[Hiromasa Yonebayashi] Arrietty: Il Mondo Segreto Sotto il Pavimento
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È stato oggi annunciato il titolo del prossimo film dello Studio Ghibli, destinato ad uscire nell'estate 2010: Karigurashi no Arrietty.
Il film vede alla regia un esordiente, l'animatore Hiromasa Yonebayashi, che ha lavorato su film come La città incantata, Il castello errante di Howl, I Racconti di Terramare e Ponyo sulla scogliera. Sarebbe stato proprio il lavoro su Ponyo ad aver convinto lo Studio Ghibli ad affidargli questa regia. Hayao Miyazaki, a quanto pare, sta seguendo da vicino il lavoro di Yonebayashi: sta curando in prima persona la pianificazione di questo film.
Karigurashi no Arrietty è basato sulla serie di romanzi The Borrowers, di Mary Norton: la scrittrice tra le cui opere si annoverano anche il romanzo The Magic Bed Knob e il suo seguito Bonfires and Broomsticks, da cui fu tratto il film Pomi d'ottone e manici di scopa. Da The Borrowers era già stato tratto un film live-action nel 1997 (di Peter Hewitt), conosciuto qui da noi come I rubacchiotti. La saga di The Borrowers è pubblicata in Italia da Salani come "Saga degli Sgraffignoli". Utilizzando questa traduzione, in italiano il titolo del film verrebbe ad essere "Arrietty la sgraffignola".
The Borrowers è un romanzo del 1952, che ha poi dato origine ad altri cinque volumi. In questa saga si narrano le gesta di minuscoli personaggi che vivono "prendendo in prestito" piccoli oggetti degli umani. Questi Borrowers si dichiarano diretti discendenti del "piccolo popolo" irlandese: le storie ruotano attorno ad Arrietty Clock, una borrower quattordicenne, che vive con i suoi genitori, Pod e Homily: i tre temono di essere gli ultimi borrower rimasti al mondo. Il primo romanzo narra dell'incontro tra questi personaggi e il mondo degli umani: incontro temuto dai più anziani Pod e Homily, ma invece vissuto con grande curiosità da Arrietty, che riesce a far amicizia con un ragazzino umano giunto da poco dall'India per abitare con la sua prozia. Arrietty, infatti, non è come gli altri borrower, che in presenza di umani sentono una sgradevole "sensazione". Grazie a quest'amicizia e all'aiuto del ragazzo, Arrietty potrà scoprire che esistono ancora altri borrower, nel mondo; tuttavia, sull'idillio incombe la minaccia della governante, Mrs. Driver, insospettita dagli strani movimenti notturni del ragazzo, che ogni notte porta piccoli doni in un certo luogo della casa...
Non si sa, ovviamente, se il film sarà tratto dal primo volume, o dal complesso della saga. Considerando i precedenti Ghibli sugli adattamenti di romanzi e cicli, ci si può aspettare di tutto. Si sa già che l'ambientazione è stata spostata dall'Inghilterra degli anni '50 al Giappone contemporaneo.
Il 19 dicembre sarà trasmessa e resa disponibile per il download la canzone del film, Arrietty's song. Co-autrice e inteprete della canzone è Cécile Corbel, arpista e cantante francese specializzata in un repertorio "celtico".
È già attivo il sito web del film: http://karigurashi.jp/Ultima modifica di Rebo il giovedì 17 dicembre 2009, 20:24, modificato 2 volte in totale.
Io ho visto il film de I Rubacchiotti, con John Goodman nella parte del "cattivo" (lo speculatore immobiliare che voleva demolire la casa abitata dai Rubacchiotti): pur con alcuni aspetti apprezzabili (come l'atmosfera "sospesa nel tempo" che permeava il film, tanto che, se non fosse stato per un telefono cellulare mostrato dal personaggio di Goodman, sarebbe stato difficile dire se il film si svolgeva negli anni '50 o negli anni '90), mi parve un po' infantile.
In effetti credo che questo sia il classico progetto "disimpegnato" dello Studio. Un po' come The Cat Returns e I Racconti di Terramare (che non era disimpegnato in quanto a temi, ma come budget e tempi di realizzazione).
