Dopo lunghissimi mesi di attesa, finalmente è tornato a poetare il Vate Elikrotupos, con questa poesia breve ma in cui si riconosce tutta la sua poetica e filosofia di vita. Apparsa sul prestigioso sito deviantArt, segna appunto il ritorno di Elikrotupos alle cosiddette "poesie tipografiche" (vedi l'ormai celebre "Prrr"). La particolarità di questa è riconoscibile esplicitamente, cioè il gioco di allitterazioni sulla consonante S. Ma per la prima volta si scorge anche un filo narrativo definito, fra queste acrobazie stilistiche, che, sempre per la prima volta, tocca tematiche finora considerate tabù dal grande poeta abruzzese, come il sesso. Qui la vita sessuale di Sara da Sassuolo (moderna incarnazione della Beatrice dantesca) è oggetto delle attenzioni dei ben (e mal) pensanti, condannati dal possente epiteto finale "scemi". Insomma, una splendida perla poetica che fa ben sperare in un ritorno attivo e continuo alla poesia per Elikrotupos, di cui tutti sentivamo la mancanza.Se si stesse sussurrando
su sentieri sinuosi
il segreto sessuale
di Sara da Sassuolo
si saprebbe sicuro
se sia single o sozza.
E se sfrusciandosi senza sosta
si scoprisse sensuale,
di sasso saremmo noi
sosia di sessuofobi scemi.
Elikrotupos: Sara da Sassuolo
-
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Grrodon, ma sei proprio sicuro che non si possa bannare l'amministratore?
Ultima modifica di DeborohWalker il sabato 03 giugno 2006, 15:45, modificato 1 volta in totale.
eh no
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
<Grrodon> io non so se odiarti o stimarti fino alla morte
<Elikrotupos> la seconda che hai detto
<Elikrotupos> la seconda che hai detto