare la questione a "farci soldi", ma è ovvio che non posso capirlo pienamente, vedi il caso di iWorks.

    Quindi, per me:
    L'iPad non sostituisce ovviamente il mio computer portatile e non sostituisce nemmeno il mio telefono cellulare. A me serve per avere internet "ovunque" (relativamente, perché io mi limiterei alla versione Wi-Fi, e rinuncerei al cappio 3G degli operatori telefonici... ma in teoria pensiamo alla versione 3G), ma non per fare ovunque quello che faccio di solito su internet (e men che meno quello che faccio di solito col computer). Non mi immagino, su un treno, o in un bar, o in un negozio, o all'università, di tirare fuori l'iPad e *lavorarci*, cioè starci delle ore, farci più cose contemporaneamente. Mi serve per farci cose al volo, e farle comodamente (un netbook è scomodo: schermo troppo piccolo [o risoluzione troppo alta che rende minuscoli i testi], ergonomia nulla).
    Principalmente ciò che reputo eccezionale dell'iPad sono il browser (rotante), le Apps (quelle utili e quelle cazzeggio), il lettore foto e video (io non ci vedrei i film, ma le serie tv sì), le mappe, e probabilmente gli ebooks (ma bisogna vedere quanto affatichi la vista). E poi, proprietà fondamentale, posso portarmelo al bagno!
    Per fare tutte queste cose ha dimensioni, ergonomia e potenza giuste. Certo, ce le ha pure l'HP Slate, che anzi è più potente. Ma di più potenza, per un dispositivo che è per natura "di utilizzo temporaneo", so che non ho bisogno, e inoltre, a parità di prezzo, l'HP non può beneficiare del fenomeno Apps, che è proprietario Apple. Senza contare l'intuitività e la fluidità del menù, che a vedere il video dell'HP Slate non mi sembrano competitivi con l'iPad. Percui a parità di prezzo (o anche a un prezzo di poco minore) fra HP Slate e iPad sceglierei comunque l'iPad.

