Alan Moore sta diventando cattivo?

Dove tutte le colpe vengono espiate. Dove tutti i peccati vengono palesati. Dove tutti i nodi vengono al pettine. Dove tutte le doppie punte vengono squarciate. Dove è giudice il popolo sovrano, e imputati gli utenti puzzolenti.
  • Beh è un'affermazione anche comprensibile e condivisibile, ma si può fare un po' su qualunque cosa si decida di "detestare" al giorno d'oggi, con gli status symbol di una società che ha fatto dell'apparenza la sua divinità.
    Senza tenere conto del fatto che il genere supereroistico, in molte delle sue forme, ha anche acquistato un senso di intrattenimento puro e semplice e l'intrattenimento non è mai un intento abbastanza elevato per un autore, evidentemente.

    Sulll'uso del termine "Graphic Novel" vorrei aggiungere che anche i giovani vi si nascondono dietro, non solo i lettori maturi XD
  • Penso che questa affermazione non debba nemmeno essere presa in considerazione su questi lidi.
    Se la pensa così dei supereroi, figuriamoci di topi e paperi parlanti.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Moore sarà anche un genio, ma si è montato decisamente la testa. Non è tanto meglio di Frank Miller, da quando è diventato uno degli autori dei fumetti più famosi al mondo si sente di essere l'unico ad aver ragione. Certo, The Avengers non è certo il film da meritare il 3° posto tra i film più visti, ha semplicemente seguito la strategia di Avatar. Poi non c'è nulla di male nei cnecomics: per attori emergenti è l'ideale per lanciare le proprie carriere, mentre per attori affermati è un modo di realizzare un sogno di infanzia :D
  • Non sta diventando cattivo, queste sparate le ha sempre fatte. E questa la reputo anche una delle più sensate, ovviamente come sempre bisogna scremare allarmismi, celolunghismi e macumbe tipiche di Moore.
    Valerio ha scritto:Dall'altro si ricordi che la sua opera più importante si basa proprio sul "cambiare significato ai supereroi", farli crescere ed entrare nell'età del disincanto
    Infatti non attacca una deriva del disincanto, ma una deriva dell'incanto: l'estensione dilagante del giocattolone supereroistico per appagare un pubblico sempre più pigro.
  • PORTAMANTELLO ha scritto:Non sta diventando cattivo, queste sparate le ha sempre fatte.
    Quoto, le fa da vent'anni ormai. Se vedesse i film che da noi fanno incassi stellari (i cine panettoni) penso cambierebbe persino idea. :D
  • Ma lui è cattivo. Lo è sempre stato.
    E' un genio, ma come persona non vorrei mai conoscerlo.
    Un po' come Salvador Dalì, ecco.
  • Che tristezza! Per questo non mi piacciono i geni. Dopo un po' gli si espande il cervello e si trasforma in pudding, sfociando nel complesso di Dio. Da uno che ha creato alcuni dei miei personaggi preferiti avrei voluto più coerenza. Amo i fumetti supereroistici da quando ho cominciato a leggere, anzi ho imparato a leggere proprio cercando di decifrare quelle didascalie, un sacco di tempo fa e non mi vergogno per niente d'andare al cinema a vedere The Avengers divertendomi un mondo. Come adulta che cosa dovrei vedere? Qualche penosa commedia italiana o quei mielosi e insulsi film sentimentali che odio più della sabbia nelle mutande ad agosto?
    Due giorni fa ho comprato un albo di Iron Man e me lo sono letto in treno, quando sono arrivata ero rilassata e pronta a fare quel che dovevo fare... lo trovo più filosofico di Milan Kundera.... Alan Moore, come tanti che sputano nel piatto dove hanno mangiato per anni, è stato seppellito dall'insostenibile pesantezza dell'essere....

    Shazam a tutti!
  • Alan Moore sta diventando cattivo?
    si e fa bene, al posto suo sarei già alle molotov. :fire:
    stupido è chi lo stupido fa®
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