Goldensun Animation Studios

Il popolo del pianeta Sollazzo e la sua orbita: siti satellite, ricorrenze, fiere ed eventi felici (e non)... Insomma tutto ciò che riguarda non solo il topic ma NOI, le meravigliose persone umane!

POLL Come dovrebbero essere eventuali prossimi Flipnote?

Voti totali: 23
Brevi animazioni con poco testo, più fluide possibile
4%
1
"Lunghe" storie piene di testo (come Sollazzo 1920)
13%
3
Personaggi presi da Topolino
9%
2
Personaggi da qualsiasi fonte
35%
8
Utenti del Sollazzo come personaggi
30%
7
Moldrock
9%
2
Dai, adesso basta perdere tempo con questi abomini. PLZ STAHP
Nessun voto
0

  • Oh, noto regia.

    Me ne fai molti altri?
  • Immagine

    La Follia di Golden
    Immagine
    A The Disney Compendium Short fu il primo stortometraggio a colori della storia ad essere realizzato INTERAMENTE con Flipnote Studio 3D per 3DS. Goldensun aveva già raggiunto molti traguardi tecnici e artistici, fra cui si ricorda l'introduzione degli sticker nella chat del Sollazzo, tuttavia fu con A The Disney Compendium Short che riuscì a lasciare un segno indelebile nella storia del forum e dell'arte in generale. Durante le prime fasi della lavorazione, iniziata nel 1934, Golden si divertiva a chiamare il progetto The Feature Sollazz, considerandolo il punto di arrivo di quel processo evolutivo iniziato proprio con lo stortometraggio La Tana del Sollazzo (2016). Le persone intorno a lui usavano un appellativo un po' meno lusinghiero per questa sua idea, così meno lusinghiero che non è decisamente il caso di riportarlo. All'epoca non era infatti concepibile sprecare tempo prezioso per realizzare una simile follia: si pensava che il cervello umano si sarebbe affaticato, esponendosi così a lungo a tanta genialità.

    Golden aveva idee del tutto opposte: deciso a concretizzare il suo sogno, arrivò a ipotecare il suo stesso 3DS. Era chiaro che, se A The Disney Compendium Short avesse fallito, l'account Goldensun avrebbe smesso per sempre di esistere.

    C'era sicuramente bisogno di una arruffianata forte, e la scelta cadde sul Disney Compendium, che proprio in cui giorni festeggiava i due anni di vita ed il completamento delle schede WDAS, anche se boh, a dire il vero mancherebbe Il Viaggio di Arlo, no? O qualcosa del genere.


    Colliso
    Immagine
    Protagonista dello stortometraggio è Pico De Paperis, che aveva esordito nel cortometraggio animato Walt Disney’s Wonderful World of Color del 1961, ma decisamente passato alla storia per essere la mascotte del Compendium, di cui simboleggiava il proposito enciclopedico. Innegabile, tuttavia, è l'influenza di una storia a fumetti che di poco ha preceduto l'apertura di questo topic, ovvero Pico e l'Incidente della Bernoccolata (2016). In questa spassosa avventura Pico vuole conseguire l'ennesima laurea assurda, in "bernoccologia" appunto, e l'unica conseguenza logica a questo spunto vincente è che il tuttologo insista per farsi prendere a randellate sulla capoccia da Paperoga. Inutile dire che il personaggio creato negli anni Sessanta da Dick Kinney e Al Hubbard calibra male la mazzata, da cui l'incredibile conseguenza che vuole Pico subire un drastico cambio di personalità che lo trasforma in un "bislacco perdigiorno".

    E' chiaro che il Pico che vediamo all'opera in A The Disney Compendium Short è proprio il Pico totalmente rincretinito a causa della sciagurata collisione, come si può desumere anche dalla battuta finale "..è una figata!", il cui registro tradisce il voluto out of character.


