IMS2014 - Il Migliore dei Migliori del Sollazzo

Ed è tornato PK. In grande stile. Potere e Potenza.

POLL Qual è il migliore fra i Migliori del Sollazzo 2014?

Voti totali: 22
[RIPROPOSTE] Definitive Collection #1 - #2 (Disney-Panini)
Nessun voto
0
[FUMETTI] PK: Potere e Potenza, di Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio
36%
8
[LIBRI] Il Baco da Seta, di J. K. Rowling
Nessun voto
0
[LUNGOMETRAGGI ANIMATI] The Lego Movie, di Phil Lord e Chris Miller
5%
1
[CORTOMETRAGGI ANIMATI] Duet, di Glen Keane
23%
5
[CINEMA] Saving Mr. Banks, di John Lee Hancock
18%
4
[SERIE TV LIVE ACTION] Sherlock (Stagione 3) [BBC]
18%
4
[SERIE TV D'ANIMAZIONE] Adventure Time (Stagione 6) [Cartoon Network]
Nessun voto
0
[VIDEOGIOCHI] Child of Light [Ubisoft]
Nessun voto
0
[PEGGIOR DEGENERDATA] Il franchissene delle fiabe live action
Nessun voto
0

  • Duet!
  • Escludendo ciò di cui non ho fruito, la Def che è pur sempre una riproposta, e i franchissene che sono una cosa male, rimangono PK, Lego Movie e Saving Mr. Banks. La scelta è davvero ardua: ho gradito moltissimo tutte e tre le opere, anche se per motivi diversi. Ma il vincitore può essere solo uno; e pur sapendo che con tutta probabilità vincerà PK, il mio voto va agli adorabili mattoncini :sun:
  • Siamo al dunque. E' tempo di valutare l'opera che mi ha dato di più nell'anno passato. E devo dire che quest'anno appena passato l'ho visto deboluccio, e la finale lo fa ben capire. Prima volta nella storia del Sollazzo in cui manca un WDAS o un Pixar dalla finale, e persino l'assenza di Nintendo è molto indicativa.

    Iniziamo col depennare ciò che va depennato. Chiaramente l'opzione bufa, poi la sesta di Adventure Time, che non ho visto, e Child of Light, che non ho giocato, e passiamo al nettare.

    Via Sherlock. Stagione che ho adorato, che mi ha addirittura esaltato nell'episodio centrale, ma cmq è solo un pezzo di qualcosa, e non ha caratterizzato il mio anno.

    Via Lego Movie, film che ho trovato intelligente, ricco e geniale. Ma al cui brand non sono legato quanto altre cose.

    Via Duet. Non lo voto perché non è Disney. Ebbene sì, il motivo è esattamente questo. Ma non fraintendetemi, non è (solo) partigianeria. E' serio dispiacere, perché questo corto, con tutta la sua arte, è il simbolo di qualcosa di triste accaduto all'arte dell'animazione. E' il simbolo di Glen che se ne va, di una Company che ha scelto deliberatamente di non preservare la forma d'arte che ha contribuito a creare. E questo retrogusto amaro non guasta certo il corto, ma basta a me a guastarmi la visione. :/

    Via la Definitive. E' esattamente ciò che serviva al fumetto Disney, ma il suo posto sono le nostre librerie, non certo la finale, in quanto è più un'idea che un'opera.

    Via Il Baco da Seta. Ti ho amato, e ti ho diluito per un mese e mezzo, leggendomi un capitoletto a sera, a partire dal giorno dell'epifania. A te mi sono aggrappato in un momento un po' sgradevole della mia vita e tu mi hai ripagato facendomi tanta compagnia. Ma penso che votarti sarebbe troppo ingiusto e soggettivo, considerando che resti cmq materiale minore nella produzione dell'autrice.

    E andiamo a bomba. Il mantello tarlato o la promessa di Walt?

    Riflettiamo.

    Banks è stato il film live action Disney che più ho apprezzato da anni a questa parte. In questo florilegio di supereroi e fiabe remakeate vedere che qualcuno si è ricordato di Walt e ne ha messo in scena una vicenda con così tanto umorismo, cura e sensibilità mi ha commosso. Film bellissimo, quanto di meglio abbiano prodotto di recente, e perfettamente godibile anche a prescindere dalla passione Disney, in quanto è un BEL film, prima ancora che un film nerd. Grandissimo Tom Hanks, ma ancora meglio la Thompson, e complimenti al regista per essere riuscito a mettere su un film difficilissimo a realizzarsi, per via delle miriadi di polemiche che in questo genere di operazioni fioccano ovunque.

