George Lucas sta diventando cattivo?

Dove tutte le colpe vengono espiate. Dove tutti i peccati vengono palesati. Dove tutti i nodi vengono al pettine. Dove tutte le doppie punte vengono squarciate. Dove è giudice il popolo sovrano, e imputati gli utenti puzzolenti.
  • Grrodon ha scritto:P.S. da notare anche che Lucas non va mai a fare edit nella stessa generazione, ma li fa solo quando è necessario rieditare tutto per il necessario passaggio ad un nuovo formato.
    Si ma mica il problema sta nel fatto che i film vengano riproposti nell'ultimo formato tecnologicamente più avanzato disponibile sulla piazza, quanto che le uscite vengano giustificate con nuove scene, tagli, cambiamenti, etc., quasi come se il proporre l'opera in Blu-ray Disc non fosse di per se' un fatto sufficientemente degno (o commercialmente remunerativo).
    Ricordo poi che per la versione Dvd della saga si è dovuto aspettare anni, che mica è stata pubblicata appena è stato possibile il passaggio al nuovo formato.
    Poi certo, Lucas faccia quello che vuole, il giocattolo è suo, può anche lasciare una scaletta di "versioni definitive" da rilasciare per anni anche successivamente alla sua morte... però io, da fruitore e fan della saga, sento la necessità che ad un certo punto si ponga un punto definitivo alla storia. E che George sia Star Wars è fuori discussione, ma questo è pure un problema suo, un grosso problema oserei dire, visto che sta sprecando il suo talento e le sue visioni a cesellare continuamente un'unica storia, non occupandosi quasi di nient'altro. Sulla questione dell'ordine di visione, che ognuno faccia quel che vuole, certo a saga conclusa sembra più sensato iniziare dall'Ep. 1, ma anche no vista la natura circolare della saga e l'interdipendenza tra le due trilogie.
    Detto questo, altri dettagli sulle variazioni presenti nella saga: http://www.badtaste.it/articoli/star-wa ... -i-blu-ray

    (a 'sto punto dico io, non poteva tagliare la testa al toro e inserire lo Yoda in CGI e pure Jabba -in Ep. 6 - anche nella seconda trilogia? ah no, quello è tutto materiale buono da sfruttare quando la saga verrà proposta in cazzaflare 3D)
    Grrodon ha scritto: Che un sacco di scelte e decisioni di George in questi anni siano opinabili è cosa ovvia (basti pensare a Jar Jar, al pilot di Clone Wars, agli Ewoks),
    Beh, hai una concezione molto larga di "in questi anni"... :P ;)
    Franz ha scritto:EDIT: Dimenticavo i tre dischi di extra nel cofanetto BD completo. Allora compro quello, ma della trilogia vecchia guardo la versione pura.
    Tranquillo, abbi pazienza e vedrai che tra non molto verrà pubblicata eccezionalmente e per un periodo limitato tutta la saga in versione originale così come vista per la prima volta al cinema, in cui Han sparerà nuovamente per primo!
    Vito ha scritto:Però che sia l'edizione definitiva una volta per tutte.
    Sei un illuso (e lo sai bene).
  • Grrodon ha scritto:Fidati, l'era di internet ha il suo cazzo di peso. E' l'era in cui i cosiddetti appassionati ci mettono la bocca spesso pure a vuoto, così saltano fuori crociate e atteggiamenti come quelli che leggo sette post sopra di questo. E sono cose brutte, perché indicano una visione totalmente falsata delle cose.

    Che un sacco di scelte e decisioni di George in questi anni siano opinabili è cosa ovvia (basti pensare a Jar Jar, al pilot di Clone Wars, agli Ewoks)
    Famo a capisse: le crociate saltavano fuori anche prima di internet, in particolare per un'opera come Star Wars che il suo fandom di nerd malati di mente ce l'ha da tempo immemore.
    Opinare sugli Ewoks, o che Solo dovesse sparare o meno per primo, o su Jar Jar, o sull'opportunità o meno di una nuova trilogia è egoistico, è il tipico complesso di inferiorità del Nerd che si crede ormai tanto esperto dell'Opera (a cui ha dato tanto, speso tanto, forse più dell'autore stesso) da pretendere di correggerla in barba alle sacrosante scelte creative dell'Autore. E questo personalmente io non l'ho mai fatto (per Star Wars, almeno :P). Però mi piace sentire quelli che lo fanno perché è quella patina pittoresca che tanto fascino conferisce ai fandom di queste cose, nel bene e nel male, in piccole dosi o esageratamente. E' divertente.

