Cortometraggi Ghibli

Hayao, Isao e tutto il baraccao. L'Oriente a regola d'Arte dove fare amicizia con streghette, strani esserini e maiali volanti, ed incontrare castelli fra le nuvole e mondi microscopici.
  • Dunque, ma se non sbaglio, spot a parte, gli unici corti ufficiali di Miyazaki sono quelli del museo Ghibli. Mi puoi riassumere un momento cos'è sta storia del rilascio su dvd di cui parlavi con deboroh?
  • Deboroh, leggendo questa pagina web ---> http://www.anteprima.net/manga/approfon ... e_2006.asp
    aveva inteso che i corti fossero destinati ad una trasmissione in tv, e che dunque, ragionevolmente, presto avrebbero potuto essere editati per l'home video. In realtà in quella pagina si riporta solo la data di uscita dei tre corti: 3 gennaio. Ma quella è esattamente la data in cui i corti sono stati proiettati per la prima volta al Museo Ghibli.
    Inoltre nessuna altra fonte parla di una simile trasmissione in tv, o di una pubblicazione dei corti. Quindi, in attesa di smentite o conferme, io resterei dell'opinione che i corti siano ancora ben custoditi tra le quattro mura del cinema Saturn...

    L'unico microscopico indizio che potrebbe far ben sperare è il titolo del dvd di corti uscito a novembre: short short, ovvero i "corti corti", tutti inferiori ai 10 minuti di durata. La scelta del titolo farebbe pensare ad un possibile secondo dvd, allora, intitolato forse "long short". Ma in questa categoria rientrerebbero solo i due Ghiblies: troppo poco per farne un dvd. E allora pare remotamente plausibile l'ipotesi di un utilizzo dei corti del Museo, magari anche solo il primo ciclo... Vedremo: nel caso immagino se ne parlerà a fine anno. Ma sono solo supposizioni.
  • hanno tutti l'aria di essere cortometraggi irragiungibili :P

    tu li hai visti tutti rebo? non ti chiedo come hai fatto perchè posso intuire i tuoi traffici con l'oriente :P

    cmq, da perfetto niubbo, mi intrigano moltissimo gli ultimi che hai elencato, cioè i più nuovi... però già che hanno deciso di diffondere un po' Miyazaki in italia, potrebbero mettere qualche corto nuovo sui dvd dei lungometraggi, no?
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Direi che questa è proprio l'ultima delle cose. Ti ricordo che Totoro e Porco Rosso da noi sono ancora inediti.
  • non vedo il nesso...

    cmq, tornando al mereghetti :P, lui recensisce tutti i miyazaki anche se in italia non sono usciti... bah, il metodo... il merego è come te, non avete metodo...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Elikrotupos ha scritto:hanno tutti l'aria di essere cortometraggi irragiungibili :P

    tu li hai visti tutti rebo? non ti chiedo come hai fatto perchè posso intuire i tuoi traffici con l'oriente :P

    cmq, da perfetto niubbo, mi intrigano moltissimo gli ultimi che hai elencato, cioè i più nuovi... però già che hanno deciso di diffondere un po' Miyazaki in italia, potrebbero mettere qualche corto nuovo sui dvd dei lungometraggi, no?
    Be', no, tutti non li ho visti: mi mancano naturalmente tutti i corti del Museo Ghibli, visto che non ci sono mai stato, e poi i due "Ghiblies".

    A parte questi, gli altri corti non sono affatto "irraggiungibili" :P Come avevo scritto sopra, c'è un dvd giapponese che raccoglie tutti i film sotto i 10 minuti, e si ordina facilmente via internet. Tipo ---> QUA (anche se forse costa meno su http://www.amazon.co.jp).

    Per quanto riguarda gli ultimi corti, anche secondo me devono essere bellissimi, almeno da quel poco che ho visto nei video che ho linkato; purtroppo sono corti del Museo...
    Elikrotupos ha scritto:cmq, tornando al mereghetti :P, lui recensisce tutti i miyazaki anche se in italia non sono usciti... bah, il metodo... il merego è come te, non avete metodo...
    Con tutto il rispetto per Mereghetti, che leggo sempre con interesse, secondo me lui ha cavalcato l'onda veneziana dello scorso settembre, guardandosi tutti i film in un colpo solo per l'occasione :P Niente di male, chiaro: anche se... nella maggior parte delle recensioni miyazakiane ha sicuramente detto cose appropriate, ma in Nausicaa... Ha pensato che Nausicaa non avesse i pantaloni! :lol:
    Elikrotupos ha scritto:non vedo il nesso...
    Intendeva dire: i film Ghibli pre-Howl ormai in Italia non li pubblicano più, e quindi, senza film, niente contenuti speciali e niente corti. Inoltre: se in Italia non fanno uscire film già strapubblicati in tutto il mondo (più o meno), e per giunta già doppiati, figuriamoci se si possono dar pena per dei corti praticamente inediti... :(
  • Esattamente. E, Elik, sappi che se rispondi "massì, tanto prima della città incantata è tutto vecchiume" ti truciderò.
  • A quanto vedo dal fiume di immagini gentilmente offerteci dall'ottimo Rebo, mi viene da dire che, almeno per i corti, tutto quello prima di:

