Lucca 2009

Il popolo del pianeta Sollazzo e la sua orbita: siti satellite, ricorrenze, fiere ed eventi felici (e non)... Insomma tutto ciò che riguarda non solo il topic ma NOI, le meravigliose persone umane!
  • La Lucca delle gravi mancanze, che però me la sono pure goduta. Grazie al Sollazzo!
  • Elikrotupos ha scritto:
    Icnarf ha scritto:Ma come, ce ne andiamo un attimo e troviamo al ritorno il forum tappezzato di porcherie...
    Spam di normale routine. Pulito tutto con tre click, nonostante la connessione di cacca.
    [OFF TOPIC]Non so come fosse la situazione ieri sera, ma stamani è un invasione di pattume! Credo di non aver mai visto il Sollazzo così invaso di porcherie...[/OFF TOPIC]
  • ieri era come ora. pulito anche adesso.

    Icnarf & Breda, sappiate che siete riusciti nel vostro intento... sto molto rosicando :grrr:
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • La Lucca migliore della mia vita (finora oso sperare), o, se non altro, la prima durata più d'una sola giornata. Nonostante la mancanza (grave vista la crisi) della Disney e la Panini sbattuta Dio solo sa dove, un'edizione in sé migliore delle precedenti. Per i racconti&resoconti lascio la parola a gente che oggi non ha da studiarsi i "libriccini" universitari...
  • La mia Lucca 2009 ha inizio giovedì, quando non molto dopo essere partito da Firenze con Hyb, mi manda un messaggio Eddy chiedendo semipreoccupato se l'appuntamento fosse ancora per le 17:20. Confermo, chiedendogli di urlare "Pacuvio!" per farsi riconoscere, ma ci accordiamo poi per vederci in sala d'attesa appena il nostro treno sarebbe arrivato.

    Il primo che incontriamo è perciò Eddy, new entry della Lucca sollazza, romano come me, e azzeccato cosplayer di Dylan Dog. Continuare poi a sentire l'accento romano per il resto della fiera sarà una piacevole novità. Ci raggiunge poco dopo, all'orario dell'appuntamento, la valigia rosa di Icnarf, insieme ad Icnarf e Fone Bone in versione peluche. Saranno seguiti dalla presenza di Grrodon, che sosteneva di essere in stazione ma non c'era, da Grrodon in carne ed ossa e da Zangief, il quale ci accompagna alla sua macchina (che si trova due giri del pianeta più avanti). Zangief si offrirà di accompagnare la valigia rosa di Icnarf:

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    Nella macchina non entriamo tutti, né tantomeno entrano le valigie, quindi Hyb, io ed Eddy prenderemo il treno. Si continuerà in seguito a fare a turno.

    Arrivati a casa, ci troviamo il gentilissimo Panariello che ci offre vino e pane, che cucina per noi, e che continuerà ad essere estremamente disponibile per il resto della nostra permanenza nella sua casa. Ecco il salotto. Si vedono, in senso orario da sinistra, Icnarf, Grrodon, Zangief e Hyb:

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    Da venerdì comincia la fiera vera e propria, che vede un'importante assenza: manca lo stand della Disney, e la casa editrice ha solamente organizzato una conferenza promozionale alla quale incontriamo, tra gli altri, Vitaliano, De Poli, e Ghiglione, Catenacci e Sisti. Con i primi tre ci ritroveremo poi a pranzare.

    La è stata organizzata piuttosto bene, a parte qualche poco spiegabile disposizione degli stand, e l'aumento della superficie ha fatto sì che, games a parte, non si fosse troppo ammucchiati e non ci fosse quasi mai tanta fila in biglietteria.

    Sabato ci hanno raggiunto anche Giulia e Vincenzo, che si sono sorbiti un discorso sui viaggi del tempo all'una di notte e spero non ci abbiano preso troppo per folli (mi aspetto un loro resoconto...), ma che poi andranno in giro per conto loro in modo da potersi godere tutto ciò che noi avevamo già visto.

    Saltò la tradizione del cinema sabato sera (il solito cinema dava SOLO "Amore 14"), e slittammo quindi la visione di "Up" al pomeriggio tardi.

    Se si escludono alcuni problemi neanche piccolissimi, la Lucca 2009 mi ha soddisfatto parecchio. Eravamo in pochi, è vero, ma siamo stati piuttosto bene e siamo stati tutti soddisfatti sul fronte acquisti.

    Ho ottenuto:
    • Inkspinster
    • Tesori Disney #4
    • 299+1 a colori
    • Katsu! #7
    • Video Girl Ai completa
    • I due Blue Box de "Il Mistero della Pietra Azzurra"
    • Un Paperino disegnato dalla Ziche
    • Autografo e disegnino della Ziche su "Prove tecniche di megalomania"
    • Autografo e disegnino di Bevilacqua su "A Panda piace"
    • Autografo di Vitaliano su Topolino
    Un po' di foto:

    Bone
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    Bone, Grrodon ed Icnarf
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    Grrodon/Link
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    Icnarf/Thorn e Bone
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    Eddy/Dylan Dog
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    Cosplayer e noi
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    Cosplay vari
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    Ziche alle prese con la Minnie di Hyb e il mio disegno della Ziche
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    L'unico rimasuglio di Disney al Games:
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    Il corto fattoci vedere da Zangief è esaurito (e non solo lui)
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    Un piccione attende in sala d'attesa a Firenze
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    Spero che tutte le immagini linkino alle rispettive versioni grandi.
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  • Io avrei da studiare ben più di un libriccino universitario, ma qualche riga voglio scriverla lo stesso.

    Solo un paio di giorni per me, con un menu abbastanza vario anche se solo sabato e domenica mi sono sembrati decisamente troppo poco tempo per i miei standard.

    Ho assistito alla conferenza di Carlo Freccero (direttore di Rai 4) e sono convinto sia il paladino della televisione italiana, ragiona come gli appassionati di animazione e telefilm e riesce a conciliare questo entusiasmo e questo gusto critico con le necessità di gestione di un canale tv.

