Apple iPad
Inviato: mercoledì 07 aprile 2010, 15:37
Parliamone.
Che poi, a proposito, come funzione telefonia è un poco limitato. La (mini)sim è inseribile solo nella versione "superior" wi-fi+3G, e poi da un prodotto simili ti aspetteresti di poterlo utilizzare per le videochiamate tramite VoIP, e che fanno? Non inseriscono la videocamera frontale. (ma la cosa potrebbe essere sensata, da un ottica di "tutela" delle vendite dell'iPhone.Rebo ha scritto:È un mix tra iPhone e netbook. È un oggetto che aspirerebbe, come un cellulare, ad essere portato in giro quotidianamente.
Domani invento un frullatore senza paletta. Con un monitor da due pollici su cui consultare tutto ciò che nell'Artusi parla di frullati. Però poi me lo compri, eh.Elikrotupos ha scritto:Il fatto che non si capisca a cosa serve è secondo me la sua caratteristica principale. La rivoluzione non si fa solo col nuovo hardware o col nuovo software, e il "2.0" di internet lo dimostra. La rivoluzione si fa affidando un ruolo nuovo a queste tecnologie.
se permetti tu non sei un genio del design Seriamente, alla Apple c'è gente non umana, davvero genii. Non lo dico per fanboysmo, ma bisogna riconoscere il talento sproporzionato che hanno, roba da dargli un Nobel del design, se esiste una cosa del genere. Non è solo questione di griffe. E' come la Pixar, l'autorevolezza se la sono guadagnata, e non era affatto scontata. Tutto quello che fa la concorrenza è correrle dietro, ma sono le persone a fare la differenza. E le persone migliori al momento ce le ha la Apple, nel campo del design. (E la Pixar, in quello del cinema d'animazione)LBreda ha scritto:Domani invento un frullatore senza paletta. Con un monitor da due pollici su cui consultare tutto ciò che nell'Artusi parla di frullati. Però poi me lo compri, eh.Elikrotupos ha scritto:Il fatto che non si capisca a cosa serve è secondo me la sua caratteristica principale. La rivoluzione non si fa solo col nuovo hardware o col nuovo software, e il "2.0" di internet lo dimostra. La rivoluzione si fa affidando un ruolo nuovo a queste tecnologie.
Avrei da opinare sulla tua idea di innovazione. Qui non stiamo parlando di risolvere i problemi, stiamo parlando di dispositivi portatili. La portatilità non è un "problema". I "problemi" sono la potenza dei processori, la capienza degli hard disk, la velocità di trasmissione dei dati, il consumo di energia. La portatilità è un vezzo per definizione, fare ricerca in questo campo è una strada parallela a quella del progresso. Vuoi un computer ma più piccolo? Hai il netbook. Mettici il processore che vuoi, la ram che vuoi, la memoria flash che vuoi, installaci l'OS che vuoi, e portatelo in giro quanto vuoi. Ma rimane un concept ottuso. Non è l'iPad la versione grande dell'iPhone. E' il netbook (o i tablet) la versione piccola dei normali computer.Il mio concetto di innovazione è un oggetto che mi risolve i problemi che ho in maniera migliore rispetto agli altri, magari con dietro un'idea geniale. Non può essere innovativo un oggetto che non si sa a che serve (e neanche te lo dicono, eh...). Che faccio, lo compro e poi mi invento il problema che mi risolverà? Ma scherziamo?
Ma non tutti sono capaci a dargli un ruolo, come tu non sei capace di darlo al tuo Frullatore 2.0 che quindi non comprerò mai Però puoi provare a venderlo a quelli di facebook.Son bravi tutti a far durare tanto una batteria di una scatola con uno schermo e un'antenna, dai.
Mi è stata molto utile. Io sono arrivato al "Buy 2", e non perché sono ricco. Non faccio fatica ad ammettere che presto ascolto (i.e. faccio prendere decisioni per me) a chi è più geniale di me. E Steve Jobs, o probabilmente i suoi designer, lo sono.Comunque, per chi fosse indeciso sull'acquisto, c'è questa pratica guida.
Lol!LBreda ha scritto: Domani invento un frullatore senza paletta. Con un monitor da due pollici su cui consultare tutto ciò che nell'Artusi parla di frullati. Però poi me lo compri, eh.
Ok, l'abbiamo perso. O per dirla alla Saiyd:"Elik è compromesso".Elikrotupos ha scritto: La Apple ha poco interesse a star dietro alle decine di attrezzature di cui poteva dotare l'iPad. Alla Apple frega poco se l'HP Slate è multitasking, ha la memoria espandibile, la connettività USB, la fotocamera, eccetera. Nulla di ciò ha importanza quando il valore principale di iPod Touch, iPhone e iPad sono le Apps. E quelle non ce le ha nessun concorrente. Hanno dei surrogati, ma le Apps Apple sono le Apps per antonomasia. Fra Coca Cola e Guizza Cola io scelgo Guizza Cola solo se non ho soldi o se sono un attivista convinto contro le multinazionali, altrimenti non avrei motivo di non scegliere la vera e unica Coca Cola. Il download digitale di musica lo offrono tutti, ma è da iTunes Store che si va a vedere la classifica dei brani più ascoltati.