Altre informazioni su Yonebayashi tratte dall'artbook di Ponyo (sono parole di Katsuya Kondo):
«Yonebayashi è stato responsabile del disegno dello sciame di compagne [di Ponyo], che poi venivano trasformate in pesci giganti [nella sequenza della fuga dalla dimora subacquea di Fujimoto]. Persino Miyazaki ha detto di lui: "È abile nel disegnare creature mostruose che nessuno ha mai visto prima", e la maniera in cui Yonebayashi è riuscito a rendere la sua creazione è stata realmente notevole».
Altre informazioni su Yonebayashi tratte dall'artbook di Ponyo (sono parole di Katsuya Kondo):
«Yonebayashi è stato responsabile del disegno dello sciame di compagne [di Ponyo], che poi venivano trasformate in pesci giganti [nella sequenza della fuga dalla dimora subacquea di Fujimoto]. Persino Miyazaki ha detto di lui: "È abile nel disegnare creature mostruose che nessuno ha mai visto prima", e la maniera in cui Yonebayashi è riuscito a rendere la sua creazione è stata realmente notevole».
Altre notizie.
Stando a GhibliWiki, Miyazaki sarebbe addirittura lo sceneggiatore del film. Il sito del film, però, riporta solo "planning: Hayao Miyazaki". Non è chiaro.
Comunque, su GhibliWiki si dice: «Toshio Suzuki ha annunciato che Miyazaki ha già completato la sceneggiatura. Miyazaki comincia sempre la produzione prima del completamento della sceneggiatura poiché crede che "non ci sia nessun brivido nel fare un film sapendo già come andrà a finire la storia. Tuttavia, con un giovane regista la sceneggiatura va preparata prima dell'inizio della produzione"»
Il film dovrebbe durare circa 80 minuti. A quanto pare, Miyazaki e Takahata avrebbero pensato di trarre un film da The Borrowers già 40 anni fa.
Un bozzetto di Arrietty (disegnato da chi, non si sa).
Aggiornato il primo post con la locandina del film.
Stando a GhibliWiki, Miyazaki sarebbe addirittura lo sceneggiatore del film. Il sito del film, però, riporta solo "planning: Hayao Miyazaki". Non è chiaro.
Comunque, su GhibliWiki si dice: «Toshio Suzuki ha annunciato che Miyazaki ha già completato la sceneggiatura. Miyazaki comincia sempre la produzione prima del completamento della sceneggiatura poiché crede che "non ci sia nessun brivido nel fare un film sapendo già come andrà a finire la storia. Tuttavia, con un giovane regista la sceneggiatura va preparata prima dell'inizio della produzione"»
Il film dovrebbe durare circa 80 minuti. A quanto pare, Miyazaki e Takahata avrebbero pensato di trarre un film da The Borrowers già 40 anni fa.
Un bozzetto di Arrietty (disegnato da chi, non si sa).
Aggiornato il primo post con la locandina del film.
Allora, veniamo agli aggiornamenti.
Pare confermato che la sceneggiatura è di Miyazaki. Gli storyboard invece sono di Yonebayashi.
Miyazaki, saputo della "promozione" di Yonebayashi a regista, inizialmente avrebbe storto il naso per un solo motivo: avrebbe voluto usarlo come animatore nel suo prossimo film, la cui lavorazione, pare di capire, è dunque imminente. Si verrebbe così a spiegare la strana notizia trapelata tempo fa, per cui Miyazaki avrebbe avuto due film in cantiere. Ecco che uno sarebbe Karigurashi no Arrietty (sceneggiatura), e l'altro... chissà. Considerando che c'è pure in ballo Taketori Monogatari di Takahata, e non credo vogliano rimandarlo a chissà quando, potrebbe verificarsi un'inedita infilata Ghibli: un film all'anno dal 2010 al 2012.