    Ho visto i primi 10 minuti in anteprima mondiale di "One Piece: Strong World" ed è sicuramente il miglior lungometraggio animato della serie. Le scene del primo trailer sulle quali i fan sbavano da mesi, sono quasi tutte tratte dal prologo del film, non oso immaginare cosa possa accadere dopo, specialmente perché non hanno voluto mostrare nulla in merito...

    Ho un disegno con dedica di Madoka fatto da Akemi Takada :sbav:

    Per il resto, la ripartizione della fiera mi è sembrata un po' più dispersiva, ma anche più ragionata: la suddivisione in più padiglione (di cui il Japan Palace troppo distante) mi è sembrata più complessa degli anni passati, ma per i miei interessi gli stand erano ben organizzati dato che, dopo un giro generale per tutta la fiera, mi sono ritrovato a fare avanti e indietro esclusivamente tra il pad.Napoleone e il pad. San Michele.

    Il ruolo dello Stand Disney (anche se scrivere queste righe sul Sollazzo sembrerà una bestemmia) lo ha preso il padiglione Mediaset, con album di figurine e altri eventi per bambini, dove si potevano trovare gli angolini di Lupin, le Tartarughe Ninja, Blue Dragon, e un altro cartone per bambine di futura messa in onda, promosso massicciamente con un terzetto di ballerine che ripetevano ciclicamente la sigla con tanto di coreografia. L'eventone dello stand è stato il concerto di Cristina D'Avena e Giorgio Vanni, che però ho evitato essendo impegnato con altro; sono passato verso la fine e c'era una calca assurda, non aveva neanche senso sgomitare per vedere da lontano un ciuffo di CriCri.

    Sono però riuscito a vedermi la serata BollOrtolani, un piacevole spettacolo d'improvvisazione musical-grafica in cui Leo disegnava su suggestioni fatte al pianoforte da Stefano Bollani e viceversa. Simpatico, a tratti molto interessante dal punto di vista artistico, a tratti puramente esilarante.

    A spasso per gli stand, incontri e chiacchierate varie con diversi autori; di interesse sollazzevole quella con Talarico (di cui avevo cercato invano online notizie su Cuori Grassi #2, e invece c'era!) che ha detto che i tre volumi previsti dell'integrale di Cuori Grassi non prevedevano il ritorno del Lupo, per le storie pubblicate attualmente (dovrebbero comparire regolarmente ogni numero) forse si penserà a un'appendice... Ah, ed è in cantiere una sorta di "Spezzatini #2" ma a colori!

    Quest'anno non ho beccato nessun Sollazevole, probabilmente per l'assenza dello stand Disney (base dove ero sempre certo di trovarvi qualcuno) e perchè a differenza delle edizioni passate quest'anno sono riuscito a venire solo due giorni, e tra conferenze e incontri vari ho effettivamente girato per gli stand solo la metà del tempo...
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  • Breda faccio i complimenti alla tua macchina fotografica, le altre hanno sempre scovato le Icnarf di dimensioni parallele, mentre la tua mi ha fatto venire decentemente :clap: (anche se noto che quest'anno siamo tutti migliorati in effetti).
    Peccato per Thorn con lo zaino rosa, ma c'era così tanta gente che a stento siamo riusciti a scattare quelle due foto senza i vari Sir Passo Lo Stesso.
    Mia madre appena sono tornata con il Bone acquistato in fiera ha detto: ch'è sto fantasmino, portiamolo in garage... No comment...

    Deboroh come suona Bollani, è interessante dal vivo? Mi ero dimenticata di questo "evento".
    Io a quindici anni improvvisai al pianoforte a teatro perchè gli attori si muovessero a seconda di ciò che sentivano, fu divertentissimo; cosa ha ispirato ad Ortolani? Io dalla musica ad esempio immagino più i colori delle forme quindi un umorista come Leo mi avrebbe sorpresa assai.
  • Icnarf ha scritto:Breda faccio i complimenti alla tua macchina fotografica, le altre hanno sempre scovato le Icnarf di dimensioni parallele, mentre la tua mi ha fatto venire decentemente :clap: (anche se noto che quest'anno siamo tutti migliorati in effetti).
    :)
    Mia madre appena sono tornata con il Bone acquistato in fiera ha detto: ch'è sto fantasmino, portiamolo in garage... No comment...
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  • Icnarf ha scritto:Deboroh come suona Bollani, è interessante dal vivo? Mi ero dimenticata di questo "evento".
    Io a quindici anni improvvisai al pianoforte a teatro perchè gli attori si muovessero a seconda di ciò che sentivano, fu divertentissimo; cosa ha ispirato ad Ortolani? Io dalla musica ad esempio immagino più i colori delle forme quindi un umorista come Leo mi avrebbe sorpresa assai.
    Bollani io lo vidi già live un paio d'anni fa ad accompagnare una lettura di David Riondino e mi aveva folgorato: non sono ferratissimo in materia ma adoro il suo modo di suonare, sembra un folle che si scatena sui tasti e nella mia mente lo collego a Beethoven. Per di più è simpatico e questo lo riporta nel suo modo bizzarro di suonare, che lo rende quindi più fruibile anche per chi solitamente non si appassiona alla musica da pianoforte: si alza in piedi e pizzica le corde direttamente da "dentro" il piano, suona melodie a una velocità forsennata, e il tutto fatto senza uno spartito o una melodia studiata precedentemente, dato che spesso le note sono influenzate da quello che gli accade attorno, battute nel discorso o altro ancora.