Il valore dei prodotti Apple è "sociale", o, per dirla con termini più offensivi, "di tendenza", "alla moda".
No, la questione del multitasking non è giustificabile. Non lo si è realizzato per fare "quello che la gente fa già"? Ok, ma allora che si faccia fare quello fare simultaneamente quello che è consentito fare: perché non posso ascoltare musica mentre leggo le email o navigo nel web? Perché limitare l'utente? Se il problema era quello del risparmio di energia, si poteva pensare un modo (credo che per i geni Apple non sarebbe un problema) di rendere inattivo il multitasking di default dando la possibilità all'utente di attivarlo in un secondo momento. La scelta di non permetterlo è di fatto assurda, e infatti è altamente probabile che venga posto rimedio a breve con il nuovo OS di iPhone che sarà disponibile anche per iPad. Ma allora, perché non inserirlo da subito?E' vero, l'iPad non è adatto per lavorare. Non significa che è adatto solo a cazzeggiare. E forse è proprio questo il motivo per cui non serve né a telefonare (la versione 3G permetterà solo traffico dati, non voce) né a fare foto. E forse è per questo che non ha il multitasking, perché non vuole che la gente lo usi per fare quello che fa già.
Quando ho letto che fra le App preinstallate c'era la suite iWork (il corrispettivo di Office, per Mac) ho storto il naso. Tutto ci farei io con l'iPad meno che usare Word Excel e Powerpoint, o gli analoghi iWork. Ora leggo che la versione per iPad di iWork non è compatibile con quella per Mac. Lo trovo molto strano (anche se immagino lo giustifichino con la necessità di ridurre l'utilizzo massiccio di risorse) ma nell'ottica che non deve diventare un device indispensabile per lavorare non lo trovo un ostacolo.
Il passaggio ad HTML 5 è una cosa che piace anche a me, e se non cambia qualcosa in Flash credo che sia inevitabile il passaggio, ma perché forzare così tanto la mano quando la maggior parte dei siti con animazioni e video ancora non l'ha adottato?Sul fatto che non abbia Flash, concordo che sia una mossa azzardata. Ma la giustificazione che hanno dato mi piace parecchio: supporta l'HTML5, che permette di embeddare file multimediali senza usare plugin pesanti come Flash. Certo l'HTML5 è ancora un novità e non ce l'hanno tutti.
YouTube ha un'App a parte, quindi il problema di Flash non si pone.
Chiarisco: non ritengo che l'iPad sarà un fallimento, anzi; non può essere un fallimento un prodotto che ha venduto 300.000 pezzi in un giorno (spazzando il primato di iPhone), con un potenziale di questo tipo, prodotto da un'azienda che da anni non ne sbaglia una e che dimostra sempre di vedere più avanti rispetto a gli altri. Questo non vuol dire che però che se ci sono dei difetti o dei bug vanno snobbati perché l'oggetto è cool.Di tutti i problemi dell'iPad letti finora pochi mi preoccupano davvero: il surriscaldamento (problema che afflisse anche l'iPhone, ma non mi pare che qualcuno lo reputi un fallimento per questo) e la scarsa ricezione Wi-Fi. Attendo chiarimenti in proposito e soprattutto soluzioni, ma la situazione non mi preoccupa più di tanto poiché è un problema che riguarda tutte le nuove tecnologie. Non mi pare che questi timori abbiano mai impedito la scoperta e la diffusione di nuove tecnologie.
Di Kindle si parla da tempo di una futura versione a colori; vedremo, ma anch'io tendo a preferirlo per gli e-book. Diversa è la questione delle riviste o dei quotidiani, per i quali imho iPad offre un'usabilità davvero fantastica che potrebbe anche portare nel medio termine ad una drastica riduzione delle copie stampate su carta (ovviamente dipende da quanto si diffonderà il dispositivo della Mela, chiaro); il rovescio della medaglia di uno scenario simile, èche probabilmente finirà l'era dei portali di news fruibili gratuitamente.Discorso a parte merita la questione degli ebook. Qui la rivoluzione la stava già facendo Amazon, con hardware, software e socialità. La Amazon ha creato Kindle, che è un lettore di ebook ideale perché sfrutta la tecnologia e-ink che non affatica gli occhi (anche se è in bianco e nero, quindi non può servire ad altro che a visualizzare testi e grafiche semplici). Permette poi di comprere libri digitali sul suo negozio online che è già il migliore al mondo da molti anni.
