Il Migliore dei Migliori del Sollazzo 2017

By the way, we win the IMS 2017. This is not a joke.

POLL Quale tra queste opere è il Migliore dei Migliori del Sollazzo 2017?

Voti totali: 15
FUMETTI » Non stancarti di andare
7%
1
FUMETTI DISNEY (E STAR WARS) » Metopolis
Nessun voto
0
LIBRI » Animazione. Una storia globale
Nessun voto
0
LUNGOMETRAGGI D'ANIMAZIONE » Coco
13%
2
CORTOMETRAGGI D'ANIMAZIONE » The Scariest Story Ever (special Halloween Mickey Mouse)
7%
1
CINEMA LIVE-ACTION » La La Land
47%
7
SERIE TV D’ANIMAZIONE » Topolino di Paul Rudish (quarta stagione)
Nessun voto
0
SERIE TV LIVE-ACTION » Sherlock (quarta stagione)
Nessun voto
0
VIDEOGIOCHI » Super Mario Odyssey
13%
2
RIPROPOSTE » Popeye
Nessun voto
0
ART ATTACK » Sottotitoli di DuckTales, del Sollazzo Team
7%
1
POPEYATE » Braccio di Legno, che è il miglior personaggio di sempre
7%
1

  • Finalmente!

    Inizio subito col dire che per ovvi motivi la bufa e l'art attack non ha senso votarle, quindi le scarto. Ha poco senso pure il doppio Rudish, che cmq non è rappresentativo dell'anno passato, pur con tutto l'amore possibile. Sarebbe carino votare il congedo di Sherlock ma è avvenuto in modo poco chiaro quindi ciccia, il libro di Bendazzi non l'ho letto, e in genere non voto mai un fumetto Disney in finale. Tolgo inoltre Popeye, che per quanto sia stata una grande scoperta per i solazzieri più giovani non è realmente roba dell'anno passato, né trovo che la forma in cui ci è giunto sia ideale.

    I pezzi da 90 qui sono i Turconi, la Pixar, Mario e Chazelle, poco da dire.

    Scarto a malincuore Coco e Turconi perché hanno prodotto due opere di altissimo livello... però in linea con ciò che in genere mi aspetto da loro.

    Il vero match qui è tra Odyssey e La La Land, due capolavori che mi hanno messo i brividi, seppur in modo diverso. Ma tra il ritorno di Nintendo all'eccellenza che da tempo le spettava, e la scoperta di un'eccellenza nuova nuova che mai mi sarei aspettato, voglio osare e votare il nuovo.

    Ti voto, Chazelle. In nome dei folli e dei sognatori.
  • Non stancarti di andare, Metopolis e il libro sull'animazione non li ho letti; Popeye non lo seguo; di Sherlock sono rimasto alla prima stagione. I sottotitoli e Braccio di Legno non ha senso votarli...

    La La Land lo scarto perché pur carino non è esattamente il mio genere.

    I due Rudish e Coco sono eccezionali, ma tradirei il mio orgoglio di videogiocatore e Nintendaro se non votassi Super Mario Odyssey, che per me è puro godimento videoludico!
  • Conosco pochi dei prodotti che son giunti fino a qui, e non tutti quelli che conosco sono stati da me votati. (sembra il discorso di Bilbo alla sua festa d'addio :P )

    Il mio voto lo do con convinzione a Coco, un film Pixar come non ne vedevo da tanto tempo.
  • Voto Braccio di Legno perché è il miglior personaggio di sempre
  • Depennando purtroppo le piccole e le grandi perle che ancora non ho recuperato, e ciò che mi è piaciuto ma non così tanto, la vera sfida per me è tra Coco e Super Mario Odyssey.
    Da una parte abbiamo uno dei migliori Pixar, se non il migliore, degli ultimi otto anni, e dall'altra il ritorno col botto dell'icona videoludica per eccellenza dopo un periodo non eccezionale.
    Coco ha dalla sua un'estetica meravigliosa e una storia intimista e toccante, condita dalle grandi qualità che hanno caratterizzato le migliori produzioni.
    Super Mario Odyssey ha l'incredibile capacità di rinnovarsi e mutare continuamente, senza però rinnegare il passato dei capitoli precedenti.

