Award Season 2015-2016

Il popolo del pianeta Sollazzo e la sua orbita: siti satellite, ricorrenze, fiere ed eventi felici (e non)... Insomma tutto ciò che riguarda non solo il topic ma NOI, le meravigliose persone umane!
  • Alla fine per l'animazione quest'anno l'Academy ha fatto delle ottime scelte. In Marnie non ci speravo, e nemmeno in Shaun, anche se nelle ultime settimane lo nominavano in tanti altri premi percui ha recuperato terreno. Forse meritava di più Mamoru Hosoda del brasiliano, ma è anche bello vedere tanta diversità (due americani, un giapponese, un inglese e un brasiliano).
    Anche fra i corti d'animazione ci sono gioiellini che rischiavano di non essere nominati, come il "Prologue" di Richard Williams e "World of Tomorrow" di Don Hertzfeld (di quest'ultimo sta per uscire il blu-ray, che io ho contribuito a finanziare nella campagna Kickstarter di qualche mese fa). Poi ovviamente il Pixar. Sugli altri due invece devo ancora informarmi, ma li ho sentiti nominare varie volte lo scorso anno, senza mai prestarci attenzione...

    Quanto al resto, è notevole come quest'anno i film principali abbiano dominato anche le categorie tecniche, rubando quegli spazi che altrimenti sarebbero andati a film come Ant-Man, Avengers, Jurassic World, Jupiter Ascending, e altri baracconi. Non credo che si siano mai avuti nella categoria dei migliori effetti speciali così tanti film nominati anche come Miglior film (Mad Max, The Martian, Revenant). Stesso discorso per le categorie del miglior sonoro (i tre suddetti più Spielberg). Stesso discorso per Trucco e Costumi (dove la scampano solo uno straniero e Cenerentola).
    La ragione è semplice: due baracconi sono stati molto sopravvalutati. Non sono i grandi film ad aver monopolizzato le categorie tecniche, ma due baracconi ad aver monopolizzato le categorie grandi: Mad Max e The Martian.
    Quest'anno ho avuto anche altre delusioni, che invece agli Oscar hanno trovato riscatto. Oltre a questi due zozzoni qui sopra, anche "Room", di un rammollito Lenny Abrahamson, e la biografia rap "Straight Outta Compton" di cui io non sono riuscito a vedere oltre la metà e invece è stato nominato in una delle categorie che rispetto di più, la miglior sceneggiatura originale!

    La lista degli esclusi poi fa ancora più male al fegato. Completamente snobbato uno dei miei tre film preferiti di quest'anno (dopo Carol e Il piccolo principe): THE WALK. Dio santo, THE WALK. E l'altrettanto spettacolare "Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick" di Ron Howard, gli adorabili vecchietit inglesi di "Mr. Holmes" (Ian McKellen) e "Lady in the Van" (Maggie Smith). E ancora "Chappie", o (ma per questi ero già rassegnato) "The Visit", Woody Allen, Arlo!
    Senza parlare degli indipendenti, che quest'anno hanno rappresentanza zero nelle nomination, eppure c'era tantissimo ben di dio ("James White", "Maggie's Plan", "Grandma", "The End of the Tour", "Experimenter" e altri).
    E ancora più dolori se pronostichiamo i vincitori... la vedo veramente brutta per il mio fegato...

    Qualche soddisfazione però c'è. "Revenant" è veramente un film gigantesco, forse il miglior western di sempre, e ha 12 nomination sacrosante. Spero che non gliele rubi Mad Max. Quel capolavoro di "Carol" ne meritava altrettanti e invece rischia di essere completamente snobbato nonostante le sei nomination (ma non miglior regia e miglior film? Scandalo.). Contentissimo per Stallone, a cui ho dedicato una minimaratona rockyiana e non me ne sono pentito per niente. Bello che anche il piccolino "Ex Machina" abbia avuto il riconoscimento importante per la sceneggiatura. Anche le canzoni sono carine. Dalle "Cinquanta sfumature" avrei preferito la canzone di Sia piuttosto che la marpiona "Earned It". Mentre è bellissimimissimissima "Manta Ray" cantata da Antony, e magica quella da "Youth" cantata dal soprano Sumi Jo. Io adoro anche la nuova di James Bond, nonostante il film fosse deludente.
    Nelle migliori colonne sonore si realizza l'epica sfida Morricone - Williams, e dovrebbe vincere Ennione nostro. Ma anche la colonna sonora di "Carol" è un capolavoro che non si dovrebbe ignorare. "Sicario" devo ancora sentirla, ma il suo compositore è un giovane fra i miei preferiti sconosciuto fino a un paio d'anni fa (fu già nominato l'anno scorso per la splendida musica de "La teoria del tutto").
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Franz ha scritto:La ragione è semplice: due baracconi sono stati molto sopravvalutati. Non sono i grandi film ad aver monopolizzato le categorie tecniche, ma due baracconi ad aver monopolizzato le categorie grandi: Mad Max e The Martian.
    Conseguenza della cinquina raddoppiata (oppure: causa della stessa).
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    Ottimo lavoro.
  • No, che cambia? Te li ritrovi nominati pure per la regia e gli attori, per dire. Sono due film spettacolari che hanno toccato qualche corda inaspettata (e che io ancora non capisco).
    Anzi, l'allargamento della categoria Miglior film sulla carta è un toccasana, e invece non è servito a nominare grandissimi film, e le regole sono tanto stolte che nonostante le esclusioni la categoria si autolimita anche a meno del limite massimo di 10.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
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    Si è svolta ieri la cerimonia degli Annie Awards, dominati da Inside Out, con ben 10 vittorie: miglior film, miglior regia, animazione, charachter design, montaggio, musica, production design, storyboarding, voce (Phyllis Smith - Tristezza) e sceneggiatura.
    Arlo si becca gli effetti speciali, l'episodio di Gravity Falls candidato come miglior produzione televisiva è battuto da quello di Wander Over Yonder, ma la serie vince un Annie per la regia dell'episodio Northwest Mansion Mystery. La serie dei nuovi corti di Topolino, vince invece per la musica e per lo storyboarding dell'episodio ¡Feliz Cumpleaños! e poi nel montaggio per Coned.