La Apple cerca di intaccare questa supremazia con un nuovo hardware (l'iPad), un nuovo negozio (l'iBook Store) e accordi con gli editori di tutto il mondo. Come andrà a finire in questo caso proprio non riesco a immaginarlo. Trovo utile che l'iPad serva anche a leggere libri, giornali e riviste (e fumetti), ma su questo fronte tifo per Kindle.
Fermo restando che il design Apple è di altissima qualità, non può essere però solo questo il fattore di scelta sull'acquisto o meno di un prodotto. Voglio dire, Apple potrebbe ridisegnare un design fighissimo per quel calcolatore postato da LBreda, ma non avrebbe senso (però scommetto che qualcuno lo acuisterebbe comunque "perché è Apple").se permetti tu non sei un genio del design Seriamente, alla Apple c'è gente non umana, davvero genii. Non lo dico per fanboysmo, ma bisogna riconoscere il talento sproporzionato che hanno, roba da dargli un Nobel del design, se esiste una cosa del genere. Non è solo questione di griffe. E' come la Pixar, l'autorevolezza se la sono guadagnata, e non era affatto scontata. Tutto quello che fa la concorrenza è correrle dietro, ma sono le persone a fare la differenza. E le persone migliori al momento ce le ha la Apple, nel campo del design. (E la Pixar, in quello del cinema d'animazione)
Ma io da uno scatolino tecnologico voglio qualcosa di utile a livello tecnico, non un'opera d'arte. Ovvio, se è utile ed è anche un'opera d'arte ben venga, ma non è questo il caso.Elikrotupos ha scritto:se permetti tu non sei un genio del design Seriamente, alla Apple c'è gente non umana, davvero genii. Non lo dico per fanboysmo, ma bisogna riconoscere il talento sproporzionato che hanno, roba da dargli un Nobel del design, se esiste una cosa del genere. Non è solo questione di griffe. E' come la Pixar, l'autorevolezza se la sono guadagnata, e non era affatto scontata. Tutto quello che fa la concorrenza è correrle dietro, ma sono le persone a fare la differenza. E le persone migliori al momento ce le ha la Apple, nel campo del design. (E la Pixar, in quello del cinema d'animazione)
Nono, aspetta, io do per scontata una terminologia di origine scientifica. Il problema è la cosa che io devo fare, per cui mi serve lo strumento. Se tutti i miei problemi li risolvono, in maniera migliore, altri oggetti, l'iPad non è innovativo.Elikrotupos ha scritto:Avrei da opinare sulla tua idea di innovazione. Qui non stiamo parlando di risolvere i problemi, stiamo parlando di dispositivi portatili. La portatilità non è un "problema". I "problemi" sono la potenza dei processori, la capienza degli hard disk, la velocità di trasmissione dei dati, il consumo di energia.
Falso per due fondamentali motivi: il netbook in comune con i laptop ha solo il SO (e neanche più quello, dato che si lavora a sistemi specifici). L'interfaccia umana del netbook ideale non è quella di windows, è più una cosa stile smart phone (vedi Ubuntu Netbook Remix, o anche l'interfaccia dell'eeePC con Linux), il tablet invece non è affatto una versione piccola, è tale e quale ai laptop più piccini, ma solo perché lo schermo costa moltissimo.Elikrotupos ha scritto: E' il netbook (o i tablet) la versione piccola dei normali computer.
Wow, creo un dispositivo per usare internet in modi nuovi, e non ci metto flash. Mi inchino ai geni del design. Considera che io odio Flash, e lo chiamo "quel maledetto coso che invece di fallire miseramente è stato riciclato per internet". Però è un dato di fatto: essendo molto comodo (per fare un sito serio devi assumere un grafico e un web developer, per fare un sito in flash basta il grafico o l'utente medio di powerpoint) è ovunque. Con l'IPad, su Internet, ci fai poco. Vero, è un'interfaccia umana nuova, ma non è la più adatta.Elikrotupos ha scritto:Come dicevo prima, l'iPad va a riempire un buco che è sociale non tecnologico. E' una nuova interfaccia per usare internet in modi nuovi (che non significa che te li devi inventare, ma che ancora non li conosci), non è un modo per avere sempre un computer a portata di mano.
Ma non quelli che lo usano. Loro lo sanno, eccome. Mi iscrissi a Facebook quando non era quello che è ora, e sapevo benissimo a cosa servisse. Quelli che comprano l'iPad, generalmente, dichiarano che non sanno a che serve ma che è un sacco figo.Elikrotupos ha scritto:Quelli che hanno sviluppato Facebook non hanno mai dichiarato a che cosa potesse servire, e continuano a dirlo tuttora.