L'evento del giorno è però, come annunciato, il debutto della canzone del film, Arrietty's song. Mi è arrivata e la trovo così così. Sarà che dalle produzioni Ghibli mi aspetto sempre tanto. È una melodia ripetitiva, con un che di già sentito. Sicuramente orecchiabile, piacerà. Ma ha un arrangiamento un poco troppo "pop" e scontato per i miei gusti. Non è pop dei più beceri, per carità, c'è questo suono d'arpa che ricorre, e poi la cantante ha un timbro particolare. Ma quando parte il ritornello con la voce raddoppiata, e le percussioni continue, e poi il finale in dissolvenza... Il tutto non mi dice molto. L'altra volta ero rimasto deluso dalla canzone di Ponyo, (e ancora adesso non è che la consideri una gran cosa), ma questa mi pare ancor meno interessante... ovviamente, come nel caso di Ponyo, una canzone non fa il film.
Si può ascoltare parte della canzone tramite questo video, nel quale si vedono tra l'altro molti bozzetti di studio relativi al film.
Pare confermato che la sceneggiatura è di Miyazaki. Gli storyboard invece sono di Yonebayashi.
Miyazaki, saputo della "promozione" di Yonebayashi a regista, inizialmente avrebbe storto il naso per un solo motivo: avrebbe voluto usarlo come animatore nel suo prossimo film, la cui lavorazione, pare di capire, è dunque imminente. Si verrebbe così a spiegare la strana notizia trapelata tempo fa, per cui Miyazaki avrebbe avuto due film in cantiere. Ecco che uno sarebbe Karigurashi no Arrietty (sceneggiatura), e l'altro... chissà. Considerando che c'è pure in ballo Taketori Monogatari di Takahata, e non credo vogliano rimandarlo a chissà quando, potrebbe verificarsi un'inedita infilata Ghibli: un film all'anno dal 2010 al 2012.
L'evento del giorno è però, come annunciato, il debutto della canzone del film, Arrietty's song. Mi è arrivata e la trovo così così. Sarà che dalle produzioni Ghibli mi aspetto sempre tanto. È una melodia ripetitiva, con un che di già sentito. Sicuramente orecchiabile, piacerà. Ma ha un arrangiamento un poco troppo "pop" e scontato per i miei gusti. Non è pop dei più beceri, per carità, c'è questo suono d'arpa che ricorre, e poi la cantante ha un timbro particolare. Ma quando parte il ritornello con la voce raddoppiata, e le percussioni continue, e poi il finale in dissolvenza... Il tutto non mi dice molto. L'altra volta ero rimasto deluso dalla canzone di Ponyo, (e ancora adesso non è che la consideri una gran cosa), ma questa mi pare ancor meno interessante... ovviamente, come nel caso di Ponyo, una canzone non fa il film.
Si può ascoltare parte della canzone tramite questo video, nel quale si vedono tra l'altro molti bozzetti di studio relativi al film.
Uscirà in Giappone il 17 luglio.
Intanto, è uscito il primo trailer. È all'inizio del video qui sotto.
In realtà, in questo trailer c'è ben poco da vedere... È forse una conseguenza del fatto che la lavorazione è un po' indietro: qualche settimana fa, si era venuto a sapere che sono pronti solo venti minuti scarsi di film (la durata sarà di 100 minuti circa).
Intanto, è uscito il primo trailer. È all'inizio del video qui sotto.
In realtà, in questo trailer c'è ben poco da vedere... È forse una conseguenza del fatto che la lavorazione è un po' indietro: qualche settimana fa, si era venuto a sapere che sono pronti solo venti minuti scarsi di film (la durata sarà di 100 minuti circa).
Nuovi bozzetti e studi di personaggi per il film, commentati da un manipolo di individui su di giri.
Il 7 aprile uscirà l'Image Album del film: la collezione di brani musicali scritti sulla base dei bozzetti e degli storyboard.
A quanto pare, si comporrà di brani strumentali e canzoni scritte e interpretate da Cecile Corbel. Il che, considerato quanto ho sentito in Arrietty's song, non mi fa sperare bene.
Riporto qui la tracklist poiché, come al solito, può contenere indizi sulla trama del film. Sho è il ragazzino di 12 anni che, per un periodo di convalescenza dopo una malattia, è ospite nella casa dove si svolge la storia.