    Mei to Konekobasu
    Mei e il "gattinobus"

    è vecchiume :P
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Elikrotupos ha scritto:mi viene da dire che, almeno per i corti, tutto quello prima di:

    Mei to Konekobasu
    Mei e il "gattinobus"

    è vecchiume :P
    :shock:

    Elik, qui bisogna sottoporti alla "cura On Your Mark" al più presto :P
  • Il sito Ghibliworld ha pubblicato alcune notizie ed una serie di immagini sul corto "Monmon il ragno d'acqua".

    La pagina è questa: http://www.ghibliworld.com/news.html

    Un set più completo di immagini si può reperire alla pagina http://www.ghibliworld.com/images/ , cercando i file con il nome che inizia per "monmon".

    (OT assoluto integrale a sproposito: ma a nessuno, leggendo di questo corto, è venuta in mente Horny la pulce d'acqua? :P )
  • Rebo ha scritto:(OT assoluto integrale a sproposito: ma a nessuno, leggendo di questo corto, è venuta in mente Horny la pulce d'acqua? :P )
    A me, quando ho letto il tuo post la prima volta. Ho letto il titolo e sono rimasto un attimo a pensare dove avevo sentito il titolo di quel corto. Mi è saltata in mente la faccia di Angus in quel momento, e ho capito che in realtà il corto non lo avevo mai serntito.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • On Your Mark

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    Un videoclip musicale che è un cortometraggio. Un cortometraggio con le potenzialità di un lungometraggio. C'è tanta, troppa carne al fuoco in On Your Mark, commissionato dal duo pop Chage & Aska, e genialmente travisato dallo stesso Miyazaki.
    E c'è più Miyazaki in questo corto che in certi altri suoi film: è presente il volo ovviamente, visto che la protagonista femminile, la "bird person" pura da salvare è un angelo. E' presente la passione di Miyazaki per le automobili italiane, è presente - sia pur latentemente - il conflitto tra uomo e natura, divisi questa volta più dalla necessità che da altro. E poi c'è il tragico panorama post-apocalittico, visto in Conan e Nausicaa. E' probabile che dopo aver tirato il fiato con film leggeri come Totoro, Kiki e Porco Rosso, Hayao abbia voluto scatenarsi, dando libero sfogo alla propria immaginazione. Immaginazione che viaggia a briglie sciolte e che diventa quasi impossibile da seguire. Gli enigmi di On Your Mark sono tanti e vanno dall'infinitesimale all'assurdo. La trama non è affatto semplice anche se molto schematicamente la si potrebbe riassumere in due parole, il fatto è che la struttura è atipica e lo scorrere del tempo non è lineare: in un panorama futuristico in cui l'uomo si ritrova a dover vivere al riparo dal mondo esterno a causa di un incidente a un reattore nucleare, un gruppo di poliziotti sgomina una setta segreta, trovando tra le macerie del covo una ragazza angelo. A questo punto si inserisce un flashforward che ci porta alla fine del videoclip, nel momento in cui i due poliziotti protagonisti (con le fattezze di Chage & Aska) faranno volare via la ragazza. Ma è un flashforward fasullo, il finale del clip sarà molto simile ma non identico, i protagonisti compiranno movimenti differenti e lo scenario sarà leggermente diverso. Si torna quindi al presente, in cui la ragazza viene prelevata dalla scientifica per studiarla, e i due poliziotti iniziano a sentire la sua nostalgia. E' in questa parte che si insinua un altro mistero: un inquadratura ci mostra Aska al pc, ma lo si vede attraverso un foro in un muro nero e la cosa non viene spiegata. I due poliziotti progettano la liberazione della ragazza angelo, travestendosi da ricercatori e insinuandosi nella base dove è tenuta prigioniera. E per sbarazzarsi degli scienziati/ostacolo utilizzano un metodo poco ortodosso: il gonfiaggio delle loro tute per mezzo di una pompetta. Una trovata a suo modo grottesca, e sicuramente di forte impatto, ma assolutamente non realistica dal momento che implicherebbe che i due poliziotti abbiano pazientemente gonfiato uno per uno gli scienziati. Si passa poi alla liberazione, con conseguente inseguimento. Inseguimento che finisce in maniera tragica, con il veicolo dei protagonisti che precipita nelle viscere della città costruita verticalmente. E qui si ha la fine della prima linea narrativa. Poi tutto ricomincia, ci viene mostrato un rapido sunto di quanto accaduto fino alla caduta, ma con una svolta: il veicolo questa volta vola, e permette a Chage e Aska di salvarsi. I due escono dalla città e si avventurano nell'ignoto, in una campagna rifiorita ma che i cartelli ci ricordano essere ancora letale. L'angelo viene lasciato libero e il videoclip si chiude, senza alcun indizio sul destino di Chage e Aska, che però sembrano felici.
    Un cortometraggio molto enigmatico che i più hanno voluto vedere come una sorta di addio al personaggio di Nausicaa sul cui fumetto Hayao aveva appena finito di lavorare. Tutt'oggi non è facile chiarire il vero significato di certi punti oscuri, e ci si chiede se ne valga davvero la pena e se quei momenti non siano tali perchè Hayao si è lasciato trasportare dalla sua irrefrenabile immaginazione.
  • Su Youtube, un video mostra scene mai viste dai più recenti lavori di Miyazaki senior: i tre corti del Museo Ghibli di gennaio 2006.