Me lo spiegassero, questo ruolo. E, no, "a farci fare un sacco di soldi alla faccia vostra" non vale.Elikrotupos ha scritto:Ma non tutti sono capaci a dargli un ruolo, come tu non sei capace di darlo al tuo Frullatore 2.0 che quindi non comprerò mai
Se Steve Jobs mi spiegasse perché lo devo comprare, e mi convincesse, sarei d'accordo. Ma per ora non lo ha fatto. Mi dice solo di comprarlo, ma è ovvio.Elikrotupos ha scritto:Non faccio fatica ad ammettere che presto ascolto (i.e. faccio prendere decisioni per me) a chi è più geniale di me. E Steve Jobs, o probabilmente i suoi designer, lo sono.
Occhio, che c'è una differenza enorme tra "fare cose nuove" e "fare le stesse cose di prima, ma in monotasking".Elikrotupos ha scritto:E' vero, l'iPad non è adatto per lavorare. Non significa che è adatto solo a cazzeggiare. E forse è proprio questo il motivo per cui non serve né a telefonare (la versione 3G permetterà solo traffico dati, non voce) né a fare foto. E forse è per questo che non ha il multitasking, perché non vuole che la gente lo usi per fare quello che fa già.
Santo cielo, se le note a piè di pagina per l'iPad significhino "un massiccio utilizzo di risorse" stiamo messi proprio male.Elikrotupos ha scritto:Quando ho letto che fra le App preinstallate c'era la suite iWork (il corrispettivo di Office, per Mac) ho storto il naso. Tutto ci farei io con l'iPad meno che usare Word Excel e Powerpoint, o gli analoghi iWork. Ora leggo che la versione per iPad di iWork non è compatibile con quella per Mac. Lo trovo molto strano (anche se immagino lo giustifichino con la necessità di ridurre l'utilizzo massiccio di risorse) ma nell'ottica che non deve diventare un device indispensabile per lavorare non lo trovo un ostacolo.
Per quanto riguarda queste cose spezzo una lancia in testa all'iPad. Molti dei test di surriscaldamento li hanno fatti all'aperto sotto il sole. Pure io mi surriscaldo all'aperto sotto il sole. Il Wi-Fi è sempre un casino, perché ci sono gli standard ma ci sono anche i produttori di access-point imbecilli.Elikrotupos ha scritto:Di tutti i problemi dell'iPad letti finora pochi mi preoccupano davvero: il surriscaldamento (problema che afflisse anche l'iPhone, ma non mi pare che qualcuno lo reputi un fallimento per questo) e la scarsa ricezione Wi-Fi.
Per gli e-book l'iPad non ha nessuna marcia in più rispetto a qualunque tablet. Per un e-book servono uno schermo e due pulsanti, e l'iPad non ha né uno schermo migliore (a livello di leggibilità, ovvio), né dei pulsanti migliori.Elikrotupos ha scritto:Discorso a parte merita la questione degli ebook. Qui la rivoluzione la stava già facendo Amazon, con hardware, software e socialità. La Amazon ha creato Kindle, che è un lettore di ebook ideale perché sfrutta la tecnologia e-ink che non affatica gli occhi (anche se è in bianco e nero, quindi non può servire ad altro che a visualizzare testi e grafiche semplici). Permette poi di comprere libri digitali sul suo negozio online che è già il migliore al mondo da molti anni.
La Apple cerca di intaccare questa supremazia con un nuovo hardware (l'iPad), un nuovo negozio (l'iBook Store) e accordi con gli editori di tutto il mondo. Come andrà a finire in questo caso proprio non riesco a immaginarlo. Trovo utile che l'iPad serva anche a leggere libri, giornali e riviste (e fumetti), ma su questo fronte tifo per Kindle.
e più in particolare tutta questa spiegazione sul "design come processo".Design is the planning that lays the basis for the making of every object or system.
...no, viene prima di tutto. Solo per chiarire, eh, dato che avevo dato per scontato il senso lato della parola "design".Tyrrel ha scritto:Il design [...] viene dopo
Ma infatti secondo me non lo inseriranno neanche dopo. Non credo che considerino il multitasking un problema, per i motivi che ho detto sopra. Nessuno di quelli che hanno comprato l'iPhone si è tagliato le vene perché non può sentire la musica mentre contemporaneamente legge le email. E con l'iPad sarà idem, perché l'iPad non vuole essere un computer.Tyrrel ha scritto:Ma allora, perché non inserirlo da subito?
naa, è che non ho spiegato bene il valore delle Apps, ma scommetto che online qualcuno più bravo di me a spiegarlo lo trovi.Ok, l'abbiamo perso. O per dirla alla Sayid: "Elik è compromesso".
