IMS2015 - I Migliori del Sollazzo - LUNGOMETRAGGI ANIMATI

Una storia d'amore, di mare e di porto ha conquistato i nostri cuori.

POLL Quale fra questi è il miglior lungometraggio d'animazione del 2015?

Voti totali: 59
Home - A Casa, di Tim Johnson
Nessun voto
0
Inside Out, di Pete Docter e Ronnie Del Carmen
34%
20
Il Libro della Vita, di Jorge R. Gutierrez
3%
2
Minions, di Kyle Balda e Pierre Coffin
Nessun voto
0
Minuscule - La Valle delle Formiche Perdute, di Thomas Szabo e Hélène Giraud
Nessun voto
0
Mune - Il Guardiano della Luna, di Benoît Philippon e Alexandre Heboyan
2%
1
Quando c'era Marnie, di Hiromasa Yonebayashi
22%
13
Shaun, Vita da Pecora - Il Film, di Mark Burton e Richard Starzak
2%
1
Snoopy & Friends - Il Film dei Peanuts, di Steve Martino
20%
12
Il Viaggio di Arlo, di Peter Sohn
17%
10

  • Snoopy, che stupisce per come riesca a coniugare così bene una modernizzazione grafica e narrativa con una tale fedeltà alle opere passate. Una quantità enorme di rimandi alle tematiche delle strisce che non appaiono per niente stanche o forzate, ma generano risate e nostalgia.

    Inside Out è Pixar allo stato puro, una storia raccontata in modo ottimo e un concetto, un'idea, un'emozione sfruttata e spremuta al massimo per la mia somma gioia.
  • Per questa categoria aspetto ancora un po', magari riesco a recuperare un altro paio di film
  • Un anno senza WDAS. No, dico, un anno senza WDAS. Che significato ha la vita? Potevo anche lasciarmi morire, e invece no, mi rialzo e voto ciò che ha colmato al meglio questo vuoto.

    Un bel ciaone sprezzante a Home, ai Minions e a tutte quelle pellicole che ormai hanno stufato. Un ciaetto al Libro della Vita, a Mune, alle formiche e a Shaun che mi incuriosiscono ma che non ho avuto modo di visionare.

    Rimangono i due Pixar, the Last Ghibli e Snoopy.

    Uhm.

    Il primo voto, neanche da discutere è di Inside Out. Poco da fare, rappresenta il top del top della filosofica Pixar. Quella dei sottomondi, quella dell'ironia, quella dei parallelismi che in più ha il pregio di non rovinare su sé stessa strada facendo, ma rimanere al top fino alla fine. Splendido, la strada che è bene seguano. Il voto a Inside Out si fagocita quello per Arlo, che invece scarto perché è inferiore. Che non significa che è inferiore con infamia, ma semplicemente è inferiore e basta. E' bello, ha le sue cose, le sue trovate e le sue suggestioni che mi hanno colpito e persino commosso, ma in generale è un tipo di rappresentazione che funziona meno, e si è visto.

    E poi ecco il grande dubbio fra Marnie, un film davvero poetico e significativo nel suo chiudere in bellezza questa fase creativa dello Studio Ghibli e i Peanuts. Voterei entrambi ma dovendomi sbilanciare scelgo i Peanuts per affezione e per il suo essere un film DIFFICILE, con il duro compito di riavviare un franchise che non ha mai voluto essere un franchise, per il suo essere riuscito a tenersi in perfetto equilibrio fra rispetto della tradizione e svecchiamento e per aver proposto un'opzione efficacissima per il reintegro del 2d all'interno della CGI, che è un po' quello che cerco da sempre.
  • Daria ha scritto:Per questa categoria aspetto ancora un po', magari riesco a recuperare un altro paio di film
    Io pure, anche perchè ho sottobanco "Minuscule" e "Snoopy" e già che ci sono preferisco vederli prima di votare.

