Lucca 2007

Il popolo del pianeta Sollazzo e la sua orbita: siti satellite, ricorrenze, fiere ed eventi felici (e non)... Insomma tutto ciò che riguarda non solo il topic ma NOI, le meravigliose persone umane!
  • Di ritorno.

    Un grazie a parecchia gente qui intorno perchè dopo anni ho rifatto un after.
    E perchè il Sollazzo è Moda.
  • Il miglior "Luccacomicsetc." a cui abbia partecipato. Grazie sollazzo :)
  • Ringrazio i sollazzieri per aver reso il mio primo Lucca un'esperienza unica e incredibile.
    Non ho le parole adatte per descrivere questi 4 giorni.
    Non potete immaginare quante cose ho imparato parlando con gli autori e quante risate mi sono fatta in vostra compagnia.
    Siete impagabili :D
    Una rarità etnica in technicolor

    Immagine
  • quoto il ringraziamento di hybiscus parola per parola poichè è stata la prima Lucca anche per me. E integro (fra poco) con il mio resoconto.

    Il tutto a soli 400 euro... (beh, lucca non è solo buone notizie :P)
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Uhm, ero a Roma ieri alle 20:15 (il secondo Eurostar che mi è arrivato in anticipo in due giorni! Mica sono Grrodon, io) ma tra sonno, cena ed eserciziame da copiare in bella non sono passato di qui.

    Più tardi il resoconto, per ora aggiungo il mio GRAZIE a tutti quanti. Non è la mia prima Lucca, ma è la prima a cui ho partecipato con una community ormai veramente solida. E sono stato felicissimo di aver conosciuto due "new entry" (Hybiscus ed Icnarf, lo scorso anno non nella community), e che siano state contente di conoscerci quanto sono stato contento io di conoscere gli altri lo scorso anno.

    Bè, cheddire... A presto!
    Lorenzo Breda
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  • Ecco il resoconto della mia prima presenza a Lucca. Ometterò le varie psuedo-disavventure avute con i treni e con l'alloggio per vari motivi, uno dei quali è che non sono state delle disavventure, anzi, non hanno creato grossi problemi.

    Innanzitutto Lucca è bella. Il centro storico, almeno, che è quello che ho visto e che tutti i 90.000 presenti nei quattro intensi giorni hanno avuto modo di vedere. Già solo attraversare le mura di cinta attraverso fossati, cunicoli e cortili è un'esperienza da viaggio in una dimensione parallela nonché da viaggio temporale. Nelle piazze, collegate da angusti vicoletti che per fortuna non abbiamo dovuto percorrere di notte, c'erano il succo dell'editoria dei fumetti e del gioco intelligente (come recita lo slogan della fiera).
    Due sono stati gli stand in cui ho passato più tempo: lo stand Disney e quello Lizard. In Disney la permanenza era dovuta, vista l'enorme densità di Grandi Uomini e Grandi Donne ivi presenti nonché la ben nota monomania che caratterizza questo forum e il sottoscritto (e che giustifica l'epiteto "Grandi" e le maiuscole usati in questa frase). In Lizard invece per lo stesso motivo, il che non significa che questo forum è maniaco anche delle edizioni Lizard, ma che in quello stand erano presenti autori a me conosciuti grazie al loro passato Disney.
    Iniziamo dalla Disney:
    • Valentina De Poli, direttora del nostro "giornalino preferito" (cit.) e donna amabile e di carattere allo stesso tempo (non per niente è direttora, mica cotica...), la quale anche lei, oltre a me e Breda, ha visto Come d'incanto
    • Fausto Vitaliano, "osannato scrittore" (cit.) iscritto anche in questo forum, e mio (e nostro) venerabile maestro dai tempi di PKNA, quando dispensava saggi consigli e analisi sociologiche su un decennio abbondante di inspiegabile scarsezza di ragazze in ogni parte d'Italia (situazione deprecabile, è vero, ma che contribuì al successo della serie)
    • Davide Catenacci, in arte Oskar Bertoni, anch'egli mentore pikappico, la cui visione ammutolisce i più, fra cui l'attonito sottoscritto
    • Marco Gervasio, uno dei pochi romani che lavorino per la Disney e che quindi ha tutta la mia simpatia, oltre che l'ovvia stima per i suoi lavori
    • Gaja Arrighini, sceneggiatrice inspiegabilmente degradata a standista per Witch (inspiegabilmente... magari lo ha voluto lei, che ne so...)
    • Gianfranco Cordara, visto purtroppo poco, dacché è arrivato nel giorno più affollato della fiera, il sabato
    • Stefano Ambro sio, anch'egli intercettato per pochi fuggevoli istanti, negli ultimi giorni di fiera
    • Giorgio Salati, spammer tollerato del Sollazzo
    • Matteo Venerus, giovane (più di me) autore Disney (di una intrigante storia apparsa sull'ultimo numero di Topolino, fralaltro), che ci ha onorato di un pranzo (seguito a un'arduissima (arduissima?) ricerca di un posto ove consumarlo)
    Poi c'erano anche Federico Bertolucci, Paolo Campinoti, Stefano Intini, Corrado Mastantuono (l'uomo più conteso fra i vari stand), Lorenzo e Alessandro Pastrovicchio, che però non ho avuto la fortuna, il piacere e l'onore di incontrare, e di ciò credo che piangerò in eterno, o al massimo fino a stasera.
    Poi Lizard:
    • Silvia Ziche, ... il nostro secondo incontro... a tre anni esatti dal primo... a 6 ore di treno esatte dal primo...
    • Francesco Artibani, mio omonimo (e già per questo...) e Grande Uomo fuggito dalla Disney e che si diletta di qui e di là, dove per "di qui", nello specifico, intendo la Lizard, appunto
    • Ivo Milazzo, nome molto noto e stimato, ma nella mia summa ignorantia a me poco noto, che ha presentato il lavoro fatto con Artibani.
    E poi ci sono gli altri, sparsi nei vari stand, ma non per questo meno importanti dei precedenti:
    • Tito Faraci, fisso per due giorni allo stand Edizioni BD, ma non nei due giorni successivi (quelli in cui l'ho cercato per un autografo ;_;)
    • Bruno e Stefano Enna, simpatici e disponibili che sono infatti stati disposti a bere un caffè lungo (2 ore) con noi, in un bar (ristretto, invece) dove non eravamo particolarmente graditi
    • Claudio Sciarrone, relegato in un piccolo fragile stand fra i venditori di action figures, dove cercava di pubblicizzare qualcosa la cui natura non è ancora ben definita, ossia il suo progetto multimediale su Alyssa
    • Leo Ortolani, la causa della paralisi della città di Lucca del giorno sabato 3 novembre 2007 che ormai è entrata nella storia della Toscana, e che ho visto solo per un attimo facendomi largo fra la folla di folli (...) che attendevano un suo autografo
    • gli Oliver Onions, al secolo Guido e Maurizio De Angelis, autori delle sigle italiane di cartoni animati giapponesi e di colonne sonore di film trash-ma-adesso-cult italiani (senza nulla togliere a quelli con Bud Spencer e Terence Hill che adoro)
    • i Dentiblù, autori di "Zannablù", le parodie dell'omonimo cignalo (trad: cinghiale), a cui mi sono vergognato di chiedere un autografo, pur passando davanti al loro stand più e più volte
    Sicuramente dimentico qualcuno, e il motivo è che è meno importante di quelli che mi sono ricordato, diciamolo... non nascondiamoci dietro un dito, foss'anche l'alluce di Polifemo, 'ovvìa... [A proposito, che bello l'accento toscano, sentito dal vivo... a proposito (2), non ho comprato nemmeno una copia del "Vernacoliere", nonostante le sue prime pagine più esilaranti fossero in bella vista nel loro stand].

