Lucca 2009

Il popolo del pianeta Sollazzo e la sua orbita: siti satellite, ricorrenze, fiere ed eventi felici (e non)... Insomma tutto ciò che riguarda non solo il topic ma NOI, le meravigliose persone umane!
  • Veramente il tuo Rat-Man era quello letto da Zangief la prima sera, mentre io poi me lo sono comprato il giorno dopo e ce lo siamo letti in treno di ritorno da Lucca.
  • Ah...


    pensavo che la mia memoria fosse infallibile ma avevo taroccato inconsciamente i ricordi, a furia di frequentarti grrodon :)








    Dimenticate quanto è successo...
  • Terzo Giorno: Cinema Insieme, Ramen da Soli

    Iniziamo con Zangief che bestemmia Miyazaki. Lui ha da un pezzo accompagnato gli altri tre alla stazione e oggi tocca a noi andare in macchina con lui. Al suo ritono però ci ritrova ancora in alto mare, specialmente io che sto ancora appuntandomi le spille da balia alla calzamaglia per non far cadere la cotta. Eh già cosplayzzarsi non è facile, né comodo ma rispetto all'anno scorso ho imparato qualche scorciatoia, come ad esempio non indossare i guanti e il copricolpi in cuoio e tenere il cappello legato alla cintura e mettermelo solo all'uscita dei padiglioni e quando mi si chiedono foto. Inoltre avere i capelli più corti e girare senza il diluvio migliora di molto la comodità. Solo che la vita me la voglio complicare lo stesso fissando la cotta di maglia al bacino e non al petto col risultato che fino a metà mattina sono un Link con la gonna. Icnarf invece siccome è Halloween ripone Bone e mantellina e si mette un costumino nero un po' darkesco, e insieme ci mettiamo in moto. E ci ritroviamo in coda. Una lunga coda che va da Altopascio fino a dentro Lucca col risultato che arriviamo persino dopo Breda & co.
    Ma una volta giunti a Lucca ecco che sento il Link che è in me irrompere fuori, e comincio a scorazzare per il praticello che circonda le mura come se fosse l'Hyrule Field. Giunti poi alle mura Zangief ci conduce attraverso un pittoresco sottopassaggio che io mi fingo un dungeon e sbuchiamo dall'altro lato, in pieno centro città. Sedute sopra le mura alcune tipette mi lanciano ammiccamenti e gridolini tipo "ciao bel biondino!! ^^" e prontamente Icnarf le spinge giù con lo sguardo.
    Giunti in fiera apprendiamo la ferale notizia: Breda è già stato a vedere gli orari del cinema per replicare la pixarata collettiva che si ripete da due anni a questa parte e ha constatato che il film lo fanno il pomeriggio alle 18.00. Un po' scocciati accettiamo la cosa e ci diamo appuntamento da Zangief alla talora per poi pranzare divisi: questo perché Breda deve accogliere due suoi amici in visita solo per gli ultimi due giorni, che risiederanno con noi da Panariello, sicché preferisce papparsi un kebab in stazione. Io invece no, ho già adocchiato l'oggetto dei miei desideri: il ramen di Naruto. Codesto malsano quanto ghiotto prodotto in vendita dalle parti del games fu la mia ancora di salvezza lo scorso Cartoomics quando mi ritrovai a Milano DA SOLO senza uno straccio di fidanzata, amico, sollazziere o peloso amico del protagonista, sicché un pellegrinaggio come minimo glielo devo: e che pellegrinaggio! Mi faccio fuori ben tre barattoli, rispettivamente al manzo, al pollo e ai funghi, seduto nel praticello vicino alle mura con Icnarf alla quale piace vedermi nei panni di un personaggetto giappo che in onore al loro stereotipo comico più inflazionato, si ingozza di cibo portando le bacchette alla bocca a velocità supersonica. Finito tutto faccio pure la faccetta deformed sorridente mettendo la mano dietro alla nuca, e sono pronto per ricongiungermi col resto del gruppo. Gruppo al quale nel frattempo si è unito Laurentius, quell'entità assolutamente surreale che non si sa bene come, pur essendo sparito dagli scenari del web da anni e anni (più o meno dai tempi di Pk2) continua per tradizione ad aggregarsi a noi, pur non avendo nulla da fare in fiera. Potere e potenza, un plauso alla coerenza.

