.Venerdì sera entro nel forum e scopro che Grrodon ha annunciato la sua discesa a Roma; vado di corsa in chat e mi faccio dare il suo numero di cell. Sabato lo contatto e ci mettiamo d'accordo per incontrarci nel pomeriggio; primo appuntamento a Trastevere, poi cambio di programma e luogo spostato alla stazione Termini, dove effettivamente ci incontriamo. Il nostro non è solo ma con 3 suoi amici; dunque 5 persone escono dalla stazione e si avviano verso il centro di Roma. Durante la passeggiata si chiacchiera del più e del meno, soprattutto in ambito fumettistico disneyano; ma nel mentre la situazione atmosferica volge rapidamente dal nuvoloso incerto al coperto al piovoso. Il problema è che in 5 l'unico che ha due ombrelli è il sottoscritto; dunque proviamo a passare tra una goccia e l'altra, ma proprio di fronte al Quirinale la già forte pioggia diventa un vero e proprio nubifragio. In tre minuti di orologio ci si riduce peggio che in mezz'ora sotto un monsone; troviamo un rifugio all'uscita delle Scuderie del Quirinale, ma essendo questa già piena delle persone che erano andate a vedere la mostra di Antonello da Messina, e che giustamente vista la mala parata erano rimaste al coperto, alcuni di noi restano fuori, mentre chi riesce ad entrare in realtà resta sotto l'acqua che cade a vento. Ed anche il nostro Grrodon ci mette del suo: ogni volta che sembra che spiova lui dice "Ecco, sta finendo", e puntualmente il nubifragio ricomincia! Dopo una ventina di minuti spiove veramente; a quel punto riusciamo in un miracolo: in venti minuti compiamo il tragitto Quirinale - Fontana di Trevi (con il nostro che non sfugge al rito del lancio della monetina) - via del Corso (con sosta di meno di un minuto all'interno del Disney Store) - via Condotti - piazza di Spagna - piazza S. Silvestro, da dove un autobus ci porta a piazza Venezia; il tempo di far notare alla pattuglia che ci trovavamo sotto ad un certo balcone e di far vedere da lontano il Colosseo, poi un altro autobus ci porta a largo Argentina, dove il sottoscritto lascia il gruppetto dopo aver spiegato loro cosa devono fare per tornare a Trastevere, dove erano alloggiati. A casa scopro la tragedia: i vestiti sono completamente zuppi, e di questo mi ero già reso conto, ma il problema vero è che anche tutto quanto era nelle tasche è bagnato fradicio; tutti i pezzi di carta contenuti nel portafogli, COMPRESA LA CARTA MONETA, si sono incollati tra loro (ho rischiato di dover buttare nella spazzatura 30 euro 30, recuperati con infinita pazienza!). Per fortuna che mia moglie era fuori Roma e che quindi tutto si è asciugato prima del suo ritorno, se no chi la sentiva...