    P.S.: Ma perchè non c'è "Asterix e il regno degli dei" ? Non è riuscito a superare le candidature ? :???:
  • Allora, quest'anno di film d'animazione fra quelli nominati ho visto solo Inside Out, Il Viaggio di Arlo e Snoopy & Friends - Il Film dei Peanuts. E sono poi proprio quelli che aspettavo di più (a parte il Libro della Vita e Marnie, che escludo a malincuore). Volendo avrei potuto recuperare Mune e Quando c'era Marnie prima di votare, ma questo mese non ho tempo e/o forze per farlo.
    Tornando al trittico, certamente Inside Out è stato meraviglioso, un manifesto della poetica Pixar che di più non si può, commovente ed intellettualmente stimolante, ma allo stesso tempo sono sicuro che sbancherà come agli Annie e quindi preferisco dare un voto al Viaggio di Arlo, una pellicola più raccolta, ma allo stesso tempo visivamente spettacolare, che tutto il mondo ha bistrattato ingiustamente, perché venuta dopo un pezzo da novanta come il precedente.
    La seconda preferenza se la aggiudica Snoopy, un film che dopo la visione mi ha dato una sensazione di benessere con il mondo, regalando una resa dei personaggi perfetta. Fedele all'opera originale, ma che allo stesso tempo risplende di luce propria.
  • Ho trovato Inside Out un capolavoro, quindi non ho remore a votarlo seppure sia l'unico che ho visto fra i candidati.
    «È uno strano mondo.»
    «Facciamo in modo che non cambi.»
    (Warren Ellis, Planetary)
  • Non ho visto Minuscule, Mune e Shaun e non credo che li vedrò mai: fuori!
    Home e Minions ridicoli, veramente ridicoli. Non dovrebbero nemmeno esserci.
    Su Snoopy c'è stato tanto lavoro tecnico, ma non mi è piaciuta la sceneggiatura.
    Il libro della vita mi è piaciuto molto, ma più avanti ci saranno altri due titoli che mi son piaciuti di più.
    Inside Out: un film sulle emozioni fatto con troppo cervello. Di ottima fattura, ma non mi ha emozionato: curioso, visto l'argomento trattato.
    Ed ecco i miei preferiti: non si può non votare un Pixar (mancando tristemente un Disney) e con grande gioia voto Il viaggio di Arlo. Film piccolo ma con un cuore enorme.
    E forse è la prima volta che in questo sondaggio voto un Ghibli, ma Quando c'era Marnie mi è piaciuto più di tanti titoli Miyazakiani, e mi sono pure commosso. Vicende personali mi portano a sentirlo particolarmente vicino.
  • Inside Out assolutamente.
    Poi scelgo Il Libro della Vita, perché la prima volta che l'ho visto mi ha lasciata perplessa ma non me lo sono schiodato dalla testa per almeno una settimana, e quindi probabilmente mi è piaciuto più di quanto mi renda effettivamente conto. E perché ho incontrato il regista e in quindici minuti di chiacchierata mi ha fatto riconciliare col mondo.
    Non ho visto Marnie, invece, e questo mi dispiace. Recupererò.
    Co-founder di Impero Disney

    Etre en vie, c’est être en mouvement dans sa pensée, être percuté par des concepts nouveaux, dans ses sensations aussi, dans « faire l’amour » : il y a quelque chose qui s’ouvre. C’est aussi être lié au monde. [Alain Damasio]
  • Assolutamente Quando c'era Marnie, che non è solo la sospensione della vita di uno Studio che ha fatto la storia, ma è anche la speranza in uno Studio che forse continuerà a farla, o quantomeno continuerà a vivere in gente come Yonebayashi. Ed è all'altezza di entrambi i compiti.

    E poi... Eh, difficile. Ma ho votato Snoopy, al quale non ho trovato difetti. Diversamente da Inside Out, che è comunque quasi all'altezza.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Nell'animazione del 2015 ho fatto schifo. Non ho visto nulla a parte Inside Out.
    E nemmeno l'ho trovato eccellente e insuperabile come in molti sostengono, pur avendolo comunque apprezzato e ritenendolo un Pixar decisamente riuscito.
    Quindi lo voto senza problemi, non solo perché "scelta obbligata", ma perché lo ritengo comunque un gran bel film.
    Avrei poi voluto dare, come regolamento insegna, un voto sulla fiducia a una pellicola che avrei voluto vedere e che non sono ancora riuscito a fruire: ma tra Arlo, Snoopy, Shaun e Marnie non c'è un titolo che spicca più di altri nelle mie volontà di visione, nel corso dell'anno appena passato avrei voluto vederli tutti più o meno senza distinzioni particolari, e non avendo altri elementi per valutarli mi sono astenuto dal secondo voto.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Purtroppo l'unico film che ho visto è stato Inside Out, che si è beccato il mio voto.
    L'altro voto lo do al Viaggio di Arlo, che mi attira non poco.
    Da Socrate a Paperone:
    "Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta."
  • Visti tutti tranne Mune, che nonostante i commenti positivi non mi chiama con urgenza. Sono fra i pochi non appagati da Inside Out e i Peanuts, ma fra gli un po' di più che hanno amato visceralmente Quando c'era Marnie e ovviamente mio beniamino di quest'anno, Il viaggio di Arlo.
    Peccato non poter onorare (e ancora non l'ha fatto nessuno, ssiagurati!) Shaun, una perla Aardman geniale per tecnica e cuore.
    Da salvare anche Il libro della vita per il design, l'umorismo e le canzoni. La cosa quest'anno più vicina a un Classico Disney, dopo Arlo.
    Quest'anno vede la riscossa dei film cosiddetti "minori", è vero, ma continuare a dirli minori rischia di mettervi dalla parte sbagliata della Storia.