* 01 A Different World
* 02 Arrietty's Song (English version)
* 03 Sho's Song
* 04 Sho's Lament
* 05 The Neglected Garden
* 06 Forbidden Love
* 07 My First Borrowing
* 08 Our House Below
* 09 Haru's Chase
* 10 Rain
* 11 Spiller
* 12 The Doll House
* 13 Departure at Dawn
* 14 Arrietty's Song (Japanese version)
Miyazaki avrebbe dichiarato di gradire soprattutto la traccia 6.
A quanto pare, si comporrà di brani strumentali e canzoni scritte e interpretate da Cecile Corbel. Il che, considerato quanto ho sentito in Arrietty's song, non mi fa sperare bene.
Riporto qui la tracklist poiché, come al solito, può contenere indizi sulla trama del film. Sho è il ragazzino di 12 anni che, per un periodo di convalescenza dopo una malattia, è ospite nella casa dove si svolge la storia.
* 01 A Different World
* 02 Arrietty's Song (English version)
* 03 Sho's Song
* 04 Sho's Lament
* 05 The Neglected Garden
* 06 Forbidden Love
* 07 My First Borrowing
* 08 Our House Below
* 09 Haru's Chase
* 10 Rain
* 11 Spiller
* 12 The Doll House
* 13 Departure at Dawn
* 14 Arrietty's Song (Japanese version)
Miyazaki avrebbe dichiarato di gradire soprattutto la traccia 6.
Aggiornamenti.
Junichi Nishioka, che tiene il videoblog relativo alla produzione del film (http://www.youtube.com/user/ghibliNishioka), accetta da ora di rispondere a domande che potranno venirgli poste tramite l'email post@ghibli.jp . Dubito che però noi potremo sfruttare la cosa: in genere allo Studio Ghibli si comunica solo ed esclusivamente in giapponese.
Nel video pubblicato ieri (http://www.youtube.com/watch?v=Eq3SjD1Kwb0) al posto di Nishioka è spuntato Miyazaki. Il quale se ne è uscito con quanto riporto di seguito:
«Quelle che Nishioka vi ha detto sono tutte menzogne. Girare questo ora? Il team di produzione sta diventando sfinito. I capo animatori Kagawa e Yamashita sono i più sfiniti di tutti. Il direttore artistico Takeshige e l'assistente alla regia Noboru Yoshida raggiungono un ulteriore grado di sfinitezza. La pelle della faccia di Yoshida si stacca una volta ogni tre. Sta provando varie medicine, ma non migliora. Penso che la rincorsa senza precedenti, senza capire cosa accadrà in futuro, si avvicina al limite massimo di tempo. Starà nei tempi o no? Non riesco veramente a capirlo. È tutto. Non potete mandare in onda questo, vero? (Staff: penso che vada bene)».
Junichi Nishioka, che tiene il videoblog relativo alla produzione del film (http://www.youtube.com/user/ghibliNishioka), accetta da ora di rispondere a domande che potranno venirgli poste tramite l'email post@ghibli.jp . Dubito che però noi potremo sfruttare la cosa: in genere allo Studio Ghibli si comunica solo ed esclusivamente in giapponese.
Nel video pubblicato ieri (http://www.youtube.com/watch?v=Eq3SjD1Kwb0) al posto di Nishioka è spuntato Miyazaki. Il quale se ne è uscito con quanto riporto di seguito:
«Quelle che Nishioka vi ha detto sono tutte menzogne. Girare questo ora? Il team di produzione sta diventando sfinito. I capo animatori Kagawa e Yamashita sono i più sfiniti di tutti. Il direttore artistico Takeshige e l'assistente alla regia Noboru Yoshida raggiungono un ulteriore grado di sfinitezza. La pelle della faccia di Yoshida si stacca una volta ogni tre. Sta provando varie medicine, ma non migliora. Penso che la rincorsa senza precedenti, senza capire cosa accadrà in futuro, si avvicina al limite massimo di tempo. Starà nei tempi o no? Non riesco veramente a capirlo. È tutto. Non potete mandare in onda questo, vero? (Staff: penso che vada bene)».
Immagine della stanza di Arrietty, dal poster della mostra dedicata al film che si terrà dal 17 luglio al 3 ottobre al Museo d'Arte Contemporanea di Tokyo
Assomiglia dichiaratamente alla camera di Howl, poiché il disegnatore dello sfondo è lo stesso, Noboru Yoshida.