    Quest'oggi tocca visitare un po' di padiglioni privati dove ho l'occasione di porre una pezza ad uno sciagurato evento accadutomi anni fa, quando un infiltrazione in garage ha fatto letteralmente marcire la collezione di oscar mondadori a fumetti di famiglia costringendoci a buttare via tutto. Tra un venditor vecchiumofilo e l'altro riesco quindi a reperire il volume dedicato a Bibì e Bibò di Knerr e quello di Arcibaldo e Petronilla, che i miei compagni di Sollazzo guardano straniti senza ben capire cosa siano. Paradossalmente anche se gli altri anni i privati mi mettono sempre un po' di tristezza confrontati con gli scintillanti editori, stavolta l'effetto è opposto e mi sento euforico, quindi parto a sparare giudizi verso ogni albo che vedo, lanciando consigli e sconsigli qua e là ai Sollazzieri che vorranno ascoltarli. Oltretutto nel frattempo sono pure stato in bagno a tirarmi su la cottà sicché adesso mi sento un elfetto comodo comodo che zompetta qua e là. E zompettando mi imbatto in Jack Shepard.

    <Jack> Hey, Valerio!
    <Grrodon> Uh?
    <Jack> Sono qui tra le action figure. Che ne dici di portarmi a casa?
    <Grrodon> In effetti sarebbe bello proseguire la collezione...
    <Shannon> non ascoltare quello sfigato e prendi me, il mio ruolo nella serie è FONDAMENTALE.
    <Eko> Opinerei.
    <Grrodon> Uh? Ma ci sono anche altre due statuine!
    <Sawyer> Hey Peter Pan, non ascoltare il Doc. Non hai contato me...
    <Grrodon> Ma te ti ho già da mesi, non mi serve certo il doppione.
    <Sawyer> Sgrunt.
    <Grrodon> Vabbè, la scelta è fra voi tre, ma considerato che fra voi solo uno è ancor...
    <Eko> Non spoilerare. Che io appartengo ancora al set della seconda stagione.
    <Jack> E io della prima. E a proposito, chi sei tu??? *Jackface*
    <Eko> Sono uno della sezione co...
    <Grrodon> Va bene, stop, prendo Jack.
    <Eko> Sigh.
    <Shannon> Sigh.
    <Sawyer> Figlio di puttana.

    E così sborso ben 25 euro per portarmi a casa il dottore, completo di sfondo con il relitto del volo 815 e con il manifesto da ricercata di Kate come extra (così come il mio Sawyer aveva la riproduzione della lettera scritta da bambino). Con lo stomaco pieno di sensi di colpa nei confronti del mio portafoglio che mi suggerisce di tornare indietro a restituirlo perché questo è il mio destino, accompagno gli altri alla conferenza di Vess e mi imbatto in Sprea, che acchiappo istantaneamente per chiacchierare di Strangers in Paradise, e che poi porto da Zangief per proseguire il discorso su Topolinia 20802. Ma è l'ora di andare al cinema e così con Zangief ci avviamo.