    La questione su cui invece mi urge di dire la mia su Star Wars è invece di tutt'altra natura, e non è per niente divertente. In primis tutte le modifiche fatte da Lucas sono sempre state pastrocchi, ibridi venuti male, maldestri tentativi di salvare capra e cavoli. Ritrovarsi un attore ventenne in un film più vecchio di lui è stupido. Hitchcock quando doveva riammodernare per il pubblico americano i suoi vecchi film inglesi li ha rifatti da capo. Non sarebbe riuscito, Lucas, a fare tre nuovi film e rifare i vecchi tre, invece di sfregiare senza pudore le vecchie pellicole (con la scusa di restaurarle! ancor più subdolo!)? Io, che amo la nuova trilogia, penso che a quest'ora avremmo avuto 9 splendidi film, invece che 'sto macello qua, che di "cinema" non ha più niente, dando invece la priorità all'omogeneità di una saga nerd (ovvero la Sterile Sega Mentale per eccellenza). Poi potrei capire modifiche di natura narrativa (come il "chi spara per primo"), ma non l'esibizionismo della CGI. Questo è un tipo di "prodotto" di quell'autore che, da nerd, perdo ogni interesse a discutere. Personalmente non è quello che cerco da una saga e/o dal cinema.


    Il discorso che il giocattolo non sia di Lucas ma nostro è ovvio, non è viziato dall'oggettivizzazione delle nostre attuali esperienze con internet. Se Lucas fa ottomila versioni del suo film e noi non ce le cagassimo, le sue nuove versioni se le guarderebbe solo lui e non sarebbero nemmeno canoniche. Il fandom di Star Wars sputa tanto veleno però poi compra ogni sputo imbottigliato di George Lucas.
    Chi è più purista? Chi considera solo l'originale, o chi considera canonico ogni sputo dell'Autore? Chi è che riflette di più su quello che sta comprando?
    però io, da fruitore e fan della saga, sento la necessità che ad un certo punto si ponga un punto definitivo alla storia.
    pure io. E il punto è quello originale. Se lo vuole cambiare e/o integrare e/o chiarire, faccia un remake o un nuovo film con retcon (leggero e opportunamente contestualizzato, però). E quello, per me, lo può fare in eterno. Finché fa nuovi film è il benvenuto. Poi se il fa pure su qualche altra nuova storia è pure meglio.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Franz ha scritto: Opinare sugli Ewoks, o che Solo dovesse sparare o meno per primo, o su Jar Jar, o sull'opportunità o meno di una nuova trilogia è egoistico, è il tipico complesso di inferiorità del Nerd che si crede ormai tanto esperto dell'Opera (a cui ha dato tanto, speso tanto, forse più dell'autore stesso) da pretendere di correggerla in barba alle sacrosante scelte creative dell'Autore. E questo personalmente io non l'ho mai fatto (per Star Wars, almeno :P). Però mi piace sentire quelli che lo fanno perché è quella patina pittoresca che tanto fascino conferisce ai fandom di queste cose, nel bene e nel male, in piccole dosi o esageratamente. E' divertente.
    Secondo me invece ha molto più senso criticare Lucas per aver inserito un personaggio che non fa ridere nella sua opera, degli orsacchiotti che non sono teneri o una correzione politically correct sul personaggio di Han Solo. Perché quella è vera critica, riflessione su cosa va e cosa non va dell'opera Star Wars, e in cosa è bravo o meno il regista. E' fare le pulci agli edit che ha meno senso perché appunto rientra nell'aver compreso o meno la natura del progetto Star Wars che è una supergiostra mediatica che di filmico ha ben poco.
    La questione su cui invece mi urge di dire la mia su Star Wars è invece di tutt'altra natura, e non è per niente divertente. In primis tutte le modifiche fatte da Lucas sono sempre state pastrocchi, ibridi venuti male, maldestri tentativi di salvare capra e cavoli.
    Questo è falso. Di edit alla saga ce ne sono miliardi, forse tu ricordi solo i più scioccanti come Hayden Christensen fantasma, ma prima di esso era stato cambiato molto, moltissimo. E spesso anche in ottica migliorativa. Perché una cosa bisogna anche capirla: Lucas aveva voglia di creare un mondo pieno di begli scenari, mostroni e via dicendo ma la tecnologia non gliel'aveva permesso. Ed è giusto che adesso che ha i mezzi per togliersi qualche sfizio lo faccia: ad esempio Cloud City. Prima della "cura" del 1997 era un setting claustrofobico, ora è una vera e propria città nelle nuvole, dagli scenari ariosi. Ti sentiresti di dire che ha fatto male a ritoccarla? Non parliamo poi del finale del Ritorno dello Jedi. Prima della cura 1997 la mitica epopea di Star Wars si chiudeva con un balletto degli ewoks privo di alcuna epicità, non c'era la carrellata sui pianeti in festa, e mi è parso giusto che sia stato chiamato addirittura John Williams per comporre un tema più solenne e meraviglioso. E, no, non è un pastrocchio. E' bello, e emotivamente parlando fa la sua porca figura. Specie dopo la visione in ordine di trama.