    Nel'evento BollOrtolani i due artisti si influenzavano a vicenda, alternandosi nel ruolo di chi forniva l'input e chi lo seguiva.
    Tutto è iniziato con una melodia al piano di Bollani, dalla quale Leo ha iniziato a disegnare linee che sono andate a formare un panorama preistorico in un processo che mi ha ricordato non poco la sequenza analoga di Fantasia. Dopo ci ha infilato il "Prontosauro" che parlava al cellulare e altre cazzatine sparse sul foglio, scatenando comunque il "Leo scemo" :D
    Poi durante lo spettacolo suoni strambi hanno suggerito a Leo un gong che ha portato a una serie di bonzi da tempio tibetano, oppure più semplicemente Bollani accennava melodie di Star Wars, Mazinga o "Ma dove vai, bellezza in bicicletta" per sottolineare in modo didascalico ma divertente quello che stava comparendo sul foglio.
    Poi sono arrivati addirittura a chiamare sul palco uno del pubblico pescato a caso che ha disegnato pur non sapendo disegnare, uno ha suonato senza saper suonare, e nel finale i due artisti si sono scambiati di ruolo, dando vita a qualcosa sicuramente meno elevato dal punto di vista artistico, ma divertente più per la goffaggine dei due...
    E il bello è che tutto era improvvisato, dato che Leo chiedeva a gente in platea una parola o un tema come spunto per i disegni che sarebbero seguiti... E' un lavoro molto simile a quello che io faccio dal punto di vista teatrale con la mia associazione culturale che si occupa di improvvisazione, stiamo facendo un pensierino di contattare il duo BollOrtolani per chiedere se fossero interessati a replicare una performance simile a quella fatta sul suolo lucchese...
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  • Okay, ora che riesco a respirare il dolce profumo della libertà scrivo anche io la storia della mia vita.

    Giovedì: Dopo le sette ore di treno necessarie per raggiungere Lucca da dove mi trovo io, arrivo alla Mecca del fumetto alle 15:00 circa, così ho tutto il tempo di farmi l'abbonamento per tre giorni e un bel paninozzo con la porchetta per far passare tempo ed appetito.
    Dopo aver chiesto conferme circa l'orario dell'appuntamento al buon Breda, mi viene consigliato di farmi riconoscere gridando "Pacuvio!": la cosa non si rivela necessaria, dato che Breda e Hyb mi trovano senza problemi, tuttavia per sicurezza io "Pacuvio!" lo grido lo stesso (peccato non abbia ricevuto risposta ;_; ).
    Dopo un po' vediamo apparire all'orizzonte un elefante rosa, accorgiendoci solo dopo che si tratta della valigiona di Icnarf, la quale si porta appresso un gradito ospite inatteso: Dapiz...! Cioé no... Fone Bone!
    Più tardi ci raggiungono anche Grrodon e Zangief, il quale alla vista dell'elefante rosa commenta con un simpatico "cazzo!". Dopo un viaggio infinito per trovare la rossa auto di Zangief, quest'ultimo ci fa sapere di aver sbagliato completamente strada, ma ci abbandona nei pressi di un supermarket con la promessa di tornare con l'auto. Al suo ritorno fa manovra nel supermaket di cui sopra e sfregia senza pietà un'auto innocente che se ne stava là per i fatti suoi.
    Mentre le due coppiette salgono dietro reggendo alla meno peggio i vari zaini, io, seduto davanti, mi vedo sbattere addosso il mio trolley e quello di Grrodon (per carità, non dovevo allacciarmi la cintura, ma sentire le costole che si agglomeravano ai polmoni non è stata esattamente la sensazione più bella della mia vita). Vista l'impossibilità di entrare tutti nell'auto, io, Breda ed Hyb, prendiamo il treno.
    Giunti alla stazione troviamo ad attenderci il cordialissimo Panariello che ci conduce all'appartamento. Una veloce visita all'abitazione rivela però la mancanza d'una cucina; poco male, Panariello e signora si offrono di cucinare per noi. Dopo un'abbuffata e una bella chiacchierata (nella quale si rimprovera Zangief per non voler vedere A Goofy Movie), si va tutti a nanna.

    Venerdì: Dopo essere stato svegliato da un piccione rompiballe, mi metto su il mio "complesso" costume da Dylan Dog e tutti ci dirigiamo in fiera.
    Dopo un primo giro fra gli stand ci dirigiamo all'introvabile luogo della conferenza Disneyana, a cui partecipano gli autori di Topolinea Bla bla bla: incontriamo così un Vitaliano stranamente più sorridente di Stan Lee (che tuttavia consiglia di percuotere la nostra Icnarf con l'ultimo numero di Tesori), una De Poli in vena di spoiler sui futuri Tesori, un Ghiglione massacrato da orde di studenti cannibali in cerca di disegni e un Sisti nostalgico di PK. Vitaliano è così buono da offrirci il pranzo a base di pizza (ovale).
    Finito di pranzare ci dividiamo per il resto della giornata. Io raggiungo alcuni miei amici presenti solo nel giorno di venerdì e con loro sto fino all'ora dell'appuntamento per tornare a casa. Poco prima del rientro ho però il piacere di conoscere Rebo, ragazzo simpaticissimo che ne sa una più di Walt sul'animazione.
    La serata prosegue con la visione del corto "finto horror" HOME :), comprato da Zangief che vanta di essere amico del regista: il corto si rivela interessante e sicuramente originale. Per un po' si resta lì a parlare, ma l'acuto russare di Zangief ci rende impossibile formulare frasi troppo complesse, dunque si va fra le braccia di Sandman.

