Lo Spazio Bianco intervista Valerio e Boschi!

Il popolo del pianeta Sollazzo e la sua orbita: siti satellite, ricorrenze, fiere ed eventi felici (e non)... Insomma tutto ciò che riguarda non solo il topic ma NOI, le meravigliose persone umane!
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    Seconda parte della mia intervista doppia a Valerio e a Luca Boschi, sullo Spazio Bianco :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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    Oh, questo articolo dello Spazio Bianco dice meglio tutto quello che in mille parole ho cercato affannosamente di spiegare io nella mia. E mi ha commosso pure la cosa del cercare di creare un ambiente culturale tra critici/divulgatori ad ampio raggio. E' ciò che disperatamente sto cercando di fare qui dentro. Datemi una mano a realizzarlo.
  • Con quest'articolo gli amici de Lo Spazio Bianco hanno, a mio avviso, centrato il segno: assistiamo spesso alle reazioni stizzite e infastidite di alcuni addetti ai lavori del fumetto-mondo, che bollano le critiche come inefficaci/inutili/dannose perché chi le scrive non conosce appieno queste o quelle dinamiche produttive. Si dice spesso che una delle cose che manca al settore fumettistico italiano per diventare adulto è lo sviluppo di una critica competente e matura che non sia più d'elite ma mainstream, individuando il problema nella critica stessa; se è vero che esistono taluni casi di "critica" troppo amatoriale o al servizio del fandom, è anche vero che tanta buona critica esiste già e che il problema è il mancato riconoscimento da parte degli autori che continuano a infastidirsi e a snobbarla. La comparazione con il cinema, la musica e le altre arti mediatiche la trovo azzeccatissima, e personalmente l'ho sempre fatta ogni volta che mi è capitato di leggere queste critiche alla critica: siamo tutti fruitori di film, musica, letteratura, e tutti noi esprimiamo un giudizio su questa o quell'opera, la gran parte delle volte ignorando tutti i vari elementi produttivi che stanno alle spalle della stessa (si pensi al cinema e alla miriade di settori e figure coinvolti); questo vale per i semplici fruitori, ma anche per i critici/divulgatori. E allora, perché per le altre arti mediatiche sì, e per il fumetto no?
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