Lucca 2008

Il popolo del pianeta Sollazzo e la sua orbita: siti satellite, ricorrenze, fiere ed eventi felici (e non)... Insomma tutto ciò che riguarda non solo il topic ma NOI, le meravigliose persone umane!
  • Una strana Lucca, ci dovrò pensare un po' prossimamente.

    Andata benino dal punto di vista autori, maluccio su quello acquisti (complice la recente Romics e il fatto che molti negozianti leggano "Nausicaa" in copertina e sparino automaticamente cifre improponibili), bene per tutto il resto, disagi legati alla casa a parte (ma l'anno prossimo, ci dice il capo, alloggeremo nel Teatro del Giglio).

    Piuttosto incavolato con il modo in cui la Disney ci abbia creato non poco disagio l'ultimo giorno, ma ho paura che dopo l'inevitabile colorita descrizione dei fatti che Grrodon tirerà fuori mi sentirò (quasi) in dovere di difenderli, poverini.

    Casini vari con le Ferrovie dello Stato, che quest'anno si sono dimenticate di Grrodon e se la sono presa con me.
    Il treno che da Firenze mi doveva portare a Lucca non esisteva (o meglio, andava a Carrara lungo la Firenze-Viareggio senza fermare a Lucca come invece il sito delle ferrovie sosteneva).
    Al ritorno abbiamo perso il treno per pochi secondi, e quello che partiva cinque minuti dopo giungeva a Firenze un quarto d'ora dopo la coincidenza. In sostanza, ho dovuto aspettare un'ora e mezza a Firenze e sono arrivato a Roma alle 22.50.

    Felicissimo di aver fatto la conoscenza di vecchi e nuovi sollazzieri a me ancora incogniti ^__^

    Condivido pienamente il dispiacere di essere tornato una scrittina sotto un avatar.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

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  • DeborohWalker ha scritto: Ho incontrato Tito Faraci che parlava con una tipa uguale alla Ziche, tenendo in mano una copia di Infierno!, e le ho chiesto un'autografo, ma non era la Ziche bensì una sua sosia, con risatone grasse da parte di Faraci.
    Immagine
    DeborohWalker ha scritto: il primo volume di Leprepollo, di cui avevo addocchiato quest'estate il secondo volume a Londra e mi sembrava molto interessante (Jeff Smith ne faceva lodi sperticate), ma non essendoci il primo non l'avevo comprato.
    La cosa non mi stupisce, dopotutto i collegamenti all'opera di Smith ci sono e pure abbastanza evidenti (simile stile di disegno e inchiostrazione identica). Comunque io l'ho trovato un fumetto molto interessante, sebbene abbia un po' di alti e bassi in questo primo numero, posso dire di essere ben disposto e che comprerò sicuramente il prossimo. Penso proprio che aprirò un topic domattina...
  • Ancora una volta, Lucca mi manca...

    Anche se si è "gridato" ad una "Lucca sotto tono", ad una "Mad Lucca" io posso dire di essermi davvero divertita e credo di non essere la sola. Come direbbe Grrodon quest'anno c'è stata qualche "sbatta" in più ma noi ce la siamo cavata lo stesso, oltepassando ogni frustrazione (tempo da suicidio dei primi due giorni, disney etc...).

    Mi sono resa conto oggi di aver acquistato ben poco: ho finalmente completato la mia rat-collezione, non ho trovato il numero 6 a colori di Bone (grrrrrrr) ma Aladdin 2 dischi a 15 euro (spettacolare), la Bella Addormentata nel Bosco, un libro di un'illustratrice francese (Rébecca Dautrmer), il mix de la neve se ne frega (non mi interessa neanche un pò, spero di ricredermi), Strangers in Paradise 10 ed i maestri oro di Gottfredson; in più ci sarebbe la trasposizione di Wall-E a fumetti reperibile in qualsiasi edicola.

    Non per cadere nel banale ma sono contenta di aver trovato vecchie e nuove conoscenze, poi viaggiare fa bene soprattutto per nuove ispirazioni musicali.
  • Non posso fare confronti con le edizioni passate essendo stata la prima volta a Lucca. E' stata anche la prima volta col sollazzo.