    Arrivati di fronte al cinema scopriamo che è il cinema sbagliato. Anzi, lui è quello giusto in cui siamo andati ogni anno ma lo spettacolo è stato spostato in un altro cinema, poco distante. Quindi il problema non si pone...o non si porrebbe se non mancassero dieci minuti all'inizio dello spettacolo e se Breda e Hybiscus non fossero misteriosamente spariti. Il panico si impadronisce di noi mentre sgambettiamo a perdifiato per le stradine di Lucca sperando di raggiungere in tempo il posto giusto e di essere raggiunti dai due membri mancanti. Eddy si profonde in telefonate su telefonate, noialtri prendiamo provvidenzialmente i posti e infine eccoli, contrattempati da una qualche porcheria che Hybiscus avrà mangiato e che le ha creato uno strano conflitto allergico interno costringendola ad elemosinare cure alle ambulanze di passaggio. Ma in fin dei conti cosa conta la salute quando sta per verificarsi la pixarata collettiva annuale? Nulla e Hybiscus se ne ricorda non appena sfodero il mio Jack e glielo metto sotto il naso, facendole scordare ogni malanno. Poi inizia il film, anticipato dal trailer della Principessa e il Ranocchio, da quello di A Cristmas Carol e soprattutto da Parzialmente Nuvoloso, il corto che tutti i cinema quest'anno hanno tagliato ma che Lucca, in onore al nerdismo che la invade, ha rispettosamente mantenuto. Non appena appare il nuvolone sullo schermo TUTTA la sala, pure i passanti non iscritti al Sollazzo, urlano "ma è Elikrotupos sputato!", e c'hanno ragione! Il personaggione gassoso è fisicamente identico, ha la stessa gamma di espressioni, e lo stesso carattere. E' Elik quando è contento, è Elik quando si rabbuia, è Elik quando si arrabbia. E Elik evidentemente dev'essersene accorto prima ancora di averlo visto, dal momento che se l'è messo come avatar. Tralaltro scopro sempre di più la mia abitudinarietà pensando alle due edizioni passate e mettendomi nella stessa posizione delle altre volte, con Icnarf alla mia sinistra. Alla mia destra si siedono le risate di Zangief, in braccio a Zangief, mentre alla sinistra di Icnarf abbiamo in ordine Eddy e Brediscus. Lau ci ha ormai abbandonati da un bel po', mentre i due amichetti bredici non vengono perché - e c'hanno pure ragione - il film l'hanno già visto e preferiscono usare il poco tempo a disposizione per vedersi la fiera. E poi inizia UP, e con esso il mio zuccheroso anniversario: non so se è perché c'era Icnarf o cosa, ma i famosi difetti che aveva stigmatizzato Elik spariscono come neve al sole e il film mi convince ancor più di prima. La lacrimevolezza dell'inizio lambisce un po' troppo la mia sfera emotiva però, e quindi provo a nascondere l'umidità molesta dentro gli occhiali in 3d...che non ci sono, con tanti saluti alle strategie e alla mia fittizia atarassia.
    L'abitudinarietà però si fa sentire ancora una volta usciti dalla sala visto che sia Icnarf che io vogliamo a tutti i costi andare a sentire almeno un pezzo di concerto. Non che approvi particolarmente il fatto che con tutto il bendiddio di musica nerd esistente (basti pensare alle ost di John Williams, Menken, Giacchino, Hisaishi, Koji Kondo) Lucca organizzi solo ed esclusivamente eventi basati sulle sigle dei cartoni anni 70, che ormai hanno un valore quasi esclusivamente nostalgico, oltretutto quest'anno il menu è pure parecchio indeciso visto che pare un medley di tutti i concerti degli anni scorsi, ma dopotutto il suo fascino perverso lo mantiene eccome e lo capiamo quando, ogni volta che decidiamo di andarcene, parte una sigla che ci fa rimanere un altro pochettino.
    Però siccome questa è una serata di baldoria rimaniamo a Lucca e ceniamo in un localino dove, dopo molta attesa, mi servono del ragù di cinghiale. E per il ritorno come si fa, visto che l'ultimo treno è ormai partito? Ma niente paura, perché la Panariello & Panariella Inc. insieme al servizio di affittacamere e cuocaggine assortita include anche un comodo servizio di taxi gratuito che si conclude con una simpatica passeggiatina per i viottoli di Montecarlo tempestati di bancarelle dolciarie da cui i simpatici coniugi estraggono meraviglie che ci offrono con far genitoriale. E così tra un bigné e una pastina i tre fortunati (io, icnarf ed Eddy) che si beccano Panariello arrivano prima a casa, e preparano la tavola per celebrare degnamente l'ultima sera lucchese. Ci sono infatti da finire i succhi di frutta di Hyb, e il vin santo della zia coi cantuccini, sicché ci prepariamo tutti all'inzuppo mentre io, Breda ed Eddy teniamo una specie di conferenza sui viaggi nel tempo da Lost e Cenerentola 3, che si protrae fino a tarda notte.
    Non sapevamo che l'allegria sarebbe stata rotta la mattina dopo all'udir esclamare:

    <Zangief> Porca misera...abbiamo perso le chiavi!