    Le Lacrime di Kranz
    Immagine

    Sotto questa nuova luce, lo stortometraggio mostra tutta la sua natura drammatica. Con questo abile stratagemma, Goldensun ribalta la natura agiografica della sua opera, mostrandoci un Pico non più nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, ed infatti intento ad elogiare il Compendium. Non è un caso che l'inquadratura mostri sempre e solo Pico: è un espediente per dirci che la platea è vuota e che lo studioso sta parlando da solo, preso dalle sue farneticazioni. Da notare poi il dinamismo della sequenza finale, in cui venne usata la tecnica del primissimo piano, proprio a simboleggiare il delirio crescente e totalizzante del povero Ludwig von Drake.

    Questa scelta non deve stupire: Goldensun non era nuovo a queste inaspettate svolte drammatiche, come dimostra Kranz in Technicolor (2016). Già in quel piccolo capolavoro, infatti, la trama affrontava il disagio esistenziale del rivale di Indiana Pipps, arrivando a commuovere anche lo stesso Topolino, improvvisamente privato da quelle che aveva creduto certezze in anni ed anni di avventure.


    L'Ultimo Lieto Fine
    Immagine
    A The Disney Compendium Short venne presentato in anteprima nell'aprile 2016 nella chat. Tra lacrime e risate, la platea ne fu letteralmente rapita ed anche se scrivo letteralmente non intendo letteralmente, a meno che non mi sfugga il significato di letteralmente.
    Il pubblico aveva finalmente avuto l'opportunità di vedere il manifesto programmatico del cinema goldensuniano, e capire in cosa consisteva la “follia di Golden”. Di colpo le potenzialità di Flipnote sembrarono infinite, e Golden si riguadagnò istantaneamente il rispetto di quella stessa community che fino a quel momento l'aveva trattato con sufficienza.

    Eppure, lo stortometraggio rappresentò a tutti gli effetti l'ultimo lieto fine nell'appassionata storia d'amore tra Goldensun e le app gratuite. Negli anni successivi il grande cineasta cercò di ripeterne il successo puntando sempre più in alto. Ma ogni suo sforzo venne puntualmente vanificato da circostanze sempre più avverse. La querela della Disney, la querela della Nintendo, il mancato apprezzamento da parte della critica, tutto questo contribuì a disamorarlo sempre di più nei confronti dell'arte che aveva contribuito a creare.
  • *Fugge in Suriname*
  • Sono commosso. Un'analisi impeccabile, completa ed esauriente della mia opera... io stesso non avrei saputo fare di meglio. Penso che la porterò all'attenzione di Urberto Eco.

    L'epilogo tuttavia mi preoccupa leggermente. :oh:
  • Immagine
  • :ammore:
  • Immagine
  • In che almanacco li avevo ordinati quegli occhiali da sole?
  • Valerio ha scritto:In che almanacco li avevo ordinati quegli occhiali da sole?
    Almanaccazon
  • Immagine
  • Piaciuto un po' meno, siamo già giunti nella fase calante dei Sollazz Toons?
  • Immagine
  • Sono felice che ci sia anche Elik.
  • Ho aperto un sondaggio per decidere la direzione che intraprenderanno i Goldensun Animation Studios. È tutto nelle vostre mani...

    ATTENZIONE! Se non si raggiunge il quorum... vincerà l'ultima opzione. Quindi mi raccomando.
  • Io ho votato personaggi Disney + Sollazzo.

    Capitemi, è l'unico modo che io posso avere per poter incontrare Topolino nella mia vita.
  • Io ho votato Resto del mondo + Sollazzo. Ma meno Sollazzo che resto del mondo, per favore.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Pure io voto che ci siano personaggi del sollazzo :3 L'altra non so.
  • Io voto per cortometraggi lunghi come "Sollazzo 1920" e personaggi da altre fonti per ampliare l'offerta di bufferia. ;)

    P.S.: Comunque non è giusto che gli altri corti non siano recensiti... :P
  • Torna a “Mondo Sollazzo”