Il secondo trailer, in cui finalmente si vedranno i personaggi del film, debutterà il 17 aprile.
Assomiglia dichiaratamente alla camera di Howl, poiché il disegnatore dello sfondo è lo stesso, Noboru Yoshida.
Il secondo trailer, in cui finalmente si vedranno i personaggi del film, debutterà il 17 aprile.
Mi ero perso l'aggiornamento sull'image album. In effetti la canzone/tema non è speciale, e tutta la score dovrebbe essere di quel genere, celtico, il che fa comunque bene all'atmosfera.
I volti non mi dicono niente, nemmeno la storia mi dice niente, però è un film che attendo con curiosità. Sono abbastanza digiuno di film Ghibli non diretti da Miyazaki, ma sono aperto a tutto
I volti non mi dicono niente, nemmeno la storia mi dice niente, però è un film che attendo con curiosità. Sono abbastanza digiuno di film Ghibli non diretti da Miyazaki, ma sono aperto a tutto
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Io invece l'Image Album l'ho appena finito di ascoltare. E sono molto, ma molto preoccupato. Ok, faccio un commento a caldo molto informale.
Due problemi a monte: trovo la voce della Corbel insulsa. Flebile al limite del miagolante, decisamente stucchevole a volte. Secondo: tutte le canzoni (meno la finale, vabbe') sono in inglese. E la Corbel è francese. E il film è giapponese. E i testi sembrano presi dai Baci Perugina.
Le canzoni dalla 1 alla 8 sembrano tutte uguali. Ovvero, sono tutte scritte nello stile pop/celtico di Arrietty's song, e ciascuna è di una scontatezza desolante, in quanto ad idee musicali. Tutte più o meno con lo stesso organico (arpa celtica, chitarre, occasionali interventi del violoncello, batteria ecc.) e tutte basate su giri armonici abusatissimi.
Alla 9, Haru's chase, succede qualcosa. La Corbel impazzisce, e mette su una cosa che pare a metà strada tra Danny Elfman e il John Williams di Harry Potter. Buffo, ha spirito, anche se pare già sentito: riesce a riacchiappare la mia attenzione. Rimane il fatto che questa roba con i film Ghibli non c'entra nulla.
Segue Rain, una ballata finalmente meno chiassosa, accompagnata da essenziali accordi della sola arpa. Fattasi più meditativa, la Corbel sembra iniziare a trovare una via per il riscatto.
Spiller è un ritmato moto perpetuo, con divertenti giochi di eco ed un tocco di infantilismo che non guasta. Al centro, un episodio affidato alle sole percussioni spezza l'altrimenti prevedibile struttura della canzone.
Il guizzo d'ingegno della Corbel sembra proseguire in The Doll House, che riesce a spiccare per il suo sapore in bilico tra popolaresco e barocco. Anche qui si adombra un mondo giocoso, in cui il clavicembalo suggerisce talvolta, velatamente, il ronzio di un carillon. Il sostrato pop persiste sempre, fastidiosissimo, ma si sente sopra a questo qualcosa di più libero, di meno convenzionale a tutti i costi.
E proprio quando si comincia a pensare che forse si può tirare un sospiro di sollievo, e che tutto sommato la Corbel può anche essere capace di non fare danni, ecco arrivare la mazzata: Departure at Dawn potrebbe passare tranquillamente su MTV. Pop adolescenziale dei più beceri, benché suonato con strumenti "celtici".
Ma paradossalmente, non è il banale, non è il continuo cercar rifugio nel pop che più mi preoccupa, in questo Image Album. È il fatto che a questa musica manca quasi totalmente una qualità fondamentale alla musica per film: la capacità drammatica. Non si sentono idee narrative, nelle invenzioni della Corbel (fatta eccezione per qualche timido spunto nelle tracce 11 e 12): si tratta di musica compiaciuta della propria ripetitività, e che si accontenta di essere "orecchiabile" nel senso peggiore del termine. La Corbel non è affatto pronta ad addossarsi la responsabilità di scrivere musica per film. Nemmeno lontanamente.