    [CONTINUA...]
  • Cosa ti sei pappato oggi, hai scritto il tuo resoconto migliore, complimenti e non litigare con le due action figures che possiedi..
  • LBreda ha scritto:Immagine
    Questa è la foto dell'anno! :rotfl:

    Anche il pupazzo di Fone Bone è bellissimo, e gli scenari in cui è raffigurato in quelle foto :D

    Viva la Ziche! (Sono in arretrato di dediche su Due e Prove tecniche di megalomanie... dobbiamo recuperare!)

    Abbasso la valigia rosa shock!

    Evviva il nuvolone di Parzialmente nuvoloso (che si chiama Gus)!
    &ldquo;DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!&rdquo;

    :solly:
  • Il dialogo con le action figures è micidiale, i miei complimenti. :clap:
    e infine eccoli, contrattempati da una qualche porcheria che Hybiscus avrà mangiato e che le ha creato uno strano conflitto allergico interno costringendola ad elemosinare cure alle ambulanze di passaggio
    Sono abbastanza sicura che fosse colpa del pane (al latte).
    E' il primo kebab pericoloso che mangio.

    Comunque Hybreda è di gran lunga migliore di Brediscus, suona meglio.
    Ultima modifica di Hybiscus il martedì 10 novembre 2009, 23:11, modificato 2 volte in totale.
    Una rarità etnica in technicolor

    Immagine
  • Molto rotflosa anche la scena del cinema. Assolutamente il miglior resoconto di quest'anno, per ora.
    Hybiscus ha scritto:Comunque Hybreda è meglio di Brediscus, suona meglio.
    Concordo pienamente.
    Lorenzo Breda
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  • Elik quel valigio lo presi il giorno prima delle vacanze estive poichè il mio bellissimo grigione si ruppe, scelsi quell'agghiacciante colore per riconoscere il bagaglio in aeroporto all'istante.

    Adesso conoscete la sua storia, prima di essere adottata risiedeva in un valigile che ospitava bagagli orfani, adesso che ha una casa è finalmente felice..



    P.S. al telefono grrody si è gongolato parecchio per i nostri apprezzamenti, queste sono le soddisfazioni di un Recensore :)
  • Icnarf ha scritto:Adesso conoscete la sua storia, prima di essere adottata risiedeva in un valigile che ospitava bagagli orfani, adesso che ha una casa è finalmente felice..
    questa storia mi commuove quanto quella de I Robinson...
    &ldquo;DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!&rdquo;

    :solly:
  • Fantastica questa terza parte, geniale il dialogo con le action figures, i cui dialoghi sembrano provenire direttamente da qualche episodio di Lost. In particolare ho trovato riuscitissimo Saywer, del quale ho proprio sentito la sua voce (italiana) nel momento in cui leggevo... voce che continua a ronzarmi in testa ancora adesso.
    Plauso poi per aver chiuso il resoconto della penultima giornata con il cliffhanger finale... :D