    Ritrovarsi un attore ventenne in un film più vecchio di lui è stupido.
    Può sembrare fuori luogo, può essere un pugno nell'occhio a chi apprezzava Sebastian Shaw e odia Hayden Christensen, può essere l'antistoricità per eccellenza e una mossa piuttosto ingenua, certo. Ma se proviamo ad andare oltre queste prese di posizione, se proviamo a capire veramente l'opera e la filosofia che sta alla base, se proviamo ad andare a vedere i perché e percome, e se per una volta proviamo ad avere l'umiltà di seguire le istruzioni per l'uso, vedremo che anche questa trollatona qua un suo senso ce l'ha eccome. Quest'estate Vito e Isa sono venuti a casa mia e abbiamo visto l'esalogia, in ordine voluto da Lucas, cioè dall'I al VI. Loro erano completamente all'oscuro di qualsiasi cosa, non sapevano chi era Darth Vader, non sapevano che Anakin diventava cattivo, né che poi si redimeva. Erano completamente vergini e si sono approcciati all'Opera secondo le istruzioni che Lucas oggi prescriveva. E ti posso garantire che è stato un successo e che lo spettro di Hayden Christensen ha giocato un ottimo ruolo nella chiusura del cerchio. Per cui, sì, funziona. Pare brutto ma funziona.
    Hitchcock quando doveva riammodernare per il pubblico americano i suoi vecchi film inglesi li ha rifatti da capo. Non sarebbe riuscito, Lucas, a fare tre nuovi film e rifare i vecchi tre, invece di sfregiare senza pudore le vecchie pellicole (con la scusa di restaurarle! ancor più subdolo!)? Io, che amo la nuova trilogia, penso che a quest'ora avremmo avuto 9 splendidi film, invece che 'sto macello qua, che di "cinema" non ha più niente, dando invece la priorità all'omogeneità di una saga nerd (ovvero la Sterile Sega Mentale per eccellenza).
    Che giocare a fare la saga nerd omogenea sia una Sterile Sega Mentale è un'opinione tua, supportata dal fatto che hai una visione delle cose tale che nel cinema ricerchi altre cose. E' legittima, e allora strafregatene di Lucas, ma non impormela. Perché giocare a omogeneizzare una saga non è per forza una cosa sbagliata, dipende dalle finalità che si hanno. Io amo il concetto di Saga Nerd, mi ci rotolo e mi ci diverto. E, no, non è sbagliato. E' solo diverso.
    Quanto al discorso remake, lol. Mettila insieme alle altre ideone tipo il remake di Biancaneve. Hai idea di cosa sarebbe accaduto, delle reazioni del mondo intero se Lucas avesse anche solo ipotizzato un remake degli episodi 4-5-6? Hai idea di cosa sarebbe successo? Gli avrebbero fatto un attentato, perché quello sì che sarebbe stato un rinnegare, un riscrivere, un rifare daccapo una cosa che funziona benissimo. Non avremmo avuto nove splendidi film, avremmo avuto la terza guerra mondiale. E un'opera non solo disomogenea, ma letteralmente devastata.
    Poi potrei capire modifiche di natura narrativa (come il "chi spara per primo"), ma non l'esibizionismo della CGI. Questo è un tipo di "prodotto" di quell'autore che, da nerd, perdo ogni interesse a discutere. Personalmente non è quello che cerco da una saga e/o dal cinema.
    Io invece capisco molto più la CGI che modifiche narrative tipo Han che spara dopo Greedo. Perché la seconda è una cagata, mentre la CGI che oggi noi diamo tanto per scontata all'epoca era un miraggio. E bisogna anche fare un po' i conti col significato che può avere l'arrivo della CGI per un giocattolaio come Lucas, che aveva dovuto adattare e castrare la sua visione di continuo a causa dei limiti tecnici. Si parla tanto di autorialità, di Autori etc ma per una volta che ne abbiamo uno che ha una sua visione ben precisa ecco la corsa alla delegittimazione.
    Il discorso che il giocattolo non sia di Lucas ma nostro è ovvio, non è viziato dall'oggettivizzazione delle nostre attuali esperienze con internet. Se Lucas fa ottomila versioni del suo film e noi non ce le cagassimo, le sue nuove versioni se le guarderebbe solo lui e non sarebbero nemmeno canoniche. Il fandom di Star Wars sputa tanto veleno però poi compra ogni sputo imbottigliato di George Lucas.
    Chi è più purista? Chi considera solo l'originale, o chi considera canonico ogni sputo dell'Autore? Chi è che riflette di più su quello che sta comprando?
    Più che altro io ho capito come funziona, quali sono le regole del gioco e quale sia la vera natura della baraccata alla quale ho scelto di appassionarmi. Semplicemente ho capito di cosa si tratta e di cosa si è sempre trattato. Perché se volevo fare il cineamatore di livello, stai pur sicuro che non andavo a scegliere i pupazzoni pacchiani e l'aria fritta di zio George.