    Sabato:Giunti a Lucca veniamo raggiunti dai due amici di Breda Giulia e Vincenzo, i quali però ci lasciano per girarsi la fiera come possono in una giornata sola.
    Io, ritrovatomi a secco di pecunia sono costretto a girarmi mezza Lucca per trovare un banc'omatt che accetti la mia carta o che per lo meno funzioni; la risposta alle mie preghiere giunge addirittura da Wall-E, visto che la banca da cui finalmente prelevo porta il marchio BNL.
    Di nuovo ci si separa e ci si riaggrega di continuo, fino all'incontro con il grande Charles Vess, mitico illustratore di Stardust di Gaiman e di Rose di Jeff Smith, dove io, Grrodon (che insensibile al fascino del maestro si allontana dopo una decina di minuti) ed Icnarf (che invece resta), ci ritroviamo.
    Si va dunque tutti al cinema, con Breda e Hyb che ci raggiungono con un po' di ritardo, motivo maloe della seconda. La visione di Up è come di consueto un colpo di fulmine che fra risate, lacrime (alla scena della morte di Ellie Icnarf grondava ed io gocciolavo) e additate al nuvolone/Elik di Parzialmente Nuvoloso, delizia la nostra serata.
    Dopo una non proprio sostanziosa cenetta (ah, il vil denaro), si torna a casa, dove fino alle due di notte si ciarla di viaggi nel tempo mettendo a confronto le tipologie viste in Cenerentola 3, Ritorno al Futuro e PKNA aggiungendovi il Pico centuplicato da Vitaliano nella saga delle farfalle; si conlude che il vin santo portato da Grrodon c'ha fatto male e si va a letto.

    Domenica: In questa triste giornata di separazioni (Giulia e Vincenzo ci salutano quasi subito) mi ritrovo a girare per il padiglione Games con Icanrf, Breda e Hyb, e con il mio trolley alle calcagna (e sui piedi di quasi tutti i presenti), mentre Grrodon si gusta tre ore di fila per il ramen.
    Il pranzo della giornata è una gustosa pannocchia, poi ci dirigiamo verso la stazione per predere il treno. Dopo esserci commossi nel vedere Grrod che correva dietro al treno su cui Icnarf era in partenza, evitando a stento i pali, prendiamo il treno per Firenze. Arrivati a Prato, Grrod scende, non prima però di rivelarsi soddisfatto d'aver fatto la mia conoscenza, invitandomi ad essere un po' più presente e "non solo per Sonic"; a questa affermazione assumo una posa caesariana e ricordo a metà vagone che io sono colui che ha fatto conoscere al sollazzo il film The Thief and the Cobbler.
    Giunti a Firenze saluto Breda e Hyb e mi subisco le ultime orette di treno per poi tornare a casina a leggermi il bottino lucchese.

    Tesoro di Big Whoop (magari!)
    • Teenage Mutant Ninja Turtles vol. 1
    • Usagi Yojimbo vol. 1 e 2
    • 299+1 a colori
    • Rat-Man #75
    • "A" Come Ignoranza vol. 1
    • Zannablù #17 e #18
    • Un bel Topolino disegnato dalla Silvietta nazionale
    • Spiderman Collection #8, #9, #10 e #11
    • Maledetta Galassia di Bovi & Cavazzano
    • "C'è qualcosa che sbava sotto i letto" di Calvin & Hobbes
    • Shazam - La Società dei Mostri del Male by Smith
    • Leprepollo vol. 2 - "Salto nel Fuoco"
    • Oscar Mondadori Jacovitti Memories
    • Coraline in Dvd versione 3D con occhialini (scrausi)
    Ricordi Indimenticabili
    • La pentola usata piena dei residui della pasta riempita d'acqua, che ti sembrava il budino all'ersenico di Asterix e Cleopatra, e che ogni mattina ci attendeva là sul tavolo
    • L'obbrobrioso nero prodotto di chi sa quale esperimento genetico che abbiamo incontrato ogni singola mattina, abbandonato sotto un alberello d'un marciapiede...
    • Alessandro Sisti che mi rivolge la parola
    • Lo sguardo incantato di Grrodon ogni volta che vedeva Fone Bone
    • Le risate folli di Zangief durante la lettura di Rat-Man #75
    • La chiacchierata con Rebo
    • La dedica da scomunica sul Don Zauker di Zangief
    • Il bigné alla crema offertomi da Panariello
    P.S.
    Mia madre appena sono tornata con il Bone acquistato in fiera ha detto: ch'è sto fantasmino, portiamolo in garage... No comment...
    Perché il tizio che all'incontro coi Disneyani lo chiamava "Casper"? :asd:
  • Eddy, avevo resistito da ogni possibile spoiler su UP! per potermi vedere il film nel fine settimana a Milano per la prima volta...

    Mi hai fatto uno spoilerone che metà film mi è stato rovinato. Checchezz, l'evidenziatura bianca non esiste per nulla... :stronk:
  • Lol ma è la premessa di inizio film, la conoscono tutti! E mi stupisco del tuo non averlo ancora visto! Sei tu il biasimevole!
  • No, non l'ho vista e mi sono tenuto alla larga anche dai trailer (no, uno in inglese l'ho visto, ora che ricordo) per godermi al meglio il film che vedrò a fine settimana...

    Questo per dire ad ogni modo di non dare per scontato che tutti sappiano tutto in egual modo (specie tu Grrodon che ti ho sempre visto buon sostenitore dell'anti spoiler a qualunque costo), e soprattutto di avere l'accortezza di nascondere cose come [spoiler]la morte di qualcuno[/spoiler] sotto evidenziatura che malaccio non fa, specie se il film in questione non è vecchio ma uscito da poco e lo spoiler non è del tipo "lo scoiattolo mangia una nocciolina".

    Ad ogni modo se non è un dettaglio finale ma una premessa iniziale sono più contento e la cosa non è così grave.