Ti servono davvero 2 Terabyte per un dispositivo portatile? Una delle cose che non invidio ai ricchi è che io non ho bisogno di pagare il doppio per avere un iPhone da 32 GB, mi basta anche quello da 8GB (ma purtroppo il 3GS parte solo da 16 GB). Stesso discorso varrà per l'iPad. Quello da 16 GB mi basta e mi avanza.Stessa cosa per l'impossibilità di espansione tramite schede di memoria (faccenda criticata anche per l'iPhone, ma imho in questo caso vale ancor di più) o per l'assenza di una porta USB che consentirebbe di collegare un hd esterno e quindi liberare un po' di spazio della memoria interna.
perché se c'è qualcuno che ha l'autorevolezza necessaria per dare una spintarella ulteriore al progresso sono proprio le aziende come Apple, o Google. A tal proposito credo anch'io che Google sia il concorrente giusto per Apple, e sicuramente è un'azienda dotata di persone della stessa risma. Però contro l'iPhone Google non ha vinto. Per ora siamo 1-0 per la Mela. Ma la guerra non è ancora finitama perché forzare così tanto la mano quando la maggior parte dei siti con animazioni e video ancora non l'ha adottato?
Infatti non li sto snobbando, ma motivando (io, almeno). Non sono un fanboy della Apple... magari lo sto diventando, ma per ora non lo sono. Se andassi a dire a un vero fanboy Apple che lo sono anch'io mi riderebbe in faccia. Poi ci sono dei difetti che non sono motivati (surriscaldamento, ricezione wi-fi) e quelli non li sto snobbando, anzi mi preoccupano. Però parliamo di un'azienda che si è meritata la fiducia necessaria a credere che questi problemi li saprà superare facilmente.Questo non vuol dire che però che se ci sono dei difetti o dei bug vanno snobbati perché l'oggetto è cool.
Non ho mai detto che il suo valore è l'arrivare prima, ma nell'arrivare meglio. Anzi nel post precedente volevo pure citare l'iPod dicendo che non aveva inventato niente, e poi me lo sono scordato. Anche in quel caso l'iPod ha prevalso per il design, ha dato un ruolo nuovo al lettore musicale (con un nuovo software, iTunes, non con un nuovo hardware), che fino a quel momento non era che una versione aggiornata dei vecchi walkman.ma con iPod non hanno inventato proprio niente, anzi (ci fu pure una bagarre legale con Creative Labs).
sono perfettamente d'accordo, infatti (chiarito il significato di design) questo è un riassunto perfetto del mio post precedente, del perché l'iPad è un oggetto rivoluzionario pur sembrando così tecnologicamente povero.La vera rivoluzione non è stata l'oggetto in se' ma iTunes, non il contenitore ma il contenuto. Insomma, MacBook e iPod eleganti e fighi quanto vuoi, ma senza Mac OS e iTunes non avrebbero potuto avere tutto quel successo.
la conclusione di questo periodo dovrebbe essere "...l'iPad non mi serve", cosa più che lecita (ma se mi permetti di fare Frate Indovino, mi azzardo a dire che forse in futuro troverai anche tu motivo di usarlo).Breda ha scritto:Nono, aspetta, io do per scontata una terminologia di origine scientifica. Il problema è la cosa che io devo fare, per cui mi serve lo strumento. Se tutti i miei problemi li risolvono, in maniera migliore, altri oggetti, l'iPad non è innovativo.
Io credo che a cosa serva Wave fosse chiaro, cioè un sistema di corrispondenza digitale nuovo rispetto alla vetusta e-mail (troppo legata agli schemi della posta "analogica"). Wave è fallito ma il problema rimane. Serve ancora un un nuovo sistema per la posta digitale. Forse Google ha puntato troppo sull'integrazione con l'instant messaging. Forse l'idea non è stata studiata bene.Poi, usandolo, tu lo guardi, lui ti guarda. E ti sorge dal profondo dell'intestino la domanda: "Bravo, sei innovativo, ma a cosa cavolo servi?"
non ha pure schermo, tastiera e touchpad identici ai laptop ma più piccoli? non ha la carcassa identica ai laptop ma più piccola? non ha gli stessi ingressi di un laptop (monitor, usb, audio, firewire, ethernet) ma più ravvicinati? Non ha i LEDdini di accensione, wifi, bluetooth, ecc..., come i laptop?Falso per due fondamentali motivi: il netbook in comune con i laptop ha solo il SO [...] è più una cosa stile smart phone
Sarebbe paradossale, e infatti non è vero. Gli utenti di facebook hanno imparato a usarlo per imitazione, ma se andiamo a cercare la radice (o il turconi...), non c'è. Facebook è il vuoto.Ma non quelli che lo usano. Loro lo sanno, eccome.
Oh, magnifico, spiegamelo allora Io mi iscrissi probabilmente alla tua stessa epoca (forse poco dopo) e né allora né ora ho capito la sua funzione.Mi iscrissi a Facebook quando non era quello che è ora, e sapevo benissimo a cosa servisse.