    Minuscule rimane invece minore anche di fatto, anche se è simpaticissimo e, a tratti, suggestivo. Ma ha la storia-pretesto, che fastidio. Rimangono Home e Minions, che fanno il loro sporco lavoro d'intrattenimento, in particolare Minions dal punto di vista tecnico. Affatto brutti, ma in serie B.
    Peccato per l'assenza di Il bambino che scoprì il mondo, di cui non abbiamo aperto in tempo il thread.

    Ma se quest'anno era dei minori, l'anno prossimo sarà scontro fra titani. Tre che arrivano in Italia in ritardo (Anomalisa, Il piccolo principe e The Boy and the Beast), più le nuove teste di serie delle major (Zootropolis, Oceania, Finding Dory, Kung Fu Panda 3, Kubo della Laika).
    Poi ci sono altri Ghibli "minori" in ritardissimo (La ricompensa del gatto, Si sente il mare... e ci siamo scordati Pioggia di ricordi quest'anno!), ancora non li ho visti ma magari minori non sono...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Ho votato Inside out e Marnie.
  • Ho votato Inside Out perchè è il film dell'AMORE (per me almeno, :elio: ) e Marnie perchè è il film [spoiler]della nonna morta[/spoiler] :(
  • Niente, non ce la farò a recuperare ciò che mi manca, quindi, come ho fatto altrove voto quello che sono troppo impaziente di vedere, dato che i pochi che ho visto non me la sento di votarli, ovvero Marnie e Snoopy.
  • Quest'anno li ho visti quasi tutti, tranne "Shaun" e "Minions": a parte "Minuscule" di cui ammetto che non mi è piaciuto, il resto l'ho gradito chi di più e chi meno. "Home" è il concorrente più debole del lotto: non è orrendo ai livelli di "Turbo" per fortuna, ma si assesta come film rivolto prettamente ad un pubblico di bambini e gli mancano quegli aspetti che potrebbero renderlo maggiormente stuzzicante da parte di un adulto (che "Minuscule" ha); "Mune" concentra il suo fascino nel design dei personaggi e delle ambientazioni e non fa pesare le sue mancanze a livello di sceneggiatura e di caratterizzazione psicologica grazie all'atmosfera da fiaba archetipica, ma la sola estetica è un pò poco. "Il libro della vita" non è solo estetica ma anche buona sceneggiatura e arguzia, maggior dispiacere a non votarlo l'ho avuto... Obiettivamente il film migliore fra questi è "Inside Out" ma è già stato ampiamente premiato (senza contare che è il vincitore stra-sicuro dell'Oscar d'animazione) e confesso che non mi è entrato nel cuore quanto i tre successivi: senza neanche riflettere il mio primo voto va a Quando c'era Marnie, stupendo, mentre in ballottaggio personale sono entrati "Snoopy" e "Arlo". Obiettivamente "Snoopy" è una genialata nell'utilizzo intelligente della CGI e del 2D (oltre ad aver appreso delle lezioni sul "non photorealistic-rendering" dai WDAS, a parer mio) e nel modo rispettoso con cui sono stati trattati i personaggi di Schulz; però a malincuore non lo voto, visto che io per prima ho sottovalutato già ai tempi del sondaggio sulle aspettative Arlo che, pur con i suoi difetti, si è rivelato un gran bel film, portatore di un messaggio non banale e scontato sulla paura.
  • I film che ho visto in ordine di gradimento:

    Shaun the Sheep The Movie
    Quando c'era Marnie

    Inside Out
    Minuscule
    Il libro della vita
    Home

    "Omoide no Marnie" mi è piaciuto sebbene inferiore allo splendido "Kaguya-hime no monogatari" del 2013. Magari non regge il confronto con predecessori come "Omoide Poro Poro", ma una casa di produzione non sempre può raggiungere i suoi massimi livelli . Per esempio "Inside Out" non lo metto tra i primi dieci film della Pixar ma è comunque bello ed è uno dei pochi lungometraggi animati del 2015 che hanno saputo trasmettere qualcosa. "Shaun the Sheep" non è uno di essi, vista la sua leggerezza, ma grazie alla comicità inglese mi ha lasciato le sensazioni migliori.
    Diverte grandi e bambini anche "Minuscule", "Il libro della vita" non è male ma poteva fare di più, mentre "Home" è troppo infantile.
  • L'anno scorso li avevo visti tutti, quest'anno solo quattro (Inside Out, Marnie, Arlo e Snoopy). Ho aspettato quasi fino alla fine del sondaggio per votare nella speranza di poterne recuperare altri (Shaun e Il Libro della Vita), ma purtroppo non ce l'ho fatta. Quindi i miei voti vanno agli splendidi Inside Out e Quando c'era Marnie, imho due dei punti più alti della filmografia Pixar e Ghibli.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Inside Out e Snoopy. Avrei voluto votare anche Marnie, ma... Non mi ha convinto sino in fondo.
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