    Però io voto PK. Perché se gli autori di Banks hanno fatto l'improbabile, Artibani e Pastro hanno invece fatto l'impossibile. E i motivi li sappiamo, ma vanno ripetuti ancora una volta.

    Pk era un capolavoro, un capolavoro che venne minato nelle sue stesse fondamenta a causa di alcune politiche editoriali molto miopi. Il problema è che, sebbene tali politiche siano state oggi riconosciute come sbagliate, e ci fosse in giro una gran nostalgia per Pk, non c'era nessuno che se la sentiva di riprendere realmente in mano la saga. Perché dopo reboot, what if e tanto malumore, non si sapeva nemmeno bene da dove ripartire. O meglio, si sapeva, ma farlo implicava affondare le mani nella fanghiglia e scavarci dentro, in cerca della parte recisa, e andando così ad affrontare quell'apparente bestia nera che è il concetto di "continuity". Con tutte le sbatte e la paranoie che questo comporta.

    Artibani e Pastro se la sono sentita.

    Hanno fatto quello che andava fatto e hanno aggiustato l'intoppo, corretto l'errore e costruito un nuovo binario su cui far sfrecciare il treno della loro creatività. Hanno mostrato rispetto per il passato, hanno spalancato un nuovo affascinante futuro per il fumetto Disney e nel presente sono riusciti a raccontarci un storia davvero potente.

    Ecco perché in questa galleria di belle cose il mio voto va a Pk. Perché stavolta i veri supereroi sono stati gli autori, e meritano di essere premiati.
  • Valerio ha scritto:Via Duet. Non lo voto perché non è Disney. Ebbene sì, il motivo è esattamente questo. Ma non fraintendetemi, non è (solo) partigianeria. E' serio dispiacere, perché questo corto, con tutta la sua arte, è il simbolo di qualcosa di triste accaduto all'arte dell'animazione. E' il simbolo di Glen che se ne va
    Considerato che "se ne va" significa "va via dalla Disney" e non "stianta", è partigianeria.

    Io voto proprio Duet. Questo corto è la dimostrazione di cosa succede quando l'innovazione tecnologica di un'azienda come Google si sposa con il talento e l'esperienza artistica di Glen Keane. La grandezza di un uomo che è portabandiera di un'arte vista come "del passato" unita alla tecnologia di un'azienda che cerca di vivere nel futuro. È così che si innova davvero, e se dobbiamo votare una cosa "del 2014", mi spiace per altre cose belle (come Sherlock), ma è Duet che vince.
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • LBreda ha scritto:Io voto proprio Duet. Questo corto è la dimostrazione di cosa succede quando l'innovazione tecnologica di un'azienda come Google si sposa con il talento e l'esperienza artistica di Glen Keane. La grandezza di un uomo che è portabandiera di un'arte vista come "del passato" unita alla tecnologia di un'azienda che cerca di vivere nel futuro. È così che si innova davvero, e se dobbiamo votare una cosa "del 2014", mi spiace per altre cose belle (come Sherlock), ma è Duet che vince.
    Hai riassunto il mio pensiero che da pigra avevo espresso con un semplice punto esclamativo. Aggiungo solo che Duet nel suo essere innovativo è anche una delle poche cose al mondo che si avvicina ad una bellezza ""oggettiva"" (il che non era scontato)
  • Ho dovuto riflettere tutta la notte per scegliere chi votare, ci sono tre opere che avrei fatto salire immediatamente sul podio. Escludo di già ciò di cui non ho avuto occasione di fruire: "Il baco da seta", "Lego movie", "Adventure time" e "Child of light". Poi via il franchissene delle fiabe perchè se voglio vedermi "La bella addormentata" mi vedo il Classico del 1959, non il suo remake. Non considero anche "Sherlock" perchè gli altri tre miei candidati nel complesso lo battono. Ora la scelta difficile è fra "Potere e potenza", "Saving Mr. Banks" e "Duet". "Potere e potenza" è stato una bomba ed anche la dimostrazione della bravura dei suoi autori che hanno ripreso un fumetto di cui certuni dicevano che era impossibile riprendere. Anche realizzare un film come "Saving Mr. Banks" sembrava impossibile ma ci sono riusciti e ne è venuto fuori un gran bel film retto da due mirabili interpreti come Emma Thompson e Tom Hanks. "Duet" è un gioiellino ed è portatore dell'arte di Glen Keane, ogni frame di questo corto è una gioia per gli occhi. Ora ho scelto: dacchè gli altri due hanno già i loro sostenitori, voto per Saving Mr. Banks che è, a parer mio, uno dei migliori live-action Disney che siano mai stati realizzati in questi ultimi anni. Però chiunque di loro tre vinca, per me sarà una vittoria meritata... :re:
  • Via la trollata, ovviamente, ché oggi di fare il simpatico non ne ho voglia, e via anche Sherlock, che non ho visto, e Rowling, che non ho letto.
    Fuori Saving Mr. Banks. Dato che ben altri fatti storici sono stati messi su pellicola nel 2014, non mi va di glorificare un film su Mary Poppins. :P