Non è quello che sto facendo io. Io sto dicendo che sentivo un vuoto nel settore dell'"internet portatile" e, lette le caratteristiche sue e di tutti i suoi concorrenti, l'iPad è il principale candidato a colmare questo vuoto, con parecchie lunghezze di distanza dalla concorrenza, per ora.Quelli che comprano l'iPad, generalmente, dichiarano che non sanno a che serve ma che è un sacco figo.
Hai avuto il mio Occhio, e non può negare che hai ragione, c'è una differenza abissale, sono praticamente due cose opposte.Occhio, che c'è una differenza enorme tra "fare cose nuove" e "fare le stesse cose di prima, ma in monotasking".
L'incompatibilità è (sarebbe) fastidiosa pure per me, ma vallo a chiedere a loro. Io ho solo provato a immaginare la loro risposta E poi non c'erano solo le note a pie' di pagina, ma anche i grafici e chissà quali altre macchinerie di Keynote. Non so quanto siano esigenti queste funzionalità, però, quindi boh... questo alla Apple puoi chiederlo. NOn lo chiedere a me, ché se fossi in loro, come ho detto, iWork non ce l'avrei messo per niente.Santo cielo, se le note a piè di pagina per l'iPad significhino "un massiccio utilizzo di risorse" stiamo messi proprio male.
Verissimo. Ma il punto è che non trovo una singola applicazione pratica (a.k.a. "problema") che non abbia strumenti migliori per essere svolta. Tu dici che il vuoto è un vuoto sociale, ovvero che la questione non è risolvere il problema in maniera migliore, ma in maniera diversa. OK, ma perché ho bisogno di una maniera diversa se ce ne è una migliore?Elikrotupos ha scritto:la conclusione di questo periodo dovrebbe essere "...l'iPad non mi serve"
Ma neanche io! Anche perché a me, se devo avere qualcosa di grande in mobilità, mi conviene di gran lunga avere qualcosa su cui possa fare calcolo scientifico, e i netbook non sono minimamente adatti. Ma capisco benissimo che chi abbia bisogno di internet e di un word processor compri un netbook. E non un iPad, perché manco il copia-incolla da Internet può fare.Elikrotupos ha scritto:Personalmente io non ho mai digerito l'idea dei netbook
Io interagisco molto con ragazzini della fascia di età tra gli 11 e i 15 anni. La posta elettronica non sanno neanche dove sta di casa. Usano Facebook. Che non è legato agli schemi della posta analogica, che non ha bisogno di indirizzi, che gestisce le liste in maniera banale e in cui è assente lo spam (nella casella di posta). Io, usando Internet da moltissimo, sono un vecchio su questo fronte. Vivo di posta elettronica e Usenet. Non saprei staccarmi da ciò. Ma devo ammettere che Facebook il problema lo ha centrato e risolto. Wave neanche un po'. Per ora FB è la soluzione più vicina a quella definitiva, imho.Elikrotupos ha scritto:Io credo che a cosa serva Wave fosse chiaro, cioè un sistema di corrispondenza digitale nuovo rispetto alla vetusta e-mail (troppo legata agli schemi della posta "analogica"). Wave è fallito ma il problema rimane. Serve ancora un un nuovo sistema per la posta digitale.
Non così completamente, se ogni singola critica che ho fatto in giro ha ottenuto come risposta: "eh, ma vedrai, ci sarà nei prossimi aggiornamenti".Elikrotupos ha scritto:Ad ogni modo il caso iPad è diverso. L'idea che l'iPad sia una cosa venuta male è completamente infondata.
I soldi.Elikrotupos ha scritto:La Apple sa esattamente cosa vuole, secondo me.
Google Wave non è questo. Semplicemente, Google è meno spocchioso, e prima di cominciare a guadagnare chiede agli utenti se ciò che ha fatto è un buon prodotto.Elikrotupos ha scritto:Come tutte le cose necessiterà di aggiornamenti, ma non è paragonabile a un progetto in beta che si scopre essere irrealizzabile ma che lo si pubblica comunque perché ormai ci si sono spesi molti soldi e non si vuole ammettere la sconfitta.
Non è l'interfaccia utente che fa il contenuto. Pure lo Shuttle ha una tastiera, probabilmente anche un paio di joystick. Questo non ne fa un Commodore gigante.Elikrotupos ha scritto:non ha pure schermo, tastiera e touchpad identici ai laptop ma più piccoli? non ha la carcassa identica ai laptop ma più piccola?
E voglio anche sperarlo!! Se si inventano un nuovo tipo di connessione giuro che gli vado personalmente a dire quattro paroline. Che già coi cellulari si sono rotti le scatole anche loro e a breve tutti i cellulari avranno lo stesso identico spinotto di alimentazione (usb).Elikrotupos ha scritto: non ha gli stessi ingressi di un laptop (monitor, usb, audio, firewire, ethernet) ma più ravvicinati?