    Tra i film d'animazione indipendenti candidati a spuntarla è Boy and the World, che batte Kahlil Gibran's The Prophet, The Boy and the Beast e When Marnie Was There.

    Al LINK la Lista completa.
  • Daria ha scritto: Si è svolta ieri la cerimonia degli Annie Awards, dominati da Inside Out, con ben 10 vittorie: miglior film, miglior regia, animazione, charachter design, montaggio, musica, production design, storyboarding, voce (Phyllis Smith - Tristezza) e sceneggiatura.
    Non me lo sarei mai aspettato :P
    Daria ha scritto:[...] l'episodio di Gravity Falls candidato come miglior produzione televisiva è battuto da quello di Wander Over Yonder
    Qui avrei gioito alla vittoria di uno qualunque dei due, ma devo ammettere che The Breakfast di Wander Over Yonder è veramente un episodio sceneggiato e diretto con maestria.
  • Premi Oscar 2016

    Miglior film
    Il caso Spotlight (Spotlight), regia di Tom McCarthy

    Miglior regia
    Alejandro González Iñárritu- Revenant - Redivivo (The Revenant)

    Miglior attore protagonista
    Leonardo DiCaprio - Revenant - Redivivo (The Revenant)

    Miglior attrice protagonista
    Brie Larson - Room

    Miglior attore non protagonista
    Mark Rylance - Il ponte delle spie (Bridge of Spies)

    Miglior attrice non protagonista
    Alicia Vikander - The Danish Girl

    Miglior film d'animazione
    Inside Out, regia di Pete Docter e Ronnie del Carmen

    Migliore sceneggiatura originale
    Tom McCarthy e Josh Singer - Il caso Spotlight (Spotlight)

    Migliore sceneggiatura non originale
    Charles Randolph e Adam McKay - La grande scommessa (The Big Short)

    Miglior film straniero
    Il figlio di Saul (Saul fia), regia di László Nemes (Ungheria)

    Miglior colonna sonora
    Ennio Morricone - The Hateful Eight

    Miglior fotografia
    Emmanuel Lubezki - Revenant - Redivivo (The Revenant)

    Miglior scenografia
    Colin Gibson e Lisa Thompson - Mad Max: Fury Road

    Miglior montaggio
    Margaret Sixel - Mad Max: Fury Road

    Miglior canzone
    Writing's on the Wall (Jimmy Napes e Sam Smith) - Spectre

    Migliori effetti speciali
    Mark Williams Ardington, Sara Bennett, Paul Norris e Andrew Whitehurst - Ex Machina

    Miglior sonoro
    Chris Jenkins, Gregg Rudloff e Ben Osmo - Mad Max: Fury Road

    Miglior montaggio sonoro
    Mark Mangini e David White - Mad Max: Fury Road

    Migliori costumi
    Jenny Beavan - Mad Max: Fury Road

    Miglior trucco e acconciatura
    Lesley Vanderwalt, Elka Wardega e Damian Martin - Mad Max: Fury Road

    Miglior documentario
    Amy, regia di Asif Kapadia

    Miglior cortometraggio documentario
    A Girl In The River: The Price Of Forgiveness - regia di Sharmeen Obaid-Chinoy

    Miglior cortometraggio
    Stutterer, regia di Benjamin Cleary e Serena Armitage

    Miglior cortometraggio d'animazione
    Bear Story, regia di Gabriel Osorio Vargas

    Molti pronostici rispettati.
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