La Tana del Sollazzo

Dal 22 al 24 maggio si terrà a Roma, presso l'Auditorium del Massimo (EUR) l'ARF Festival, un nuovo festival dedicato al fumetto, che nonostante la vicinanza geografica e temporale con il Romics (la cui edizione primaverile 2015, sempre più orientata ai cosplay e ai gadget, si è tenuta lo scorso weekend), ha davvero motivo di esistere.

In controtendenza con Romics e con la maggior parte delle più frequentate fiere di fumetto, infatti, l'ARF Festival vuole porre l'accento su autori ed editori, e mettere al centro il fumetto.

Ci sarò senz'altro, e con un certo entusiasmo.

Lo Spazio Bianco ha intervistato lo sceneggiatore Mauro Uzzeo, uno dei tre ideatori di ARF Festival... dalle sue risposte si può capire maggiormente lo spirito di questo evento, già ben riassunto da Breda.
Evento che, per inciso, ritengo sia davvero necessario nel panorama di settore e che se fosse a Milano mi vedrebbe ben presente.

E ci sono stato.

Il comparto stand purtroppo lasciava a desiderare: pochi espositori. È probabilmente in parte un difetto di gioventù, e in parte una cosa dovuta al sovraffollamento di fiere nell'ultimo periodo. Apprezzo però la coerenza nell'evitare di mettere stand di gadget per far numero, che è la pessima cosa che si vede in molte piccole fiere "del fumetto".

Il comparto mostre era piccolo ma di pregio, e in particolare la mostra di Gipi era da togliere il fiato.

Praticamente perfetto, tanto da valere da solo come motivo d'essere della fiera, era l'offerta di incontri e conferenze. Moltissimi bravi autori presenti, e conferenze di grande interesse sia sulla carta che nella pratica.

La particolare specializzazione della fiera, on generale, permetteva di avere più segnale che rumore, e di parlare informalmente con gli autori presenti in giro.

Nel complesso, fiera promossa. C'è bisogno di cose del genere.

Speriamo che continuino a farla allora!