Conclusione: sicuramente il peggior Image Album della storia Ghibli, il più "commerciale" in assoluto. Pessima mossa. O qualcuno si decide ad affiancare alla Corbel una guida, qualcuno di competente nella gestione di un commento sonoro ad un film, o questa ragazza rischia di deturpare Karigurashi no Arrietty in maniera irrimediabile.
Due problemi a monte: trovo la voce della Corbel insulsa. Flebile al limite del miagolante, decisamente stucchevole a volte. Secondo: tutte le canzoni (meno la finale, vabbe') sono in inglese. E la Corbel è francese. E il film è giapponese. E i testi sembrano presi dai Baci Perugina.
Le canzoni dalla 1 alla 8 sembrano tutte uguali. Ovvero, sono tutte scritte nello stile pop/celtico di Arrietty's song, e ciascuna è di una scontatezza desolante, in quanto ad idee musicali. Tutte più o meno con lo stesso organico (arpa celtica, chitarre, occasionali interventi del violoncello, batteria ecc.) e tutte basate su giri armonici abusatissimi.
Alla 9, Haru's chase, succede qualcosa. La Corbel impazzisce, e mette su una cosa che pare a metà strada tra Danny Elfman e il John Williams di Harry Potter. Buffo, ha spirito, anche se pare già sentito: riesce a riacchiappare la mia attenzione. Rimane il fatto che questa roba con i film Ghibli non c'entra nulla.
Segue Rain, una ballata finalmente meno chiassosa, accompagnata da essenziali accordi della sola arpa. Fattasi più meditativa, la Corbel sembra iniziare a trovare una via per il riscatto.
Spiller è un ritmato moto perpetuo, con divertenti giochi di eco ed un tocco di infantilismo che non guasta. Al centro, un episodio affidato alle sole percussioni spezza l'altrimenti prevedibile struttura della canzone.
Il guizzo d'ingegno della Corbel sembra proseguire in The Doll House, che riesce a spiccare per il suo sapore in bilico tra popolaresco e barocco. Anche qui si adombra un mondo giocoso, in cui il clavicembalo suggerisce talvolta, velatamente, il ronzio di un carillon. Il sostrato pop persiste sempre, fastidiosissimo, ma si sente sopra a questo qualcosa di più libero, di meno convenzionale a tutti i costi.
E proprio quando si comincia a pensare che forse si può tirare un sospiro di sollievo, e che tutto sommato la Corbel può anche essere capace di non fare danni, ecco arrivare la mazzata: Departure at Dawn potrebbe passare tranquillamente su MTV. Pop adolescenziale dei più beceri, benché suonato con strumenti "celtici".
Ma paradossalmente, non è il banale, non è il continuo cercar rifugio nel pop che più mi preoccupa, in questo Image Album. È il fatto che a questa musica manca quasi totalmente una qualità fondamentale alla musica per film: la capacità drammatica. Non si sentono idee narrative, nelle invenzioni della Corbel (fatta eccezione per qualche timido spunto nelle tracce 11 e 12): si tratta di musica compiaciuta della propria ripetitività, e che si accontenta di essere "orecchiabile" nel senso peggiore del termine. La Corbel non è affatto pronta ad addossarsi la responsabilità di scrivere musica per film. Nemmeno lontanamente.
Conclusione: sicuramente il peggior Image Album della storia Ghibli, il più "commerciale" in assoluto. Pessima mossa. O qualcuno si decide ad affiancare alla Corbel una guida, qualcuno di competente nella gestione di un commento sonoro ad un film, o questa ragazza rischia di deturpare Karigurashi no Arrietty in maniera irrimediabile.
Pesante. Ho avuto anch'io l'impressione che non sia adatta alla musica da film, per questo dicevo che poteva contribuire solo come atmosfera. Ma se dici che fa le commercialate pop da MTV la situazione è molto peggiore.
“DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”
Tieni conto che nel commento sopra, decisamente poco tecnico, sono volutamente stato molto cattivo nell'esprimermi Ma non ingiusto nella sostanza... purtroppo.