    Ritornando un attimo alla 2009x02:
    Poi ovviamente dopo la rassicurazione su Gottfredson nel 2010
    Cioè... dopo la season finale di Lost, la 2010 la Disney ci regalerà anche Gottfredson?! Wow!
    Quanto alle parole di Sisti, fa davvero tanto piacere che nonostante il tempo trascorso e le varie e antipatiche vicissitudini avvenute sia ancora così legato ed entusiasta del progetto al punto di proporre più volte delle modalità per farlo risorgere. Entusiasmo mostrato varie volte, anche nel recente passato, e parlo dell'ultima riproposizione nella serie di volumi proposti dal gruppo L'Espresso.
    Quanto alle modalità di risurrezione", sono d'accordo con Grrodon: ignorare quanto avvento in Pk2 e negli ultimi numeri di PKNA sarebbe una soluzione più facile, veloce e forse anche commercialmente più appetibile, ma non sarebbe quella giusta, anche considerando quanto Pk2 fosse in forte continuity con PKNA; molto meglio la soluzione sistiana dell'Odin che viaggia nel passato e dei flashback per riprendere e chiudere le vecchie questioni rimaste aperte.
    Non capisco invece quali potrebbero essere le difficoltà con i disegnatori per proporre un Pk3 sul Topo... Cosa che infatti credo che difficilmente avverrà mai, sia sul Topo che su una testata dedicata; illudersi e sperare è da tempo deleterio, sognare di certo non costa nulla, ma imho forse è tempo di lasciare Pk al riposo dei giusti. Certo se mai vedesse la luce un vero Pk3 sarei in prima fila tra gli entusiasti, ma per quanto mi riguarda basterebbe anche solo avere Oskar Bertoni sul Topo, del quale oltretutto mi risulta esista diverso materiale inedito e mai pubblicato.

    EDIT: ma davvero Parzialmente Nuvoloso è stato tagliato in tanti cinema? La cosa mi stupisce perché quest'anno per la prima volta ho potuto finalmente vedere al cinema un film Pixar accompagnato dal suo corto (benedetta sia allora la nuovissima multisala Cinecity!).
  • Quarto Giorno: E' Triste Dirsi Addio...

    Spesso i cliffangher sono traditori: quante volte ci hanno dato l'illusione di un'accellerata del ritmo degli eventi, che poi però nell'episodio successivo ci metteva pochi minuti a riassestarsi, rientrando nei ranghi? Questo resoconto non fa eccezione, visto che la sciagura annunciata da Zangief si è risolta con un bel punto di domanda. Certo, lì per lì ci q-galaxiamo addosso, specie pensando alla disponibilità del Panariello, che in questi giorni ha fatto davvero di tutto per noi. Perlomeno dei due mazzi che ci ha dato solo uno è stato perso, e forse è pure recuperabile: Zangief infatti va a vedere in macchina e poi se ne parte con Hybreda ed Eddy per Lucca, a vedere se le trova allo stand Flashbook. A me rimane il compito più scranfoso di tutti: dirlo al padrone di casa. Il quale, giunto da noi di prima mattina per condurre gentilmente me, icnarf e i due bredini alla stazione di Altopascio fa una faccetta panariellosa un po' perplessa e disorientata. Con una bella iniezione di fiducia gli diciamo che sicuramente Zangief le troverà presto, e lui dice che casualmente oggi pomeriggio dovrebbe venire in fiera, quindi le cercheranno insieme allo stand. Lasciando quindi volutamente la cosa nebulosa, sperando che Zangief le trovi (e vi spoilero già che non sarà così) e temendo in cuor nostro che il mazzo sia stato la vittima di quella corsetta a perdifiato per raggiungere il cinema, arriviamo in fiera. Io mi fermo in biglietteria per farmi un po' di coda e i biglietti del treno, dopodiché con Icnarf molliamo il bagaglio al deposito, memori della sgradevolezza della situazione della scorsa Lucca di cui passammo l'ultima giornata a farci il sangue marcio a causa della malvagità della Fagioli. La prima cosa appena arrivato lì è andare da Zangief e dirgli che nel pomeriggio ha un appuntamento con la morte, dopodiché facciamo dei giretti per raccattare le ultime cosette che nel mio caso sono di stampo Miyazakiano: il quinto volume di Nausicaa e il dvd in anteprima nazionale di Ponyo. Con una certa avversione per il fanatismo ghibliano che la sera prima a cena nel locale mi ha fatto inscenare con Zangief simpatici siparietti in cui immaginavamo Cannarsi far doppiare i film di Miyazaki da doppiatori italiani in giapponese per una maggior aderenza all'originale, decido di prendere la monodisco, con tanti saluti alla doppio. Per quale motivo? Ma perché notoriamente le doppiodisco dei film ghibli sono di un'inutilità pazzesca, dal momento che contengono un solo bonus, e cioè lo storyboard intero del film, cosa assolutamente indigeribile per una qualsiasi fruizione sana ed equilibrata. Oltretutto la mono, oltre a costare meno, sulla costina ha il quadratino con il personaggio, cosa che la doppio non ha. Soddisfatto di tutto questo mi avvio con Icnarf e il Sollazzo al games per permettere a Icnarf di prendere un qualche strafanto per la figlia della sua domestica, e in quella ricevo la seconda chiamata del ramen. E' ora di pranzo, e decidiamo di farlo in piedi presso il venditore di pannocchie abrustolite, eppure dentro di me sento chiamare la voce del gusto porchetta e gusto orientale, gli unici due che ieri non ho provato. Sicché con molti saluti al resto del gruppo che sarà costretto a inoltrarsi nella bolgia del games da solo, mi immergo tra la folla dei ramenisti, desideroso di completare al 100% la mia quest. E ci riesco dopo mezz'ora passata a scalciare, graffiare, venir spinto di qua e di là per fare lo scontrino, ritirare i noodles, riempirli di acqua bollente. Ma alla fine riesco ad emergere e a gustarmi il mio ghiotto bottino, salvo accorgermi che l'ingordigia mi ha allontanato dagli amici a tempo indeterminato.