    Eddy ti perdono. ;)
  • Grrodon ha scritto:Lol ma è la premessa di inizio film, la conoscono tutti!
    Certo! A suo tempo l'aveva già spoilerata Topolino!
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  • Vito ha scritto:Mi hai fatto uno spoilerone che metà film mi è stato rovinato. Checchezz, l'evidenziatura bianca non esiste per nulla...
    Beh, mi scuso in ogni caso. Il punto è che il film è uscito già da un bel po' e la morte di Ellie, [spoiler]che poi è il fulcro di tutta la vicenda[/spoiler] è già stata citata su più fronti (disegnino del confronto Pixar/Dreamworks e Topolino compresi). Credevo fosse accertato che tutti ne fossero a conoscenza, ma a quanto pare mi sbagliavo. Tuttavia non preoccuparti, sapere o meno che Ellie muore prima della visione non rovina e non aggiunge nulla, ma te ne accorgerai da te ;)
  • Finalmente posso scrivere anche io qualcosa di Lucca.
    Mi ha fatto molto, ma molto piacere riuscire ad unirmi al gruppo del Sollazzo, anche se purtroppo per poco... Come vi raccontavo, ero da quelle parti quasi per caso: avevo accolto "al volo" un invito di alcuni miei amici che vivevano nei dintorni, con i quali poi ho cercato di organizzarmi per riuscire a farmi un giro per la fiera. L'esperienza mi è piaciuta molto, e spero di poter fare il bis l'anno prossimo, magari con più tempo a disposizione.

    Comunque siete dei geni, ecco. E volendo fare anch'io la mia personale carrellata di ricordi, be', devo mettere "in lista" le chiacchierate con Grrodon ed Eddy, il Fone Bone-rinoceronte e le considerazioni musicali con Icnarf.

    Unici nei: il poco tempo, ripeto, e... l'influenza poderosa che mi sono beccato una volta tornato a casa.

    Venendo ora a cose più materiali: forse per la fretta che mi sentivo addosso, forse perché non avevo mai avuto così tanto fumettame a portata di... portafoglio, ho messo insieme un bottino non da poco.

    - Marzi, di Sowa e Savoia. L'alternativa polacca a Persepolis: lo sguardo di Marzena Sowa bambina sul comunismo e sugli eventi piccoli e grandi, tragici o felici della Polonia degli anni '80.
    - La storia di Sayo, di Masi e Watanabe, con disegno e dedica. Yoshiko Watanabe è stata un'animatrice per molte delle più famose serie di Tezuka.
    - La bambina filosofica vol. 3, di Vanna Vinci. Anche qui, disegno e dedica.

    - Nadia, box dvd 1 e 2
    - Twin Peaks, box serie completa

    - Vita di Walt Disney, di Michael Barrier

    - Artbook Oga Kazuo Art Collection 1
    - Artbook Oga Kazuo Art Collection 2
    - Mini artbook di Gedo Senki, con poesie di Goro Miyazaki accompagnate da schizzi del regista
    - Card Collection di Spirited Away (già che c'ero...)
    - Masahiro Ioka - Artworks per Anna dai capelli rossi e Heidi (solo che è la versione cinese, bah: comunque è ufficiale e l'ho pagata poco)

    E poi una cosa che mai avrei sperato di possedere, praticamente la mosca bianca degli artbook Ghibli: http://ghiblicon.blogspot.com/2009/08/h ... 3-art.html
    E l'ho pagato meno della metà delle sue attuali quotazioni!

    Volevo comprare anche gli ultimi due numeri dei Maestri Disney e il volumetto Buena Vista Lab con La vera storia di Novecento, ma... non li trovai.
  • Bello Fone Bone! L'avevo già adocchiato sul sito di boneville, ma fotografato "dal vivo" rende anche di più.
    Belli e un po' inquietanti i Grievous e Palpatine, sempre d'effetto il Grrodon/link e incredibile la somiglianza di Eddy con Dylan!
    Eddy ha scritto:una De Poli in vena di spoiler sui futuri Tesori [...] e un Sisti nostalgico di PK.
    Le due cose m'incuriosiscono; spero che la recensione grrodonica approfondisca meglio, in particolare per le parole di Sisti.
  • Prologo

    Casa dentro le mura? Casa dentro le mura? Ma scordiamocela! E insieme a questo scordiamoci tante altre cose come ad esempio la presenza di Dapiz, lo stand Disney, il cinema la sera. Tutte cose spiritate via. Eppure anche nella Lucca delle gravi mancanze ce la siamo cavata. E ci siamo divertiti. Perché Lucca è sempre Lucca e tra padiglioni, autori, mostre, e atmosfera generale esercita sempre un appeal enorme. Certo nei giorni che precedevano l'evento lo spauracchio di una Lucca debole, scomoda e minore era forte e questo ha di molto ridimensionato le aspettative, eppure al termine di tutto me ne sono tornato a casa contento. Quest'anno per vari motivi personali e poco riportabili su un forum l'organizzazione dappica saltò e così l'appalto lo diedi al Breda, che trovò casa a Montecarlo sotto l'ala di Panariello, nostro padron di casa già nelle edizioni 2006 e 2007. Distanti ancora una volta da Lucca ecco che negli ultimi giorni di preparazione ci stavamo crucciando sulle solite questioni di trasporto, sui soliti pacchi dell'ultimo secondo e su un cast più povero ripetto agli altri anni. Ecco quindi i regular di quest'edizione: principalmente la coppia formata da me e da Icnarf, che da due anni a questa parte è la MIA FIDANZATA, e quella formatasi da poco da Breda e Hybiscus. Alle due coppie si aggiungono il sempreverde Zangief/Midgardsorm e una new entry in carne ed ossa: Eddy. Quello stesso Eddy che sul forum si limitava a parlare di Sonic e che invece dal vivo si è rivelato essere esperto conoscitore di ogni campo sollazzifero. Niente Dapiz, come scrissi sopra, niente rensel che saltò così la sua seconda Lucca consecutiva ormai attratto da ben altri lidi e specializzatosi ormai quasi unicamente nel medium telefilmico. Altre defezioni dolorose sono quelle di Elik, che preferisce rimanere a casa crogiolandosi nel darthismo e frignando contro la Pixar anziché raggiungere I SUOI AMICI, Bordy che a differenza dell'anno scorso stavolta non aveva DENARO ed Hector che come al solito dice che viene e poi tira pacco assicurando la sua quota monetaria (cosa corretta ma piuttosto scranfante). I due pischelli dell'anno scorso, Joe Mango e Svarz, stavolta sono da classificarsi come non pervenuti.

