Expo 2015 di Milano
Inviato: martedì 15 settembre 2015, 14:47
Expo 2015
Dal 1 maggio al 31 ottobre a Milano.
Tutte le informazioni:
http://www.expo2015.org/it/
Sabato scorso questa era la situazione:
250.000 visitatori e code di ore ovunque.
Il decumano, cioè il vialone coperto centrale (1,5 Km x 36 m):
Io ci sono stato domenica: stessa quantità di persone (forse un po' meno) più la pioggia *_*
Per visitare il padiglione dell'Italia ho fatto una fila di tre ore. Per quello della Germania ce n'è voluta un'altra. Al padiglione del Giappone nemmeno ho provato ad andarci (il giorno prima lì la fila ha superato le quattro ore). Pure per il Vietnam, la Cina e la Francia c'è voluto abbastanza. Più facile entrare nei padiglioni degli stati munuscoli, le isole tropicali e Paesi africani.
Evento enorme, faraonico, strutture uscite dalle menti di chissà quali geniali architetti ma...La sostanza?
All'interno dei padiglioni è quasi tutto interattivo. Non è che mi aspettassi cammelli e cibi esposti come nei mercati esotici (impossibile vista la durata della manifestazione) però mi ero divertito di più all'Eima di Bologna.
Per apprezzare meglio bisognerebbe tornarci più volte, assistere agli spettacoli e ai tantissimi eventi, la sera poi si paga molto poco per entrare ma chi abita lontano ha il problema degli spostamenti.
Lo consiglio solo se volete acculturarvi ma non aspettatevi stand pieni di roba da guardare, non è una fiera di quel genere. Direi che fa molto "Biennale di Venezia alla Alberto Sordi" in chiave moderna/digitale
p.s. Fastidiosa è la presenza dei marchi, una cosa che si nota subito infatti è l'invasività degli sponsor. Addirittura ogni gioco d'acqua dell'Albero della vita è anticipato da una voce che dice: "Questo gioco d'acqua vi è offerto da...". Sono dettagli nella somma complessiva di tutti gli elementi che compongono l'Expo però contribuiscono a rendere meno genuina l'atmosfera, più finta.
Dal 1 maggio al 31 ottobre a Milano.
Tutte le informazioni:
http://www.expo2015.org/it/
Sabato scorso questa era la situazione:
250.000 visitatori e code di ore ovunque.
Il decumano, cioè il vialone coperto centrale (1,5 Km x 36 m):
Io ci sono stato domenica: stessa quantità di persone (forse un po' meno) più la pioggia *_*
Per visitare il padiglione dell'Italia ho fatto una fila di tre ore. Per quello della Germania ce n'è voluta un'altra. Al padiglione del Giappone nemmeno ho provato ad andarci (il giorno prima lì la fila ha superato le quattro ore). Pure per il Vietnam, la Cina e la Francia c'è voluto abbastanza. Più facile entrare nei padiglioni degli stati munuscoli, le isole tropicali e Paesi africani.
Evento enorme, faraonico, strutture uscite dalle menti di chissà quali geniali architetti ma...La sostanza?
All'interno dei padiglioni è quasi tutto interattivo. Non è che mi aspettassi cammelli e cibi esposti come nei mercati esotici (impossibile vista la durata della manifestazione) però mi ero divertito di più all'Eima di Bologna.
Per apprezzare meglio bisognerebbe tornarci più volte, assistere agli spettacoli e ai tantissimi eventi, la sera poi si paga molto poco per entrare ma chi abita lontano ha il problema degli spostamenti.
Lo consiglio solo se volete acculturarvi ma non aspettatevi stand pieni di roba da guardare, non è una fiera di quel genere. Direi che fa molto "Biennale di Venezia alla Alberto Sordi" in chiave moderna/digitale
p.s. Fastidiosa è la presenza dei marchi, una cosa che si nota subito infatti è l'invasività degli sponsor. Addirittura ogni gioco d'acqua dell'Albero della vita è anticipato da una voce che dice: "Questo gioco d'acqua vi è offerto da...". Sono dettagli nella somma complessiva di tutti gli elementi che compongono l'Expo però contribuiscono a rendere meno genuina l'atmosfera, più finta.