    Questo è quello che serve a me. Non userei l'iPad per lavorare, sarebbe assolutamente inadatto. Sono già più che adatti i computer portatili (laptop). Per telefonare ci sono i telefonini (e se li vuoi potenziati, gli smartphone, anche se io sono un acerrimo odiatore del Blackberry e di qualunque dispositivo di larghezza inferiore ai 20cm dotato di tastiera QWERTY [tanto per ribadire il punto "ridondante, inutile e dannosa emulazione"]).
    joe mango ha scritto:Mi pare che sui prodotti Apple si faccia del vero e proprio feticismo dell'oggetto: c'è puzza più di geni del marketing, che di geni del design (in questo momento...)
    Come dicevo anche prima, il fanatismo/feticismo/fandom la Apple non se l'è creato di punto in bianco, ma se l'è guadagnato sul campo.
    Sicuramente la Apple ci marcia, ma non si può pensare che si limiti a ciò.
    DeborohWalker ha scritto:Fuori dai tecnicismi (dei quali sinceramente capisco solo fino a un certo punto) io vedo l'iPad come una semplicionata, un po' come giochi come Wii Sport per il Wii, quando magari esistono dello stesso sport esistono videogiochi per la stessa console molto più belli graficamente e con un sacco di variabili e longevità in più. Però intanto con Wii Sport sono riusciti a farci giocare le famiglie, i genitori, le nonne che non avevano mai toccato joystick prima.
    Analogia abbastanza azzeccata. Anche in quel caso si è dato un nuovo ruolo a una consolle che come hardware non è che sia competitiva con concorrenti come PS3 e Xbox.
    Magari esistono cellulari iper-acessoriati migliori dell'iPhone, ma prendendo l'oggettino Apple ho la possibilità di scambiare applicazioni e interfacciarmi con più persone possibili dato che sempre di più hanno l'iPhone.
    Infatti l'iPad casca a fagiuolo. Anch'io devo cambiare cellulare (oddio, non è che *devo*, però...) e non vedevo alternative all'iPhone perché nessuna aveva le Apps. Ma adesso le Apps ce l'ha l'iPad. Quindi posso permettermi di scegliere un altro smartphone. Prima citavo il Windows Phone 7, ma deve ancora uscire e non si sa benissimo come sarà. Cercando ho pensato che, a un prezzo relativamente basso (sui 250 €), questo potesse essere buono (è persino multitasking :D)
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Elikrotupos ha scritto:Principalmente ciò che reputo eccezionale dell'iPad sono il browser (rotante),
    Ma senza flash, il che spesso fa rimpiangere uno schermo piccolo con un browser funzionante.
    Elikrotupos ha scritto:le Apps (quelle utili e quelle cazzeggio)
    Sorvolo, che su 'ste cose son troppo soggettivo
    Elikrotupos ha scritto:il lettore foto e video (io non ci vedrei i film, ma le serie tv sì)
    Ecco, questo è l'utilizzo che concepisco meno per l'iPad, c'è decisamente di meglio.
    Elikrotupos ha scritto:le mappe
    Ottime, ma le hanno ormai pure i lettori mp3 un minimo evoluti.
    Elikrotupos ha scritto:e probabilmente gli ebooks (ma bisogna vedere quanto affatichi la vista).
    Quanto un portatile. Io preferisco stamparmi le dispense, che leggerle sul portatile.
    Elikrotupos ha scritto:E poi, proprietà fondamentale, posso portarmelo al bagno!
    Ecco, questo è comprensibile.
    Elikrotupos ha scritto:anche se io sono un acerrimo odiatore del Blackberry e di qualunque dispositivo di larghezza inferiore ai 20cm dotato di tastiera QWERTY [tanto per ribadire il punto "ridondante, inutile e dannosa emulazione"]).
    Lo ero anche io, prima di provare la QWERTY del BlackBerry *____*
    Quel coso è l'oggetto più intuitivo che io abbia mai avuto fra le mani.
    Elikrotupos ha scritto:Cercando ho pensato che, a un prezzo relativamente basso (sui 250 €), questo potesse essere buono (è persino multitasking :D)
    L'interfaccia è sostanzialmente identica al Samsung Corby WiFi, così come l'ergonomia. Ed è davvero ottimo. Il Corby ha qualche casino per far collegare WiFi (invece di 3G) alcune applicazioni, ma per il resto è meraviglioso.
    Lorenzo Breda
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  • Il Blackberry l'ho provato, e è stato una chiavica. Me l'avevano regalato e mi sono sentito una merda colossale a non usarlo, ma veramente non era buono a NIENTE. Mi vengono i brividi a ripensarci. In famiglia ci abbiamo giocato a "patata bollente", non so chi è stato l'ultimo a usarlo e che fine gli abbia fatto fare...

    Tornando ai punti per cui apprezzo iPad:
    1) se mi metto a riflettere sui siti che visito, escluso Youtube e qualche sito/vetrina, praticamente nessuno usa Flash. C'è qualcuno che ci embedda i video con player diversi da quelli di Youtube, ma non sarà un dramma andarsi a cercare degli analoghi nell'App di Youtube.
    2) lettore foto e video: dici che al momento esiste un dispositivo migliore per vedere film e mostrare foto in mobilità? (che non sia il normale laptop, ovviamente). Tieni presente la grandezza.
    3) mappe: idem, tieni presente la grandezza
    4) ebooks: il concept dei tablet serve proprio per evitare di stampare. Magari darà fastidio a leggerci un libro, ma a leggerci dei pdf o persino a studiarci per qualche ora delle dispense credo di poterci riuscire.


    Sul Samsung Corby: non lo conosco, perché lo citi come confronto? Ho fatto qualche ricerca, e mi sembra un telefono più piccolo e meno considerabile per cercare un'alternativa all'iPhone.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Elikrotupos ha scritto:Il Blackberry l'ho provato, e è stato una chiavica. Me l'avevano regalato e mi sono sentito una merda colossale a non usarlo, ma veramente non era buono a NIENTE. Mi vengono i brividi a ripensarci. In famiglia ci abbiamo giocato a "patata bollente", non so chi è stato l'ultimo a usarlo e che fine gli abbia fatto fare...
    O___O Ma in che epoca? Se lo trovi lo fai arrivare da queste parti?

    Io ho spesso questo fra le mani ed è un gioiello, e un altro che si chiude a libretto e che non trovo sul sito, che è un po' scomodo ma comunque ottimo. Ovviamente sono oggetti sensati se la tua priorità è la posta elettronica.
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