    Comincio parlando di Lucca.
    Davvero un gran bell'evento, nonostante la pioggia scrosciante e ostinata che ha segnato il primo giorno mettendoci a dura prova. Gli stand erano (ovviamente) al coperto, e in fondo abbastanza vicini gli uni all'altri, quindi con un ombrello si riusciva a visitarli senza uscirne troppo sconfitti. Ma per gli acquisti tutta quell'acqua sarebbe potuta risultare fatale: fortunatamente, almeno nel mio caso, non lo è stata. Il primo giorno di mostra è stato coronato da un gradito evento: non mi riferisco al concerto di Cristina D'Avena. Sicuramente è stata bravina (rispetto ai suoi standard) e il supporto strumentale dei Gem Boy è risultato abbastanza fedele agli arrangiamenti originali. Tuttavia non posso di certo dire di essermi esaltato. Molto soddisfacente è stata invece la visione di Wall-E (in un cinema gestito da una sorta di matrona strozzina con dei bagni aventi le tazze del cesso ubicate in cima ad una lunga scalinata stile altare sacrificale), che pur non avendo nulla a che fare con Lucca Comics, tuttavia ha rappresentato la ciliegina sulla torta.
    Il secondo giorno, metereologicamente più favorevole, è stato pressocchè invivibile a causa dell'orda di gente che ha invaso Lucca. Non si camminava assolutamente e per raggiungere il padiglione dei games (fuori dalle mura) quelli dell'organizzazione sono stati costretti a regolare il flusso di gente con un sistema di sensi unici alternati: allucinante. Giunto a destinazione mi sono riportato a casa Balance Duel, un gioco da tavolo presentato da una vecchia olandese che parlava solo inglese che consiste nello spostare le proprie pedine su di una plancia di gioco mobile, una sorta di bilancia a due bracci che si inclina a seconda di come le pedine sono disposte su di essa. Tra gli scopi bisognava evitare di far sbilanciare la plancia di gioco. Il team del sollazzo ha avuto modo di sperimentare sabato sera. Io ovviamente ho perso.
    Nello stesso giorno ho avuto modo anche di vedere la Ziche all'opera rimediando ahimè solo un autografo: è stato meglio di niente e comunque la cosa più interessante vista nello stand Disney.
    L'ultimo giorno è stato più che altro dedicato agli ultimi acquisti, di cose magari viste i giorni prima o scoperte all'ultimo secondo. Ecco qui di seguito quello che mi sono riportato a casa per nutrire la mia collezione di vecchiumi disney (come li chiama Grrodon):
    -tre cartonat(on)i disney (alcuni ormai inutili ma belli da tenere assieme agli altri :P ): NOI QUI QUO QUA, IO PAPERINIK, IO & PIPPO
    - qualche numero di TOPOLINO allegato al MESSAGGERO, che mi ha permesso di completare finalmente la mia raccolta su Gottfredson che ora andrò probabilmente a rilegare (in attessa di una Gottfredson Library Cronologica magari)
    - qualche albo della rosa con storie di personaggi disney non standard (trasposizioni di special o storie di nani per essere più precisi) che mi serviranno per una ricerca
    -un libricino sulla PIXAR
    -un libro inglese su Nightmare Before Christmas scritto (in versi) e illustrato da Tim Burton.
    -la trasposizione a fumetti ci Wall-E
    -due numeri della rivista periodica COMIC ART dedicati a Aladdine a Il gobbo di Notre Dame
    - il mitico numero di PARALLELI dedicato a Walt Disney (che andrà a sostituire quello che possedevo già completamente spaginato e logorato dal tempo);
    -il primo numero a colori di BONE di Jeff Smith (sotto costrizione di Groddon)

    Tra le cose non acquistate per ragioni economiche e anche per un perzzo spropositato
    - la raccolta di tutto il Paperino di Al Tagliaferro
    - il libro L'Arte di Walt Disney, edito da mondandori nel 1977 ("Già venduto a 450 euro, ma se me ne dai 500 lo cedo a te" :vomit: )