Del pop, la Corbel prende più che altro tutti i cliché, ma li esprime con suono "celtico" (che poi, devo ancora capire cosa diavolo sarebbe questo suono "celtico"... Ovvero, lo intuisco, ma è anche questa un'idea terribilmente commerciale, una moda che con una "vera" musica del mondo celtico ha poco o niente a che vedere).
Del pop, la Corbel prende più che altro tutti i cliché, ma li esprime con suono "celtico" (che poi, devo ancora capire cosa diavolo sarebbe questo suono "celtico"... Ovvero, lo intuisco, ma è anche questa un'idea terribilmente commerciale, una moda che con una "vera" musica del mondo celtico ha poco o niente a che vedere).
Dal 17 aprile sono in prevendita i biglietti del film (per gli spettatori giapponesi, ovviamente). A chi acquista il biglietto sin da ora, viene regalato un micro artbook di una serie di due. Il primo riguarda i bozzetti dei personaggi, il secondo gli sfondi.
Non ho comprato alcun biglietto, ma sono riuscito ad ottenere il primo dei micro artbook. Contiene diverse immagini che non circolano in internet, così ho deciso di pubblicarne qualcuna sul Sollazzo. Purtroppo scannerizzare le pagine è letteralmente impossibile (a meno di rompere la costa del libretto, cosa che NON ho intenzione di fare), così ho fatto qualche foto col cellulare. La qualità è quella che è...
Non ho comprato alcun biglietto, ma sono riuscito ad ottenere il primo dei micro artbook. Contiene diverse immagini che non circolano in internet, così ho deciso di pubblicarne qualcuna sul Sollazzo. Purtroppo scannerizzare le pagine è letteralmente impossibile (a meno di rompere la costa del libretto, cosa che NON ho intenzione di fare), così ho fatto qualche foto col cellulare. La qualità è quella che è...
Finalmente il primo trailer degno di questo nome.
Sono io che mi faccio suggestionare, o la qualità dell'animazione è realmente impressionante?
Sono io che mi faccio suggestionare, o la qualità dell'animazione è realmente impressionante?
Perchè diamine in Giappone si ostinano a presentare i trailer in anteprima in quelle trasmissione scrause tipo Uno Mattina che preferiscono sporcare la visione col faccione e i commenti dei presentatori, invece che darle in pasto ai nerd al cinema o su Internet?
Comunque boh, alla fine il trailer in sé dura un minutino. Sulle animazioni direi che seguono la scia qualitativa degli ultimi film Ghibli, anche se visivamente viene dato molto risalto alle ambientazioni, con il piccolo personaggino che si muove ripreso in lontananza...
Comunque boh, alla fine il trailer in sé dura un minutino. Sulle animazioni direi che seguono la scia qualitativa degli ultimi film Ghibli, anche se visivamente viene dato molto risalto alle ambientazioni, con il piccolo personaggino che si muove ripreso in lontananza...
Segue la scia di Ponyo. Non de i Racconti di Terramare. E visto che Yonebayashi è un esordiente come lo fu Goro Miyazaki (e che il film è stato fatto in fretta e furia, esattamente come Terramare), io avevo molti timori, a proposito della qualità dell'animazione.
Queste le ultime informazioni sullo staff del film:
Opera originale : Mary Norton
Regia : Hiromasa Yonebayashi
Sceneggiatura : Keiko Niwa, Hayao Miyazaki
Storyboard: Hiromasa Yonebayashi, Hayao Miyazaki
Direzione dell'animazione : Akihiko Yamashita, Megumi Kagawa
Direzione artistica : Youji Takeshige, Noboru Yoshida
Supervisione della fotografia : Atsushi Okui
Coordinamento del colore : Naomi Mori
Musica : Cécile Corbel
Opera originale : Mary Norton
Regia : Hiromasa Yonebayashi
Sceneggiatura : Keiko Niwa, Hayao Miyazaki
Storyboard: Hiromasa Yonebayashi, Hayao Miyazaki
Direzione dell'animazione : Akihiko Yamashita, Megumi Kagawa
Direzione artistica : Youji Takeshige, Noboru Yoshida
Supervisione della fotografia : Atsushi Okui
Coordinamento del colore : Naomi Mori
Musica : Cécile Corbel