Quelli lo ha anche lo stereo dell'automobile. Ma questo non ne fa un PC rumoroso.Elikrotupos ha scritto:Non ha i LEDdini di accensione, wifi, bluetooth, ecc..., come i laptop?
A parte il fatto che hanno due scopi diversi.Elikrotupos ha scritto:Mi pare che la definizione "laptop, ma piccolo" non abbia assolutamente nulla di falso.
Ma scherzi? Prendiamo il Corby di mio fratello. Ha uno spinotto USB, uno schermo touch, un altoparlante, un microfono, un alloggiamento per la SIM e a addirittura i LEDdini di accenzione, wifi, bluetooth e anche un LEDdino ecc.Elikrotupos ha scritto:E non mi pare che il netbook abbia alcunché in comune con gli smartphone, né nella forma, né nel contenuto, né nel ruolo.
No. Non puoi farci le stesse cose. È un oggetto diverso con un fine e un pubblico diversi. Tanto che io ho bisogno di un laptop, ma di un netbook non me ne faccio nulla. E c'è chi ha bisogno di un netbook, ma comprare un laptop sarebbe uno spreco di soldi.Elikrotupos ha scritto:Per quanto riguarda il tablet invece cambia radicalmente la forma, ok, ma restano uguali contenuto e ruolo.
Facebook è l'unico sistema di comunicazione elettronico conosciuto dai più giovani. Sarebbe come se un utente dell'epoca FidoNET ti dicesse che l'e-mail è il vuoto, più o meno.Elikrotupos ha scritto:Sarebbe paradossale, e infatti non è vero. Gli utenti di facebook hanno imparato a usarlo per imitazione, ma se andiamo a cercare la radice (o il turconi...), non c'è. Facebook è il vuoto.
Mi iscrissi a fine aprile 2007. Incuriosito dagli articoli sul Virginia Tech (facebook fu un utile strumento, considerando che la rete di telefonia mobile ovviamente collassò).Elikrotupos ha scritto:Oh, magnifico, spiegamelo allora Io mi iscrissi probabilmente alla tua stessa epoca (forse poco dopo) e né allora né ora ho capito la sua funzione.Mi iscrissi a Facebook quando non era quello che è ora, e sapevo benissimo a cosa servisse.
Mi sfugge ancora del tutto quale sia il vuoto che colma. In altre parole, a che accidenti serva.Elikrotupos ha scritto:Non è quello che sto facendo io. Io sto dicendo che sentivo un vuoto nel settore dell'"internet portatile" e, lette le caratteristiche sue e di tutti i suoi concorrenti, l'iPad è il principale candidato a colmare questo vuoto, con parecchie lunghezze di distanza dalla concorrenza, per ora.Quelli che comprano l'iPad, generalmente, dichiarano che non sanno a che serve ma che è un sacco figo.
Ma questo non lo metto in dubbio! E non dico che l'iPad sia una cagata! Dico solo che è una cosa inutile, che non fa nulla meglio degli altri (leggasi: non innova), ma che siccome la Apple la presenta come l'innovazione del secolo, allora vende.Elikrotupos ha scritto:Non credo che l'operazione fatta da Apple sia "facciamo una qualunque cagata, tanto se la facciamo noi è figa e vende". E' vero che c'è chi le sta dietro solo per moda, ma non è così che la Apple lavora.
Quali sono queste cose nuove?Elikrotupos ha scritto:Hai avuto il mio Occhio, e non può negare che hai ragione, c'è una differenza abissale, sono praticamente due cose opposte.Occhio, che c'è una differenza enorme tra "fare cose nuove" e "fare le stesse cose di prima, ma in monotasking".
Ora ridammelo che devo guardare a una differenza più pertinente con la nostra discussione: "fare cose nuove, ma in monotasking" e "fare le stesse cose di prima". Anche qui differenza abissale. Quello che è meno ovvio è che sia più conveniente la prima che la seconda. Il tuo Occhio che dice?
Ma ci sono anche le note a piè di pagina. Non è che se ti disabilitano l'importazione di tutte le vocali del testo dici "eh, ma capirai, sono solo cinque lettere, e poi non è che hanno disabilitato solo quello, hanno anche tolto i grafici...".Elikrotupos ha scritto:L'incompatibilità è (sarebbe) fastidiosa pure per me, ma vallo a chiedere a loro. Io ho solo provato a immaginare la loro risposta E poi non c'erano solo le note a pie' di pagina, ma anche i grafici e chissà quali altre macchinerie di Keynote.Santo cielo, se le note a piè di pagina per l'iPad significhino "un massiccio utilizzo di risorse" stiamo messi proprio male.
