da DeborohWalker » domenica 25 novembre 2012, 21:11
Premetto che la foto Kaley/Zachary l'ho vista, e semplicemente si riferisce al brand "NERD", una serie di capi d'abbigliamento creati da Zachary Levi.
E già questa cosa potrebbe da sola dare adito a un sacco di riflessioni su cosa è diventato ora il termine.
Provo poi a rifinire la Deboroh-citazione fatta da LPSO, anche aggiornandola dato che sono passati un bel po' di anni da quando scrissi quella cosa (che poi, non è una pubblicazione da Gazzetta Ufficiale, non ricordo di preciso l'occasione) e la società è cambiata un bel po', così come la mia opinione in merito.
Direi che *coff coff*
- Il nerd è un soggetto che è appassionato di qualcosa non socialmente accettato dalla società, dedicandogli una maggior quantità di tempo/denaro/entusiasmo/fatica di quanto sia accettato dalla società -
Mi spiego.
Nell'ultimo decennio soprattutto, le cose sono cambiate: è avvenuta la rivincita dei nerd, alcuni nerd come Steven Spielberg, Peter Jackson o Steve Jobs hanno ricoperto ruoli "cool" della società e dell'industria dell'intrattenimento, così i nerd non sono più degli sfigati come una volta. Sono sempre degli sfigati, ma un po' meno.
Ora giocare coi videogiochi non è più considerato da outsider, perchè lo fanno più persone, anche i casual gamer/reader.
Il nerdismo ora non sta più nel semplice gesto di leggere fumetti o giocare ai videogiochi, ma dipende dall'intensità con cui lo fai: se leggi un fumetto in treno ogni tanto o ti fai una serata a giocare a Grand Thief Auto con gli amici non sei nerd - lo sei invece se collezioni svariate testate a fumetti, rimani informato sui siti, aspetti con trepidazione l'uscita di un videogioco, vai alle fiere del fumetto, compri gadget e action figure, conosci gli autori, spendi tantitroppi soldi per quello che dovrebbe essere solo un passatempo.
Rimane sempre la distinzione su qual è l'attività che catalizza questi sforzi: se lo stesso impegno e spendi lo stesso tempo/denaro/entusiasmo/fatica dietro a calcio, forumla 1, automobili e moto, oppure nella versione femminile per scarpe, ricette, arredamento... bè, allora quello è "solo" un po' esagerato, ma comunque vabbè. Non sei nerd.
In tutto ciò c'è anche il discorso hipster: arrivano Big Bang Theory, Chuck e compagnia bella (che non sono COSI' fondamentali, ma sono un segnale del processo di riabilitazione), le ragazze carine con gli occhiali a montatura spessa e i palestrati con le camicie a quadri. E così compare il "costume da nerd" che diventa visivamente cool, ma privo dell'entusiasmo e la passione all'interno di quel guscio che quindi di nerd ha ben poco.