    Passiamo al sollazzevole team. Dopo i primi imbarazzi iniziali (per capire che le due ragazze che aspettavano sole solette in stazione non erano altre che Icnarf e Hybiscus, ci ho impiegato mezz'ora, non avendole mai viste prima, ma alla fine ce l'ho fatta). Simpatici tutti quanti dal Grrodon, maestro di cerimonie nonche ricercatissimo Link, passando per Bordy, Dapiz, LBreda, Icnarf, Hybiscus, fino a Joe Mango e Svarzneggher che si sono aggiunti a noi solo l'ultimo giorno. Infine un ringraziamento a manuel (di cui ora non sarei capace di scrivere il nick correttamente) sia per la compagnia sia per l'indispesabile apporto culinario :clap: .
    Siamo stati tutti uniti per fra fronte alle svariate difficoltà tra cui:
    - la sagra del sovrapprezzo: l'autista del nostro mezzo di trasporto, detto anche Highlander o l'Immortale per la capacità di obbedire alle nostre esigenze a qualunque orario della giornata, anche notte fonda, se fosse stato necessario, è stato abilissimo a inventarsi sovrapprezzi di ogni sorta.
    - il cane rabbioso, che popolava le terre vicine alla nostra abitazione
    - il gatto geneticamente modificato (ad accrescimento illimitato) che tutte le sere, con minacciosa insistenza, miagolava fuori dalla nostra porta alla disperata ricerca di un pasto (dopo aver probabilmente divorato il cane di cui sopra, che dal secondo giorno in poi non si è mai più sentito)

    Mi fermo qua, sottolineando che il mio resoconto vuole essere solo una piccola finestrella a quello che è stato questo Lucca 2008. Mi raccomando perciò per la'nno prossimo, fatevi ancora pià numerosi.



    Ah....
    Ultimissima cosa, la mia classifica Cosplay:
    Il migliore: batman che correva con una bomba enorme accessa in mezzo alla folla
    il peggiore: una trilly obesa con calzamaglia bianca e vestitino realizzato col tessuto per coprire i tavoli da biliardo
  • hector ha scritto: - la raccolta di tutto il Paperino di Al Tagliaferro
    Chi è?
    Un famoso arrotino?
  • LPSO ha scritto:
    hector ha scritto: - la raccolta di tutto il Paperino di Al Tagliaferro
    Chi è?
    Un famoso arrotino?
    Lol ora bisogna vedere se Groodone riderà sulla battuta o se ti aspetterà sotto casa XD
  • Chi è Groodone?
  • “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • hector ha scritto:-un libricino sulla PIXAR
    se è quello che penso io rosico...
    cioè, potevo praticamente scriverlo io quel libricinino (e lo farò, vivaddio!)... te lo facevo pagare anche di meno :P
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Grrodon ha scritto:Chi è Groodone?
    Il primo compagno di stanza, del cugino, della moglie, del fratello, del cognato, della zia, del nonno, dell'amico intimo, della prima ragazza, di tuo padre!
    E qua ci vuole un "Ooooooohhhhhhh!!!" pazzesco stile scoperta di parentela in Bruttiful
  • Eddy, hai solo sbagliato a scrivere Grrodon ;)
  • Prima volta anche per la sottoscritta. Gli anni scorsi, per motivi economici o di impegni vari (solitamente esami dagli appelli puntualmente fissati la settimana dopo il weekend lucchese -.-) non sono mai riuscita a farcela. Quindi paragoni non posso farne nemmeno io, però è stato davvero bello. E mi sono divertita come Lucignolo nel paese dei balocchi, giusto per fare una similitudine e rimanere "in zona", geograficamente parlando.
    Tra le innumerevoli cose che ho portato a casa, cito: tre numeri di Bone a colori, l'ultimo albo de La bambina filosofica di Vanna Vinci, Marvels versione iper magnum (ed italiana finalmente, ero riuscita a recuperare solo la versione americana prima di Lucca), Baci da New York (una raccolta di tutti i lavori commissionati dal New Yorker a Spiegelman), qualche vecchissimo numero di Rat-Man che mi mancava (cane di Pavlov mode: on), il volumetto autoconclusivo de La ragazza che saltava nel tempo, i Treasures di Pluto, il dvd di Ratatouille (confesso, confesso: non ce l'avevo ancora, lapidatemi pure), quello di The Elephant man, qualche manga, i libri di Kiki consegne a domicilio e de Il castello errante di Howl, una graphic novel della Beccogiallo su De André, narrata dai protagonisti delle sue canzoni (ballata per Fabrizio De André), Artemis Fowl e qualche albo dei Peanuts.