    Ma non ho incontrato soltanto questi Grandi Uomini e Grandi Donne, ma anche alcuni esseri più abbietti:
    • Hybiscus e icnarf, non solo incontrate ma anche convissute, in casa :ciao:
    • LBreda, anch'egli convissuto, e incontrato per la prima volta. O meglio, ne ho avuto una preview alla Festa del Cinema di Roma :P
    • maghetto e Floyd75, piacevoli conoscenze del Papersera
    • warren, che mi ha involontariamente censurato sul Papersera scatenando una guerra
    • un anonimo che legge il papersera ma non ci ha voluto dire il suo nick (mistero...)
    • Longinous, beccato in fila dalla Ziche, se non sbaglio. Il che depone a suo favore.
    • addirittura un po' di pkers, la cui presenza in massa quest'anno è saltata: Uno, Gourry e Laurentius, incontrato da me per la prima volta e che è stato in casa con noi
    Ma le liste non sono finite qui. Manca quella per eccellenza, ossia la lista degli acquisti!
    • I racconti di Terramare, di Goro Miyazaki, special edition in 2 DVD, con copertina molto bella (non so se sia la stessa che è in commercio altrove...) e mousepad di carta (cioè un blocco di fogli da staccare, ma con gli angoli smussati, così sembra un mousepad -.-)
    • Topolino #2710, con annessa riproduzione farlocca della Numero Uno, e con la storia di Vitaliano in cui sono citati Grrodon e Sprea
    • Topogag, raccolta di strisce e tavole domenicali di Floyd Goffredson, avuto grazie alla bontà infinita di Valentina De Poli
    • "Vita e dollari di Paperon de' Paperoni" contenente 7 storie di Carl Barks, stampato in omaggio ai 60 anni di Zio Paperone nonchè all'omonimo volume che uscì negli Oscar Mondadori, il primo a fumetti di questa collana.
    • Dylan Dog #254 "Vite in gioco", di Bruno Enna e Nicola Mari (fralaltro Enna ci ha svelato il titolo originale di questa storia, e non me lo ricordo :ARGH:)
    • San Francisco e santa pazienza, di Silvia Ziche, con disegnino di Lucrezia e del suo cane Oliver e dedica (grazie!)
    • Bone a colori #4 "L'ammazzadraghi", di Jeff Smith
    • Tutto Rat-Man ristampa limitata #9, di Leo Ortolani
    • Rat-Man collection #63 "+1", di Leo Ortolani
    • Star Rats Episode I "Una grande minaccia", di Leo Ortolani (con questi acquisti della Panini ho avuto in regalo due inutili maschere della Cosa dei Fantastici Quattro, che ho buttato con sdegno nel cestino dell'immondizia)
    • Romanzi a fumetti Bonelli #2 "Gli occhi e il buio", di Gigi Simeoni
    • Il viaggiatore distante #1 "L'inverno atlantico", di Otto Gabos
    • Zannablù #6 "Nel favoloso mondo di Giucas Casella", dei Dentiblù
    • Zannablù #11 "Kill Pig", dei Dentiblù
    • Zannablù #14 "Spider-mad - L'incredibile Uomo-grugno", dei Dentiblùù
    • Il boia rosso, di Francesco Artibani e Ivo Milazzo, con dedica e autografo di Artibani (grazie!)
    • Sandman #1, di Neil Gaiman, Sam Keith e Mark Dringenberg, nella nuova ristampa della Planeta-De Agostini
    • ¡Infierno!, di Tito Faraci e Silvia Ziche, nell'edizione BD (e autografo della Ziche, sulla vecchia edizione Phoenix, però. Non sono riuscito a beccare Faraci per avere la doppia firma ;_;)
    • Fascia 8 in 1 di "Alyssa4real", e disegno autografato di Claudio Sciarrone (grazie!), oltre all'autografo apposto anche sul volume di Speed Loop (ma anche in questo non sono riuscito ad avere la doppia firma, non avendo trovato occasione di farlo vidimare anche da Vitaliano ;_;)
    • Carte di Pkna, che avevo perso e ora ho ricomprato
    Il tutto alla modica cifra di 133,95 €! Ho comprato tanto, ma niente di notevole. Grossi acquisti avrebbero potuto essere il volumone di "Watchman" a 35 euro, oppure il volumone di "Altai e Johnson", ma non ho avuto cuore, come si dice dalle mie parti :P

    I disegni (pochi ;_;)

    Alyssa, by Claudio Sciarrone
    Immagine

    Lucrezia e Oliver, by Silvia Ziche
    Immagine


    Orbene, questo è quanto mi ritorna in mente bella come sei forse ancor di più uuuuh, ma al contrario di Battisti... c'è qualcosa che scordo. Integrerò poi.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Ed ecco il mio resoconto.

    Sabato mattina. Sveglia alle 5.15. Dopo 5.15 ore di sonno. Due caffè forti, una doccia, un caffè forte e colazione.