    Primo Giorno: Gambadilegno Senza Ritegno

    Ah le gioie del treno! Ogni anno avviene un qualcosa che mi rende parzialmente sgradito il viaggio. Stavolta la sorte mi lascia in pace...piuttosto relativamente dal momento che dinnanzi a me si siede un tizio con delle strane escrescenze sulla testa. Ringrazio le letture che mi sono portato, per avermi dato un pretesto per affondare gli occhi in esse senza stargliele a fissare, cosa sgradevole alla vista quanto morbosamente imbarazzante. Ad ogni modo ho di che trastullarmi visto che ho con me La Rivista Ufficiale Nintendo nonché Topolino. Sulla prima c'è poco da dire se non che dà un bel dieci al recente Mario & Luigi: Viaggio al Centro di Bowser, confermando la mia lungimiranza nell'acquistarlo al lancio...sul secondo, bé, è un classico del viaggio di andata a Lucca. Ogni anno infatti la lettura di Topolino in treno mi fornisce pretesti per poterne discutere con gli altri una volta arrivato sia nel bene, che nel male dal momento che è ormai tradizione eleggere la storia più brutta del numero a zimbello ufficiale dell'edizione Lucchese. Eppure stavolta cerco La Ciofeca e non la trovo. Com'è possibile? Sintomo che la de Poli sta lavorando bene, probabilmente. Però che peccato mancare la tradizione: la prime due storie sono Topolinia 20802 e un Cimino, ed entrambe mi piacciono. Poi c'è la mini di Bosco, trascurabile, e due storie che più sciape non si può, una con Filo e Brigitta e una con Paperino, Paperoga e Rockerduck. Ma appunto sono scialbe, già viste, assolutamente prive di qualsivoglia appeal, eleggerle a zimbello da tormentone sarebbe solo una forzatura gratuita. Allora mi ingegno e prendo di mira una vignetta terrificante disegnata da quello strano tipo di Pastrovicchio capace di confezionarti il capolavoro e poi uscirsene con cose tipo il Gambadilegno della seconda vignetta di pagina 37. Un Gambadilegno alquanto singolare direi, con una testa dotata di due occhi che a mo' di mongolfiere si ergono su di una bocca minuscola. Probabile opera di un Pastrovicchio che ha perso il lume, probabilmente perché ha disegnato la vignetta tenendo la faccia a un millimetro dal foglio senza rendersi bene conto della resa complessiva.
    E' il momento di fare la mia consueta tappa a Firenze a trovare la vecchia zia tutta mance e pranzetti. Il menu è di quelli che preferisco: tagliatelle con i funghi, pollo arrosto, patate fritte e per finire una decisa dose di vin santo e cantuccini di Prato. Il tutto accompagnato dalle irresistibili toscanate di quella specie di suo pseudocompagno impoltronato, che ogni anno pare debba tirare le cuoia ma che invece fortunatamente resiste implacabile.
    Eh sì, sono pacchiosamente arrivato in toscana, la mia regione d'Italia preferita, quella dove basta sentirli parlare per trovarli TUTTI SIMPATICI. Così prendo il treno e mi accingo a metter piede a Lucca. Durante il miniviaggio mi leggo tutto d'un fiato il nuovo Disney Manga, che riesumato dopo sei mesi adesso propone la prima parte di Kingdom Hearts II, e incredibimente lo apprezzo. Ed ecco che alle prima luci della sera giungo in stazione, ed ecco che li vedo. Vedo il Sollazzo, i brufoli di Breda, Breda, Hybiscus, un tizio alto che è Eddy ma di cui mi occupo dopo, e il valigione di Icnarf. E dietro rannicchiata ecco Icnarf, LA MIA FIDANZATA! che per tutto il giorno si è girata la fiera da sola e senza di me! Dopo essermela spupazzata un po' ed essermi quindi guadagnato l'epiteto di BRAMO da Eddy veniamo raggiunti da Zangief che dopo un buon tratto di strada cerca vanamente di stiparci con valigie e tutto dentro la sua macchina. Ma ovviamente tutto è inutile e il buon Breda, la buona Hybiscus e il buon Eddy sono costretti a prendere il treno mentre noialtri ci avviamo in macchina verso Montecarlo perdendoci ogni tre minuti. Dopo molto smadonnare eccoci finalmente tutti riuniti davanti all'appartamento: Panariello stavolta ci ha stipati nelle camere del Giramondo, una sorta di pittoresco appartamento strutturato a camere comunicanti, più un salottino. Niente cucina, ma nessun problema: basterà dare a Panariello gli ingredienti per vederceli trasformare in pietanze da sua moglie entro mezz'ora. Tipo Paper Mario. Così facendo sfoderiamo i generi alimentari che ognuno di noi ha portato: io i barattoli di ragù, Breda la pasta, Hyb i succhi, Icnarf i supporti cartacei in cui mangeremo, Eddy il colazionamento. Panariello piglia pasta e sughi e sparisce, nel frattempo noialtri disfiamo il bagagliume e prendiamo i posti. Io e Icnarf ci prendiamo una camera matrimoniale, Breda e Hyb pure mentre i due letti separati vanno a Zangief e Eddy. E' il momento dell'ammore e per festeggiare l'anniversario ecco che Icnarf mi rifila una letterina scaldacuore accompagnata da un salvadanaio-funghetto di Super Mario, io invece le dò il dvd di Elliott e l'amore trionfa. Poi arriva Panariello che preleva me e Zangief e ci porta da sua moglie che - continuity delle continuity - adesso risiede nella reggia che tre anni fa, nella prima Lucca del Sollazzo, fu nostra. La gentile signora ci consegna un pentolone di fusilli al ragù fumanti che diventeranno la nostra allegra cenetta accompagnata dal solito quintale di discorsi nerd sulla Disney, sull'eccessiva fedeltà al giapponese che Gualtiero Cannarsi infonde nei suoi adattamenti dei film di Miyazaki, sul fatto che Zangief non abbia mai visto A Goofy Movie e ovviamente sul Gambadilegno con gli occhi a mongolfiera by Pastrovicchio, che inspiegabilmente nella stessa vignetta dice pure "Ahr Ahr!" suonando assai poco credibile data la sbrilluccicosità degli occhioni.
    Ma è tardi e Zangief ci manda a letto e ci rimbocca le coperte uno per uno perché l'indomani è giorno di fiera e bisogna alzarsi presto.