    Quello che mi pare di capire da questa discussione è che a dispetto di tante critiche, il rimbambito Lucas è ancora uno che nel cinema ci crede davvero. Nel cinema inteso come illusione, artificio, voglia di stupire e raccontare e farti fare "oooh". Il punto è che il mondo va in direzione opposta a quella che lui si è scelto. Il mondo vuole la versione originale per presa di posizione, lui invece vuole raccontare la versione upgradata. Non ci saranno mai punti di contatto a mio parere, perché lo scollamento tra la sua visione è quella del pubblico cresceranno sempre più. E' una figura quasi tragica e patetica quella di Lucas, anche se penso di averla compresa.
    George Lucas ha scritto: There will only be one. And it won't be what I would call the "rough cut", it'll be the "final cut". The other one will be some sort of interesting artifact that people will look at and say, "There was an earlier draft of this." The same thing happens with plays and earlier drafts of books. In essence, films never get finished, they get abandoned. At some point, you're dragged off the picture kicking and screaming while somebody says, "Okay, it's done." That isn't really the way it should work. Occasionally, [you can] go back and get your cut of the video out there, which I did on both American Graffiti and THX 1138; that's the place where it will live forever. So what ends up being important in my mind is what the DVD version is going to look like, because that's what everybody is going to remember. The other versions will disappear. Even the 35 million tapes of Star Wars out there won't last more than 30 or 40 years. A hundred years from now, the only version of the movie that anyone will remember will be the DVD version [of the Special Edition], and you'll be able to project it on a 20' by 40' screen with perfect quality. I think it's the director's prerogative, not the studio's to go back and reinvent a movie.
  • Grrodon ha scritto:Che giocare a fare la saga nerd omogenea sia una Sterile Sega Mentale è un'opinione tua, supportata dal fatto che hai una visione delle cose tale che nel cinema ricerchi altre cose. E' legittima, e allora strafregatene di Lucas, ma non impormela. Perché giocare a omogeneizzare una saga non è per forza una cosa sbagliata, dipende dalle finalità che si hanno. Io amo il concetto di Saga Nerd, mi ci rotolo e mi ci diverto. E, no, non è sbagliato. E' solo diverso.
    George Lucas è un regista, e i sei Star Wars usciti al cinema sono ottimi film. Ogni modifica fatta dopo ("alla luce di x", "ora che ha disposizione y") è uno svilimento, è un capriccio. Io pure mi rotolo e mi diverto con le nerdità varie, ma desiderare che non finiscano mai è da bimbominkia. George Lucas è un registaminkia. Se i bimbominkia sono tanti e sono giustificati da necessità di socializzazione, di registaminkia c'è solo Lucas, e questo dovrebbe farci e farlo riflettere...