    Dopo un breve viaggio in metropolitana (cavolo, non mi aspettavo che alle 6.15 fosse così poco vuota) raggiungo la stazione, faccio il biglietto Firenze-Lucca (la coincidenza era a tre minuti, non avevo il tempo di farlo a Firenze, anche ammesso che il treno non ritardasse) e mi infilo nell'Eurostar. Dopo un avviso ai gentili viaggiatori il treno parte e arriva il controllore. Le presento la mia ricevuta stampata dal loro Potente Sito e lei, dopo avermi guardato così --> o_O mi dice che non dovrei averla. Dopo essermi sentito molto Grrodon, le spiego come funziona il loro sito. Lei si rassegna al fatto che non è l'unica persona al mondo a potermi stampare la ricevuta, e dopo aver telefonato a tutta la controlloreria nazionale passa al gentile viaggiatore successivo (un ragazzo tra il punk ell'emo [una roba mai vista] intento a guardare molto male il disegno sul mio foglio di esercizi, e ormai convinto di essere seduto davanti ad un folle.

    Arrivato a Firenze (con 8 minuti di anticipo!), prendo il regionale. Non c'è posto a sedere, ma in piedi si sta larghi. L'anno scorso non si respirava. E in caso di morte per asfissia si rimaneva in piedi.

    Raggiungo Lucca, mi metto alla ricerca della biglietteria (approfondendo il mio già profondo odio per le biglietterie lucchesi), la trovo e vado allo stand Disney, sperando di trovare qualche sollazziere. Nessuno. Chiamo Grrodon, che alla mia domanda "dove sei" mi fa una profonda ed imprevedibile rivelazione:

    "Sono a Lucca".

    Dopo essermi ripreso dallo shock, faccio un giro e mezz'ora dopo ci si incontra allo stand. Erano Grrodon, Dapiz, Hybiscus, Icnarf e, dopo pochi secondi Elik. Stavano addossati al witchico stand. Il quale, ovunque, presentava scritta una seconda profondissima rivelazione:

    "Witch è MODA!"

    che ovviamente i nostri erano impegnati a deridere, con verità ancora più profonde, come "Il Sollazzo è MODA!", "Grrodon è fescion", "Sarky è out" e cose del genere.

    La giornata trascorre tra incontri di autori vari, giri su giri di stand, una lunga attesa per il pranzo a cui alla fine ha presenziato Matteo Venerus, giovane autore che, non seguendo Topolino, ho conosciuto solo sabato in treno leggendo l'ultimo numero del Topo. Eggià, perché ha scritto una delle due storie più apprezzabili sull'ultimo Topo. Decisamente molto bravo.

    Ah, e a parte l'attesa pre-pranzo, c'è stato anche un lungo giro per trovare un posto dove cibarci. Giro che, come TUTTI quelli simili, è finito ad un bar d'angolo vicino al Padiglione del Giglio.

    Durante il pomeriggio altri giri ed altri incontri. Tra gli altri, ho visto Sciarrone. Speravo in qualcosa di più riguardo il progetto Alyssa. Stava chiacchierando con altri, non ho avuto modo/coraggio di chiedergli uno schizzo.

    Il caffè del pomeriggio è stato fantastico. Durato due ore, in un bar in cui occupavamo troppo (e i proprietari non perdevano occasione per farcelo notare), ha visto la presenza di Bruno e Stefano Enna, che hanno tentato di illuminarci sull'andazzo attuale in casa Disney.

    Dopo il caffè, ho fatto un salto dalla Ziche, la quale mi ha fatto uno schizzo con dedica sul suo ultimo lavoro e uno schizzo disneyano (Amelia con Gennarino) per una mia compagna di studi. Non ho avuto il coraggio di tirare fuori il Topolino con la sua vignetta, ma non ho potuto fare a meno di complimentarmi con lei per l'ottimo lavoro, che ha peraltro contribuito a farmi qualificare come pazzo da parte del tizio di fronte a me in treno.

    Dopo un rapido giro da solo, raggiungo gli altri presso il palco. Suonavano gli Oliver Onions, che hanno rispolverato diversi brani sepolti nei miei ricordi, aggiungendo varie altre cose, non tutte apprezzabilissime, ad onor del vero.

    Dopo aver cercato un posto per mangiare, imponendoci di non andare al solito bar, abbiamo mangiato una serie di cose biologicamente rischiose al bar di fronte al cinema per vedere Ratatouille. Da parte mia è la terza volta. Stupendo.

    Tornati a casa grazie ad un passaggio da parte della madre di Icnarf verso le due. Tra una chiacchiera e l'altra sono andati a letto solo la madre e la sorella di Icnarf, Dapiz, Elik e Midgarstorm (detto Zangief). Le quattro sono arrivate troppo in fretta, ed era tardi per andare a letto. Erano due anni circa che non facevo un after. Oggi una buona percentuale dei proventi della macchinetta del caffè all'Istituto Fisico Guglielmo Marconi sono dovuti a me. Durante la notte, Grrodon si è scoperto un bevitore non da poco. In due ci siamo finiti tre bottiglie ed un po', ma io non ne ho bevuta molta.

    Arrivato il mattino è arrivato il momento dei caffè. Freddi, perché la macchinetta ha scaldato solo i primi quattro. E del latte e caffè per Icnarf. Scaldato al microonde da me e Hybis. Diciamo pure bollito, bruciato e travasato per un terzo nel piatto del microonde. Mi sa che tre minuti erano troppi.

    Anche la giornata di domenica, nonostante la tristezza dell'addio aleggiante, non è stata affatto male. E ha fruttato una buona parte dei miei acquisti. Abbiamo raggiunto Lucca in corriera, abbiamo accompagnato Dapiz, che ci ha lasciati piuttosto presto, in stazione, dove la fila per la biglietteria era bloccata da una tizia evidentemente non rapidissima, prontamente attaccata da Grrodon (ma tanto lei non se ne è neanche accorta), abbiamo preso i nostri braccialetti, io ed Hybis ci siamo persi Grrodon e Icnarf andando a lasciare il bagagliame in Disney, per poi ritrovarlo e risepararci. Io ed Hybis abbiamo cercato, riperdendo Grrodon ed Icnarf, Deboroh per l'albo di Nerdlandia con scarso successo, per poi andare alla ricerca, negli stand delle fumetterie (pieni di fuffa varia) Papernovela/Topokolossal per lei e MM e Nausicaa per me. Dopo un rapido pranzo, abbiamo incontrato, su avvistamento di Hybis, Deb, che ci ha dato appuntamento a poco prima della partenza per consegnarci il nerdlandioso albo. Abbiamo salutato Icnarf, e siamo andati, riperdendo Grrodon verso gli stand fumetteristici.