    Essendo una Luccaniubba, non ho pensato a portare con me cose come Topolino Noir da farmi autografare da Faraci (con cui però son riuscita a farmi una foto) o qualche volume contenente storie della Ziche o di Vitaliano (con cui invece ho chiacchierato un po' insieme a Deboroh: simpaticissimo) per lo stesso motivo, e così via. Per Silver, Ortolani, Carnevale invece c'era troppa fila, e non funzionando i cellulari non potevo rischiare di perdere i miei compagni d'avventura :). Mi è dispiaciuto tantissimo ma vabbè, sarà per la prossima volta.

    Eppoi, finalmente, è stato bello associare dei volti ad alcuni di voi. :)

    Chi mi ci riporta?
  • Prologo

    Mamma mia che sbatta! Basta, dal prossimo anno Lucca si organizza a Febbraio, in modo da trovare appartamento dentro le mura lucchesi, e un manipolo di persone che qualsiasi cosa accada non tirino pacco, senza far lievitare i costi!
    Ecco più o meno quello che ho, o abbiamo, ripetuto nelle due settimane che hanno preceduto l'edizione annuale della fiera, praticamente ad ogni ora del giorno. E mai come questa volta ho rischiato di finire in psicanalisi cercando di prendere le vacanze da lavoro e di mettere insieme pezzi di puzzle distinti per giungere alla fine di un incasinatissimo mosaico. Tutto inizia ovviamente dal Cartoomics, con un Dapiz più gnagno che mai che, come al solito, pronuncia revocabilissime profezie del genere "basta, forse quest'anno Lucca la salto!" oppure "quest'anno non ho voglia di trovare casa, fatelo voi!" per giungere ovviamente a più miti consigli a circa un paio di mesi dall'evento. Peccato che stavolta anche volendo difficilmente è riuscito ad essere d'aiuto visto che il suo trasferimento a Padova per il servizio civile e l'università gli ha messo internet temporaneamente fuori gioco. E benché sia riuscito a contattare Panariello, i risultati non ci sono stati, visto che il brizzolato affittator di appartamenti non aveva sistemazioni da poterci assicurare. La soluzione l'ha trovata Icnarf, che ha trovato un paio di deliziose casette quasi adiacenti nell'idilliaco agriturismo di Valgiano, a 12 kilometri da Lucca. Peccato non fossero raggiunti da alcun mezzo disponibile, cosa che ha reso alquanto ardua l'organizzazione degli spostamenti.
    A dire il vero una simile scelta era giustificata dalla convinzione di poter avere minimo due macchine disponibili, una di sua madre e l'altra di Roberto/Lighting che aveva assicurato la sua motorizzata presenza. Presenza venuta ad un certo punto meno, con tanti saluti alla nostra sanità psicofisica.
    Due mesi passati a discuterne, litigare, farci saltare i nervi per colpa di taxi assenti, macchine a nolo innoleggiabili per motivi puramente burocratici, autobus dagli orari indicibili (nel senso che non venivano proprio detti né sul sito né altrove). E i pacchi dell'ultimo momento? Ovviamente pure di questi bisognava tener conto nei nostri calcoli realtivi alle spartizioni dei costi e dei posti negli ipotetici mezzi. Uno stress della Madonna. E nulla di tutto questo era ancora stato minimamente risolto ad una nottata dalla partenza, nottata nella quale rigirandomi miliardi di volte sotto le coperte pensavo che la tentazione di gridare "Lucca è una merda!!" era tanta.

    Primo Giorno: In Viaggio con Bordy (A Bordy Movie)

    E invece no, Lucca non è una merda, penso al risveglio. I ricordi dell'anno scorso sono ancora vividi in me, e pure quelli di due anni fa. La Lucca 2005, per ovvi motivi gradirei fosse un po' meno vivida, ma in fin dei conti pure quella è stata necessaria per giungere allo status quo attuale. E detto questo prendo le valigie e esco di casa, per andare a prendere Bordy. Una volta giunti in stazione e appurato che il nostro intercity plus ha qualcosa come un'ora di ritardo decidiamo di dare il via agli acquisti preliminari, che da sempre considero un tutt'uno con l'esperienza lucchese, vista la grande ilarità che suscitano quando ne denuncio le magagne durante le cene. Topolino già ce l'ho, acquistato il giorno prima e ancora intonso, per il resto facciamo tappa nella libreria della stazione dove rinveniamo il secondo libro di Artemis Fowl, l'incidente Artico, e infine alquanto inaspettatamente Mad Sonja, che oramai davo per disperso.