    Quanto alla mia idea dei remake... non è così campata in aria. La Disney ha appena rifatto Alice, vorrebbe rifare La bella addormentata. Hitchcock l'ho citato. Per tacer di tutti i film europei e orientali che vengono rifatti in America a nemmeno due anni di distanza (con anche buoni risultati, come The Departed o Let Me In o la futura trilogia MiIllennium affidata a David Fincher). Il risultato può venire bene e può venire male, ma il concept in sé non è anomalo e non è diverso (anzi, è lo stesso identico) da quello che spinge Lucas a storpiare i suoi film. Solo che questo è il modo più onesto, non il suo. Poi le piccole modifiche possono anche essere delle migliorie (sono d'accordo per esempio che il nuovo Yoda è più bello del pupazzo di ep.I), ma quanto dipendono dalla potenzialità delle nuove tecnologie e quanto piuttosto dall'aver semplicemente cambiato idea? Gli scenari ariosi si potevano fare anche negli anni '80, non è che ci si riesce solo con la CGI. Se hai fatto un film trenta anni fa perché a chi lo guarderà domani deve sembrare un film del 2000 o continuamente un film dei suoi anni? Tanto vale rifarlo. Non sarebbe successo nessun putiferio diverso da quello che è davvero successo per la nuova trilogia, per Jar Jar e adesso per le modifiche per il BD.
    Si parla tanto di autorialità, di Autori etc ma per una volta che ne abbiamo uno che ha una sua visione ben precisa ecco la corsa alla delegittimazione.
    Veramente se c'è un motivo per cui Star Wars è osannato anche dai critici e non solo dai nerd che si rotolano è per il risultato che è riuscito ad ottenere con tecnologie artigianali, che oggi come oggi sono risultano anche più spettacolari della CGI. Stupisce ed esalta di più l'idea di un film fatto tutto con modellini e pupazzi, piuttosto che la CGI seriale che ormai possiamo vedere più o meno dovunque, e che raramente si distingue (cioè in quei casi dove ci sono artisti visionari già nelle fasi di storyboarding, e non ragazzetti dark che hanno passato il liceo a disegnare mostri sui quaderni e che adesso lavorano negli studi di effetti speciali che spuntano come funghi in America ma piangono perché la Pixar non li ha presi, per dire).
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Mi intrometto nella discussione tanto per dire la mia, che alla fine non si discosta molto da quella di Elik.
    Sono convinto anche io che mantenere un progetto in uno stato di perpetui cambiamenti/migliorie sia dannoso per il progetto stesso, fondamentalmente per una questione di immagine. Lucas è Star Wars, semplicemente perchè è incapace di catalizzare le sue capacità altrove, e quindi si sbatte per migliorare un progetto che così com'è funziona ottimamente (anche se ho apprezzato Christensen alla fine dell'ep.VI, per una mera questione di continuità [avendo visto i film in ordine di trama e con la scena già modificata]). Concordo con Elik quando dice che tutti questi accorgimenti sono solo un capriccio, perchè fondamentalmente se qualcosa risultava perfetta (o quasi) prima, modificarla tanto per sistemare la virgola è decisamente inutile. E alla fine non esiste neanche una versione canonica perchè non serve che Lucas dica che sia la più recente, perchè il cambio Shaw/Christensen è stato davvero imponente e per alcuni anche traumatizzante, figuriamoci se ai puristi (a cui non appartengo) venisse l'idea di accettare qualcosa di simile.
    In generale si, non sarebbe male se finalmente si mettesse la parola fine, più che altro perchè dopo un po' stufa (almeno dal mio punto di vista) vedere qualcuno darsi tanto da fare solo per uno stupido capriccio.