Ma loro sì. Il che dimostra anche che non avete la stessa idea sull'utilità di quell'aggeggio. Ammesso che da parte loro ci sia un'idea.Elikrotupos ha scritto:Non so quanto siano esigenti queste funzionalità, però, quindi boh... questo alla Apple puoi chiederlo. NOn lo chiedere a me, ché se fossi in loro, come ho detto, iWork non ce l'avrei messo per niente.
Ossantapolenta. Dalla padella alla braceElikrotupos ha scritto:Comunque, per dimostrare che non sono un Appleboy, a me sta intrigando parecchio anche questo come degna alternativa all'iPhone.
perché non è alternativa, ma complementare.OK, ma perché ho bisogno di una maniera diversa se ce ne è una migliore?
Come dicevo anche prima, il fanatismo/feticismo/fandom la Apple non se l'è creato di punto in bianco, ma se l'è guadagnato sul campo.joe mango ha scritto:Mi pare che sui prodotti Apple si faccia del vero e proprio feticismo dell'oggetto: c'è puzza più di geni del marketing, che di geni del design (in questo momento...)
Analogia abbastanza azzeccata. Anche in quel caso si è dato un nuovo ruolo a una consolle che come hardware non è che sia competitiva con concorrenti come PS3 e Xbox.DeborohWalker ha scritto:Fuori dai tecnicismi (dei quali sinceramente capisco solo fino a un certo punto) io vedo l'iPad come una semplicionata, un po' come giochi come Wii Sport per il Wii, quando magari esistono dello stesso sport esistono videogiochi per la stessa console molto più belli graficamente e con un sacco di variabili e longevità in più. Però intanto con Wii Sport sono riusciti a farci giocare le famiglie, i genitori, le nonne che non avevano mai toccato joystick prima.
Infatti l'iPad casca a fagiuolo. Anch'io devo cambiare cellulare (oddio, non è che *devo*, però...) e non vedevo alternative all'iPhone perché nessuna aveva le Apps. Ma adesso le Apps ce l'ha l'iPad. Quindi posso permettermi di scegliere un altro smartphone. Prima citavo il Windows Phone 7, ma deve ancora uscire e non si sa benissimo come sarà. Cercando ho pensato che, a un prezzo relativamente basso (sui 250 €), questo potesse essere buono (è persino multitasking )Magari esistono cellulari iper-acessoriati migliori dell'iPhone, ma prendendo l'oggettino Apple ho la possibilità di scambiare applicazioni e interfacciarmi con più persone possibili dato che sempre di più hanno l'iPhone.
Ma senza flash, il che spesso fa rimpiangere uno schermo piccolo con un browser funzionante.Elikrotupos ha scritto:Principalmente ciò che reputo eccezionale dell'iPad sono il browser (rotante),
Sorvolo, che su 'ste cose son troppo soggettivoElikrotupos ha scritto:le Apps (quelle utili e quelle cazzeggio)
Ecco, questo è l'utilizzo che concepisco meno per l'iPad, c'è decisamente di meglio.Elikrotupos ha scritto:il lettore foto e video (io non ci vedrei i film, ma le serie tv sì)
Ottime, ma le hanno ormai pure i lettori mp3 un minimo evoluti.Elikrotupos ha scritto:le mappe
Quanto un portatile. Io preferisco stamparmi le dispense, che leggerle sul portatile.Elikrotupos ha scritto:e probabilmente gli ebooks (ma bisogna vedere quanto affatichi la vista).
Ecco, questo è comprensibile.Elikrotupos ha scritto:E poi, proprietà fondamentale, posso portarmelo al bagno!
Lo ero anche io, prima di provare la QWERTY del BlackBerry *____*Elikrotupos ha scritto:anche se io sono un acerrimo odiatore del Blackberry e di qualunque dispositivo di larghezza inferiore ai 20cm dotato di tastiera QWERTY [tanto per ribadire il punto "ridondante, inutile e dannosa emulazione"]).
L'interfaccia è sostanzialmente identica al Samsung Corby WiFi, così come l'ergonomia. Ed è davvero ottimo. Il Corby ha qualche casino per far collegare WiFi (invece di 3G) alcune applicazioni, ma per il resto è meraviglioso.Elikrotupos ha scritto:Cercando ho pensato che, a un prezzo relativamente basso (sui 250 €), questo potesse essere buono (è persino multitasking )
O___O Ma in che epoca? Se lo trovi lo fai arrivare da queste parti?Elikrotupos ha scritto:Il Blackberry l'ho provato, e è stato una chiavica. Me l'avevano regalato e mi sono sentito una merda colossale a non usarlo, ma veramente non era buono a NIENTE. Mi vengono i brividi a ripensarci. In famiglia ci abbiamo giocato a "patata bollente", non so chi è stato l'ultimo a usarlo e che fine gli abbia fatto fare...