    Ripescati Grrodon e bagagliame, siamo tornati verso la stazione, e dopo una breve chiacchierata con Deb, abbiamo preso il treno, trovando fortunatamente posti a sedere [la stanchezza si faceva sentire...]. Il rischio di addormentarsi era forte, ma Grrodon, sentendo ogni tanto delle voci e rispondendo, ci ha tenuti ben svegli. Dopo Prato, dove Grrodon ci ha lasciati, è stata più dura, ma ce la abbiamo fatta.

    Ho salutato Hybis a Firenze, dove ho fatto un giretto prima di Prendere L'Eurostar. Treno che, stranissimamente, è scomodissimo per dormire.

    Ero a Roma con un quarto d'ora di anticipo.

    E ora le liste. In ordine cronologico.

    Sollazzieri che non avevo mai conosciuto personalmente
    • Hybiscus
    • Icnarf
    Fumettame comprato
    • San Francisco e santa pazienza, di Silvia Ziche, edizioni Lizard, con schizzo
    • Concrete, autori vari, con ministoria di De Grimani, Absoluteblack
    • Mikey, di Cardinale, Nocilli e Orlandi, edizioni FreeBooks
    • Le Luci dell'Amalou #4 - Goulas, edizioni Lizard
    • MM#9 - Run run run, autori vari, The Walt Disney Company Italia
    • Topolino #707, autori vari
    • Nerdlandia - Vita da Nerd, di Deboroh
    Schizzi
    • Lucrezia, di Silvia Ziche
    • Amelia con Gennarino, di Silvia Ziche, per una mia amica
    Cose perdute, ovvero non acquistate con successivo amaro pentimento
    • Vita e dollari di Paperon de'Paperoni
    • Primo DVD, edizione speciale, di Conan, ragazzo del futuro
    Cose inspiegabilmente non viste
    • Bone 4
    Cose lasciate lì, dicendo chiaramente al venditore che il prezzo era improponibile
    • Nausicaa della Valle del Vento, 1 e 5, di Hayao Miyazaki. 25€ l'uno.
    Foto
    • Niente di interessante. Nonostante ami la fotografia (o forse proprio per quello), a differenza della Ziche, il passaggio da analogico a digitale non mi ha cambiato molto. Scatto pochissimo.
    Video
    • Grrodon-che-attacca-la-tizia-in-stazione [link]
    Frasi per un'ipotetica canzoncina del Sollazzo, sparate tra le 4 e le 5.50 (AM) di domenica da autori vari, incapaci di intendere e volere
    • Qui nel Sollazzo / ci si fa il mazzo / ma non si fa mai un cazzo
    • [melodico] Nel Sollazzo non sarai mai solo perché / ci sarà un Grrodon accanto a te
    • E poi arriva Icnarf / e Pluto fa "arf, arf"
    • Se arriva un niubbo gonzo / gli diamo dello stronzo
    • Andare a Villa Rosa / sarà una bella cosa
    • Qui al Sollazzo / ridere ridere non ti costa un cazzo
    • Qui al Sollazzo / Manfroze fa il pazzo
    • Se vai sullo SBoNK / la testa fa cronk
    • Ci prende il Magone / e arriva Maghetto [questa è delle 5 e 30, e si vede]
    Delusioni [eggià, ci sono state anche quelle...]
    • La "presentazione" del manga Disney di KH poteva essere qualcosa di più. Se non il manga stesso in vendita in anteprima. Cinque tavole non sono nulla, considerando che il manga in nglese si trova pure su eMule, a quanto mi dicono.
    • Mi aspettavo qualcosina in più anche per quanto riguarda "Alyssa for real" di Sciarrone
    Che altro aggiungere? Spero di rivedere prima di Lucca prossima almeno qualcuno di voi. Non mi deprimo facilmente, ma lasciare la fantastica atmosfera di Lucca, e le fantastiche persone che ci ho incontrato non è una delle cose che amo di più.

    A presto!!
    Ultima modifica di LBreda il martedì 06 novembre 2007, 18:08, modificato 2 volte in totale.
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  • Piena di vita, piena di gente,
    non manca niente nella mia città

    Già, anche quest'anno Luccacomicsandgheims si è svolta nel bel mezzo della città di Lucca, e non nell'ormai antico recinto per nerd lebbrosi che aveva ospitato la fiera fino a un paio di anni fa. E direi che tutti sono concordi nel dire che questa ubicazione è preferita da chiunque: girare tra le stradine e le piazze incontrando cosplayer e infilandosi nei padiglioni per comprare fumetti è un'esperienza decisamente "bizzarra" e che ora rende ora Luccacomics diversa da tutte le altre fiere del fumetto, non più solo per le dimensioni. L'impressione che mi ha dato è quella delle feste medioevali che si svolgono nei borghi, anche se di dimensioni maggiori e con supereroi, naruti e personaggi di final fantasy al posto di cavalieri, damigelle, maniscalchi... Tutta la città si è addobbata per l'occasione: i negozi esponevano nelle vetrine fumetti che non erano stati acquistati per l'occasione, ma che appartenevano visibilmente ai proprietari, che a modo loro volevano partecipare a questa "festa". Sulla locandina della fiera di quest'anno campeggiava Alice, e per l'occasione tra i vicoletti erano state appese delle simpatiche indicazioni con la scritta "Segui il bianconiglio..."
    Ah, è stato un record assoluto di visite, già dal primo giorno. E gli unici a protestare sono stati i commercianti della città situati nella zona dove la fiera non c'era, che si sono sentiti esclusi, vedendosi anche sfumare un bel po' di guadagni.