    Adventure Time non lo voto perché per quanto belli siano i singoli episodi, continuano a lasciarmi in bocca quell'amaro retrogusto di continuity ultra-ramificata e costruita a rilento; rimandato in attesa di episodi futuri, dunque.

    Via i Lego perché si, Child Of Light è una bella esperienza, ma non tanto da meritare lo scettro di migliore.

    Quindi rimangono la Collection, ovvero il simbolo del fumetto Disney che capisce che deve valorizzare le sue storie migliori,
    PK, che per quanto possa prenderlo in giro (chi può capire capisca) resta un ritorno con i controfiocchi,
    e Duet, ovvero un gioiello di arte unita alla tecnologia, vedi Breda per ulteriori complimenti.

    Personalmente non sono monopolizzato più di tanto da Topolino e suoi derivati, e per di più ho la presunzione di ritenermi un appassionato di tecnologia.
    Inutile a dirsi, Glen Keane rimane sempre un signore animatore per quanto possa non essere "a casa".
    E per inciso, non ho mai apprezzato questo inglobare lo stile dei singoli autori in forza alla Disney in un fittizio "stile Disney" che difatto non esiste.
    Voto Duet.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • LBreda ha scritto: Considerato che "se ne va" significa "va via dalla Disney" e non "stianta", è partigianeria.
    O forse è amaro realismo?

    Perché per quanto Duet possa essere fantastico, rimane un esperimento. Riuscito gran bene, un capolavoro, perché no. Ma questo non cancella la realtà dei fatti, e cioé che la nuova era che si apre per Glen è un'era di limitazioni. Né lui, né Deja - altro artista messosi in proprio per realizzare corti - attualmente hanno i mezzi o il budget per ripetere o superare ciò che facevano ai WDAS. La totale e completa libertà creativa ha un prezzo da pagare, ed è un prezzo molto alto. Se prima questi artisti dovevano sottostare a compromessi, lo dovranno fare anche ora, solo di diverso tipo. Sarà molto difficile che nella loro nuova condizione indie Keane e Deja possano mettersi a sfornare lungometraggi articolati, o personaggi complessi come furono John Silver, Rapunzel o Tarzan. Per tacer della mancanza di clean-up, che per quanto la smatitata sia bella - e Duet lo dimostra - è abbastanza chiaro che dovremo abituarci a considerarla una scelta obbligata.

    Sì, continuo a pensare che a Keane servono i WDAS esattamente quanto ai WDAS serve Keane. E che la dissoluzione di tale binomio sia qualcosa che non mi va assolutamente di celebrare.
  • Duet, cribbio!
    Senza 'se' e senza 'ma'.

    Perchè la Disney non è Disney, ma chi fa Disney. E Glen Keane è il più Disney di tutti quelli che stanno nel calderone. Anche più di Hanks che fa Disney stesso.
  • Valerio ha scritto:Sì, continuo a pensare che a Keane servono i WDAS esattamente quanto ai WDAS serve Keane.
    Eppure a 'sto giro ha trovato Google. E in futuro chissà.
    Lorenzo Breda
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  • Uh, vedo una finale molto più combattuta di quanto mi aspettassi! Pensavo che PK sarebbe andato liscio e spavaldo verso la vittoria suprema, invece altri sfidanti gli stanno dando filo da torcere!
    Ad ogni modo, io ho votato proprio PK: Potere e Potenza, essenzialmente per quello che ha scritto Valerio.
    È il ritorno di PK e lo è in grande stile, con tutti i crismi, con grande professionalità e rispetto tanto dei lettori storici quanto dei neofiti. Rappresenta inoltra la pietra angolare del rilancio pikappico, che spingerà gli autori coinvolti a dare il massimo e di questo beneficerà anche il fumetto Disney in generale, nonché le vendite di Topolino.
    È il lavoro di Artibani e Pastro il mio meglio del 2014 :)