    [CONTINUA...]
  • Secondo Giorno: Un Lauto Fausto

    Un'ora di attesa in stazione. Eh sì, stavolta tocca a me e Icnarf prendere il treno, e Zangief in macchina ci porta alla stazione di Montecarlo. Solo che lo perdiamo e così la MIA Lucca inizia con un buon ritardo sulla tabella di marcia. Ma una volta arrivati lì i malumori cessano perché sono nel magico mondo della fantasia, e rivedo quelle mura, quelle piazze, quei padiglioni. Si inizia però a fare i conti con alcune sbatte di non poco conto: la prima è che la Panini, solitamente lo stand fumettisticamente più interessante per me, è dislocato altrove e non tra gli stand degli editori di Piazza Napoleone. L'andirivieni è frustrante, specie per chi non si orienta bene in una cittadina le cui stradine paiono tutte uguali, sicché ad ogni viaggio sbaglio l'angolo di uscita e sbuco in una piazza diversa. La seconda supermegaipersbatta è la mancanza di quello stand Disney che pur fumettisticamente inutile è sempre stato un punto di ritrovo e di stazionamento comodo comodo per i membri dei vari forum che frequento. Spostiamo quindi il luogo d'appuntamento tra di noi allo stand Flashbook dove lavora Zangief, già sapendo che sarà ben difficile fare tutti quegli incontri casuali degli altri anni. Passando dalla parti delle 001 edizioni becco Talarico che tra una grassa risata e l'altra autografa e acquerella il secondo volume dell'integrale di Cuori Grassi. E Talarico rimane sempre il solito mito visto che si ricorda di me, e del mio costume da Link dell'anno scorso (che indosserò solo l'indomani) e rimane colpito da quello di Icnarf. Icnarf infatti si è dotata ancora una volta di mantellina verde per cosplayzzarsi da Thorn, ma stufa di non essere riconosciuta tra un Naruto e l'altro, ha comprato il giorno prima un bel peluscione di Fone Bone che adesso si porta dietro, spupazzandoselo in braccio o facendolo spuntare dallo zainetto. L'insieme è molto grazioso e Talarico le dedica un Rocco Bonetti che si crossovera con Bone. Ma il tutto sarà pronto solo in serata, vista la pila di volumi arretrati su cui deve lavorare.
    In quella sento una vocetta buffa stile Giacomo Poretti, mi volto e vedo i baffoni alla Uderzo di Maghetto, seguito come al solito dall'alto Floyd: è il mio primo incontro communitario (il secondo sarà un Warren beccato di sfuggita alla Panini), incontro che ricorrerà più e più volte nel corso dei prossimi giorni. In quella veniamo a sapere che una pallida vestigia di Disneyanità vive ancora a Torre Guinigi dove è stata allestita una mostra dedicata a Topolinia 20802. E noi ovviamente ci andiamo.