    E' un pasto malinconico quello che consumo seduto per terra affianco al mercatino degli abusivi: d'un tratto mi rendo conto che è l'ultimo giorno, presto non sarò più a Lucca, sarò privo di Sollazzo e soprattutto si avvicina l'ora della dipartita di Icnarf, che ha il treno poco dopo. E io sono lì a strafogarmi, lontano da tutti. Inoltre è difficile riuscire a ricongiungersi e quando ciò avviene è ormai troppo tardi per tornare in fiera a dare a Zangief l'estrema unzione e tocca quindi dirigersi a velocità supersonica verso il deposito bagagli e quindi in stazione. Tutto avviene in un battito di ciglia, saluto Breddyscus e scappo in stazione mentre Icnarf, completamente dimentica che da lì a pochi minuti non mi rivedrà più per giorni, passa il tempo a lamentarsi a a rimbrottarmi la marachella del ramen. Io poi ho i miei riti di congedo da Icnarf: un po' di zuccherosaggini in stazione, tristezze, lacrimucce, corsetta quando il treno se ne parte e via dicendo, e mi preparo ad eseguirli tutti con una combo potentissima, quando una volta giunto al binario ritrovo tutto il Sollazzo, giunto lì per farmi una sorpresa. I miei programmi subiscono così una netta sferzata verso il pubblicamente decente, mi limito all'abbraccio, al bacetto e ad un abbozzo di corsetta, assolutamente indegna di certi corsettoni passati come quello di fine estate 2009, o quello post Disneyland 2008, una buona annata. E quando il treno con amarezza me la porta via e correndo arrivo al limite della stazione, mi volto e torno dal trio Sollazzoso per consolarmi con un po' di sana Grrodonaggine. Che consiste nell'enumerare i miei acquisti uno per uno e nel vagliare attentamente quelli altrui, ficcando il naso dappertutto, durante l'attesa di tre quarti d'ora che ci separa dal treno per Prato, che scopro dovremo prendere tutti insieme. Eh già, visto l'esodo di massa pure loro decidono di non tornare in fiera (lasciando il povero Zangief al suo Panarielloso destino) e di prendere il primo treno disponibile, sicché non appena montiamo nel vagone è l'ultima occasione per un po' di Sollazzo live, che consiste nel parlare con Eddy di animazione, videogiochi, fumetti e via dicendo.