    C'ho comprato un fumetto
    Ok, non vi farò la lista di ciò che mi sono portato a casa da quest'edizione, ma è davvero tanta roba, un record per le mie incursioni alle fiere del fumetto. E le colonne di cose da leggere e da vedere si innalzano sempre più ç__ç

    Ho conosciuto un signore che ha fatto il fumetto più bello del mondo, è l'autore che amo di più
    E anche questo verso è vero ^_^
    Anche a questa edizione Leo Ortolani era presente, facendo sentire la sua presenza nella giornata di sabato. A tutti gli eventi a cui partecipava c'erano centinaia di partecipanti, e lui si è sempre dimostrato molto disponibile. Il folle autore, a differenza degli altri autori che realizzavano solo 20 disegni "ad estrazione", allo stand Panini ha annunciato che avrebbe fatto un disegnino a tutti. Bè, è stato 2 ore a disegnare, realizzando qualcosa come 200 disegni. La folla era davvero numerosa, probabilmente avrebbe dovuto farne 700, se non fosse intervenuta la Protezione Civile a disperdere la fila di appassionati, per motivi di ordine pubblico e per evitare che qualcuno si facesse male.
    Sono stato però testimone di un evento memorabile: l'imponente gruppo di cosplayer dell'Esercito Imperiale di Star Wars, che chiunque sia mai stato a una fiera del fumetto avrà visto, stava marciando e si è ritrovato a passare davanti allo Stand Panini. Ha chiesto di fargli strada, ma i ragazzi del Rat-Man Fans Club, che stavano cercando di fare da security per evitare che la gente strappasse brandelli di carne di Leo da portare a casa come souvenir, gli hanno fatto notare che era impossibile, data la ressa presente: l'esercito così, dopo aver insistito un po', si è arreso e ha fatto dietro-front deviando il proprio tragitto.
    Rat-Fan VS Impero: 1 - 0.

    c'ho comprato un robotto
    Anedotto simpatico: ho visto un padre con in una mano un action figure del robot di Macross, e sull'altro braccio reggeva il figlio di 2-3 anni. Cercava di farlo giocare dicendogli "guarda che bello questo robot" e cose simili, forse per autogiustificarsi dell'acquisto fatto fingendo di aver comprato un gioco per il bimbo, ma sotto sotto prima o poi dovrà accettare di aver voluto soltanto soddisfare un suo desiderio nostalgico.

    quel gioco di carte, credevo non piacesse più
    Non posso dire molto riguardo allo Spazio Games, avendoci fatto solo una capatina, ma mi è stato riferito che era decisamente frequentato, e le file per giocare ai diversi tavoli erano sempre piuttosto lunghe.

    le spade, gli anelli, orecchi e mantelli, cartoni animati, eserciti colorati
    Come al solito, i cosplay erano numerosi, soprattutto nella giornata di sabato. Personalmente ho notato meno "originalità" rispetto alle edizioni passate, dove comunque incontravo diversi costumi che mi facevano ridere, anche solo per l'idea in sè; quest'anno ci sono stati, anche se in quanità minore. E continuo a ritenere stupendo osservare casualmente un cosplayer intento a svolgere le sue attività personali: Sabato sera ho incontrato un Super Mario che stava facendo il bancomat, e mi sono fermato per vedere se dalla fessura gli sarebbero uscite centinaia di monetine gialle, mentre domenica sono rimasto impressionato vedere un altro Super Mario limonare appassionatamente con Toad. Sono scene che un appassionato di videogiochi non dovrebbe mai vedere.

    Speriamo non piova, c'è il Luccacomicsandgheims
    E quest'anno sono state decisamente buone anche le condizioni metereologiche, nonostante le minacciose previsioni di una settimana prima; da diversi anni la fiera era maledetto e almeno un giorno di pioggia e/o freddo doveva esserci, ma questo week-end ci siamo potuti godere sole e clima praticamente perfetto.

    Ogni anno è più grande al Luccacomicsandgheims
    Eggià, quest'anno era proprio più grande, e organizzata meglio. Da citare la novità della "Self Area" dove espositori "minori", per lo più autori autoprodotti potevano esporre le proprie opere, e dove si è svolta la Comic Battle, una divertente competizione nella quale i diversi partecipanti facevano scontrare i propri personaggi improvvisando storie a quattro mani dal quale usciva un solo vincitore.
    L'organizzazione è stata quasi impeccabile, anche se ho notato una cosa: verso le 20, le strade della città erano piene di gente che evidentemente non sapeva cosa fare, dato che Lucca non offre chissà quali attrative... Allora mi sono chiesto: gli organizzatori non potrebbero preparare qualche evento "a tema" anche nella serata, per intrattenere i visitatori che rimangono più giorni e magari hanno albergo/ostello/bed&breakfast nelle vicinanze?
    Vabbè, alla fine a me è andata bene: non trovando niente di meglio da fare mi sono rinchiuso con gli amici in un cinema a ri-vedermi Ratatouille, tra l'altro scoprendo solo il giorno dopo che nello stesso cinema c'erano i Sollazzatori ^^
    Ah, piccola parentesi personale: per la prima volta sono stato dall'altra parte dello stand, per gli albi di Nerdlandia, e devo dire che è stata decisamente una bella sensazione! Piacevole anche scoprire di essere stato pubblicato all'interno del quinto volume di Eriadan, e Paolo mi ha fatto una dedica su quell'albo assolutamente stupenda...
    Peccato perchè Lucca, essendo un incontro di "razze e culture" di diversi parti del mondo, mi obblighi a dividermi: così sono potuto stare poco tempo con i miei amici, poco tempo agli incontri con Leo, poco tempo con i Sollazzatori, poco tempo a chiacchierare con alcuni editori e autori, poco tempo con il Rat-Fan Club... Insomma, ho spizzicato un po' qua e un po' là, ma anch'io posso affermare che questa è stata la mia migliore Luccacomicsandgheims.

    Ah, si vocifera che l'organizzazione stia pensando di ripristinare anche l'edizione primaverile della fiera, visto il successo riscosso in questi giorni; da un certo punto di vista sarebbe bello avere "un'altra" Luccacomics, ma così facendo si perderebbe la magia che ora ha, essendo un evento annuale... Mah, si vedrà.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Aggiunta al mio resoconto qualche lista, nonché il video.
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  • Questa non la avevo vista:

    http://pierz.deviantart.com/art/Lucca-2007-69027161

    A proposito, chi ha fatto foto può mandare/pubblicare?
    Lorenzo Breda
    Website | Google+ | DisneyStats | deviantART

    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Lol... a tal proposito mi viene in mente uno dei tanti libri scritti da un concittadino palermitano, Antonio Di Stefano, coadiuvato da Pippo Franco (che mi pare di aver capito che ci metta solo la faccia, e basta...), che cerca di sviscerare fra alcune assurdità involontarie, strafalcioni e curiosità del genere scoperte in giro per l'italia:

    LINK TROPPO LUNGO PER ESSERE LASCIATO COM'E'

    Ho letto qualche stralcio, e devo dire che c'è da scompisciarsi... :rotfl:
  • !Attenzione! Se di questo post trovate delle parti CASUALMENTE identiche a quelle postate su un altro forum è per puro caso. Capito? PURO CASO.
    No, non è vero... E' per lurida pigrizia. Sii maledetto tu, Gates, inventore del copia/incolla!