    Salite le scale sbuchiamo in una sala dove vediamo i sopravvissuti. Un Vitaliano in conferenza con al suo fianco Bertoni e qualche altra faccia nota e una De Poli in panchina che tra il pubblico ascolta. A fianco a lei c'è una sedia vuota e io ovviamente me la frego, lasciando tutto il Sollazzo in piedi per sottoporre la Vale al consueto interrogatorio. Intanto le dico che Topolinia 20802 mi è piaciuto, poi le chiedo di un'eventuale cover dedicata alla Principessa e il Ranocchio, il CLASSICONECANONICOINDUEDI' di quest'anno, salvo apprendere come una sberla in faccia la verità, e cioè che sarà molto difficile avere la cover e impossibile poter leggere sulle pagine del Topo l'adattamento. Questo perché nel mondo a comparti stagni della Disney Italia queste divagazioni sull'animazione non sono ben viste, avere la cover pixariana di Up è già vista come un'invasione di campo e allora meglio non esagerare. Inoltre secondo le ricerche di mercato blablabla La Principessa e il Ranocchio è un film da bambine e Topolino lo leggono principalmente i maschi, quindi si è dovuto preferire Up. Insomma tutto questo per dire che ormai la Disney potrà rinascere quanto vuole, tanto il testimone di evento sulle pagine del Topo è stato ufficialmente fregato dalla Pixar, con tanti saluti alla compenetrazione dei settori, alla promozione del 2d e a quelle cose lì. "Ma perlomeno Wizards of Mickey il prossimo anno non ci sarà! Contento?" Vabbè, dai. Poi Fausto finisce di parlare e ci adocchia, e ruggendo e graffiando ci avvicina con tanto di bava alla bocca. Facciamo per scappare ma lui ci acchiappa e una volta in suo potere...ci invita a pranzo. Una volta accertati di non essere noi il pranzo, accettiamo ma per precauzione invitiamo anche Floyd e Maghetto, che si sa mai che abbia con sé un po' di pozione magica, qualora servisse. Mentre li attendiamo in cima alla torre ovviamente si chiacchiera delle solite cose, e nel solito modo "Doubleduck ci delude!" "Affari vostri! Ahr Ahr!", mentre la De Poli con fare materno elargisce a Icnarf e a Breda due copie di Tesori #4, condendole con qualche anticipazione sulle prossime uscite (ciclo carolingio sicuro, poi forse Topolino Kid, Rebo, niente Atomino a breve termine perché occuperebbe due volumi, forse i Racconti Intorno al Fuoco un giorno su mia supplica), e spiegando che è stato scelto Messer Papero per abbinarlo alle atmosfere toscane della Lucca imminente. Poi ovviamente dopo la rassicurazione su Gottfredson nel 2010 si passa a parlare di Pk e della sua (im)possibile ripresa, magari proprio sulle pagine di Topolino dove pare che le saghe abbondino. E in quella entra brillando di luce propria un signore distinto che si scopre essere Alessandro Sisti. Dopo essermi gettato ai suoi piedi gli giro le richieste e lui pure dice di essere assai nostalgico di Pk e che più volte propone di riportarlo in vita magari sul Topo. Non nasconde che non sarebbe facilissimo ripartire esattamente da dove eravamo rimasti, cioè da Pk2 #18, e che più volte si è pensato di ignorare Pk2 e di creare nuove storie con lo status quo PKNAico (torre attiva, Uno, Evroniani). Io faccio presente che il 50% dei traumi dei lettori è derivato dalla mancata conclusione di Pk2 con successivo reset della continuity, e quindi un errore di continuità non sarebbe il massimo per porre una pezza a ciò che accadde in quel maledetto 2002, e Sisti - paladino della continuity - dice che questo lo sa bene e che in caso si potrebbe provare a riallacciarcisi dopo un po'. Dice anche che fra le sue idee per Pk3 c'era Odin Eidolon che sulla strada del completamento di sé come persona visitava il ventunesimo secolo cercando le vestigia del suo passato proprio a Dhasam Bul, tutte idee che - dice Vitaliano - sono difficili da mettere in pratica perché ora come ora è difficile trovare un solo disegnatore che abbia il tempo di disegnare sessanta tavole di una storia di Pk. Io faccio presente che non mi sembra che sia una situazione tanto diversa dalle altre mille saghe che compaiono regolarmente sul Topo, che vengono senza problemi assegnate a più disegnatori. Ghiglione poi mi disegna un Topolino stile Topolinia 20802 che Icnarf per far entrare dentro Tesori mi piega a mo' di origami. E mentre per questa cosa il mio cuore sanguina ci avviamo completi di Maghetto & co. verso un ristorante. Non appena però arriviamo al punto di sederci il cuor di mamma di Vitaliano esce alla ribalta: scorge alcuni sollazzieri molto indecisi sull'unirsi o meno alla compagnia per motivi unicamente economici (oh, i Sollazzieri in genere sono ggiovani, squattrinati e più propensi al tramezzino) e allora decide di offrire lui per tutti quanti, baffi di maghetto inclusi. Il pranzo scorre bene tra una pizza ovale e un Fone Bone affamato, si chiacchiera del più e del meno e soprattutto di fumetto: Vitaliano lamenta la situazione economica di crisi attuale coi ragazzi che non vogliono più leggere fumetti, poi dice che gli piace Strangers in Paradise ma quando metto sul piatto la mia passione per il Popeye di Segar mi guarda come se fossi un alieno. La tavolata è composta dalla De Poli, Bertoni, Vitaliano, Maghetto, Floyd, Io, Icnarf/Thorn, Ghiglione, Breda, Hybiscus e uno stupefacente Eddy cosplayzzato da Dylan Dog, di cui ha pure il physic du role.

    Salutati i Disneyani, è tempo di fare una puntatina al games, ma prima ci raggiunge Rebo a cui dò appuntamento allo stand di The Clone Wars, dove c'è un enorme statuona di Ashoka, che ispira a Icnarf pensieri sacrileghi tipo comprarsi il cofanetto della serie tv e non dell'Esalogia, con seguente malore mio e di Eddy. Rebo e Eddy fanno subito amicizia parlando di animazione disney, ghibli e d'altro tipo, Rebo inoltre ci espone i suoi dubbi derivati dall'aver visto i primissimi minuti della Principessa e il Ranocchio: il film è molto bello e il manierismo anni 90 non pesa tanto ma sarebbe la prima volta che in una rinascita si guarda al passato e non al futuro e questo è un po' preoccupante. Per il resto il games come al solito a me non offre molto, il che è un peccato visto che mi considero molto appassionato di vodeogiochi. E invece è la solita bolgia pittoresca di medioevo, costumi, giochi di ruolo e qualche bancarella videoludica usata. Dopo il games faccio appena in tempo ad andare a trovare la Centomo al padiglione redwhaliano, la quale mi illustra le sue impressioni suoi miei progressi in ambito grafico all'interno del programma giovani autori varato al Comicon dell'anno scorso. Ma ormai è tardi e con gli altri ci riuniamo per andare a casa, il treno lo prendo ancora una volta io con Icnarf e paradossalmente arriviamo prima di Zangief e soci, persi ancora una volta per le strade e costretti a mandare il solito Panariello a prenderci in stazione. Giunti a casa ripongo i miei acquisti del dì che consistono nel nuovo Rat-Man che mi slurpo goduriosamente con Icnarf, il sovracitato Cuori Grassi, quello splendorone della versione a colori di 299 + 1...e persino qualcosa proveniente dritto dritto dallo stand Freeboocks e cioè il NUMERO CONCLUSIVO di Strangers in Paradise e i primi due volumi dei fumetti di X-Files, un'anticaglia che DOVEVO prendermi, visto che in questo periodo mi sto cronologicando tutte e nove le stagioni (stressante goduria). La serata trascorre in allegria col ragù cucinatoci dalla moglie di Panariello, che ci omaggia anche di una buona dose di caldarroste e di una bottiglia di vino. Prima di andare a letto c'è pure spazio per vedere un cortometraggio amatoriale fatto da un amico di Zangief, che riusciamo a vederci grazie al provvidenziale lettorino portatile di Icnarf e poi tutti a nanna di nuovo. L'indomani tornerò a vestire i panni dell'eroe in tunica verde.

    [CONTINUA...]
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