    Fermata di Prato, saluto il Sollazzo al grido di "E per la prossima Lucca sarà quel che Jeff Smith vorrà!" e pongo fine all'esperienza communitaria. Stavolta scendo alla fermata giusta, e mi preparo a prendere l'intercity per Bologna dove già pregusto un po' di sana lettura degli acquisti, uno dei piccoli piaceri del viaggio di ritorno, tra una telefonata di Icnarf e l'altra. Preparo già il mio Cuori Grassi ed entro nel mio scompartimento. Uno scompartimento completamente buio. Mi chiedo come mai e mi risponde una madre che ha chiuso la tapparella perché non vada il sole in faccia al suo bambino. Le chiedo gentilmente se è fotofobo o cosa, e ricevo una risposta negativa. Chiedo allora come mai non è accesa la luce generale e mi si risponde che è rotta. PRETENDO di poter leggere qualcosa e ottengo dalla madre un paio di millimetri di tapparella alzata. Sforzando gli occhi mi immergo nella lettura. Galleria. Vabbé una tantum... Altra galleria. I signori mi dicono che da lì a Bologna, dove dovrò scendere, è un florilegio di gallerie. Mi rassegno e vado a leggere sul water dove almeno vedrò. Poi una volta vicino a Bologna torno al mio scompartimento per ricomporre il bagaglio, in quella qualcuno, come se nulla fosse, si alza in piedi e accende la luce. Ma come, non era rotta? A quanto pare no, mi rispondono tranquilli. Imbronciato, prendo la coincidenza a Bologna, un regionale dove nessuno potrà rovinarmi la lettura, muhahaha! Colpo di sonno.

    Così finisce questa Lucca assai temuta ma alla fine ben gradita. E quella stessa sera mi ritrovo seduto su una sedia a resocontare a Bordapiz, rimasti a casa, che mi scrutano a mo' di commissione d'esame. Aneddoto dopo aneddoto tiro fuori gradualmente i miei acquisti spargendoli sul letto di Dapiz, fino ad arrivare al Doc, il quale gradirebbe esser tirato fuori dalla scatola. E così mentre Dapiz prepara una tisana per tutti e tre, io e Bordy iniziamo l'impresa, aprendo lo scatolone e facendo fuoriuscire viti, fondale, pezzi di plastica, base, apparato vocale e asticelle di fissaggio, già capendo che ci vorrà come minimo tutta la notte.

    <Grrodon> Dai Bordy, mettiamoci all'opera che il pupazzo mica si monta da solo.
    <Jack> Basta che mi forniate un piccolo specchio, penso di potercela fare.
    <Tutti> ...

    FINE
  • Anche a me al ritorno è capitata "madre con bambino" nello scompartimento, e credetemi, il pupo ha pianto per quasi tutto il tempo; mi sono rifugiata prima nel libro della Ziche, finito in un quarto d'ora, poi in leprepollo ed infine in cuori grassi (caro Talarico fai risorgere il sole anche in uno scompartimento allagato da lacrime).
  • Ma la questione delle chiavi come finì? Gli è stata data l'action figure di una keyblade?

    [non riesco a immaginare Grrodon a leggere nella ritirata del vagone, scoppio a ridere molto prima]
    Lorenzo Breda
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  • Credits

    Ordunque questa è la lista dei miei acquisti lucchesi

    -299 + 1 a colori
    -Rat-Man #75: Non di Questo Mondo!
    -Strangers in Paradise Pocket #26
    -Cuori Grassi, l'Integrale - Vol. 2
    -Nausicaa della Valle del Vento - Vol. 5
    -Ponyo sulla Scogliera, monodisco
    -The X-Files - Vol. 1
    -The X-Files - Vol. 2
    -Oscar Mondandori - Arcibaldo e Petronilla
    -Oscar Mondandori - Bibì, Bibò e la Guerra del Capitano
    -Action Figure di Jack

    Special Guest:

    -Topolino #2814
    -Disney Manga #16
    -Nintendo La Rivista Ufficiale #97
    -Funghetto Salvadanaio
    -Maglietta Dharma commissionatami da $gente

    Immagine

    Ed ecco il Topolino di Ghiglione.
  • Grrodon ha scritto:sicché x7
    Colpa del martellante spot televisivo, oppure la vicinanza col sosia di Panariello fa questi effetti? :P