    Per due cose invece concordo con Grrodon.
    1) La saga va vista in ordine di trama. Semplicemente perchè non trovo il senso di iniziare dalla seconda trilogia per poi tornare indietro e guardare il piccolo Anakin conoscendo già il suo destino, è decisamente fuorviante e vizia la visione del film. Dubito che ci si potrebbe affezionare al ragazzo sapendo chi diventerà. Per il resto Grrodon ha già detto.
    2) Il remake sarebbe una catastrofe. Gli esempi di Franz non possono essere paragonati a un remake di Star Wars per un paio di ragioni: per quel che riguarda Alice si è voluto reinventare tutta l'atmosfera originale mettendola nelle mani di qualcuno che è lontano anni luce dal prodotto iniziale, si tratta in pratica di fare qualcos'altro, che mantiene lo spunto e poco altro, per il resto è un'altra cosa. Quanto alla trilogia Millenium, il remake è da approvare principalmente perchè i film svedesi sono, senza mezzi termini, brutti (IMHO) e mal costruiti (per questioni di trama non rispettata eccetera). Ma Star Wars non è fatto male, e non si penserebbe mai di affidarne il remake a qualcuno che non sia Lucas. Quello che verrebbe è solo un film che farebbe imbestialire i fan (la fan base di SW non è neanche paragonabile a quella dei tuoi esempi) perchè tenterebbe -senza riuscirsi, forse semplicemente per posizione presa- di scimmiottare un capolavoro senza alcun bisogno di farlo.
  • Tralasciamo la cosa dei film svedesi... non so cosa ti abbia traumatizzato, ma non ti far sentire in giro, che è vergogna.
    Quanto al punto 1... la quasi totalità degli appassionati di Star Wars ha visto prima la vecchia trilogia e poi la nuova, per il semplice fatto di essersi appassionata a Star Wars prima del 1999.
    Mo' lo dico: uno dei piaceri della vita è guardare un prequel sapendo esattamente a cosa porterà. E ciò che fa dei prequel un prodotto migliore dei sequel, che tendenzialmente sono invece un allungamento di brodo.
    Io non accetterei mai di guardare un prequel prima dell'originale, per una saga a cui tengo (anzi, a cui prevedo di tenere). E infatti di SW, pur avendo avuto modo di avvicinarmici per la prima volta pochi anni fa, molto dopo Episodio III, ho visto prima gli originali. Il dramma è che degli originali ho visto la versione maroccata da quell'avvinazzato di Lucas. Quindi pur non avendo mai visto Sebastian Shaw nel finale del Ritorno dello Jedi, vederci Christensen mi ha fatto rivoltare le budella. Non per lui (che cmq sì, è una pessima scelta di attore, in generale), ma per la semplice idea di quella uribbbbile pezza digitale.
    All'Anakin piccoletto ci si affeziona ben di più conoscendo la fine che farà, fa ancora più tenerezza.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Tralasciamo la cosa dei film svedesi... non so cosa ti abbia traumatizzato, ma non ti far sentire in giro, che è vergogna.
    Devo essere stato frainteso. Non mi riferivo ai film svedesi in genere, mi riferivo a quelli della trilogia millenium (svedesi) che non sono fatti bene. :)
    Quanto al resto non saprei dirti, qua è una pura questione di punti di vista, essenzialmente. Inutile stare a discutere su ciò, sono due modi diversi di intendere l'opera, mi pare.
  • Io sono favorevole al restyling del 1997. Ma solo a quello.
    Perché come dice Grrodon ha rivoluzionato i film dal punto di vista tecnico, sopperendo ad alcuni ostacoli tecnologici che all'epoca erano impensabili, migliorando Cloud City in maniera ENORME, aggiungendo scene come i mega-festeggiamenti finali che Lucas aveva sempre avuto in mente, inserendo Jabba in Episode IV e così via...
    Dal 1987 al 1997 il cinema si è rivoluzionato dal punto di vista tecnologico, molto più di quanto sia avvenuto nel decennio successivo. E tutti i cambiamenti successivi (tranne Christensen) Lucas avrebbe già potuto metterli nel 1997, e maliziosamente viene da chiedersi perchè non abbia cambiato allora qualcosa di così fondamentale come il verso che fa Obi-Wan per imitare il bestione sabbioso. Della scena tagliata con Luke che costruisce la spada laser si parla da una vita e la si era già vista in diverse occasioni, perchè ripristinarla solo 25 anni dopo? Eppure le occasioni per farlo ci sono state, nei passati rimaneggiamenti.
    È naturale che si sia maliziosi a riguardo.