    http://youtube.com/watch?v=iS0dZFx_TcQ&search=miyazaki
  • Riesumo la discussione per segnalarvi che i miei link ai tre videoclip di Momose riportati sopra permettono di scaricare non spezzoni, ma i tre corti in versione integrale.

    PORTABLE AIRPORT
    SPACE STATION No. 9
    SORA TOBU TOSHI KEIKAKU

    Inoltre, è possibile per ora vedere lo sperimentalissimo "Ghiblies 2", sempre di Momose, tramite YouTube. Notate la bellezza dell'episodio centrale, che sembra riportare in vita le meravigliose atmosfere del film di Takahata "Only Yesterday" (Momose è uno storico collaboratore di Takahata).

    GHIBLIES 2 PARTE 1
    GHIBLIES 2 PARTE 2
    GHIBLIES 2 PARTE 3
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    La lista dei cortometraggi e mediometraggi Ghibli si è ulteriormente allungata in tempi recenti. Per aggiornare questa discussione, occorre dunque parlare innanzitutto di Taneyamagahara no yoru ("La notte di Taneyamagahara"), uscito direttamente in DVD il 7 luglio 2006.

    Questo breve film di 27 minuti è tratto da un'opera teatrale dell'autore giapponese Miyazawa Kenji (1896-1933). Scrittore apprezzato solo postumamente, espresse in versi e in prosa la sua esperienza nel campo dell'insegnamento delle scienze agricole, con poesie dedicate all'infanzia e con opere spesso dedicate a tematiche riguardanti natura e ambiente rurale.

    In occasione del 110° anniversario della nascita del poeta, lo Studio Ghibli ha proposto due uscite Home Video celebrative. Oltre a Taneyamagahara, è stato ripubblicato in dvd il film pre-Ghibli Gauche il violoncellista, diretto da Takahata Isao nel 1982 e tratto anch'esso da Miyazawa.

    Taneyamagahara segna il debutto alla regia del veterano Ghibli Oga Kazuo, già famoso, tra le altre cose, per essere stato responsabile degli splendidi fondali dipinti visibili in quasi tutti i film Ghibli a partire da Totoro.

    Vista la formazione prettamente "pittorica" del regista, il film propone un tipo di narrazione per immagini abbastanza insolita per lo Studio Ghibli. Non c'è "animazione" nel senso tradizionale del termine: la storia (quattro contadini, passando la notte sul monte Taneyamagahara, assistono ad alcuni cambiamenti meteorologici; uno dei protagonisti sogna, vedendo un albero parlare ed alcune foglie cantare e giocare come bambini) viene presentata tramite una serie di dipinti statici, collegati tramite dissolvenze e solitamente "esplorati" con lente panoramiche.

    Oga scrive la sceneggiatura, dipinge e dirige: il risultato è una contemplativa rassegna di quadri suggestivi, che sanno bilanciare perfettamente tra dettaglio e sfumate allusività, attentissimi alla gestione degli effetti di luce. A completare il tutto, una colonna sonora assolutamente minimalista, fatta da melodie intonate da un gruppo vocale femminile (L'Ensemble Planeta), e adattate in massima parte dal celeberrimo secondo movimento della Nona Sinfonia di Antonin Dvorak.