    E lì si avvera la profezia di Elikrotupos. L'edicolantessa nel vedermi comprare tale fumetto fa un commento.

    <Edicolantessa> Ma non ti sembra di essere troppo grande per questo fumetto?

    Non mi era mai successo, vista la sicumera che nelle edicole utilizzo per abbattere i pregiudizi altrui e la cosa mi coglie leggermente impreparato. Ma non appena faccio per partire in quarta con l'orazione difensiva, abbasso lo sguardo e noto che si tratta di Mad Sonja. Cioè, Mad Sonja, porca miseria. C'è poco da difendere. Le parole mi muoiono in bocca e rimango a biascicare tutto sudato, in perfetto Elik-style:

    <Grrodon> Ehm, cioè...boh...NO.

    Poi riprendo coraggio.

    <Grrodon> Ma me lo dici in quanto fumetto da bambini o da femmine?
    <Edicolantessa> Bé mi sembra da ragazze...
    <Grrodon> Allora avresti dovuto dire "ma non ti sembra di essere troppo maschio per questo fumetto?".
    <Edicolantessa> Ehr...
    <Grrodon> Lascia perdere, ecco i soldi.

    Ma ho il borsone appeso alla spalla. E non appena faccio per porgere i due euro, il borsone cade per terra e il braccio parte sparando le monete verso di lei.

    <Edicolantessa> Hey, che violenza!
    <Grrodon> Argh, no, non c'era maliz...ah ecco le monete, tieni.
    <Grrodon> Ah, e un ultima cosa. Io vado a Lucca.

    E non so se mi spiego. Prendo la porta e col Bordy sghignazzante torno ad aspettare il mio treno. Che è un intercity e quindi ha gli sgabbiozzoni che ti mettono direttamente a contatto con altre persone, rendendo oltremodo imbarazzante e difficoltoso il nostro leggere ad alta voce gli acquisti. Bordy si vergogna come un ladro nel dover interpretare l'accento russo dei personaggi che appaiono nel prologo di Artemis Fowl, ma il peggio arriva quando ci mettiamo a leggere il primo episodio di Topolino e la Rapina del Millennio di Silvia Ziche, e tra una vocetta in falsetto, e uno Yuk, l'intero compartimento inizia a scocciarsi. La lettura prosegue così mentalmente...e per fortuna così almeno le mie consuete ire da lettura di Topolino in treno rimangono sepolte dentro di me.
    Ire che si gonfierebbero a dismisura vista l'escalation peggiorativa che contemplo storia dopo storia. Ma in fondo è anche un bene, così, mentre Bordy si abbiocca, posso mettermi per conto mio a decidere quale sarà la Storia Orribile di Lucca 2008. La Ziche fa decisamente un buon lavoro, attenendosi per questa sua quinta saga allo standard di sempre, sono cose che fa piacere leggere, quei graditi ritorni di cui sembra esser merito della nuova politica riavvicinante/nostalgica della De Poli. Poi però parte il Pipwolf di Vitaliano, e mi addormento. Il mondo dell'impossibile checché ne dica Fausto mi sembra un concetto un po' troppo campato in aria per renderlo indipendente da Topolino, che perlomeno lo stabilizzava, dandogli una parvenza di senso e alzandone il registro. Così mi sembra tutto troppo infantilmente assurdo, prolisso, anche considerata la motivazione x-mickiana dell'eccessiva lunghezza della storia. Per non parlare della trama che mi sembra la sagra della botta di culo, in cui Pipwolf tra una coincidenza e l'altra qualsiasi cosa faccia la imbrocca, capisce cosa succede, trova tutte le erbe che vuole, incontra persino il cattivo quando vuole lui...Ma in fin dei conti no, non è questa la storia che decido di eleggere a Peggior Storia di Lucca 2008. Si tratta pur sempre di un ritorno, di una storia lunga, del trasferimento della formula X-Mickey sul settimanale, dell'utilizzo di questo mondo ai fini avventurosi. E anche se ne sono usciti male, sono tutti elementi che da tempo avevamo auspicato. Passate anche le Pillole di Pico, decenti anche se troppo simili per struttura al Manuale del Tempo Libero e del tutto distanti dall'umorismo Macchettiano del numero scorso, rimangono a disputarsela le due massime eresie.
    E devo dire che a Lucca finita non so ancora se l'erede dei capolavori Pico e il Mostro di Halloween e Amelia e la Festa di Halloween sia la storia di Ambrosio in cui ci viene riproposto DI NUOVO il personaggione di Papernova, o quella di Bosco in cui Paperone e Rockerduck si scambiano gli abiti.
    La prima parte dal peccato originale...e persevera addirittura, visto che si tratta di una Saga, dopo che era stata promessa la sparizione di Papernova allo scorso Cartoomics. E poi una volta iniziata ci ritrova davanti alla sagra degli ambrosiumi irritanti, con tanto di sfida di magia contro Maga Magò, con incantesimi in stile giappo, la solita ridicola trasformazione in Papermagic, la Duckstation, e il cliffhanger ridicolo "oh no! Papernova è diventato pauroso!".
    L'altra pure parte dal peccato originale dei personaggi che si scambiano i ruoli per un giorno. Porta avanti la storia un pelettino meglio, ma rimane di una banalità e una prevedibilità impressionante, tanto che Bordy con fare annoiato, prima di leggerla me la descrive in un batter d'occhio "faranno la scommessa, si scambieranno gli abiti, poi Paperone alla fine si reffa e Rockerduck si mangerà la tuba invece che il cappello". Ed è proprio così. Glom.