    Ciò detto, c'erano anche altre cosine che avrebbero meritato il mio voto: non certo la degenerdata, e nemmeno Child of Light e Adventure Time, roba che non ho fruito.
    Tra le cose invece vissute, ho escluso subito Il Baco da Seta perché l'ho letto nel 2015 :P e perché comunque, per quanto sia un gran bel leggere, non può reggere il confronto con gli altri finalisti.
    Via anche i primi due numeri della Definitive Collection: abbiamo già detto di quanto sia un'iniziativa editoriale altamente significativa e importante, ma non la eleggerei a opera migliore del 2014, è pur sempre una ristampa. I suoi meritati applausi li ha presi nella categoria di appartenenza.

    I finalisti rimasti sono tutti a livello dell'eccellenza: The Lego Movie, Duet, Saving Mr. Banks e Sherlock sono tutte opere geniali e capaci di essere valide non solo nel loro genere, sono anche degne di essere celebrate al di fuori della propria categoria. Ho sacrificato l'arguto film dei Lego perché l'ho visto poco tempo fa e quindi non ha fatto in tempo a decantare dentro di me e a subire varie revisioni che lo facessero sedimentare. Ho tolto anche Duet perché, per quanto mi abbia fatto commuovere e mi abbia catturato con lo splendido feeling dell'animazione di Keane, non mi è entrato dentro quanto le avventure di un visionario (Walt) e di un sociopatico (Sherlock). A Saving Mr. Banks ci tenevo davvero molto, e anche al moderno Holmes, beninteso. Ma alla fine ha prevalso Pikappa.

    E quindi il mio personalissimo podio è:
    3° posto: Sherlock (Stagione 3)
    2° posto: Saving Mr. Banks
    1° posto: PK: Potere e Potenza
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Potere e Potenza, non c'è dubbio. :)
  • Se la democrazia ha una chance per redimersi è votando Pikappa.
  • Ho votato Saving Mr. Banks, anche se non convintissimo.
  • Con tutto l'amore che provo per Glen Keane, con tutto che ho pianto vedendo Duet alla View Conference, con tutto quello che ha significato per me questo corto... io devo votare Saving Mr. Banks.
    Co-founder di Impero Disney

    Etre en vie, c’est être en mouvement dans sa pensée, être percuté par des concepts nouveaux, dans ses sensations aussi, dans « faire l’amour » : il y a quelque chose qui s’ouvre. C’est aussi être lié au monde. [Alain Damasio]
  • Sono stata indecisissima fino all'ultimo fra Duet, Saving Mr. Banks e PK. Alla fine ho optato per quest'ultimo in quanto nume tutelare di questo forum. Inoltre è stato un evento a lungo sospirato e molto sentito quindi penso sia più giusto che la vittoria vada a lui. In ogni caso, per me sono tre pari merito.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • IMS2014
    IL MIGLIORE DEI MIGLIORI DEL SOLLAZZO 2014
    PK: POTERE E POTENZA

    Immagine

    di Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio


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    :beer: :beer: :beer:
  • Vittoria meritatissima, è una gran bella nottata questa ! :clap:
  • La vittoria che mi fa più piacere da quando abbiamo inaugurato la tradizione degli IMDS.

    Perché amo PK, perché ricordo tutta la storia che c'è dietro e perché quando dodici anni fa qualcosa nel fumetto Disney si spezzò io c'ero e me lo ricordo benissimo e con un bel po' di dispiacere.

    Ma soprattutto questa vittoria è significativa perché il Sollazzo è fondamentalmente la community di Pk. Ovvero ciò che rimane di ciò che rimane di ciò che rimane di quello che un tempo era IL forum su PK.

    Col tempo le cose si trasformano, le persone cambiano, gli interessi mutano oppure si allargano. Ma fa sempre piacere vedere come al momento giusto ce lo siamo tutti ricordati. Sarà una questione di DNA :)

    Cento di queste storie, Arty & Pastro.
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