    Ciao ragazzi!

    Gran bella manifestazione quella di Lucca 2007! Oltre a tanti colleghi e amici ho incontrato alcuni di voi: scusate se fatico sempre a focalizzare vostre facce e nomi (anzi, nick), la mia memoria fotografica è pari a zero (lo sa bene l'amico Ferrari) e in queste situazioni sono sempre piuttosto frastornato (anche se forse frastornato lo sono pressoché sempre). Perciò non preoccupatevi se ogni volta farò sempre fatica a riconoscervi.

    Memorizzare i vostri nick per me è uno sforzo improponibile, ricordo infatti di aver visto di voi certi Grondaion e Elikrotalos o qualcosa del genere insieme ad altri, presentandosi come "i fondatori del sollazzo". Dopo una frase del genere - i fondatori del sollazzo - ho pensato a tutto: una band di rock progressivo degli anni '70, un circolo di poeti maledetti, un circolo di maledetti e basta, un'allegra comitiva proveniente da qualche istituto psichiatrico in gita a Lucca, ringraziando il Cielo del fatto che la follia alberga in ogni dove. Poi dopo un paio di secondi ho capito cos'era 'sto sollazzo di cui si parlava e chi erano quei ragazzi. Una specie di Armata Brancaleone. Scherzo, ricordo in realtà che di costoro, colui che mi arpionò con argomenti del tipo "Vogliamo altre storie gastronomiche!" si chiama Valerio. Non chiedetemi come faccio a ricordarmelo, ricordo prima il nome che la faccia... il suo nome me l'ha detto una volta soltanto e mi è rimasto impresso nella memoria. Succede solo in casi particolari, congiunture di Giove con Venere o di Plutone con Topolinone.

    Poi ho visto uno che ho già incontrato altre volte, di cui non ricordo il nome. Un marcantonio muscoloso con i capelli lunghi, sempre in maglietta e con lo zaino (glie l'hanno cucito sulla schiena? E' per questo che non può mettersi una felpa manco a gennaio?). Insomma, un misto tra Chuck Norris e Lorenzo Lamas.

    Poi, chi altri... ah, già. Non so più se Badino o quale altro collega a un certo punto mi dice: - Quello con i baffoni è Maghetto.
    - Macchetto? Ma va', Augusto è diverso! Non te lo ricordi? E' stato anche nostro insegnante all'Accademia!
    - No, no... MaGhetto, del Papersera.
    - Maghetto... Maghetto del Papersera... Ah. E che devo fare, andare a chiedergli un autografo?
    - No, era così per dire. Prima è venuto a salutarmi insieme a Floyd.
    - F-Floyd?! GOTTFREDSON E' RESUSCITATO?! LO SAPEVO CHE ERA IL FIGLIO DEL SIGN...
    - No, no! Floyd del Papersera!
    - Ah. Pure lui del Papersera. E che fanno? Cercano scoop? Ti hanno intervistato per il Papersera? Sostituiscono Paperino e Paperoga? Lucidano le monete? Poi dopo cascano in un tombino e si ritrovano nella base della PIA?

    Insomma, per me il vostro mondo forumistico è abbastanza nebuloso!

    A parte questo, se volete vedere qualche foto scattata a Lucca, fatevi un giro sul mio blog: giorgiosalati.blogspot.com!

    Ciao a tutti e continuate a coltivare la vostra passione per i fumetti!


    Giorgio

    P.S.: Per gabellare a dovere i vostri nick ovviamente ho dovuto fare un'esplorazione in avanscoperta nel vostro forum, altrimenti a memoria non ci sarei mai riuscito... Non abbiatevene a male, si fa per ridere! Perché l'ho fatto? La domanda è legittima, e non saprei rispondere con certezza. Se non che... mi ci sono divertito un sacco!
    "Il mio cervello è il mio secondo organo preferito."
    (Woody Allen)
  • Ma sai che somigli a Staffelli pure in questo forum? va' te, che roba.
  • Ricordami di impiccarti con le tue stesse budella la prossima volta che ci incontriamo.

    No, così, giusto per avere qualche argomento di cui parlare. Tipo LA MORTE VIOLENTA.
    "Il mio cervello è il mio secondo organo preferito."
    (Woody Allen)
  • Ah, scopro ora leggendo meglio il topic che sono catalogato come "spammer tollerato del Sollazzo". Vedi che cosa si guadagna a scrivere nei loro forum? Spammer, Staffelli...

    Basta, non posto più. Ecco.

    Me ne torno al lavoro con Paperino, lui si che mi capisce.
    "Il mio cervello è il mio secondo organo preferito."
    (Woody Allen)
  • Giorgio Salati ha scritto:Ah, scopro ora leggendo meglio il topic che sono catalogato come "spammer tollerato del Sollazzo". Vedi che cosa si guadagna a scrivere nei loro forum? Spammer, Staffelli...
    HA! E qui ti volevo! Eri spammer ("tollerato" perchè almeno il tuo messaggio di spam era simpatico) perchè non postavi, ma adesso che posti il problema non si pone più.
    Basta, non posto più. Ecco.
    come non detto :P
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Lucca 2007: Il Resoconto