    Ecco poi la consueta tappa a Firenze a pranzo dalla Zia, dove stavolta viene anche Bordy, ed ecco il consueto lauto pasto a base di tagliatelle coi funghi, pollo, patate e vin santo coi cantuccini di Prato. Per favorire la digestione faccio fare un giro a Bordy mostrandogli le sculture che realizzava in vita mio zio, soggetti allegri e sereni come "Icaro un attimo prima di sfracellarsi al suolo", "Prometeo che si fa stracciare fegato e testicoli dall'acquila", "Passerotto morto", "Cervo con cani da caccia che lo sbranano" e via dicendo. Rinfrancati da ciò prendiamo il treno e alle 18.30 arriviamo infine a Lucca.
    E mi sale il groppo in gola, nel ricordare il famoso inno del Luccacomics e i ricordi ad esso collegati...ecco quindi in stazione riunito il gruppetto ad aspettarci, dopo la loro prima giornata di fiera: sono tutti come li ricordavo, la mia dolcissima Icnarfinuccia *zuccheroemmiel*, l'oscura Hybiscus, Hector identico a sé stesso nella foto su msn, il suo sconosciuto amico, e infine il potente Zangief. Che si è noleggiato la bicicletta pensando di farsi Lucca/Valgiano pedalando. Ma fortuna vuole che Icnarf abbia chiamato un pulmino, costosetto ma comodo, con tanto di autista con le occhiaie pronto a farci la tratta Lucca/Valgiano a qualsiasi ora del giorno, applicando ogni sorta di sovrapprezzo. Sovrapprezzi che iniziano subito non appena l'autista vede la bicicletta di Zangief e si rifiuta di metterla nel bagagliaio, tocca così fargliela riportare al noleggio e allungare la strada per darci appuntamento lì.
    Giunti a destinazione ci ritroviamo in una bucolica campagna, ci distribuiamo nelle due casette affittate, Casa Caterina e Casa dell'Aia, e scegliamo quest'ultima come base comune per cenare, chiacchierare a stare in compagnia. Ma non appena tiriamo fuori la spesa e iniziamo a cucinare, ecco arrivare la mamma di Icnarf (che è venuta con una sua amica) con la nefasta notizia che ci hanno ritoccato il prezzo addebitandoci 100 euro per le pulizie...e che riscaldamento ed elettricità non sono comprese nel prezzo. Mentre bestemmio Walt Disney, Zangief si accorge con orrore che nella distribuzione ci siamo scordati di comprare il sale. In realtà davo quasi per scontato che ce lo fornissero lì e così tocca andare a chiedere alla padrona di casa con rischio di imbatterci in un altro terribile sovrapprezzo.
    "Hey, DELLA MAGIONE!", grido mentre busso alla porta, senza ricevere risposta. Anzi una risposta la riceviamo, un minaccioso abbaio in lontananza ci fa sobbalzare. Di sicuro non è Pluto, ma una belva nella selva, che ci corre incontro con l'intento di sbranarci le carni. Ci mettiamo in salvo alla base, e in quel momento la licantropica signora ci bussa la porta. In questa sua trasformazione si limita a prosciugarci i portafogli, ma perlomeno si rende utile e dopo poco ci fornisce il sale. Possiamo finalmente cenare.
    Cena e dopocena vengono caratterizzate dai consueti discorsi nerd, sulle mille controversie a proposito di una Disney che dicono essere in decadenza sin dai tempi di Pinocchio, sulle sfottibilissime storie di Ambrosio e via dicendo. Però si gela, e quando Icnarf ad un certo punto crolla assiderata, decidiamo di accendere il riscaldamento in barba alla licantropa, e così i discorsi proseguono, con protagonisti me e Hector impegnati a disquisire sulle millenaristiche questioni della lista dei classici. Verso le tre decidiamo che è ora di andare a dormire, Zangief e Hybiscus prendono posto nella Casa Caterina insieme alle appendici icnarfiche, mentre io, Icnarf, Bordy e gli ettori rimaniamo in loco. E infilandomi sotto le coperte già pregusto insieme a Icnarf le delizie dell'indomani, che mi vedranno entrare nel fatato e complicato mondo del Cosplay.

