[Gorō Miyazaki] La Collina dei Papaveri

Hayao, Isao e tutto il baraccao. L'Oriente a regola d'Arte dove fare amicizia con streghette, strani esserini e maiali volanti, ed incontrare castelli fra le nuvole e mondi microscopici.
  • Shito ha scritto:Personalmente l'ho trovata una recensione molto bella, perché senza prosopopea dimostra di avere colto tutti i contenuti del film, e li espone in maniera onesta oltre che palesemente intensa. E' evidente che la comunicazione insita in questo film ti ha davvero raggiunto, a mio parere (per quel che valga).
    Ti ringrazio molto! *_* Ogni parere conta per migliorare!
    Si assolutamente! Ciò che mi ha colpito maggiormente è stato quel fermento culturale che permea tutto il film, qualcosa che andrebbe ripreso anche nella realtà :)
  • Concordo. E la cosa bella davvero è che il fermento culturale non è oggetto di apologia nostalgica. I ragazzi sono comunque ragazzi. Impacciati, imbranati con le ragazze, nerd e quant'altro... ma marciano verso il loro futuro!
  • Oh, m'è piaciuto un sacco. Non al livello di Arrietty, che resta il mio Ghibli preferito, ma mi ha proprio aggradato.

    Ormai non cito nemmeno più la resa grafica dei fondali Ghibli perché è un dato acquisito, ma non posso non dire che continua ad essere il primo elemento che mi attrae e mi conquista di questi film. Quadri in movimento. Riesco a tollerare molto meglio anche il "classico" chara design giapponese di cui non sono mai stato fan, con la sensazione continua di ripetitività che mi trasmette. Ma qui mi è piaciuto.

    Molto ben caratterizzati i personaggi (che poi a livello d'importanza vera ce n'è due, gli altri non sono molto di più che comparse), mentre ho apprezzato davvero tanto il modo di raccontare la vicenda, con la particolare storia d'amore (che faccio quasi fatica a definire "d'amore", sembra quasi più un profondissimo affetto) lasciata (volutamente?) spesso in secondo piano alla sottotrama del Quartier Latin, ma ad essa ben integrata.

    Applausi per la finezza con cui tutto ciò è stato trattato. Ci sono anche tracce di argomenti abbastanza "scomodi". È un caso che i film dello Studio che sto più apprezzando NON siano diretti da Hayao?
    For now I've lost everything,
    I give to you my soul.
    The meaning of all that I believed before
    escapes me in this world of none.
    I miss you more

    (Genesis, Afterglow)
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