    Comunque terza e quarta parte sono uno spasso...il cliffangher... :rotfl:
  • Grrodon ha scritto:Poi ovviamente dopo la rassicurazione su Gottfredson nel 2010
    L'hai scritto così, tra una riga e l'altra, che quasi non si notava :sbav:
    Grrodon ha scritto:Si passa a parlare di Pk e della sua (im)possibile ripresa, magari proprio sulle pagine di Topolino dove pare che le saghe abbondino. E in quella entra brillando di luce propria un signore distinto che si scopre essere Alessandro Sisti. Dopo essermi gettato ai suoi piedi gli giro le richieste e lui pure dice di essere assai nostalgico di Pk e che più volte propone di riportarlo in vita magari sul Topo. Non nasconde che non sarebbe facilissimo ripartire esattamente da dove eravamo rimasti, cioè da Pk2 #18, e che più volte si è pensato di ignorare Pk2 e di creare nuove storie con lo status quo PKNAico (torre attiva, Uno, Evroniani). Io faccio presente che il 50% dei traumi dei lettori è derivato dalla mancata conclusione di Pk2 con successivo reset della continuity, e quindi un errore di continuità non sarebbe il massimo per porre una pezza a ciò che accadde in quel maledetto 2002, e Sisti - paladino della continuity - dice che questo lo sa bene e che in caso si potrebbe provare a riallacciarcisi dopo un po'. Dice anche che fra le sue idee per Pk3 c'era Odin Eidolon che sulla strada del completamento di sé come persona visitava il ventunesimo secolo cercando le vestigia del suo passato proprio a Dhasam Bul, tutte idee che - dice Vitaliano - sono difficili da mettere in pratica perché ora come ora è difficile trovare un solo disegnatore che abbia il tempo di disegnare sessanta tavole di una storia di Pk. Io faccio presente che non mi sembra che sia una situazione tanto diversa dalle altre mille saghe che compaiono regolarmente sul Topo, che vengono senza problemi assegnate a più disegnatori.
    Cavolo, lascia un attimo spiazzati (con mezzo battito di cuore di ritardo).

    Certo, sul Topo sarebbe un po' "sminuitivo" (roba da tagliare le pagine con un bisturi, e rilegarle in un volume a parte), e comunque, malgrado le buone intenzioni di Sisti, ho poca fiducia a credere in una sua somiglianza alla NA piuttosto che alla terza serie per accontentare tutti i "maschietti" citati dalla De Poli e per adeguarsi al target "pseudo infantile". Non per fare il "Tommaso apostolo" di turno, ma finchè non tocco con mano qualcosa di simile, stento a credere al politichese che si parla in casa Disney. Però apprezzo la sensibilità di Sisti nell'appoggiare l'idea di Grrodon, che si è fatto portavoce della "continuity ferma al Pk2 #18".
  • &Egrave; stata annunciata la data di Lucca 2010. Si svolgerà da venerdì 29 ottobre a lunedì primo novembre. Invece di fare cinque giorni, hanno preferito lasciare i soliti quattro. Con l'indubbio vantaggio che non si occupa un giovedì.
    Lorenzo Breda
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  • Peccato, ci speravo in quei 5 giorni.

    Posto la Minnie disegnata dalla Ziche (mi vergognavo tantissimo a chiederle un disegno :gh: )
    Immagine

    Ed ecco la voi la nuova sigla


    Davvero meravigliosa...
    Una rarità etnica in technicolor

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  • Ma io non l'avevo neanche sentita, pensavo fosse una leggenda metropolitana!
    Anche perchè la canzoncina di Poggi ai tempi la facevano passare in loop da tutti gli altoparlanti, ma ora capisco perchè non l'hanno diffusa così tanto...

    Comunque il cantante si chiama Edoardo Vianello, è quello di A-a-a-bbronzatissima e i Watussi? Dal video non si vede bene, ma mi sembra un tantinello più giovane... è lui o non è lui? (ok, ora che ho citato Ezio Greggio posso ritirarmi con disonore.)
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