    [CONTINUA...]
  • Grrodon ha scritto:<Grrodon> Ma me lo dici in quanto fumetto da bambini o da femmine?
    <Edicolantessa> Bé mi sembra da ragazze...
    <Grrodon> Allora avresti dovuto dire "ma non ti sembra di essere troppo maschio per questo fumetto?".
    O forse "Ma non sei troppo in grado d'intendere e di volere per questo fumetto?" :omg:
    Grrodon ha scritto: Per favorire la digestione faccio fare un giro a Bordy mostrandogli le sculture che realizzava in vita mio zio, soggetti allegri e sereni come "Icaro un attimo prima di sfracellarsi al suolo", "Prometeo che si fa stracciare fegato e testicoli dall'acquila", "Passerotto morto", "Cervo con cani da caccia che lo sbranano" e via dicendo.
    Sono incantato, voglio vederli! :D
    Grrodon ha scritto:Mentre bestemmio Walt Disney
    Uffa, perchè non ho assistito? :(
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Sono incantato, voglio vederli! :D
    Ecco ed ecco.
    Distrattone, fanno parte del reportage di Lucca 2006.
  • Ahahah, sìììì, ricordo di averli visti un paio di anni fa, ma evidentemente non mi erano rimasti abbastanza impressi.
    Li metto come wallpaper, così da prevenire future dimenticanze.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Le parole mi muoiono in bocca e rimango a biascicare tutto sudato, in perfetto Elik-style:

    <Grrodon> Ehm, cioè...boh...NO.
    Tsk... io non avrei mai detto "NO."...
    &ldquo;DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!&rdquo;

    :solly:
  • Icnarf ha scritto:Eddy, hai solo sbagliato a scrivere Grrodon ;)
    Ti rispondo 800 messaggi sotto solo per dirti che lo sapevo... probabilmente una scivolata del pollice. Trovandomi poi di fronte al Signore Oscuro, che mi ha fatto accorgere dell'errore, me ne sono uscito con una cavolata XD
  • Per quanto mi riguarda di questa Lucca ho poco da lamentare essendo la mia prima lucca di sempre...
    Certo ci sono stati molti inconvenienti come la pioggia e i vari "sovrapprezzi" e in particolare la mancanza di roberto elik e rensel. Lucca però è splendida e con i suoi stand di fumetti e di giochi siti tra bellissime mura, parchi e vie popolate da centinaia di cosplay, è stato facilissimo lasciarsi trasportare dalla magia del momento e dimenticare le noie econimiche che mi (e ci) assilavano fin da prima della partenza.
    Un saluto a tutti i sollazzieri in particolare a tutti quelli che sono venuti e che hanno condiviso con me 4 giorni indimenticabili.
    Grazie Lucca e grazie sollazzo ci vediamo l'anno prossimo.
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