    Il dvd è da consigliare soprattutto a chi desidera avere un'integrale Ghibli, in quanto privo di qualsivoglia sottotitolo in lingue occidentali e veramente povero di extra. Nella confezione si trova anche il cd con la colonna sonora (che dura poco più di tre minuti!), più un omaggio: un francobollo nipponico dedicato a I Racconti di Terramare, con relativa custodia. In alternativa, è possibile trovare il francobollo con Arren o quello con Therru (io ho trovato quest'ultima).

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    Altri aggiornamenti a seguire...
  • Un progetto interno al "Museo Ghibli", denominato "Film Guruguru" (di cui si era già parlato nella discussione generale sull'animazione, mi pare), ha iniziato a concretizzarsi, con il cortometraggio Madaran-kai. Ignoro di cosa tratti, quanto sia lungo, e cosa voglia dire il titolo. Si sa solo che Tanaka Atsuko è l'animatrice chiave, e Yasuda Michiyo la color designer.
    Plausibilmente, anche questo corto non uscirà mai dalle mura del "Museo Ghibli".

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    Il prossimo 4 luglio avremo un nuovo "direct-to-video" Ghibli. Probabilmente, tuttavia, non si tratterà di un cortometraggio o lungometraggio nel senso proprio del termine. Sto parlando di Iblard Time, DVD celebrante le opere pittoriche di un artista già famoso per le sue collaborazioni con Miyazaki: Inoue Naohisa.

    Schizzando rapidamente i suoi quadri, e poi iniziando a "vedere" in questi scarabocchi forme e paesaggi (un po' come si fa quando si guardano le venature del legno, o le nuvole), Inoue crea dei panorami fantastici, appartenenti ad un mondo immaginario chiamato da lui Iblard. Un po' Dalì, un po' Magritte, ma con un'ispirazione coloristica e figurativa molto personale.

    Miyazaki ha già usato dipinti di Inoue come fondali, nel caso di alcune sequenze da lui dirette in Whisper of the Heart, oltre che nel recente corto Hoshi wo Katta Hi.

    Iblard Time proporrà una sorta di "viaggio" visivo nell'universo di Inoue. I dipinti dell'artista, riguardanti sessantatre "luoghi" differenti, sono stati acquisiti in digitale ed integrati con immagini in CG; lo Studio Ghibli ha infine inserito dei personaggi animati in 2D che si muovono su questi eccezionali sfondi.

    Le musiche saranno opera dei compositori Kiyoshi Matsuo e Kazuyoshi Komuro. Allegato al DVD sarà regalato il CD della colonna sonora, contenente 8 brani e uno speciale "diario video".

    Iblard Time uscirà anche in Blu-ray. Il primo dello Studio Ghibli, per quello che ne so.

    Una minuscola anteprima del dvd è visibile in coda ad un video recentemente pubblicato su Ghibliworld.com.

    Link diretto---> QUI

    Il sito di Inoue, da visitare senz'altro: http://www.iblard.com/english/

    (Personalmente, non vedo l'ora di avere questo dvd).
  • Il DVD su Iblard ora ha un sito ---> http://iblardjikan.jp/

    Tra l'altro, è la prima volta che vedo ben evidente la dicitura "Disney" in un sito Ghibli (in basso a destra).

    C'è anche il trailer --> http://club.buenavista.jp/ghibli/specia ... wmp500.jsp

    Oppure di dimensioni maggiori-->
    http://club.buenavista.jp/ghibli/specia ... /wmp1m.jsp

    Belle immagini, naturalmente, però speravo qualcosa di più come animazioni. Ma forse, per giustizia nei confronti di Inoue, è meglio così.
  • Ecco On Your Mark, per chi non lo avesse ancora visto.

    Ah, e subito dopo il videoclip ci sono una serie di spot pubblicitari diretti e animati da Miyazaki nei primi anni '90.

  • Ecco il primo lavoro dello Studio Ghibli dopo Ponyo.
    È un videoclip, per la canzone Piece della cantante pop Yui Aragaki. Il regista è Yoshiyuki Momose: l'unico regista dello Studio Ghibli ad avere all'attivo più di un lavoro, a parte Miyazaki e Takahata. Tra i suoi lavori, si ricordano i due episodi Ghiblies e i tre videoclip "sperimentali" per il gruppo Capsule.

    Vi dirò, sarà il tipo di musica o non so che, ma non mi ha particolarmente entusiasmato. Momose ha fatto di meglio (secondo me).

    Il corto ha esordito il 25 febbraio.

    [youtubehd]EqnMmkY1CcM[/youtubehd]
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