    Dunque. Sì ok, ormai tutti hanno detto la loro. E a me cosa rimane? Il lato emozionale. Che a dire il vero è un po' un problema. Le emozioni sono cose private, basta un attimo e ti sputtani finendo per sputtanare anche gli altri. E quindi da questo punto di vista scrivere questo resoconto non sarà facile. Perchè è stato tutto bello, gli altri tutti elettrizzati, community come Sollazzo, Papersera e affini sono sempre più solide e le persone iniziano a volersi bene. Ebbene sì, perchè alla fine la caratteristica di questa edizione è stata proprio che stiamo iniziando a diventare amici davvero, noi del Sollazzo, noi del Papersera, noi con gli autori. E sembra banale ma in fondo non lo è. Perchè si tratta pur sempre di cose partite da internet, e in internet ci sono i PIEDOFILI come dice Nonna Eugenia. Questo è stato il secondo anno per il Sollazzo, e molte cose sono cambiate, si sono stabilizzate, sono nate, si sono rinforzate. Innanzitutto non c'era Sarky, cosa che ha causato scompensi a più o meno tutto il paese, ma in compenso c'erano le ragazze. E il vederci in loro compagnia gli scompensi li ha causati a Vitaliano (che però ha trovato il modo di sberleffarci ugualmente). Ma a dire il vero il processo di stabilizzazione non è che sia partito da qua, c'è già stata un certa vacanza quest'estate a consolidare tutto quanto, una vacanza che ha visto me, Elik, rensel e Dapiz in convivenza nella casa di quest'ultimo, situata - i casi della vita - in un loco chiamato Villa Rosa. E il quartetto lucchese di base era proprio quello estivo, felicissimo di riproporre sè stesso in questa nuova cornice e pronto ovviamente ad accogliere gli altri personaggioni e le ottime protagoniste di questa epifanica edizione.

    Preludio

    Entro sotto le coperte con la testa strapiena di pensieri. Lucca quest'anno è arrivata in un momento di sconvolgimenti totali per la mia persona, tra terze guerre mondiali combattute tra le mura domestiche contro Matrigne Cattive e problemi Trenitalici. Quest'anno nello specifico ho constatato come "l'ottimo" sito delle Ferrovie dello Stato sia solito evitare di mettere tra le opzioni i treni possibilmente prendibili, preferendo inserire invece vagonate (ha! ha!) di Eurostar, Intercity Plus e quant'altro sia soggetto a prenotazione ed esaurimento. Ma pure io ho scoperto di poter essere soggetto ad esaurimento: essermi fiondato la sera prima in stazione per fare il biglietto, dopo un litigione familiare, e non aver trovato uno straccio d'opzione disponibile alle biglietterie automatiche non ha fatto certo bene al mio umore. Essermi precipitato poi davanti alla biglietteria per vedermela chiudere in faccia al termine di una lunga quanto inutile coda pure non ha aiutato. Ma è la sera di Halloween, quella festa da noi così simpaticamente e sinceramente sentita, e ovviamente un ritrovo con gli amici immine. E proprio grazie a uno di questi amici ricevo il prezioso consiglio di ingannare il sito Trenitalia scomponendomi da solo l'itinerario, consiglio che mi permetterà di partire senza alcun problema prendendo regionali e intercity normalissimi e comodissimi. La serata volge in meglio specie quando inaspettatamente il pub dove risiediamo viene popolato da sensuali danzatrici del ventre Thailandesi. E chiedendomi cosa abbia a che vedere questo con la ricorrenza halloweenesca mi preparo all'ultimo assaggio di real life, prima di sprofondare in una quattro giorni di nerdismo imperante.

    Primo Giorno: In Trappola con il Topo!

    Amelia e la Festa di Halloween. E pensare che Topolino dovrebbe pure star migliorando. E io bel bello, a un anno esatto dall'avvistamento di Pico e il Mostro di Hallooween, sempre in treno per Lucca, mi ritrovo davanti una cosa simile. Certo, a cercare di scalzarla dal podio della storia più orribile, quest'anno c'era stato pure Ciccio Incontra Ciccia di Regolo, ma mi sa che qui raggiungiamo nuovi vertici d'eccellenza. Le persone sedute affianco a me in treno mi guardano stranite, e non riescono a capire il perchè delle lacrime che rigano il mio volto. E francamente non lo so neanch'io, visto che l'agonia più volte si mischia al divertimento e al senso di ridicolo, quindi non saprei dire con certezza la vera natura di queste lacrime. Posso finalmente dire di aver letto una storia in cui Paperone gareggia contro Rockerduck per chi ha il costume migliore, posso dire di aver visto Qui Quo Qua vestiti da moschettieri-vampiro e Paperino sognare una vacanza alle Quacamahas. Ho visto Amelia cadere dal cielo e vincere la competizione andandosene via tutta contenta. Ho visto il sindaco con una piovra di gomma sulla testa e l'intera Paperopoli sputtanata alla grandissima. Ho visto l'out of character nella sua forma più meravigliosa. E per questo, e per aver avuto modo di passare quattro giorni a metterla alla berlina coi miei amici non posso che ringraziare l'autrice di cotanto scempio.

    Dopo aver cambiato a Bologna ed essermi infrattato in un intercity strapieno di gente per più di un'ora a giocare a The Legend of Zelda per Nintendo DS, faccio tappa a Firenze dove, da perfetto abitudinario, mi fermo a pranzare da una vecchia zia. Verso le cinque riparto per raggiungere Porcari dove è stata materialmente allestita la Tana del Sollazzo di quest'anno. Certo, perchè a Lucca ormai il posto è finito da mesi, e quindi anche quest'anno ci siamo affidati a Panariello, che gentilissimo e disponibile come sempre ci ha letteralmente riempiti di comodità e servizi. Il viaggio verso Porcari non è lungo, e nel mentre mi occupo di leggere Witch che quest'anno ti smerciano con tanto di speciale a fumetti allegato. Speciale che, porco boia, è pure meglio del numero vero (non che ci voglia molto), e che vede l'apparizione, tra la folla dei mascherati di Heaterfield, di alcune vecchie conoscenza del panorama Disneyano. Ecco quindi spuntare sullo sfondo gli Incredibili, Jack Sparrow, Mike Wazowsky, Ezechiele Zick, Topolino, Pippo e ben DUE Evroniani. Ma è ormai tempo di scendere, sono le sette passate e il treno deve fermarsi a Porcari. Telefono a Elik per accertarmi di trovare un briciolo di Sollazzo a farmi da comitato di benvenuto in stazione. Ma loro sono ancora tutti in fiera, avendo preferito non perdersi neanche il primo giorno, e stanno ancora aspettando il proprio treno.