    Il mio voto va a Super Mario Odyssey. Coco mi è piaciuto moltissimo, ma manca di quel... guizzo, di quel qualcosa in più che lo renda eccellente quanto altri Pixar e film d'animazione. Il worldbuilding è sublime, ma è basato su una serie di tradizioni folkloristiche pre-esistenti, così come la trama, seppur meravigliosamente sceneggiata, sa decisamente di già visto. Ecco, forse a Coco manca il senso del nuovo.
    Cosa che invece Super Mario Odyssey ha a palate: nuove meccaniche, nuove ambientazioni, nuovi modi di approcciarsi alla classica formula "salta sulle piattaforme fino ad arrivare all'obiettivo", pure una nuova vena ironica all'eterno triangolo amoroso Mario-Peach-Bowser. In più, Super Mario Odyssey è stato il gioco che mi ha fatto riavvicinare a Nintendo e alla sua filosofia dopo anni in cui pensavo che la casa di Kyoto avesse più poco da offrirmi, a causa di svariate delusioni.
  • Indiscutibilmente La La Land, perché è un capolavoro di immagini e musica, esperienza visiva (e uditiva) assolutamente appagante, che sin dalle prime note ti travolge in maniera prorompente con uno stile unico che Damien Chazelle eredita dal musical classico hollywoodiano e stravolge secondo la sua originale visione. Donandoci un capolavoro che, credo, sarà ricordato.
  • Neanche io ho potuto godere del godibile, ma penso di aver saputo apprezzare l'apprezzabile (pur non sia ancora riuscito a recuperarmi il neo-riproposto Popeye).

    La Pixar ha messo ha segno un colpaccio, che merita un posto di riguardo affianco ai kolossal più anziani Ratatouille e Nemo. Inaspettato quanto gradito, Coco è stata una felicissima scoperta: sa ciò che vuole, lo comunica al meglio, rientra nei canoni e fa ridere (aspetto invidiabile di questi tempi). Ma a livello tecnico ho trovato insopportabile, addirittura fastidioso il setting grafico di base. Mi sento di escluderlo per mero gusto personale.

    Damien non è certo una rivelazione. Il suo La La Land altro non è che il più degno prosieguo della poetica restauratrice che quel genio sta mandando avanti con costanza e arguzia; forse è il primo vero grande artista che riesce a esprimersi centellinando l’emozione, accompagnandola, rivalutandola, elevandola a motore unico della vicenda e, non ultimo, materia vitale dei personaggi (anch'essi sublimi, ma questo è fuori discussione). La sua creazione è viva perché la si può intendere come Lungometraggio-apparato: compie tramite interpreti e sceneggiature gli atti validi per la storia, facendo della trasognatezza un notevolissimo punto di forza. Spero tanto che NON si riveli un capolavoro, nel senso letterale del termine.

    Anche Non Stancarti di Andare è Arte dinamica, a tratti denunciatrice a tratti pornografica, e di sicuro necessaria, come lo sono tutte le creazioni dei Turchi dal pippide giornalista alle più composite “vicende isolane”. È la riprova di come il mondo necessiti delle sperimentazioni di questa coppia fantastica che mai come in questa occasione ha dimostrato di essere un tutt’uno (mi preme fra l’altro sottolineare il periodo di uscita del volume, sicuramente casuale, ma graditissimo).

    La scelta è ardua: e se mi astenessi?
    Impossibile. Toh, vado di pancia e di cuore e dico Chazelle.
  • Immagine
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Per quanto riguarda ciò di cui ho usufruito il 2017 è stato un ottimo anno a parte per "Topolino" che è in netto calo di qualità tranne che per alcune storie fra cui "Metopolis" arrivata giustamente in finale. Poi ho rivalutato il "Topolino" di Rudish di cui precedentemente avevo un giudizio negativo che è decisamente cambiato dopo aver visto gli episodi della stagione candidata.

    Solitamente la finale degli IMS mi mette in crisi ma non quest'anno perchè nel 2017 è uscito Coco che è sbalzato in fascia altissima nella mia classifica di Pixar preferiti, evento personale eccezionale perchè è rarissimo che io giudichi subito così un film, sopratutto alla sua prima visione. Sino al 27 dicembre scorso ipotizzavo che il mio voto sarebbe andato a "La La Land" e invece...
  • La la land.
  • Anch'io ho votato LLL, senza aver letto i vostri commenti. Sorprendente, romantico, tenero, avvolgente, musicalmente emozionante, adorabile, nostaltgico, melanconico: resta nel cuore.
  • Immagine
  • Tanto per dar torto a coloro i quali sostengono che IMS rispecchi unicamente i miei desiderata, vero? :P
  • Ed io che LaLa Land non l'ho ancora visto... un motivo in più per farlo!
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