La Tana del Sollazzo

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Qui ho letto solo i due SW, e il manuale SNES.

Beren e Luthien lo sfoglio e lo risfoglio ogni volta che vado in libreria, capendo sempre di più il motivo per cui sto realizzando un fumetto per puntare il dito contro gli inediti di Tolkien.

Un voto se lo becca il Playing with Super Power, perchè è praticamente il Nintendo Compendium su carta e ne vorrei uno per console.

E l'altro voto spetta a uno SW, ma non al secondo Aftermath bensì al romanzo di Ventress, un'opera di una ricchezza e una sensibilità in grado di donare alla saga una dimensione profondissima, nonché una rilettura intelligente del concetto di lato oscuro.

I due Star Wars.

Non ho letto nulla di tutto questo, ma voto il volume sul Super Nintendo che sembra proprio figo.

Voto per Jerusalem e il Nintendo, più sulla fiducia che altro.

Voto Nintendo e Alan Moore sulla fiducia.

Ho letto il vincitore del premio Strega, libro assai bello, suggestivo e nelle mie corde, ma ci sono due traguardi ben meno ordinari che meritano nota: il Bendazzone che fornisce uno strumento impagabile agli appassionati di cinema e animazione e che finora mancava, e questo può cambiare il corso della Storia; e Jerusalem che non ho ancora letto e chissà quando lo farò ma mi sono già procurato persino il monumentale audiolibro da 60 ore, per dire quanto sono esaltato.

Le otto montagne, veramente un libro ottimo (non molto sollazzoso, comunque).

I due SW non mi hanno convinto, più che altro per motivi stilistici e di scrittura.

Al rogo ogni opera partorita recentemente da Christopher Tolkien.

Anche quest'anno voto per i due libri che m'ispirano di più: Animazione. Una storia globale e Le otto montagne