    Rassegnato a doverli attendere al freddo e al gelo alla stazione di Porcari per più di quaranta minuti mi accingo a scendere dal vagone e avvicino la mano alla maniglia. Non si apre. Dò uno strattone più forte e non si apre lo stesso. Al che realizzo che è meglio che cambi vagone al più presto, e mi scapicollo, valigioni al seguito, all'uscita più vicina. Che trovo inamovibile. Rabbia e incazzatura, comincio a prendere a calci le porte con la speranza di uscire dalla mia orrida prigione ma non serve a niente. Decido di attraversare un altro vagone ancora, e stavolta trovo ad attendermi un bel cartello con scritto "Porte Fuori Servizio". Perdo la calma e mi metto a correre scompostamente per raggiungere le porte successive quando vedo muoversi le siepi fuori dai finestrini e realizzo che il treno è ripartito con me dentro. Per chissà dove. E io non ho biglietto.
    Cosa fare? Attraverso come un pazzo l'intero treno e una volta raggiunta l'estremità becco un giovane capotreno al quale, tra il polemico e l'intimorito racconto tutta la storia. Ne ricevo notizie rassicuranti, visto che il treno in questione è diretto proprio a Lucca, salvo poi tornare indietro fino a Porcari. Il tutto fra quaranta minuti esatti. E a Lucca tiro un respiro di sollievo quando vedo entrare nella carrozza nell'ordine alcune facce note. Ecco quindi Zangief, mezzo nudo come al solito, Dapiz, Rensel, il saggio Elik...e una new entry: l'esoticissima Hybiscus col suo accento toscano, più rarità etnica di così si muore.

    <Elikrotupos> E tu cosa ci fai qua? Oo
    <Grrodon> Ragazzi!! Non avete idea degli attimi di panico che ho passato! E' una fortuna per me avervi trovato!!
    <Dapiz> Per noi no.

    Sono a casa. E pochi minuti dopo a casa ci siamo veramente, perchè riusciamo a uscire dal treno e ci mettiamo in attesa di Panariello che ci viene a prendere in stazione per portarci all'appartamento. Nel mentre ci ha raggiunti anche una macchina carica carica di nostre future coinquiline. Ci entro e nell'ordine mi presento a Marina, Raffaella e per ultima...a Icnarf, figlia di Marina, sorella di Raffaella e motivo della presenza dell'intero gruppetto tra noi. Icnarf è il nuovo gradito acquisto della community, "rea" di essersi passata un paio di Lucche senza incontrarci ma meritevole di essere stata una fra le pochissime utentesse del Witch forum ad aver fatto il salto di qualità approdando e rimanendo con noi. E poi è un'artista, una pianista compositrice, tralaltro amante delle colonne sonore Disney, e quindi al sottoscritto è andata parecchio a genio. E così per festeggiare questo rendez-vous di Disneyani, non appena Panariello apre le porte della casa (un appartamento abbastanza spazioso ma certo non paragonabile alla villa di campagna dell'anno scorso), ecco che il sottoscritto corre a installare il lettore mp3 di Elik e le casse di Dapiz per diffondere nelle orecchie di tutti la colonna sonora di Come D'Incanto. Ma ad allietare le orecchie di noi tutti non c'è solo Giselle, frequentemente viene messo su anche l'ormai celeberrimo Inno di Luccacomicsendgheims e il demenzial-villarosiano La Famiglia di Topolino.

    La casa è stata attrezzata dal padrone di ogni tipo di lettume, tanto per farci stare tutti: io e rensel ci prendiamo il matrimoniale, Dapiz e Elik si spalmano nei letti in corridoio, Zangief si costruisce la caverna dietro una tenda e le quattro ragazze si prendono la seconda stanza da letto. Siccome poi il Sollazzo è previdente, la spesa è già fatta e distribuita tra i sollazzieri, e così, salvo un paio di birre e una bottiglia di latte che prendiamo all'alimentari giù all'angolo, ci mettiamo poco a prepararci un piatto di pastasciutta col ragùnonna di Dapiz, passando un'allegra serata a parlare di parchi Disney e a sparlare della storia di Amelia, ormai assurta a tormentone di quest'edizione della fiera. Ma siccome la notte è 'ggiovane e il Sollazzo è Moda decidiamo anche di andare a farci un giro per la metropoli porcariana. Ed ecco che un manipolo di avventurieri composto dal sottoscritto, Icnarf, Rensel, Dapiz e Hybiscus si accinge ad esplorare il loco, orfano dell'assonnato Elikrotupos. A dire il vero il loco è abbastanza smorto e quindi ci esploriamo tra di noi, chiacchierando del più e del meno, rimembrando i brutti vecchi tempi andati in cui eravamo spalmati su forum differenti, e tornandocene lesti a casa. Trasferiamo quindi la cosa intorno al tavolo della cucina, per riportare in vita le famose sedute spiritiche villarosiane, ma nell'impigiamarci perdiamo un prezioso elemento: icnarf che sparisce dietro la porta della sua camera per non riemergerne sino al mattino successivo. Noi si continua a sollazzeggiare, tracannando birra (io e rensel) o latte (tutti gli altri -__-), fino a che esausti non crolliamo a letto.

    [CONTINUA...]
  • Ma c'è ancora qualcuno che si fida delle prime opzioni suggerite da Trenitalia? O.o
    Consiglio di scomporsi il tragitto, cercando i treni da una tappa all'altra, indipendentemente.
    <Elikrotupos> E tu cosa ci fai qua? Oo
    <Grrodon> Ragazzi!! Non avete idea degli attimi di panico che ho passato! E' una fortuna per me avervi trovato!!
    <Dapiz> Per noi no.
    Citare dialoghi del mondo reale con le tag di IRC è veramente nerd.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
    Nerdlandia - Facebook - Blog - Flickr - Youtube
  • Elikrotupos ha scritto:'ovvìa... A proposito, che bello l'accento toscano, sentito dal vivo...
    A' voglia s'è bello! A saperlo ti dicevo la famosa frase "domeniha ho bevuto
    la hoha hola con la hannuccia horta horta holorata. :asd: Spesso e volentieri anche la T viene aspirata.
    LBreda ha scritto:Arrivato il mattino è arrivato il momento dei caffè. Freddi, perché la macchinetta ha scaldato solo i primi quattro. E del latte e caffè per Icnarf. Scaldato al microonde da me e Hybis. Diciamo pure bollito, bruciato e travasato per un terzo nel piatto del microonde. Mi sa che tre minuti erano troppi.

    La cosa assurda è che gli altri sembravano non essere a conoscenza di questo metodo di riscaldamento. Ci avevano preso per pazzi. Breda, la prossima volta solo un minuto e mezzo. :D

    Credo che un giorno tornerò a Lucca a fare la turista.
    Una rarità etnica in technicolor

    Immagine
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