    Sul fatto Lucas è il padrone del giocattolo e può farci quello che gli pare sono d'accordo fino a un certo punto... allora la Disney è padrona del Gobbo di Notre Dame e può fare un sequel DTV, ma questo non comporta automaticamente che i fan lo accettino.
    E poi diciamolo, Guerre Stellari è uscito nel 1987 e ha il suo fascino per questo, ha rivoluzionato il cinema dal punto di vista tecnologico ed è bello osservare come fosse all'epoca un film di fantascienza così innovativo, aggiungendo migliorie sucessive un po' si bara. È come se qualcuno andasse a ricalcare i bordi dei film xerox.
    E il paragone con i Promessi Sposi vale il giusto dato che la letteratura è molto meno legata alla tecnica di un determinato periodo storico, uno può scrivere una cosa negli anni '80 e correggerla oggi (vedi Gaiman) e potrebbe anche sembrare che non sia mai avvenuto, ma se domani in Star Wars Una Nuova Speranza inserisci una sequenza che può competere con la battaglia spaziale di inizio Episodio III, la differenza si sente.
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  • Ma la differenza si sente anche con la Mos Eisley rifatta dell'edizione 97, quella piena di dinosauroni che tu difendi. Guarda che anche l'edit 2004 ha i suoi bei pregi, tipo la sequenza in Episodio V tra Palpatine e Vader rigirata con l'attore giusto, la linea nera orribile del Rancor rimossa e via dicendo.
    Poi guarda che Lucas su nuovo formato il suo polpettone spaziale lo venderebbe lo stesso, anche senza edit. Se li fa è perché è in pensione, rimugina tutto il giorno e si diverte a far migliorie anche gratuite. Ma non c'è malizia, ci vedo amore. Ingenuo, infantile, ma amore.

    E il paragone con la Disney centra una sega, perché si tratta di una casistica in cui alte sfere (Disney Company) e autori (WDAS) non sono la stessa cosa, e anzi si remano piuttosto contro.

    Ah, Star Wars è del 1977, non del 1987.
  • Franz ha scritto: Mo' lo dico: uno dei piaceri della vita è guardare un prequel sapendo esattamente a cosa porterà. E ciò che fa dei prequel un prodotto migliore dei sequel, che tendenzialmente sono invece un allungamento di brodo.
    Io non accetterei mai di guardare un prequel prima dell'originale, per una saga a cui tengo (anzi, a cui prevedo di tenere). E infatti di SW, pur avendo avuto modo di avvicinarmici per la prima volta pochi anni fa, molto dopo Episodio III, ho visto prima gli originali. [...]
    All'Anakin piccoletto ci si affeziona ben di più conoscendo la fine che farà, fa ancora più tenerezza.
    Interrompo la diatriba edit sì/edit no solo perquotare questo pezzo, in quanto è quello che ho cercato più volte di spiegare quando venivo tirato dentro al discorso sull'ordine, ma con meno chiarezza e concisione. Buona parte del senso di guardare i film in ordine di realizzazione sta proprio qui.
    Poi io sono meno pretenzioso: non sto a guardare se la trilogia classica è quella pura o è quella editata, e un giorno potrei anche maratonarmi SW nell'ordine "di Lucas" per sfizio senza morirne. Ma era solo per sottolineare che il senso di partire da Una Nuova Speranza esiste e dal mio punto di vista non è da poco.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Lol certo che esiste... In realtà siamo "noi", in minoranza, che cerchiamo di spiegare che il senso di partire da Episodio I esiste, e non è cosa da poco. :D
  • Ma il senso esiste in entrambi i versi, io me la sono guardata un po' così e un po' cosà, ma l'importanza è la prima visione.

    È più bello godersi tutta la vicenda vicenda politica in ordine cronologico e rimanere shockati che Palpatine è Darth Sidious, oppure godersi tutti gli ammiccamenti della nuova trilogia e il colpone di scena (così, uno dei più importanti della storia del cinema, ma sono bazzecole) che Vader è il padre di Luke?
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  • Ieri sono entrato da Mediaworld e ho speso un centinaio di euro per 6 film in Blu-ray Disc. :stralol:
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  • Io invece ho visto su Deejay Tv un docu-spottone sull'uscita dei Blu-ray Disc, al quale si sono prestati perfino i Darlton.
  • Questo è IL motivo per cui va mostrata prima la vecchia trilogia.

    Sfido ad ottenere reazioni simili con "Coooosa? Darth Sidious è Palpatine!?!?!"
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  • Tu non eri sul mio divano con Vito.
  • George lascia, desideroso di lasciar perdere gli affari e di occuparsi della realizzazione di film sperimentali. Un ritorno alle origini, insomma.
    Per sostituirlo alla guida della Lucasfilm, ha scelto Kathleen Kennedy, la nota produttrice e grande amica tanto sua quanto di Spielberg:

    http://www.bbc.co.uk/news/entertainment-arts-18314956
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